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Alpes Italia: I territori della psiche

L'eredità di Bion

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2020

pagine: 140

Il volume raccoglie gli scritti di alcuni psicoanalisti e studiosi che su iniziativa di Antonio Ciocca costituirono un gruppo di approfondimento su Bion clinico e il concetto di trasformazione in O. Gli scritti consentono di individuare, tramite i luoghi e gli affetti dell'infanzia di Bion, i tratti caratterizzanti la sua vita: l'autonomia di pensiero e l'indipendenza che costituirono il forte segno del suo destino di uomo e di psicoanalista progressista, ma anche il processo di rappresentazione seguito nel suo sviluppo teorico e nelle sue applicazioni cliniche sull'importanza del suo operare nella trasformazione dei dati sensoriali grezzi in elementi mentali, sino alle ipotesi di come favorire la rappresentazione delle qualità psichiche che non hanno carattere sensoriale. È possibile incontrare Bion al lavoro nella stanza di analisi, per poterne apprezzare la tecnica e la pratica, nel tentativo di evidenziare il Bion clinico che ripensò criticamente i suoi lavori teorici sul funzionamento della mente per concentrarsi sull'esperienza psicoanalitica fino a giungere a formulare la centralità del vissuto emotivo e sensoriale del momento nella situazione terapeutica, l'essere in "O".
13,00 12,35

La gelosia. Profili di un affetto fondamentale

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2020

pagine: 229

Nel gennaio del 1921 Freud cominciava a discutere con gli allievi più fedeli idee che avrebbero trovato forma in uno dei pochi lavori di cui fu dichiaratamente soddisfatto: di alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, nella paranoia e nell'omosessualità. Nonostante la tardiva conquista di un titolo significativamente condiviso, la gelosia è presente sin dall'inizio nell'indagine psicoanalitica: nei luoghi del complesso nucleare, l'edipo, ma non solo. La sua ricorrenza e le considerazioni che sollecita inducevano un lettore come Binswanger a commentare così alcune pagine del "caso Schreber": "la gelosia sembra essere in grado di fornirci le più profonde intuizioni sulla vita psichica normale e patologica". Cosa è divenuto questo affetto fondamentale nella ricerca psicoanalitica post freudiana? Riprendendo uno schema adottato per il "problema del transfert", accanto a nuove traduzioni del testo di Freud e di due scritti di J. Riviere, insieme alla prima proposizione in italiano di un estratto da La jalousie amoureuse di Lagache, questo volume propone capitoli di rassegna critica sull'evoluzione della ricerca psicoanalitica, unitamente a scritti di commento e di approfondimento.
23,00 21,85

Rileggendo Freud. 24 lezioni di psicoanalisi

Romolo Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2020

pagine: 332

Perché rileggere Freud oggi? Chi ha curato quest'edizione è certo che la lettura del libro offrirà risposte convincenti. Purtroppo alcuni potenziali lettori non andranno oltre il titolo: Freud e la Psicoanalisi sono oggi oggetto di giudizi affrettati e pregiudizi. In questo libro Romolo Rossi c'illustra come una rilettura critica di Freud possa offrire allo psichiatra (e, in generale, alla persona colta) numerosi suggerimenti e spunti di riflessione tuttora validi, persino del tutto nuovi. Siamo sicuri che, nel campo della Psichiatria e della Cultura, il nostro sia un effettivo progresso, rispetto ai tempi di Freud, e non, piuttosto, una parziale involuzione? Abbiamo effettivamente trovato il modo per superare ogni forma di discriminazione nei confronti del paziente psichiatrico? Siamo davvero in grado di comprendere il malato, senza cadere in pregiudizi, in riprovazione moralistica, o in una sorta di collusione morbosa? Chi avrà il piacere di leggere queste lezioni non potrà che concludere che Freud e la Psicoanalisi hanno ancora molto da offrire a chi nutre curiosità scientifica, passione per l'attività clinica e desiderio di migliorare i rapporti umani. Presentazione di Maurizio Pompili. Introduzione di Francesco Bollorino.
23,00 21,85

Psicoanalisi del traumatico. Sogno, dissociazione e linguaggio dell'effettività

Mauro Manica

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2020

pagine: 82

È possibile immaginare che trauma e sogno, a partire da una comune radice etimologica (in tedesco Trauma e Traum), abbiano in comune degli aspetti fenomenici? In realtà, possiamo pensare che si tratti di un'eventualità inammissibile, perché sogno e trauma sembrano collocarsi agli antipodi dell'esperienza psichica. Il trauma è ciò che si dà come insognabile mentre il sogno diventa una "frontiera immunitaria" (Grotstein, 2007) che tenta di neutralizzare, bonificare e trasformare gli antigeni del traumatico. Se il trauma dissocia, il sogno cura, disvelando l'ordine nascosto dell'arte dell'inconscio. Questo libro, vuole interrogarsi sugli strumenti di cui può disporre l'analista contemporaneo quando il trauma fa la sua comparsa nella stanza d'analisi. Trauma e sogno, trauma e dissociazione, trauma e cura diventano allora i capitoli di questo saggio che, attraversando la psicopatologia psicodinamica del traumatico, si trova anche a ripensare un modello di mente che l'esperienza clinica ci ha permesso di formulare in termini interpsichici e intersoggettivi. Non a caso viene dedicata un'appendice al concetto ogdeniano di terzo analitico intersoggetivo. Prefazione di Maurizio Collovà.
12,00 11,40

Storia del controtransfert. Da Freud alla scuola inglese delle relazioni oggettuali

Alberto Stefana

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 175

"Il presente volume è un'analisi completa, dettagliata ed eminentemente giusta dello sviluppo graduale, dei problemi e della crescente sofisticazione del concetto di controtransfert, e del suo utilizzo terapeutico. Stefana fornisce lo sfondo storico all'origine controversa della scoperta delle complicazioni del controtransfert nella gestione del transfert, e approfondisce appropriatamente la descrizione di nuovi sviluppi teorici e clinici per consentire al lettore di raggiungere le proprie conclusioni sulle controversie contemporanee sulla gestione del controtransfert. Questo libro è una storia affascinante di scoperte psicoanalitiche e dovrebbe essere di grande interesse pratico non solo per il clinico psicoanalitico, ma è anche un contributo accademico allo studio dello sviluppo della scienza psicoanalitica." (Otto Kernberg). Presentazione di Nino Dazzi. Prefazione di Bob Hinshelwood.
16,00 15,20

Innamorarsi di uno psicopatico. Le relazioni amorose patologiche in psicoanalisi e nel cinema

Silvestro Lo Cascio

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 122

Una lettura psicoanalitica delle relazioni amorose patologiche per far luce su un fenomeno che coinvolge ormai tantissime persone che nell'amore trovano o hanno trovato solo sofferenze. Un libro per osservare quali dinamiche inconsce muovono quei meccanismi irrazionali che portano una donna a "innamorarsi di uno psicopatico". Uno studio del costrutto di psicopatia, per sviscerarla in tutte le sue sfaccettature, fino ad arrivare alle componenti narcisistiche che la caratterizzano. Partire quindi dalla psicopatia, utilizzarla quasi come un prototipo del male, per conoscere alcuni tratti di molti uomini violenti. Una visione delle identificazioni che avvengono in determinate coppie per approfondire le dinamiche sentimentali connesse a perpetuate scelte masochistiche del partner. Percorrere allora le relazioni non ricambiate, le relazioni dove ad amare è solo uno dei due partner. Le relazioni dove l'amore è ricercato nell'odio e nella sofferenza. Le relazioni che sfociano nella violenza; le relazioni che nascono dall'inganno; le relazioni dove uno dei due, e in genere la donna, assumerebbe il ruolo dell'oggetto da controllare, da possedere, da distruggere, come se avesse un che di terribile da espiare, e l'unico modo per farlo è quello di sottostare al suo innamorato. Le relazioni caratterizzate da una forte attrazione per il male, le relazioni dove a sedurre è ciò che fa paura. Psicopatia, narcisismo e masochismo faranno da trama ai traumi subiti o perpetrati. L'amore visto da un'altra prospettiva: quella oscura, quella che fa male, quella che fa tanto soffrire e lascia nell'angoscia quando finisce. Relazioni in cui, uomini senza scrupoli annullano, con violenza fisica o anche psicologica, la soggettività di quelle donne che li hanno amati e difesi dai giudizi della gente, trascinandole dentro una perversione relazionale senza via d'uscita. Per concludere, un capitolo dedicato al cinema per parlare ancora di donne e delle loro storie. E per incontrare queste donne e le loro storie, si è deciso di andarle a cercare al cinema, esattamente nei film. E non importa se hanno interpretato ruoli da protagoniste oppure no, si è scelto semplicemente di vedere tanti film per cercarle, osservarle, incontrarle.
13,00 12,35

In viaggio con De Martino nella Lucania rurale tra magia e medicina popolare

Emilio Servadio

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 391

"Questo libro di Biancamaria Puma è un contributo molto importante alla storia culturale e politica del nostro Paese. Esso può avere sugli studiosi il medesimo effetto che ebbe, nell'ultimo anno del secolo scorso, la pubblicazione degli inediti gramsciani. Penso alle celebri Lettere dal carcere di Antonio Gramsci che furono pubblicate, come Lettere 1926-1935 includendo le risposte della cognata Tatiana Schucht, solo nel 1999. Questo libro costituisce un passaggio importante per chi voglia praticare una nuova via di consilienza tra antropologia culturale e religiosa, biomedicina e psicoanalisi. Tale percorso è reso piu agile dal fatto che la psicoanalisi in questione a sua volta mette in atto una propria peculiare forma di ricerca sul campo, se non una vera e propria etnografia autonoma, manifestandosi come una scienza attenta alle persone nella pratica. Quei mondi disciplinari, seppure diversi, condivisero una comune sensibilità conoscitiva nel cogliere l'indole delle pratiche magico-religiose nella dimensione umana, esistenziale, culturale, talora nei rapporti di forza tra istituzioni visibili ed esperienze invisibili, tra materialità e spirito, tra istituzione e persona. E anche grazie a loro che le psico-antropologie odierne possono offrirsi come strumenti utili per comprendere le attuali forme di (ir)razionalismo e di (neo)oscurita, nonché i complessi magismi delle istituzioni e le stregonerie degli Stati nazionali contemporanei.In un percorso di studio e di ricerca di sicuro valore, destinato a sollevare nuovi interessi filologici e storici sulla vicenda peculiare della ricerca psico-antropologica dedicata agli aspetti magico-religiosi del Sud d'Italia, Puma ci mette a disposizione un materiale di grande importanza e lo fa con toni di incisività e chiarezza, con parole di amorevolezza e fiera rivendicazione del ruolo del Maestro. Sentimenti che traspaiono da una scrittura attenta alla documentazione e nondimeno appassionata e partecipe, che possono essere valorizzati alla lettura e che ci consentono di ricostruire, con maggiore dovizia documentale, una fase strategicamente importante della storia politico-culturale del nostro Paese." (dalla Prefazione di G. Pizza)
25,00 23,75

Otto Fenichel. Psicoanalisi, metodo e storia. Antologia di opere scelte

Alberto Angelini

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 265

Questa antologia delle opere di Otto Fenichel (1898-1946) contiene lavori editi sia in Europa, sia negli Stati Uniti, dov'egli trascorse l'ultima parte della sua vita. Sono articoli, finora, relegati nell'oblio, ma di grande interesse teorico e storico, con forti implicazioni sociali e politiche, oltre a considerevoli riverberi sulla clinica. L'antologia è preceduta da un saggio introduttivo che evidenzia l'aspirazione di Fenichel a fondare la psicoanalisi su basi metodologiche improntate alla razionalità e ispirate alla scientificità. Egli, già negli anni trenta, percepiva l'incombere, nel movimento psicoanalitico, di idee antirazionaliste e, più in generale, antilluministe che trovano spazio anche ai giorni nostri. Nella sua giovinezza, Fenichel fu, per un periodo, in sintonia teorica con Wilhelm Reich e volle, come quest'ultimo, sostenere la dimensione scientifica della psicoanalisi fondandola sulla filosofia materialista marxista. Non sono importanti i limiti di questo tentativo, che acquisisce il giusto significato solo quando viene inserito nel suo contesto storico. È, però, interessante e provocatoria l'idea di una psicoanalisi che, basandosi metodologicamente sul materialismo filosofico e sulla razionalità, possa divenire il fulcro dell'intera psicologia. Nella Germania dominata dal nazismo l'austera Associazione Psicoanalitica Tedesca, non intendeva entrare in conflitto con le autorità. Quindi non era semplice, per Fenichel, un'aperta assunzione di responsabilità politica o un diretto richiamo al lavoro di autori marxisti. Per aver trasgredito questi limiti, Reich fu espulso dall'Associazione Psicoanalitica Internazionale, nel 1934. Tuttavia il pensiero di Fenichel, che aveva visitato la Russia sovietica, appare interessato e influenzato dagli stessi argomenti che, pochi anni prima, avevano entusiasmato gli animi degli psicoanalisti russi. Nel titolo di un suo lavoro, si trova, perfino, una eco delle preziose idee di Aleksander Luria. Quando, nel 1938, Fenichel si trasferì negli USA, questo retroterra ideologico, proveniente dal periodo europeo della sua attività, non venne recepito dal rigido e conformista mondo psicoanalitico americano. I suoi contributi, di carattere politico e sociale, furono rimossi e taciuti, accantonando un periodo fecondo nell'impegno intellettuale di un eccezionale pensatore. Lo sviluppo della sua opera fu promosso, essenzialmente, nella prospettiva clinica. Il Trattato di Psicoanalisi (1945) conquistò il rango di un modello della più classica formazione psicoanalitica; ma la ricchezza metodologica e storica del pensiero di Fenichel fu trascurata. Ciò costituisce una sensibile mancanza rispetto alla collocazione di quest'autore nella storia del movimento psicoanalitico. I lavori contenuti in questa raccolta aspirano a rendere giustizia all'entusiasmo civile, oltreché scientifico, di un uomo che, per una stagione della sua giovinezza, credette generosamente di poter comprendere e migliorare la società anche con gli strumenti offerti dalla psicoanalisi.
22,00 20,90

A ciascuno la sua relazione. Psicoanalisi e fenomenologia nella pratica clinica

Nicolò Terminio

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 112

Il libro scritto da Nicolò Terminio attraversa il confine tra modelli teorico-clinici diversi ricavandone strumenti utili alla clinica. In particolare, mette a fuoco una serie di connessioni: tra psicoanalisi lacaniana e psicoterapie psicodinamiche; tra psicoanalisi e psicopatologia fenomenologica; tra psicoanalisi e modelli della generatività. Questi sono i percorsi lungo i quali si è avviata la ricerca e la pratica clinica di Nicolò Terminio, seguendo la prospettiva della psicoanalisi e della psicopatologia fenomenologica e contribuendo alla loro traduzione nel vivo dell'esperienza terapeutica. La riflessione dell'autore rimane sempre vicina ai problemi della clinica, alle angosce, agli spaesamenti ma anche alle curiosità e alle speranze che affliggono e accompagnano la vita di chiunque vede ogni giorno persone che fanno fatica a vivere o a dare un senso alla loro vita perché ristrette in mondi asfittici, prigionieri della loro psicopatologia. Come afferma Mario Rossi Monti nella sua prefazione al libro: "un clinico e una cultura clinica si costruiscono muovendosi in primo luogo su questo terreno e il libro di Nicolò Terminio dà un importante impulso in questa direzione".
15,00 14,25

Psicoanalisi per tutti. Parole e concetti comprensibili per i non addetti ai lavori

Sandro Panizza

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 118

Questo libro parla di psicoanalisi ai non addetti ai lavori, in modo chiaro, senza banalizzare un metodo terapeutico complesso aggiornatosi di continuo. Utilizza un linguaggio semplice che rende comprensibili i termini della psicoanalisi; racconta di un'analisi immaginaria, frutto di diverse esperienze giustapposte, che fa da guida passo dopo passo e conduce il lettore dentro la stanza d'analisi, per mostrare cosa succede tra paziente e terapeuta: una relazione speciale che ha molto da dire e da dare all'uomo d'oggi. Come nel racconto orientale del saggio che dialoga sotto il tavolo col principe delirante che si credeva un pollo, la psicoanalisi contemporanea scende 'sotto il tavolo' col paziente e insieme a lui studia i modi più adatti per rendere di nuovo la vita degna di essere vissuta. Il cuore della psicoanalisi risiede nella possibilità di una collaborazione speciale tra medico e paziente, spesso inconscia: una collaborazione unica e diversa per ogni coppia al lavoro che rende possibile affrontare i momenti più difficili. Il cuore del libro e della terapia è la comprensione reciproca dei linguaggi del paziente e dell'analista, del lettore e dell'autore.
11,00 10,45

Psicoanalisi e campo gruppale. Riflessioni ferencziane

Emanuele Prosepe, Marco Piccinini

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2019

pagine: 336

Questo lavoro trae origine dalla pratica terapeutica gruppale e dalla riflessione su quali siano i fattori che la rendono possibile a contatto con le condizioni proprie dello spettro relativo agli stati limite e a quello psicotico. Partendo da un confronto fra Sigmund Freud e Sándor Ferenczi si cerca di scorgere in che modo questi e altri psicoanalisti ne abbiano posto le basi. Allo scopo di fornire un adeguato ascolto terapeutico in tale contesto si rendono necessari alcuni cambiamenti qui visti attraverso una rilettura di Ferenczi e di aspetti quali identificazione, dinamiche introiettive, legame e relazione. La comprensione del gruppo può essere perciò, secondo gli autori, proficuamente ricollegata alla concezione del campo clinico proposta dall'analista ungherese. Completa il libro uno studio sui pionieri della psicoterapia gruppale: una densa ricerca che, grazie a documenti di difficile reperimento, ha permesso un punto di vista privilegiato. Il continuo dialogo fra clinica e teoria si è così dimostrato costituire un terreno dal quale può svilupparsi una fertile riflessione sul lavoro terapeutico gruppale e sulla sofferenza psichica. Presentazione di Luigi Boccanegra.
25,00 23,75

Psicoanalisti in seduta. Glossario clinico di psicoanalisi contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2018

pagine: 349

La psicoanalisi è innanzitutto un'esperienza clinica intima e i concetti che essa elabora hanno un oggetto particolare: sono concetti che puntano a riafferrare i fenomeni specifici che si dipanano nello spazio singolare di una cura, quando un paziente parla e un analista ascolta. E a questa dimensione che il glossario si dedica: mostrare insomma come gli analisti pensano con i concetti di cui si dotano per accompagnare coloro che gli affidano un momento della loro vita interiore. Questo non è pertanto né un dizionario, né un vocabolario di psicoanalisi, che, come tutti quelli già esistenti, collocherebbe le nozioni classiche all'interno dell'apparato freudiano e la loro traiettoria all'interno delle differenti discipline di pensiero. Al contrario, ogni singolo contributo, appoggiandosi ad un frammento di cura, illustra come questo o quel concetto fanno sorgere delle prospettive impreviste. Ogni contributo costituisce così una testimonianza del lavoro di pensiero che sgorga dai concetti elaborati da Freud in poi per organizzare nel quotidiano la riflessione clinica. Questo glossario immerge il lettore nell'incessante va e vieni che, dalla clinica alla teoria, guida la riflessione dell'analista.
27,00 25,65

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