Aracne: Riflessi in Elicona
I musei e le forme dello Storytelling digitale
Elisa Bonacini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 308
La ricerca illustra le molteplici esperienze adottate nei musei e nel mondo culturale nel campo dello storytelling digitale, per orientare la futura progettazione di soluzioni digitali narrative. Si è voluta fornire una traccia, il più possibile completa, delle differenti soluzioni messe in campo in questo specifico settore della comunicazione, fruizione e accessibilità culturale, individuando e analizzando 14 tipologie di storytelling digitale: orale, scritto, video, visuale, animato, interattivo, immersivo, social media storytelling, partecipativo, generativo, geo-storytelling, multimedia mobile storytelling, crossmediale e transmediale. Infine, si propone una nuova visione di museo che, partendo dalla visione antiquaria e ottocentesca del museo di collezione giunga a quello che si è voluto definire un museo di connessione o di narrazione connessa.
Cesare Cesariano. Ricomposizione di un problema critico
Maurizio Coccia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 248
La figura di Cesare Cesariano è ancora difficile da definire. Scarna biografia, esiguità del catalogo e versatilità ne complicano la posizione critica. Recenti studi e ritrovamenti testimoniano un interesse degli studiosi mai sopito ma hanno evidenziato anche l'assenza di un esame organico, che invece è proposto da questo volume. È dato ampio spazio alla nota volgarizzazione a stampa del trattato 'De Architectura' di Vitruvio. Ma non solo. L'analisi va oltre la filologia, la comparazione stilistica e la raccolta documentaria per offrire un modello multidisciplinare che, ancora oggi, esprime la metodologia critica più aggiornata.
Dandolo Bellini e l'istituzione della Galleria d'arte sacra dei contemporanei di Villa Clerici
Alice Tonetti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 232
La Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei in Villa Clerici è una realtà museale unica nel suo genere e dalla storia affascinante. Questo libro ricostruisce le motivazioni che hanno portato alla sua costituzione, attraverso documenti inediti, materiali d'archivio e testimonianze che delineano i protagonisti, le relazioni e gli eventi. Prima fra tutti la figura di Dandolo Bellini, raffinato collezionista, cultore d'arte, mecenate, redattore e fondatore della Galleria d'Arte Sacra. Promotore di un moderno cenacolo artistico, instaura negli anni rapporti privilegiati con artisti e personalità dell'ambiente ecclesiastico e culturale, fino alla collaborazione con Paolo VI e i Musei Vaticani.
San Nicola di Trullas. Gli affreschi. Intersezioni mediterranee nella Sardegna del XIII secolo
Alberto Virdis
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 272
Rinvenuti di recente sotto l'intonaco che li ricopriva, gli affreschi della chiesa di San Nicola di Trullas, antico possedimento camaldolese nella Sardegna centro-settentrionale, si sono da subito imposti all'attenzione della critica per l'alta qualità pittorica. Si propone qui per la prima volta un'approfondita indagine dei temi illustrati - di carattere apocalittico nelle due volte a crociera, abbinati ad una Maiestas Domini nell'abside - al fine di ricostruire gli aspetti iconografici e formali delle pitture e riconnetterle entro un orizzonte culturale che guarda alla produzione di Roma e del Lazio durante i pontificati di Innocenzo III e Onorio III (1198-1227) e alla coeva produzione mediterranea. L'indagine si estende anche al contesto storico e archeologico del sito, all'architettura della chiesa e al panorama storico-culturale della Sardegna nei secoli delle Crociate, al fine di ritrovare i nodi di quelle intersezioni culturali, commerciali e politiche fra le sponde del Mediterraneo che giocarono il loro ruolo nella Sardegna dei i Giudicati fra XII e XIII secolo.
Public art nelle università. Storia, esperienze a confronto e metodologie di valorizzazione
Luca Palermo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 412
Portare lo studio e la conoscenza delle arti contemporanee fuori dall'isolamento teorico-accademico per favorire la formazione degli studenti nella consapevolezza del sistema delle arti e della loro concreta produzione nell'intreccio fra dinamiche locali, nazionali ed internazionali. Sono questi i presupposti da cui parte la ricerca il cui obiettivo è lo studio delle dinamiche che sottostanno al rapporto formazione-esposizione nei contesti accademici e che si esplicitano sia nei musei universitari che nelle opere d'arte pubblica collocate negli spazi delle università; il lavoro evidenzia quanto esse riescano ad incidere sulla "mission" educativa delle istituzioni in questione, sul rafforzamento dell'identità collettiva e sul raggiungimento di obiettivi extra-accademici.
Una rivoluzione non richiesta. Modelli di arte inclusiva dal Nord Sardegna
Maurizio Coccia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il volume affronta un tipo d'arte pubblica definita "inclusiva", dalla sua tendenza a coinvolgere i destinatari in azioni di stampo sociale. L'attenzione è focalizzata sul Nord Sardegna. Infatti, coincidenze politiche, industriali e ambientali ne hanno determinato la diffusione degli ultimi anni. Ma l'esame del contesto locale è il pretesto per una ricerca multidisciplinare. Attingendo a settori eterogenei (scienze sociali, antropologia, storia...) il testo propone un metodo di analisi e non una rassegna sul fenomeno. Una teoria critica, cioè, per lo studio di pratiche artistiche dal forte impianto militante, e sulle loro ricadute sociali.
Villa Palagonia
Irene Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 80
Un'immersione nella storia di Villa Palagonia, la residenza dei Principi di Gravina a Bagheria, alle porte di Palermo. La villa si distingue per la sua unicità architettonica e decorativa all'interno del contesto del tardo barocco siciliano. Una monografia agile per accompagnare la visita reale nei luoghi abitati dal principe Francesco Ferdinando in compagnia dei "mostri", le sculture grottesche che tanto hanno meravigliato i visitatori del Grand tour del XVIII e XIX secolo e ancora oggi suscitano vivo interesse e ispirano numerosi registi cinematografici per l'ambientazione dei loro film, come "Baarìa" di Giuseppe Tornatore. Questo volume, oltre ad affrontare gli aspetti storico artistici della villa, è un tassello utile per il riconoscimento del valore dell'unicità di Villa Palagonia affinché mediante una moderna gestione si possa garantire la tutela e promuovere un'efficace valorizzazione prima che il tempo non muti in granelli di sabbia i preziosi mostri di tufo.
La pinacoteca Capitolina nel Settecento
Raffaella Marinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 336
La nascita della Pinacoteca Capitolina nel Settecento rappresentò un'importante novità, non solo per la città pontificia, ma anche per la storia museale europea in generale. Nonostante questa sua indubbia peculiarità, ancora oggi la vita di questa istituzione nel XVIII secolo è poco nota. L'accurata indagine archivistica che è alla base di questo studio, tuttavia, ha potuto ora rintracciare i dati storici utili ad approfondire la storia della Pinacoteca, rinvenendo la regolamentazione e ricostruendo le mansioni e i compiti che erano chiamate a svolgere alcune figure professionali che operarono al proprio interno. Competenze sulle quali ci si sofferma in questo contributo, ampliando il campo di indagine oltre la politica culturale papale in ambito museale. Infatti, l'analisi di documenti legati al collezionismo e al mondo artigianale romano, danno modo di approfondire i profili professionali dei cosi detti artigiani "riparatori", figure quasi sempre poco note, che, come questo studio dimostra, erano invece chiamate in primo luogo a rispondere alle esigenze conservative delle collezioni sia private sia pubbliche, come nel caso della Pinacoteca.
Prima e dopo il 1909. Riflessioni sul Futurismo. Atti della Giornata di studi (Genova, 23 febbraio 2010)
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 160
A oltre un secolo di distanza, la vitalità storica del Futurismo è confermata non solo dal costante interesse dei critici ma anche dalla quantità di materiale inedito e di carteggi che continuano ad affiorare ridisegnando, in prospettiva nazionale e internazionale, le relazioni fra i singoli protagonisti. Muovendo da ambiti di tipo letterario e storico-artistico, gli autori di questo volume restituiscono la complessità e la lunga durata del movimento futurista attraverso la messa a fuoco di alcune importanti questioni (la forma "manifesto") e figure (Mario Maria Martini, Gian Pietro Lucini, Ezra Pound, Mina Loy, Farfa, Giuseppe Lo Duca) che, in periodi diversi, hanno trovato in Marinetti il loro minimo comune denominatore.
Dal mondo pagano a quello cristiano. L'imago clipeata (IV-IX sec.). Mosaici e affreschi nel contesto archeologico-artistico mediterraneo
Letizia Sotira
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 188
Immagine nell'immagine, l'"imago clipeata" affonda le proprie origini nell'arte greca e romana rivestendo in diversi ambiti (pittorico, scultoreo e architettonico) un ruolo ora commemorativo, ora eroicizzante, divenendo poi gradualmente, a partire dell'età tardoantica, un elemento frequentemente impiegato nell'arte cristiana: esso, pur liberandosi dell'antica ascendenza pagana, conserva tuttavia la propria funzione celebrativa trasferendola sulle effigi di Santi, Sante, croci e monogrammi cristologici. Svolge così una funzione sacralizzante, assumendo posizioni di rilievo, in special modo nei programmi musivi parietali degli edifici di culto. Attraverso l'esame delle "imagines clipeatae" di area occidentale e orientale, attribuibili al periodo compreso tra IV e IX secolo, esistenti e scomparse - ma note attraverso le fonti -, l'opera intende offrire una visione complessiva di questa cifra iconografica che incontrò grande favore e diffusione nell'arte paleocristiana e bizantina, assicurando continuità alla tradizione classica, arricchita però di nuove ideologie e di una nuova spiritualità.
Hugo Orlando. Discorsi sulle arti visive
Venanzio Raspa
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 156
L'arte è evento individuale e sociale, ambito dello spirito umano che si sviluppa, oltre che per una sua dialettica interna, in rapporto alla riflessione filosofica e a seguito di un forte impegno etico da parte dell'artista. Nell'opera d'arte questi esprime l'indistinto, l'incerto, ciò che, per la sua complessità, non si lascia afferrare compiutamente. Per questo l'arte concorre, insieme alla scienza, a estendere e approfondire la nostra conoscenza del mondo: senza di essa un intero lato del mondo sarebbe perduto per l'uomo. Ma per raggiungere una creazione autonoma non ci si può affidare alla sola spontaneità, perché se è vero che vedere è conoscere, è anche vero che la conoscenza del mondo - nel caso della pittura, la visione del mondo non è un fatto puro o neutrale.
Un monumento da sfogliare. Il Messale de Firmonibus di Fermo
Caterina Zaira Laskaris
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 156
Nel Museo Diocesano di Fermo è esposto uno dei più preziosi codici miniati marchigiani: il Messale de Firmonibus, documento eccezionale, per sontuosità e raffinatezza esecutiva, di quella stagione tardogotica fiorita in un territorio caratterizzato dall'intreccio tra esperienze artistiche autoctone, come quelle dei fratelli Salimbeni di Sanseverino e di Gentile da Fabriano, e influenze di altra provenienza geografica, oltralpina, veneta, lombarda. Il presente studio monografico ripercorre la storia interna del manoscritto, articolata in almeno due fasi esecutive principali, affrontando nuovamente la questione della committenza e dell'attribuzione del ricco corredo decorativo ed evidenziando le linee portanti del programma iconografico, intessuto di valori devozionali specifici e di precise scelte di gusto. Un viaggio all'interno di un vero e proprio "monumento", che custodisce ed esibisce da secoli sulle proprie pagine anche il senso di una consapevole e orgogliosa operazione di immagine da parte dei due capisaldi istituzionali della Fermo quattrocentesca: la Cattedrale e il Comune.