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AlboVersorio: Studi

Nutrire la vita. Cibo, pianeta ed energia: expo spiegato dai filosofi

Nutrire la vita. Cibo, pianeta ed energia: expo spiegato dai filosofi

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2015

pagine: 117

Nutrire il pianeta, energia per la vita: l'Esposizione Universale di Milano si fa qui pretesto per porre in luce i numerosi aspetti filosofici sottesi ai concetti di "cibo" e di "vità": ma anche di "pianeta" e di "energia". Gli autori del testo: Massimo Donà, Salvatore Natoli, Carlo Sini, Erasmo Silvio Storace.
9,90

Rilke e la natura dell'oscurità. Discorso sullo spazio intermedio che ospita i vivi e i morti

Rilke e la natura dell'oscurità. Discorso sullo spazio intermedio che ospita i vivi e i morti

Flavio Ermini

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2015

pagine: 48

In questo saggio viene delineato un profilo inedito di Rainer Maria Rilke. Seguendo un cammino che va da opere leggendarie come le "Elegie duinesi" fino a lavori meno frequentati dalla critica come "Worpswede", Flavio Ermini si accosta alla scrittura di questo poeta lungo sentieri obliqui, laterali, in ombra: là dove una parola ancora può dirsi nell'aderire al movimento del testo, nell'assentire al gesto sempre incompiuto della nominazione. Grazie a tale esperienza, Ermini può registrare qualcosa d'imprevisto e insieme d'impensato rispetto alle abituali cognizioni sulla poetica di Rilke.
5,90

Il diritto di essere tristi. Per una filosofia della depressione

Il diritto di essere tristi. Per una filosofia della depressione

Francesco Codato

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2015

pagine: 125

Lo scopo di questo libro è quello di esaminare il concetto depressione dal punto di vista filosofico, riflettendo sui dilemmi etici e sulle implicazioni sociali che il concetto di depressione, così come da noi oggi inteso, apporta al soggetto umano e alle possibilità dello stesso di relazionarsi nel mondo. La trattazione vuole quindi rivendicare un diritto alla tristezza, ovvero un diritto ad avviare un dialogo critico che metta in luce le problematiche che il concetto di depressione pone in essere, non limitandosi a considerare la stessa patologia come un dato di fatto ed invitando a ragionare sui significati culturali e sociali che essa investe e riveste, i quali vanno al di là della sola cura di una malattia.
12,00

Felicità antica e infelicità moderna. L'epicureismo e Leopardi

Felicità antica e infelicità moderna. L'epicureismo e Leopardi

Georgia Schiavon

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2015

pagine: 391

Pur mutuando la sua concezione di materia eterna e increata dalla fisica greca, nella fattispecie da quella di Stratone di Lampsaco, che nel dibattito moderno si contende con quella di Epicuro lo status di modello di materialismo coerente, Leopardi rompe con la filosofia antica. La sua riflessione porta infatti alle estreme conseguenze l'esito scettico del pensiero moderno, che, nonostante la sua negazione del platonismo, ha continuato a sostenere l'esistenza dell'assoluto. Per Leopardi la realtà non ha alcun fondamento: il principio delle cose è il nulla. Egli sovverte il razionalismo che ha imperato nella filosofia occidentale fin dalle sue origini greche. Anche quando è fondata su una visione della natura meccanicistica e ateleologica, l'etica greca rimane intellettualistica: l'epicureismo identifica nella conoscenza della verità il phàrmakon, il rimedio contro il dolore, condannando la sentenza silenica. Per Leopardi, erede della sapienza del Sileno e di Salomone, la ragione, che conosce "l'infinita vanità del tutto", vede nell'eternità dell'annullamento la "medicina di tutti i mali".
25,00

La sapienza del teatro, il canto del mondo

Florinda Cambria

Libro

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2014

pagine: 64

6,50 6,18

Nel confine. Indagine sul principio del terzo escluso

Nel confine. Indagine sul principio del terzo escluso

Stefano Bevacqua

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2014

pagine: 372

Nel luogo dei confini si riassume il Principio del Terzo escluso. Tra i lembi riunenti e separanti del confine c'è infatti qualcos'altro, un in mezzo. Obiettivo dell'indagine è l'esplorazione di questo luogo, nel tentativo di affrontare questa antica ed annosa questione. Bisogna riconoscere che senza il Principio del Terzo escluso ogni gesto e pensiero sarebbe assai complicato, perché l'indeterminazione, l'incertezza, l'equivoco si impadronirebbero di ogni cosa. Ma, altrettanto, si deve riconoscere che quel vuoto beante di equivocità attrae come una spirale che riavvolgendosi muta costantemente il segno fino ad assumere tutti i segni. Ma che forma potrebbe avere questo Terzo? Non quella di un ambito logico, di una possibilità di negazione sia dell'uno sia dell'altro dei poli dell'opposizione. Neppure la forma di una sintesi, di un luogo nel quale si dirime la polarità tra le opposizioni cancellandole in una unità di livello superiore. Semmai una forma relazionale, lasciando gli attori oppositivi al loro posto ed iniziando ad osservare il loro mondo non da uno di essi e nemmeno da un cielo di un altro mondo, bensì dalla relazione medesima che li unisce dividendoli in una ripetizione equivoca ed imprecisa, ma certa nel suo essere quasi uguale, e quindi non unica né molteplice, ma soltanto multipla e simile.
25,00

Le cure del mondo. Leibniz e la medicina

Francesco Giampietri

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2014

pagine: 218

Se la salute è con la virtù il bene più prezioso, allora lo sviluppo della medicina (che è una scienza da fare) è una condizione irrinunciabile per la costruzione del bene comune, che è riflesso della gloria divina. Frutto di un originale compromesso con l'empirismo, l'interesse di Leibniz per la macchina corporea e le sue convergenze tutt'altro che innocenti con l'anima, nonché per malattie talora indecifrabili, terapie insperate, anomalie e mostruosità, tecniche ambigue o promettenti, appare sospeso fra aspirazioni scientifiche e progettualità riformatrici. Corredato da un'appendice che presenta fra l'altro la prima traduzione del più importante documento medico leibniziano, il volume contribuisce a far luce su declinazioni della scienza barocca negligentemente svilite dalla storiografia come curiosità erudite o capricci ipocondriaci.
19,90 18,91

Carlo Michelstaedter e la metafisica della gioventù

Marcello Veneziani

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2014

pagine: 52

"Mi colpì molto il [...] ritratto [di Carlo Michelstaedter] da vecchio, rispetto al quale ebbi quasi l'idea che [egli] avesse ripercorso al contrario 'Il ritratto di Dorian Gray' di Oscar Wilde." (M. V.)
6,50 6,18

Il dettaglio della trama. Uno studio sull'ordine matematico della natura

Il dettaglio della trama. Uno studio sull'ordine matematico della natura

Giovanni Prisinzano

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2013

pagine: 117

Nonostante siano componenti essenziali della nostra vita e della realtà in cui ci troviamo, lo spazio, il tempo e il numero rimangono almeno in parte misteriosi e molto difficili da definire. Il presente saggio propone l'ipotesi che tra lo spazio e il tempo da una parte, e certi insiemi numerici dall'altra, vi sia non solo una correlazione - come si evince dalla storia del sapere - ma addirittura un'identità. Questa ipotesi, oltre a interessare i principi fondamentali della matematica e della fisica, avrebbe importanti ripercussioni su alcuni grandi temi della metafisica, a cominciare da quelli del rapporto tra il possibile e il reale e tra la libertà e la necessità.
10,00

Thomas Szasz. La critica psichiatrica come forma bioetica

Thomas Szasz. La critica psichiatrica come forma bioetica

Francesco Codato

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2013

pagine: 108

La malattia mentale è un mito, la psichiatria è schiavitù, il movimento dell'Inquisizione e la disciplina psichiatrica hanno molti punti in comune, la psichiatria ha per scopo la perpetuazione dei propri interessi economici e non la cura del paziente. Queste frasi possono suonare altisonanti e pronunciate da un pazzo, che non rendendosi conto dello stato in cui versano i malati psichici decide di condurre una campagna contro l'unica disciplina che si occupa di essi: la psichiatria. Questa è la fama con la quale è passato alla storia Thomas Szasz, eppure il suo operato non ha niente a che vedere con ciò che è stato detto sino ad ora, infatti egli non ha mai sostenuto che fosse necessario eliminare le cure psichiatriche. Lo scopo del libro è di esaminare le teorie di Szasz mettendone in luce il reale intento che si basa sulla riformulazione dell'atteggiamento terapeutico al fine che esso divenga umano e risponda alle vere esigenze degli individui.
10,00

Tradursi in Heidegger

Tradursi in Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2013

pagine: 104

Il volume contiene quattro interviste, sul tema della traduzione e della traducibilità dell'opera di Martin Heidegger, rivolte a quattro importanti filosofi, i Proff. Sakiko Kitagawa, Alfredo Marini, Franco Volpi e Friedrich Wilhelm Von Herrmann, che insegnavano rispettivamente nelle Università di Tokyo, di Milano, di Freiburg im Breisgau e di Padova. A esse si affiancano tre interventi di tre giovani studiosi del pensiero heideggeriano: Federico Nicolaci, Erasmo Silvio Storace e Francesco Valagussa.
9,90

Apollineo e dionisiaco. Oltre la struttura formale dell'apparire

Apollineo e dionisiaco. Oltre la struttura formale dell'apparire

Giacomo Carrubba

Libro: Libro in brossura

editore: AlboVersorio

anno edizione: 2012

pagine: 135

Dall'uscita della Geburt di Friedrich Nietzsche i concetti di apollineo e dionisiaco si sono inesorabilmente imposti, in maniera più o meno consapevole e intenzionale, come irrinunciabile punto di riferimento filosofico per una qualsiasi indagine volta alla comprensione dell'Intero dell'essere, nonché volta alla comprensione di colui che domanda intorno ad una tale comprensione, ossia dello stesso esserci: del mortale. Quale è però l'essenziale valore metafisico che conviene a questi due noti principi? Essi sono costruzioni inconsce e proiezioni mitiche dell'antica civiltà greca; simboli coimplicantisi stanti ad indicare quel dialogo primigenio tra significazione conoscitiva legata all'espressività estetica e alla parola, ed immediatezza, ebbrezza e sentimento interiori estranei alla coscienza mediata e immediata. Attraverso una ricognizione teoretica che si colloca entro il campo d'indagini iniziate nel Novecento filosofico italiano, riconducibili rispettivamente alla Scuola metafisica padovana, e alla Filosofia dell'espressione di Giorgio Colli, i principi nietzschiani di apollineo e dionisiaco vengono qui ripensati nella loro essenziale coesistenza originaria seppur nell'insopprimibile distacco presente tra i due, ovvero in quella coesistenza che si costituisce come unità e scissione metafisiche di struttura formale del conoscere, e di trascendentale precosmico d'intelligibilità in cui si organizza e si dà il simbolismo archetipico della rappresentazione comprensiva.
16,00

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