Anteo (Cavriago): Strategie
La Cina e la governance globale. Proposte cinesi per la gestione del mondo multipolare
He Yafe
Libro: Libro rilegato
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2020
pagine: 215
A quaranta anni dall’inizio delle politiche di “Riforma ed Apertura” volute da Deng Xiaoping la Repubblica Popolare Cinese si trova protagonista di un processo di crescita e sviluppo che non ha avuto uguali nella storia mondiale recente.La sua classe dirigente, lungi dal considerare auspicabili o anche solamente praticabili disegni di egemonia e scontro con i “player” occidentali della governance globale (in primis e su tutti gli Stati Uniti d’America), si è sforzata di elaborare una visione degli affari internazionali aperta, inclusiva e multipolare, che attraverso iniziative come le “Nuove Vie della Seta”, e la creazione di nuove agenzie di sviluppo economico/infrastrutturale e di consensus politico (AIIB, SCO...) possa coinvolgere tanto le grandi e le medie potenze quanto i Paesi ancora in via di sviluppo in un’ottica di mutuo beneficio.In questo volume l’autore ripercorre e sintetizza i passi fondamentali e le conclusioni più salienti di tale processo, permettendo ai lettori attenti di entrare in confidenza col progetto di “Comunità Umana dal Futuro Condiviso” che nelle speranze di Pechino dovrebbe costituire la realizzazione del “Sogno Cinese” per il Secolo XXI.
Cina e antiterrorismo. Il metodo cinese nella cooperazione internazionale contro il terrorismo
Li Wei
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2019
pagine: 270
Ben più che in decadi passate, il Mondo si trova oggi alla mercé della minaccia terroristica internazionale. Ispirate da motivazioni che sono tanto politico-ideologiche, quanto religiose, identitarie o etniche, organizzazioni criminali ramificate ed esperte possono usare numerose modalità di operazione ed attacco per far sentire il loro “peso” sullo scenario internazionale, a prezzo di morte e distruzione su scala massiccia. Queste atrocità colpiscono ben oltre il raggio del loro impatto originale, generando un clima di timore ed insicurezza nel pubblico; contro ciò le organizzazioni internazionali (ONU in testa) hanno sviluppato al meglio delle loro possibilità una vasta gamma di misure antiterrorismo. Nel presente volume si tracciano le origini e l’evoluzione di diverse tipologie e modalità di terrorismo, discutendo sfide e conquiste nel campo della moderna cooperazione antiterroristica internazionale, e presentano il modo in cui la Repubblica Popolare Cinese ha contribuito a questa lotta attraverso le proprie politiche di sicurezza interna ed esterna, le proprie iniziative economiche e la propria partecipazione popolare 'dal basso' alla lotta a queste moderne minacce.
Geopolitica del narcotraffico in America Latina
Norberto Emmerich
Libro: Libro rilegato
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2019
pagine: 167
Disuguaglianza nello sviluppo economico, situazioni di povertà, territori inospitali, assenza dell’autorità statale e potere nelle mani di organizzazioni criminali e di forze di polizia che spesso si scambiano i ruoli: questo è il quadro che sta alla base del narcotraffico in America Latina, illustrato in questo libro dal professor Norberto Emmerich, esperto argentino in relazioni internazionali. Lo sbocco finale del traffico mondiale di stupefacenti è, il più delle volte, costituito dagli Stati Uniti d’America e dall’Europa. I primi in particolare, usando i pretesti della “lotta al narcotraffico” e della “sicurezza nazionale”, attuano profonde ingerenze negli affari interni degli stati sovrani latinoamericani, appoggiando con ogni mezzo governi a loro favorevoli, che, esacerbando le iniziali gravi condizioni politico-economiche, non fanno che alimentare il fenomeno in un circolo senza fine. Messico, Brasile e Colombia, ma anche Argentina, sono i principali capisaldi di quella che Emmerich chiama, non a torto, “geopolitica del narcotraffico”, i cui tentacoli si dipanano a livello mondiale.
Filosofia della rivolta. Critica dell’ideologia della sinistra radicale
Eduard Batalov
Libro: Libro rilegato
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2018
pagine: 271
Ancora attuale a cinquant'anni dagli eventi presi in esame, Filosofia della rivolta affronta la questione del ‘68 da un punto di vista – quello sovietico – che non ha ancora trovato sufficiente spazio nel dibattito sulla Grande Contestazione. Smontando la menzogna che vede in Sartre e Marcuse la continuazione del pensiero socialista, Batalov porta alla luce l’origine idealista e la natura contraddittoria delle loro filosofie, oltre a mostrare come i moti di protesta dei giovani europei e americani fossero basati su confuse e vaghe utopie. Il libro è essenziale per comprendere la degenerazione delle sinistre occidentali.
Crisi, crollo e rinascita del socialismo. Il socialismo dalla «primavera di Praga» alla caduta nell'Europa orientale, alla rinascita in Asia
Giambattista Cadoppi
Libro: Libro rilegato
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2018
pagine: 248
Nel 1968 inizia la “Primavera di Praga”. Per tanti in Occidente e in Oriente una speranza in un “socialismo dal volto umano”. Per i partiti comunisti occidentali un’alternativa sia al socialismo reale sia al capitalismo. Per i riformatori dell’Europa Orientale una risposta alla stagnazione economica e alla scarsa partecipazione democratica e popolare in quelle che dovevano essere per l’appunto le “democrazie popolari”. Per i circoli NATO un tentativo di sovversione quasi riuscito. Per i dirigenti dell’URSS e dei paesi dell’Europa Orientale un esperimento degno di nota trasformatosi in una minaccia geopolitica per il Patto di Varsavia. Quest‘ultimo punto di vista, ignorato al tempo dai media mainstream, viene ripresentato in questo libro in modo approfondito con un documento originale. A cinquant'anni di distanza si può ipotizzare un giudizio complessivo su quell'esperienza, sui problemi che ha sollevato e su come tali sfide siano state affrontate ed eventualmente superate nelle esperienze successive, in particolare quella cinese. In appendice gli avvenimenti in Cecoslovacchia. Fatti, documenti, testimonianze a 50 anni dalla "Primavera di Praga".
La via della rivoluzione
Ho Chi Minh
Libro: Libro rilegato
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2018
pagine: 88
"La via della rivoluzione", che ci proviene dal presidente Ho Chi Minh, è scritto con estrema semplicità di linguaggio. Egli stesso chiarisce che il testo vuole essere “facile da comprendere e da ricordare”, affinché “il popolo ci rifletta e, avendo riflettuto, si svegli, poi, svegliato, si alzi e, tutti insieme ci si metta a fare la rivoluzione”. Lo stile e la speranza di questo libro stanno nella parola rivoluzione. Ho Chi Minh, insistendo sulla necessità di uno sforzo comune, sull’unione delle forze, sull’agire collettivo per uno scopo condiviso, così indica le peculiarità essenziali del progetto di trasformazione sociale: il suo carattere di massa, l’unità di azione, la coscienza collettiva. Un insegnamento, questo, a carattere universale, che ben può chiarire alcune ragioni delle sconfitte delle sinistre moderne nel mondo occidentale. In questo senso, l’invito alla riflessione, quanto meno la speranza di una riflessione dopo la lettura del testo, auspicati dallo stesso Ho Chi Minh, appare di grande attualità.
Il politico e la guerra. Maschera e volto dell'Occidente
Fabio Falchi
Libro: Libro in brossura
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2016
pagine: 394
In questo secondo volume de "Il politico e la guerra" si prendono in esame i conflitti dalle guerre napoleoniche fino ai nostri giorni, senza perdere di vista quelle profonde trasformazioni politiche e sociali che in poco più di due secoli hanno cambiato la nostra terra, al punto che vi è chi ritiene che oggi tutto il pianeta sia destinato a diventare Occidente. Ciò nonostante la potente talassocrazia d'oltreoceano dopo la scomparsa dell'Unione Sovietica non solo non è riuscita a sottoporre l'intero pianeta al proprio dominio, ma la stessa crisi economica che attanaglia il mondo occidentale è, in primo luogo, crisi degli equilibri geopolitici mondiali fondati sulla supremazia degli Stati Uniti. Fondamentale è dunque capire la "genesi" e la "struttura" di tali equilibri attraverso l'analisi della relazione tra la funzione politico-strategica dell'Economico e il modo tipicamente occidentale di fare la guerra.
Comunità e conflitto. La terra e l'ombra
Fabio Falchi
Libro: Copertina morbida
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2016
pagine: 132
È ormai evidente che l'emergere di nuove potenze antiegemoniche e la questione di nuovi soggetti politici realmente "antagonistici" nei confronti della "società del capitale" non sono che due facce della medesima medaglia. In quest'ottica, è logico che anche la questione della sovranità dello Stato, della tutela dei legami comunitari e della stessa "cittadella interiore" dell'uomo debba essere compresa alla luce dei conflitti del Novecento e del declino relativo dell'attuale Stato egemone capitalistico.
Il politico e la guerra. Terra e mare
Fabio Falchi
Libro: Copertina morbida
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2015
pagine: 348
È innegabile che categorie metapolitiche, quali Terra, Mare, Eurasia, Occidente, talassocrazia o "grande spazio", in quanto rimandano al nostro "Essere-nel-Mondo", necessitino di essere interpretate non solo in chiave geofilosofica, ma anche in chiave storico-geopolitica, se è vero che destino degli uomini è di "Essere-insieme", vale a dire che l'uomo è, in primo luogo, un animale politico. Ne" Il Politico e la Guerra" si cerca quindi di tracciare una sorta di "mappa" dei conflitti dall'antichità ai nostri giorni mettendo a fuoco l'"intreccio" tra il Politico, l'Economico e la Guerra. L'opera è suddivisa in due parti distinte: "Terra e Mare" (volume I), che tratta dei conflitti fino alle guerre napoleoniche, e "Maschera e Volto dell'Occidente" (volume II, di prossima pubblicazione), in cui l'accento cade sulla stretta connessione tra la funzione politico-strategica dell'Economico e la "pre-potenza" della grande talassocrazia d'oltreoceano. Una connessione così stretta che "pax americana" e barbarie occidentale appaiono ormai come due facce della medesima medaglia.
Eurocrack. Il disastro politico, economico e strategico dell'Europa
Giacomo Gabellini
Libro: Copertina morbida
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2015
pagine: 284
Di fronte alla continua ed apparentemente inarrestabile perdita di credibilità agli occhi dei cittadini che abitano il "vecchio continente", l'Europa è chiamata a rinnovare le proprie istituzioni e a stabilire se continuare a vestire i consunti panni di "succursale dell'impero", piegandosi alle necessità strategiche degli Stati Uniti come ha fatto nei decenni passati, oppure prendere esempio dall'operato di De Gaulle, Mattei ed Herrhausen per voltare le spalle alla rovina debitoria in cui si sta trascinando...
Heartland. Energia e politica nell'Eurasia del XXI secolo
Alessandro Lattanzio
Libro: Copertina morbida
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2013
pagine: 304
In questo testo, viene concentrato oltre un ventennio di scontri geo-economici e geopolitici che hanno visto per protagonisti gli USA e la Federazione Russa. La lotta di Washington per il predominio nel Cuore della Terra (Heartland), costituito dall'Asia Centrale e dal Caucaso ex-sovietici e dall'Afghanistan, avrebbe suggellato il dominio globale degli Stati Uniti d'America. L'11 settembre 2001 fu lo snodo catalizzatore tra il decennio precedente, che vide l'accumularsi degli sforzi statunitensi nell'assalto all'Heartland, e il decennio successivo, caratterizzato dalla sceneggiata della 'guerra al terrorismo', utilizzata come copertura dell'assalto armato all'Heartland, tramite le invasioni e le occupazioni dell'Afghanistan e dell'Iraq. La reazione di Russia, Cina e Iran, e i vari riposizionamenti di Turchia, Pakistan e India, hanno infine logorato ed esaurito lo slancio statunitense verso il cuore della Terra, spingendo Washington, impantanatasi in Afghanistan e ritiratasi da un Iraq acquisito all'Asse sciita della Resistenza antimperialista, ad attuare una gigantesca manovra geo-strategica, supportando l'avvio della cosiddetta 'Primavera araba' nel dicembre 2010.
«L'isola del mondo» alla conquista del pianeta
Carlo Terracciano
Libro: Copertina morbida
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2012
pagine: 98
"Una Repubblica pura e virtuosa che ha il destino di governare il globo e di introdurvi la perfezione dell'uomo". Così John Quincy Adams definiva gli Stati Uniti, nati da un'esigenza di rottura con l'Europa fortemente avvertita dai padri fondatori, i quali gettarono precise e ben definite basi per la nascita di questa nazione "marittima". Da tali fondamenta prese avvio una lunga marcia di consolidamento del potenziale politico, economico, militare e culturale che ha condotto quella che il geopolitico britannico Halford Mackinder definiva "isola-mondo" ad estendere a dismisura la propria egemonia talassocratica. Questo libro esamina gli aspetti principali della strategia di dominio portata avanti da Washington, ripercorrendo, in un dettagliato excursus storico, le fasi nevralgiche attraverso cui gli Stati Uniti sono divenuti la principale potenza marittima a livello planetario. Prefazione di Claudio Mutti. Introduzione di Giacomo Gabellini