Aracne: Studi di filosofia politica e diritto
Nel fuoco degli eventi. Linee per una nuova interpretazione di Augusto Del Noce
Lorenzo Ramella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 212
Lo scopo a cui tende questo studio è quello di inaugurare una nuova interpretazione del pensiero di Augusto Del Noce. Attraverso una serrata dialettica di decostruzione e riconfigurazione del modello filosofico delnociano, l'autore punta a superare le aporie che gravano su di esso e mira, soprattutto, a estrapolare i contorni di una prospettiva teoretica articolata e originale. Questo lavoro di scavo permette, da una parte, di far emergere l'attualità della riflessione di Del Noce dentro il dibattito filosofico contemporaneo e consente, dall'altra, di tratteggiare un nuovo orizzonte di intelligibilità degli eventi storici. Orizzonte che in Del Noce è rimasto diviso tra latenza e incompiutezza.
Deleuze e il moderno. Indagine empirica su soggetti, tendenze, istituzioni
Claudia Landolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 244
Il libro si sofferma sugli anni della formazione filosofica e sui primi scritti di Gilles Deleuze, ricostruendo le tappe attraverso cui la predilezione per la linea empirica del moderno è sostenuta in opposizione al modello "coscienzialista" di soggetto risalente alla tradizione platonica e cartesiana su cui si innestano le influenze kantiane e hegeliane. Il pensiero deleuziano viene ricondotto alle fonti filosofiche moderne e al clima culturale del milieu parigino del secondo dopoguerra. L'interesse per la relazionalità patica del soggetto - e per la sua produttività - porta il filosofo francese, infatti, a stringere un sodalizio intellettuale fecondo con l'empirista scozzese David Hume, al fine di scompaginare l'Io e, di conseguenza, di ripensare la società a partire da una "differente" soggettività. Prefazione di Adalgiso Amendola.
Spirito e storia. Saggi sull'ebraismo tedesco 1918-1933
Gabriele Guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 204
La raccolta di saggi intende dare conto di una direttrice di ricerca perseguita dall'autore, che all'ingrosso si può situare tra filosofia politica, storia della mentalità e storia dei concetti, categorie storico-religiose. Al centro teoretico vi è il dispositivo storico-filosofico dell'ebraismo tedesco, quale si è articolato in Germania tra prima guerra mondiale e presa del potere da parte di Hitler, che rappresenta per molti versi un processo esemplare di individuazione di alcune categorie filosofiche, politiche e religiose ancor oggi centrali. Attraverso la ricostruzione di alcune prese di posizione particolarmente significative in campo teologico-politico di autori come Walter Benjamin e Gershom Scholem, Ernst Bloch e Martin Buber, Hans Joachim Schoeps e Jacob Taubes tra gli altri, si vuole ricordare un singolo tratto del rapporto dell'intellettuale con il potere, centrale nella tradizione occidentale e qui esemplarmente esibito nella doppia e simultanea appartenenza all'ebraismo e alla germanicità; un rapporto colto sia nel suo momento epifenomenico, sia in quello di una sua più profonda elaborazione teoretica, e sospeso tra critica e crisi. Prefazione di Mauro Ponzi.
Fatti istituzionali, consuetudini, convenzioni
Bruno Celano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 348
Che genere di fatti sono i fatti la cui esistenza dipende da istituzioni e, in particolare, i fatti giuridici? (Ad es., il fatto che un certo pezzo di carta sia una banconota, che Tizio sia il Presidente della Repubblica, o che A e B siano sposati). Si può affermare, e se sì in che senso, che simili fatti abbiano carattere convenzionale? In che modo le consuetudini di un gruppo sociale strutturano il comportamento e gli atteggiamenti dei membri del gruppo? E qual è il ruolo della consuetudine nel quadro delle fonti di produzione del diritto?
La «notte della conservazione». Antropologia hegeliana e riconoscimento
Claudio Bazzocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 92
L'autore, nell'interpretare l'antropologia hegeliana, tenta di dare al concetto di riconoscimento maggiore spessore di quanto ne abbia attualmente nella teoria sociale. Analizza i luoghi salienti dell'antropologia hegeliana nelle pagine jenesi della Realphilosophie e in quelle sistematiche dell'Enciclopedia, avendo cura di sottolineare il nesso tra antropogenesi e riconoscimento e soffermandosi su alcuni temi proposti dalla riflessione hegeliana: l'uomo come animale malato, l'anima, la "notte della conservazione", l'abitudine e la memoria, la follia. Si trova quindi a muovere tra inconscio e repressione in Hegel. Per Bazzocchi, separare la riflessione antropologica da quella sul riconoscimento - come oggi avviene in prevalenza nella filosofia politica e sociale - ci priva della possibilità di andare a fondo nell'idea di libertà, di buona vita e di liberazione.
Libertà e destino
Claudio Bazzocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 80
Grazie al frammento giovanile hegeliano "La contraddizione sempre crescente", Bazzocchi ci propone un'antica idea del "fare politica": non come lotta di opposti egoismi, bensì come continuo tentativo di superare la scissione che attraversa il genere umano.
Hegel Heller Vico. Frammenti di un nómos europeo
Pasquale Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 112
Questo lavoro intende offrire uno schema di ricerca intorno ad alcune questioni che ricorrono con più frequenza nell'ambito della odierna riflessione sull'Europa (Europa e Ottantanove; il problema della sovranità; la forma della potenza politica europea), le quali formano, nel loro insieme, un oggetto privilegiato della filosofia politica e giuridica, oltre che della stessa storia del pensiero politico, nel senso che l'"attuale congiuntura, come ha sostenuto Balibar, ci obbliga non tanto a rinunciare al patrimonio concettuale ereditato da una storia molto lunga, ma a ripensarlo e a metterlo alla prova".