Alpine Studio: I miti
Marco Anghileri. Quando i sogni sono vita
Andrea Gaddi
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2022
pagine: VIII-176
Marco Anghileri, grande alpinista lecchese, amato e stimato nel mondo della montagna, è stato un alpinista di eccezionale talento, con un amore ardente per la montagna, soprattutto per le sue adorate Dolomiti e le Grigne, le montagne di casa. Fin da ragazzo, quando arrampicava sulle pareti del Medale, ha seguito le orme dei pionieri del sesto grado, dalle Dolomiti al Monte Bianco, facendo sempre ritorno alle tanto amate Grigne. Quella del “Butch” è una storia di grandi imprese in solitaria, di passione, ma anche di amicizia e di legami indistruttibili. È la storia di un amore, quello per la montagna, che può farti alzare all’alba e tornare al tramonto, può portarti lontano per poi farti tornare trasformato e felice. Dal suo esordio verticale, con papà Aldo e il fratello Giorgio, fino alle grandi scalate in solitaria, senza dimenticare il rapporto con gli amici e il lavoro, questa storia parla di uno dei più grandi alpinisti italiani e di un eterno ragazzo che è destinato a rimanere nella mente e nei cuori di chi ha avuto la fortuna di percorrerci insieme un tratto di vita. Nel febbraio 2014 Marco ha inseguito il suo ultimo sogno, sul pilastro più alto della cima più alta, ma una fatalità gli ha impedito di ritornare tra le braccia della famiglia, degli amici e delle montagne di casa.
Il legame. Al limite dell'esistenza
Simon McCartney
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2022
pagine: 321
Quarant'anni fa due giovanissimi alpinisti, l'inglese Simon McCartney e il californiano Jack Roberts, si incontrano casualmente in un bar a Chamonix e, scoperta un'affinità di aspirazioni e capacità, si lanciarono in una serie di scalate audaci che culminarono con l'ascensione della difficilissima parete Nord del Mount Huntington in Alaska, che fino a oggi non è stata ripetuta. Forti del loro successo e del loro affiatamento, i due amici scelsero una meta ancora più difficile, la parete Sud Ovest del Denali, la montagna più alta del Nord America. Ma a circa 6000 metri d'altezza, Simon venne colpito da edema cerebrale. Sarebbe morto sicuramente, ma Jack fece miracoli e riuscì a salvarlo. Dopo quell'incidente e la faticosa guarigione, Simon abbandonò completamente l'arrampicata e anche il mondo della montagna. Trent'anni dopo gli capitò di incontrare del tutto casualmente un alpinista che nominò Jack, e tutt'a un tratto Simon si rese conto di avere seppellito una parte importante della propria vita, un legame profondo, che però non si era mai spezzato. Nella sua mente riaffiorarono i dettagli delle ascensioni compiute con Jack, soprattutto le due scalate delle grandi pareti dell'Alaska, il successo sull'Huntington e la tragedia sul Denali. Ormai non poteva più fuggire per dimenticare. È così che Simon McCartney scrisse questo libro.
Goretta & Renato Casarotto. Una vita tra le montagne
Goretta Traverso Casarotto, Renato Casarotto
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2022
pagine: VIII-304
Una vicenda straordinaria, raccontata in prima persona dall’autrice, con pensieri tratti dai diari di Renato. Goretta e Renato Casarotto, una coppia in montagna e nella vita quotidiana. Lui, uno dei più grandi protagonisti dell'alpinismo mondiale, autore di ascensioni straordinarie e in forte anticipo sui tempi, spesso in solitaria, alcune delle quali sono tuttora irripetute. Lei, la moglie, una donna che non ha mai voluto definirsi "alpinista", sebbene sia stata la prima italiana a raggiungere la vetta di un Ottomila, il Gasherbrum II, e abbia sempre avuto un ruolo cruciale nelle spedizioni extraeuropee di Renato. La loro è stata una storia fuori dal comune, nella quale si sono intrecciati sogni, scelte di vita, aspirazioni, giorni di grande alpinismo, lunghe attese al campo base, e la condivisione totale di ogni momento di vita. Una vicenda straordinaria, narrata in prima persona dall'autrice, in cui si inseriscono annotazioni e pensieri tratti dai diari di Renato. Anni di scalate grandiose, dalle imprese dolomitiche alle ascensioni sulle grandi montagne delle Ande dell'Alaska e dell'Himalaya. Un racconto che unisce momenti di cronaca, ricordi, aneddoti, ma che accoglie anche e sempre la voce di Casarotto, costringendoci a riflettere sul senso del suo alpinismo e sul suo modo di affrontare l'esistenza in profonda relazione con la montagna. Una montagna che per lui non era solo il palcoscenico di imprese sportive esaltanti, ma un laboratorio di pensieri, sensazioni, indagini interiori, oltre che il luogo dell'esperienza e degli incontri privilegiati con i grandi misteri della natura.
Ripido come la vita
Pierre Bonhomme
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2022
pagine: 168
"Mamma, domani parto per la parete nord del Pic Sans Nom. Forse questo mio messaggio arriva un po' tardi, ma almeno sai dove sono. Farò attenzione, come sempre!" Paul vive per la montagna, si consuma alla ricerca di qualcosa di effimero che si rivela solo durante le ascensioni. Fuma, sale spesso in solitaria, esita, ha paura, scia lungo pendii ripidi come i tetti dei campanili, raggiunge le quote più alte e le creste più esposte... Talvolta si ferma e torna ai momenti più spericolati del suo passato. Spesso gli amici e i familiari sono lassù, scomparsi nel corso del tempo, in montagna o sotto una valanga, perché in questi luoghi "la morte è sempre in agguato". La vita che racconta Paul Bonhomme, con l'attitudine dello scrittore d'azione, è la sua: una vita vera di un grande alpinista dei nostri giorni. Una vita frenetica, vissuta fino agli eccessi, talvolta piena di fantasmi, ma sempre intensa. Qui, la ricerca della bellezza in montagna si mescola con l’eleganza della sua scrittura. Prefazione di Kilian Jornet.
Armando Aste. Alpinista gentile
Sara Canali
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2021
pagine: VIII-170
Armando Aste è stato uno dei più grandi alpinisti del dopoguerra. Nato a Isera, in provincia di Trento, nel 1926, ha partecipato da protagonista alla rivoluzione del mondo dell'alpinismo verticale negli anni 50-60. Un periodo d'oro in cui alpinisti come Bonatti nelle Alpi Occidentali, René Desmaison nelle Alpi Francesi e Hermann Buhl nelle Alpi Austriache conquistavano le grandi pareti con nuova fantasia; per le Dolomiti c'era Armando Aste. Dotato di una forza e di un intuito ineguagliabili, Armando ha messo le mani sulle più grandi pareti delle Dolomiti, tanto che nominarle tutte porterebbe ad un freddo elenco. Basti citare le grandi pareti come la Cima d'Ambiez, la Cima di Pratofiorito, il Crozzon di Brenta, il Civetta e la Marmolada. Il suo alpinismo lo ha portato a legarsi ai migliori interpreti del momento come Franco Solina, Fausto Susatti e Marino Stenico, ma Aste è anche nel novero dei più grandi alpinisti solitari. Sue sono le solitarie al Campanile Basso, alla Cima d'Ambiez, alla Torre Venezia, alla Roda di Vael, alla Cima Ovest d Lavaredo. Infine, è stato primo salitore italiano alla parete nord dell'Eiger nel 1962 e primo salitore della Torre Sud del Paine.
Tom Ballard. Libero di sognare
Andrea Gaddi
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2021
pagine: 182
Forgiato nelle terre del grande nord, Tom Ballard diverrà in pochi anni una delle figure più importanti dell'alpinismo moderno, e allo stesso tempo poco conosciute. Figlio di Alison Hargreaves, Tom è timido, introverso e votato all'azione, ma con pochi eletti sa mostrarsi anche ottimo amico. Dalle terre scozzesi Tom approda in Val di Fassa, nel cuore delle Dolomiti, nel 2012. Vive in un campeggio, in estate e in inverno, scala le pareti dolomitiche da solo, tira dritto e parla con pochi, anche a causa del divario linguistico. Le sue sono imprese eccezionali, innumerevoli ascensioni solitarie su pareti ardite, sia in inverno sia in free solo, delle quali Tom non parla a nessuno, profondamente convinto di non volere intrusioni. Molti hanno conosciuto Tom Ballard solo l'indomani delle sei pareti Nord delle Alpi da lui salite in solitaria invernale nello stesso inverno, ma quello che ha fatto prima e dopo ha dell’incredibile, dirompente come la forza che emanava. E nonostante questo, Tom è scomparso nel gelo della notte dell'inverno himalayano, rannicchiato in una cengia dello Sperone Mummery al Nanga Parbat, ospite in un sogno non suo. Il suo viso da ragazzo non conoscerà mai la vecchiaia, perfettamente custodito dai ghiacci eterni. Il libro cerca di raccontare quello che ha guidato Tom nei suoi intensi anni di alpinismo, con uno sguardo verso le emozioni e al cuore che lo hanno portato a diventare uno dei più prolifici alpinisti del XXI secolo.
Scalate nelle Alpi
Giusto Gervasutti
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2020
pagine: 220
"Il fortissimo" - così chiamato Giusto Gervasutti da amici e compagni di cordata - è stato un alpinista di altissimo livello nel ventennio della battaglia per il sesto Grado. La sua firma la si trova su molte pareti disseminate nelle Alpi. Prese parte ai tentativi di conquista della parete Nord delle Grandes Jarasses, poi risolta da Cassin nel 1938, e dell'Eiger, risolta poi dai tedeschi. I suoi sogni lo portano però a a riscattarsi con imprese addirittura più difficili e visionarie, culminando con il suo autentico capolavoro: la parte est delle Grandes Jarasses. Il Fortissimo è scomparso nel 1946 a causa di una caduta durante un tentativo al versante est del Mont Blanc du Tacul.
Tomek Mackiewicz. Il sognatore ribelle
Davide Bubani
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2019
pagine: 122
Tomek Mackiewicz era un visionario che cercava la realizzazione della sua esistenza nella montagna. Il suo personale modo di frequentarla e di scalarla era lo strumento per raggiungere un sogno a lungo concepito in Polonia, suo paese di origine, che lo aiutò a uscire dalla piega sbagliata che aveva preso la sua vita. Refrattario alle regole, indifferente alle abitudini, seguiva il suo istinto, e fu proprio quello, unito a una inesauribile tenacia, a permettergli di realizzare il sogno dell'ascensione del Nanga Parbat. Aveva tentato quell'impresa sei volte, tutte in inverno. La settima, con l'alpinista francese Élisabeth Revol, che era già stata sua compagna in due tentativi precedenti, raggiunse la vetta lungo una via sulla parte orientale del versante Diamir ritenuta impossibile, che nel 2000 aveva respinto persino Messner. Sulla via di ritorno, però, sorsero i problemi fisici che portarono alla tragedia che gli costò la vita. Questo libro è un omaggio a un personaggio schivo che forse non si sarebbe nemmeno intravisto al di fuori dello stretto mondo dell'alpinismo di punta, ma che merita di essere conosciuto. Prefazione di Mirella Tenderini.
Cime di guerra. Il Gasherbrum IV nel conflitto tra India e Pakistan
Mario Casella
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2015
pagine: 138
Nell'estate del 2002, sei alpinisti svizzeri e uno italiano tentano la salita della cresta nord-est del Gasherbrum IV, con l'intento di ricalcare le orme della spedizione italiana che nel 1958 portò Walter Bonatti e Carlo Mauri a salire per primi quella vetta di 7929 metri. Nel massiccio montuoso dominato dal K2 e, dopo l'11 settembre 2001, disertato dagli alpinisti, il gruppo vive il controsenso dì un'avventura progettata nel posto sbagliato nel momento meno opportuno, proprio quando il conflitto tra India e Pakistan, che si sta trascinando da molti anni, è giunto sull'orlo di una guerra nucleare. Le pessime condizioni meteorologiche impediscono il raggiungimento della meta; ma la complessa avventura offre lo spunto all'autore per riflettere sull'assurdità della guerra e sulle motivazioni di chi si recava in Himalaya mezzo secolo fa, confrontate con quella di chi vi torna oggi mentre le nuove guerre, il terrorismo e la minaccia di uno scontro di civiltà sembrerebbero più che mai scoraggiare le "conquiste dell'inutile". L'autore non ci racconta solo l'esperienza di camminare sulle orme di Bonatti, Cassin e Mauri, ma ci permette anche di conoscere una realtà assurda, quella di una guerra per il solo possesso di umili chilometri di ghiacciaio e di morena.
Rotti e stracciati. Aria di Roma sulle cime
Alberto Sciamplicotti
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2015
pagine: 308
Negli anni 70 uscì alla ribalta una nuova generazione di arrampicatori, ragazzi provenienti dalle periferie romane che scoprirono l'arrampicata quasi per caso e che si muovevano sulle pareti secondo lo spirito e le tendenze che si andavano affermando. Protagonista di questo libro è una cordata più unica che rara, un giovane e un 'vecchiaccio': il bravissimo Pierluigi Bini e l'impareggiabile Vito Plumari. Con le loro avventure non tardarono ad attrarre altri ragazzi e insieme a loro scoprirono come si potesse praticare e vivere un grande alpinismo pur senza essere nati sotto le pareti delle Alpi, in un gioco che traeva la sua incredibile vitalità dalla più pura delle passioni. Avventure scanzonate e lontane dalla retorica del passato, spinte da quell'innamoramento subitaneo che li porterà a compiere imprese eroiche e spericolate, con la leggerezza e la passione dirompente che solo i giovani riescono a vivere. "Rotti e stracciati" è la storia di alpinisti con tanta passione e senza una lira. Un periodo irripetibile e una galleria di personaggi straordinari, da Luisa lovane ad Alberto Campanile a Heinz Mariacher, raccontati attraverso gli occhi di Pierluigi Bini.