Ancora: Maestri di frontiera
La Bibbia di Bob Dylan. Cofanetto
Renato Giovannoli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ancora
anno edizione: 2018
pagine: 1132
La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l'immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l'opera che il lettore ha in mano è necessaria per l'appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell'intero canzoniere dylaniano, ma anche un'inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un'opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyric dylaniane e ne mostra l'intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grand Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale.
Hai un momento, Dio? Ligabue tra rock e cielo
Lorenzo Galliani
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2018
pagine: 100
«Si laurea in Teologia con una tesi su Ligabue». Così titolava nel marzo 2017 il quotidiano la Repubblica, seguito da decine di segnalazioni sulla stampa cartacea e on line e sui social network. Così l'autore della tesi, uno stupito Lorenzo Galliani, si è trovato al centro di un acceso dibattito pubblico sull'accostamento, per molti irriverente, fra il rocker emiliano e la religione. Eppure Ligabue appare costantemente in dialogo con il cielo e con un Dio dal volto umano, anche quando critica con parole dure la Chiesa: a testimoniarlo decine di citazioni dal suo canzoniere e dalle interviste rilasciate in trentanni di carriera. Prefazione di Matteo Zuppi.
Il destino di Frankenstein. Tra mito letterario e utopie scientifiche
Paolo Gulisano, Annunziata Antonazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2015
pagine: 160
Questo saggio ci guida alla scoperta di Frankenstein, romanzo pubblicato duecento anni fa che ha influenzato la letteratura e il cinema, e continua a interrogarci sul potere e i limiti della scienza.
Il deserto dei tartari, romanzo a lieto fine. Una rilettura del capolavoro di Dino Buzzati
Lucia Bellaspiga
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2014
pagine: 112
Una rilettura sorprendente del capolavoro di Buzzati, con cui Lucia Bellaspiga apre le porte a un’interpretazione completamente diversa del grande romanzo dello scrittore bellunese. Il deserto dei Tartari, pubblicato nel 1940, segnò la consacrazione di Dino Buzzati tra i grandi scrittori del Novecento italiano. Un libro letto e amato da generazioni di lettori, reso immortale grazie anche alle trasposizioni cinematografiche e teatrali. Oggi Lucia Bellaspiga, già autrice di un apprezzato saggio critico sul Buzzati mistico e religioso (Dio che non esisti ti prego, Àncora, 2006), ci propone una rilettura che capovolge l’interpretazione “tradizionale” del capolavoro buzzatiano, portando allo scoperto un singolare fraintendimento che ha sempre indotto a considerarlo un’opera “disperata”. Lucia Bellaspiga mette in discussione questa vulgata grazie a una raffinata interpretazione che ricostruisce la sottile ma inesorabile trama di richiami interni al testo e mostra le analogie con altre situazioni e personaggi presenti nel corpus dell’opera buzzatiana. Il romanzo dunque, tradizionalmente ritenuto “disperato”, con un finale terribile e paradossale, simbolo di attese eterne e vane che lasciano alla fine pieni di insoddisfazione e amarezza, si rivela invece la metafora di un’attesa che vana non è. Nell'ultima parola sta dunque la chiave del capolavoro di Dino Buzzati, in quel “sorrise” che, con leggerezza, chiude un racconto che pareva promettere fragori di guerra. Un finale apparentemente in calando, in tono minore, che potrebbe forse deludere il lettore. Ma al termine dell’analisi Il deserto dei Tartari si rivela un libro da leggere due volte: la prima per non capire nulla fino all’epilogo e lasciarsi sorprendere (l’effetto che Buzzati stesso cercava), la seconda per ricucire le trame e riconoscere a ritroso le tante premonizioni disseminate nel cammino che porta alla luce finale, imprevista, di quelle ultime sette lettere: “sorrise”.
Fino all'abisso. Il mito moderno di Moby Dick
Paolo Gulisano
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2013
pagine: 168
Cento finestre su Dio
Ferdinando Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2013
pagine: 112
Una sorta di “dizionario minimo della fede”, in cui padre Castelli – con il consueto acume critico, che si appoggia su una conoscenza enciclopedica – propone e commenta cento brevi brani in poesia e in prosa, tutti accomunati dalla domanda decisiva: qual è il vero volto di Dio? con quale nome chiamarlo? in che modo incontrarlo? Poeti, narratori e letterati che sono stati investiti dal pensiero o dall’esperienza di Dio ci offrono suggestioni, impressioni, folgorazioni, che si aprono su un orizzonte sconfinato.
Sentinelle dell'assoluto. Monaci, frati e suore raccontati dagli scrittori
Ferdinando Castelli
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2012
pagine: 176
Sedici scrittori raccontano figure emblematiche di monaci e monache, frati e suore. Si interrogano sul significato della loro scelta di vita e sulle difficoltà che in essa incontrano. Lo starets Zossima ritratto da Fëdor Dostoevskij, le carmelitane protagoniste dei Dialoghi di Georges Bernanos, la santa Teresa di Lisieux portata sulla scena da Gilbert Cesbron. Ma anche la giovane suora, autentico vangelo vivente, che Mario Pomilio ricorda in uno scritto autobiografico. Sono solo alcuni tasselli del colorato mosaico creato dall'autore, in un saggio unico nel panorama editoriale italiano. La carrellata dei personaggi di questa "letteratura col saio" ci restituisce non solo uno sguardo originale su alcuni momenti significativi della letteratura mondiale dall'Ottocento ai giorni nostri, ma offre anche un'immagine viva e palpitante di quella che - nel linguaggio ecclesiastico - è definita "vita consacrata". Un libro per gli amanti della letteratura, ma anche per i consacrati, chiamati a essere "sentinelle dell'assoluto" e al tempo stesso compagni di strada degli uomini e delle donne di ogni tempo.
La musica è altrove. Cielo e terra nelle canzoni di Angelo Branduardi
Saverio Simonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2012
pagine: 192
L'invisibile bellezza. Antoine de Saint-Exupéry cercatore di Dio
Enzo Romeo
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2012
pagine: 304
Saint-Exupéry è un esploratore dell'assoluto, alla ricerca di qualcosa che riempia il cuore e l'anima. Questo libro ne ripercorre la vita - ricca di avventure e di amori - interrottasi a 44 anni, al termine dell'ultima missione aerea sui cieli di Francia, il 31 luglio 1944. Il qualcosa cercato dall'autore del Piccolo Principe può chiamarsi Dio ovvero l'invisibile per eccellenza? E può essere identificato nel Dio dei cristiani? Di sicuro, Saint-Exupéry è l'interprete delle inquietudini d'oggi, del nostro nomadismo spirituale e di quella bellezza inafferrabile di cui l'uomo moderno avverte una profonda nostalgia.
I Baustelle mistici dell'Occidente. «Un'assurda specie di preghiera, che sembra quasi amore»
Paolo Jachia, Davide Pilla
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2011
pagine: 208
Un viaggio, canzone per canzone, quasi verso per verso, nel mondo dei Baustelle, una delle band italiane più significative degli ultimi dieci anni. Lungo il percorso si scopre un reticolo di riferimenti "pop" e popolari (dal Tenente Colombo agli "Spaghetti Western") mischiati a citazioni colte, da Baudelaire a Eliot, Montale, Pasolini. E se il viaggio ha origine da "un'antiomologata adolescenza torbida" fotografata nei primi album, il traguardo raggiunto oggi è quello di un "misticismo laico", con forti echi in parole, concetti, immagini - della tradizione cristiana. Quando i Baustelle cantano: "Cristo muore in croce... per te / Pasolini è morto per te / Morto a bastonate per te" (dalla canzone significativamente intitolata Baudelaire), non è per caso. E questo libro offre le chiavi per comprendere il loro universo artistico e poetico.
Dio come tormento. Da Dante a Borges, scrittori di fronte al Mistero
Ferdinando Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2010
pagine: 256
Dal Dio comunione di amore di Dante al Dio dell'abisso di Baudelaire; dal Dio giudice di Shakespeare al Dio come mistero di Saint-Exupéry; dal Dio provvidente di Manzoni al Dio come tormento di Dostoevskij. Quanti possono essere i volti di Dio? Padre Castelli - da vero maestro - delinea un suo suggestivo e originale percorso nella letteratura da Dante alle soglie del XXI secolo, riletta come luogo di ricerca incessante e manifestazione a volte paradossale e imprevista del mistero divino.
Flannery O'Connor, il mistero e la scrittura
Elena Buia Rutt
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2010
pagine: 112
Flannery O'Connor (1925-1964) è una delle voci più originali e prestigiose della letteratura americana del Novecento. La sua ristretta produzione letteraria (due romanzi, alcune raccolte di racconti e saggi) è caratterizzata da uno stile chiaro, veloce, realistico, che dà vita a vicende per lo più grottesche e violente, in un brulicare di simboli e rimandi. Personaggi strampalati si rivelano inflessibili cercatori di assoluto; anime pervicacemente chiuse in se stesse, fino a quando un fatto imprevisto non sopravviene a scardinarne convinzioni e chiusure. L'apertura raggiunta costa loro lacrime e sangue, ma è questa l'unica via possibile per raggiungere una prossimità con il mistero. Un mistero che è il riconoscimento intuitivo di un Dio che salva l'uomo, sanando la sua incompiutezza e fragilità. Questo libro è una ricognizione sui temi principali di una narrativa che richiede al lettore un coinvolgimento radicale e una netta presa di posizione. Flannery O'Connor non lascia scampo; la sua scrittura è una sfida che rilancia sempre il "prendere o lasciare".

