Arcana: Musica
Unadimille. Mille canzoni italiane dal 2000 a oggi, raccontate
Vincenzo Rossini
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 512
Dal pionierismo 2step del Tiziano Ferro di "Xdono" alla trap di Sfera Ebbasta, Tedua e Rkomi, la canzone italiana dopo il Duemila si è evoluta incorporando nuovi suoni globali e piegandoli alla nostra tradizione melodica. La crisi del mercato discografico fisico ha (quasi) fatto scomparire supporti e album come entità artistiche. Ma non le canzoni, che invece proliferano: saltando di playlist in playlist, penetrando in tutti i nuovi spazi disponibili, uno spot su YouTube, una radio in store, la puntata di una serie tv. Lo streaming ha anche trasformato l’attitudine degli italiani al genere: se negli anni Zero la scena indie e la musica definita “commerciale” sembravano gli unici antipodi possibili, con l’hip hop che cresceva ma restava ostracizzato dai media generalisti e snobbato da tanta critica, nei Dieci il gusto diventa reticolare, mescolando ipotesi e sonorità e soprattutto nuovo pubblico ai concerti, e rendendo obsolete le antiche contrapposizioni. Basta la vittoria a Sanremo di un artista come Mahmood nel 2019 a sparigliare le carte, e a far discutere ancora l’Italia intera di canzoni (e non solo). "Unadimille" è un catalogo e un atlante di questi vent’anni di canzone italiana. Nato dall’esperienza del blog "Unadimille.it", raccoglie 1.000 schede di altrettante canzoni pubblicate dal 2000 al 2019, realizzate da oltre 500 autori attivi nei generi più disparati: rap, trap, r’n’b, elettronica, indie, rock, latin, folk, cantautorato classico, pop da classifica, itpop, artpop... Per ognuna delle canzoni è fornito un commento analitico che mette in luce gli aspetti più emblematici ed eventualmente innovativi del brano.
Metal progressive italiano. La storia e i fondamentali stranieri
Massimo Salari
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 383
Il genere musicale metal si è nel tempo ramificato in più sottogeneri; il più sperimentale e ricercato è il metal progressive. Per quanto l'anno zero sia sempre stato collegato al primo album degli americani Dream Theater negli anni Ottanta, in realtà la storia parte dalla fine degli anni Settanta. Questo libro vuole testimoniare un mondo sonoro affascinante, ricco di sperimentazioni e di soluzioni sbalorditive a partire dai capostipiti stranieri fino a tutti i gruppi italiani che hanno tentato di modificare le coordinate del metal. Un viaggio nella Penisola regione per regione, con nomi e discografie a testimonianza di un folto sottobosco di gruppi italiani. All'interno anche la spiegazione di tutti i sottogeneri metal e il significato del termine metal progressive.
I sogni d'oro dei Beatles. Guida all'ascolto di Abbey Road
Lelio Camilleri
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 154
"Abbey Road" è l'ultimo vero lavoro discografico dei Beatles, dato che "Let it be" - benché pubblicato successivamente - fu registrato in precedenza. A 50 anni dalla sua uscita, "Abbey Road" rimane un disco innovativo e importante dal punto di vista compositivo e produttivo, un raro esempio di come una band concluda la propria esistenza con un'opera che rappresenta un vero e proprio picco creativo. Questo album, inoltre, ha avuto una forte influenza sulla musica successiva tanto da rappresentare un collegamento fra le fasi precedenti della popular music e l'inizio del rock progressivo. Nel libro vengono trattati i legami fra questo e i dischi immediatamente precedenti dei Beatles, il contesto in cui è nato l'album e la sua produzione. Tre capitoli sono dedicati all'analisi dei brani: rispettivamente, i cinque a firma Lennon/McCartney, quelli composti da Harrison e Starr e il lungo medley della seconda facciata. Tutte le canzoni sono analizzate prendendo in considerazione gli aspetti armonico/melodici, la struttura formale e i vari parametri che concorrono a formare lo spazio sonoro di ciascun pezzo. Le analisi sono correlate con le informazioni sulle modalità produttive dei brani. Gli ultimi due capitoli riguardano i testi e le considerazioni conclusive riguardo la creazione di questo storico album.
Baby rock. 50 canzoni per crescere piccoli demoni
Fabrizio Barabesi, Manuela Lozza
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 224
A 10 anni sceglierà da solo che musica ascoltare, sicuri di voler correre il rischio? Certo che no. Quindi, al lavoro. Gimme shock treatment cantavano i Ramones: vai con il lavaggio del cervello! Per creare veri rockettari vi servono passione per la materia e aneddoti curiosi. In questa battaglia vi promettiamo un mucchio di alleati, solisti e band degli ultimi 70 anni, che desiderano più di voi che riusciate nell’impresa. 50 canzoni e 2 visioni, quella di un padre rockettaro e di una mamma che "evviva il rock!, soprattutto se l’alternativa è la trap". Il viaggio sarà divertente e la meta – sedervi fra 15 anni ad ascoltare un buon disco scelto da lui – vi riempirà di gioia! Ma dovete iniziare subito perché a 6 anni i vostri figli inizieranno a subire l’influsso commerciale della radio e del famigerato web. E in un attimo, un oscuro attimo, anche voi vi ritroverete, impotenti e semi-imbambolati, sul divano a sentire le strofe senza cuore di un 16enne, che poteva anche diventare un vero cantautore, ma è finito così, ammettiamolo, per colpa dei genitori. Quindi avete una grande responsabilità. Ascoltare, vedere, conoscere i Kiss, per dirne una, sarà un’esperienza unica per vostro figlio. E se più tardi vi chiederà di risentire quel brano, allora saprete di essere sulla buona strada. Ma non potete farvi trovare impreparati quando domanderà “Hai altre canzoni così?”. Certo che le avrete. Qui ce ne sono 50, con relativi consigli e risposte sfiziose alle loro domande, tutte già testate da noi. Insomma, lunga vita al rock and roll, anzi, Long live rock’n’roll, brano dei Rainbow che vi darà l’occasione di parlare di Ritchie Blackmore, il chitarrista che inventò il riff di "Smoke on the Water". E qui, largo a un immaginifico racconto di acque in fiamme e colonne di fumo che si innalzano verso il cielo, roba che manco il Signore degli anelli! Dunque volume e schermo sempre a portata di mano: con il rock, oltre al sound giusto, potrete regalare alla vostra stirpe più emozioni di una battaglia tra unicorni e draghi, tra supereroi e apocalittiche creature del male. E nessuno lo sa meglio di voi: anche questo è amore!
Il testo e la figura del paroliere. Canzoni come teorie: la falsificabilità e le idee dietro le canzoni
Simone Pozzati
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 175
In questo libro, quasi un saggio, non troverete nessuna formula segreta. Questo manuale non vuole essere un pretenzioso codice fatto di regole, né tanto meno un vademecum o un prontuario di idee. Piuttosto, in questa raccolta si può riflettere e ragionare sulla struttura e sulla morfologia della parte letteraria nelle canzoni di musica leggera. Sul suo modello generale, sulle caratteristiche principali e su alcuni spunti di sviluppo e scrittura. Vedremo quindi i canoni architettonici di questa particolare forma di narrazione chiamata canzone. Una parte è dedicata all'importanza delle figure retoriche, in un parallelismo tra il racconto e la canzone. Si trattano temi come struttura, metrica, poetica, stile e originalità. Si analizza dal punto di vista comunicativo il messaggio. Ci si sofferma brevemente sull'importanza dell'alfabeto, del valore archetipico di immagini evocative. L'ultima parte contiene una serie di consigli di scrittura creativa e nelle pagine conclusive compare un glossario della canzone contenente la terminologia più usata dagli autori, e un altro piccolo glossario su alcuni degli elementi narrativi trattati. L'intento di "Il testo e la figura del paroliere" è dunque di stimolare coloro i quali si approcciano per la prima volta al testo di una canzone, semplificando l'orientamento e mettendone in luce gli aspetti più importanti. Ma l'obiettivo è anche di generare riflessioni sulla funzione e sul ruolo della canzone di musica leggera nella società.
Born Losers. Pepite e lastre di selce. Sulle orme degli eroi perduti e perdenti del garage-punk
Reverendo Lys
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 447
Born Losers è la guida ideale per affrontare un viaggio in mezzo secolo di musica garage. Il percorso si snoda lungo sei decenni soffermandosi in maniera più organica sugli anni Ottanta, ovvero gli anni del grande revival Sixties e dell'esplosione di un fenomeno chiamato neo-garage che ha contagiato centinaia di migliaia di teenager in tutto il mondo. Da allora sulla musica garage si è scritto molto ma sempre in maniera piuttosto carbonara. Ovvero: chi sa dove cercare sa cosa può trovare. Bello, esclusivo, privilegiato. Però nel garage si può anche inciampare per caso, ma poi è meglio fornirsi di una guida che offra dei punti di riferimento basilari, elementari, che non cada nel fanatismo cieco o nel nozionismo petulante e alla lunga noioso. Serve un libro che tracci delle coordinate chiare, delle mappe che siano leggibili a tutti e non solo a chi è un collezionista sfegatato di dischi e strumenti. Born Losers si propone dunque di parlare del rock'n'roll e di farlo usando un linguaggio rock'n'roll, schietto nella misura in cui affronta l'argomento esaltando vizi e virtù dei protagonisti, alcuni dei quali chiamati a mettersi in gioco in prima persona. Born Losers è dedicato quindi principalmente ai neofiti, ma non è di loro pertinenza esclusiva. Reverendo Lys è certo che chi, come lui, ha praticato per anni queste strade troverà un ottimo pretesto per ritirare fuori le clave. Prefazione di Federico Guglielmi.
Ribelli all'angolo. Una storia dei Clash a cinque
Jacopo Ghilardotti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 251
Nell'estate del 1983, al culmine della fama, i Clash licenziano MickJones, il loro musicista e autore principale, abbandonano la classica formazione a quattro e si ricompattano in una nuova, contestata formazione a cinque, con un giovane batterista, due chitarristi semisconosciuti e due soli membri originali: il bassista Paul Simonon e Joe Strummer, voce del gruppo e di una generazione. Come se i Rolling Stones cacciassero Keith Richards: per i fan di tutto il mondo è uno shock paragonabile, nella storia del rock, solo allo scioglimento dei Beatles. Questi nuovi Clash scompaiono nell'autunno del 1985, dopo aver pubblicato un disco, "Cut the crap", universalmente giudicato orribile, uno dei peggiori mai prodotti da un gruppo rock di livello. Col tempo però si sono scoperte tante storie su questi Clash disprezzati: che si sono lasciati dietro un sacco di canzoni inedite, che i nuovi arrivati venivano bullizzati di continuo, che due anni di vita sono stati un inferno. E che "Cut the crap", forse, non è poi tanto male. "Ribelli all'angolo" racconta la storia di questo gruppo negletto e di questo disco ripudiato. Prima in diretta, attraverso gli occhi, le memorie e la ricerca di un fan, e poi mettendo in fila le tante scoperte, anche critiche, di questi trent'anni, con l'aiuto di molti dettagli inediti. Un libro sui Clash più sfortunati che diventa un omaggio a tutte le nicchie della musica rock, al tempo perduto, alla fanitudine.
Patriots. La musica italiana da Berlusconi al sovranismo
Fernando Rennis
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 170
Tempi strani, quelli che stiamo vivendo: un rapper spagnolo finisce in carcere per le sue rime, la stessa sorte tocca agli artisti russi e nel mondo angloamericano nuove leve e musicisti affermati prendono posizione su Trump e Brexit. Insomma, in altri paesi gli artisti si espongono e lo fanno con album, canzoni, interviste, concerti o partecipando a iniziative di vario genere, qui in Italia numerosi articoli sottolineano il letargo della canzone politica. Al contempo testate estere quali il «New York Times» raccontano di come i rapper, afroitaliani e non, stiano fronteggiando il clima xenofobo che attraversa la penisola. I dibattiti sulla presunta "italianità" delle canzoni in radio e di quella vincitrice a Sanremo, la querelle sui porti chiusi, i duelli a suon di tweet tra politici e cantanti, nonché la mobilitazione per Riace da parte di un folto gruppo di artisti, mostrano tuttavia che qualcosa si muove. "Patriots" è un'indagine sul complesso rapporto tra politica e musica in Italia negli ultimi vent'anni, un tentativo di capire cos'è rimasto delle canzoni di protesta degli anni Sessanta e verificare se il nostro paese si allinea con quanto sta succedendo in Gran Bretagna e Stati Uniti. D'altronde, l'ascesa di Salvini e del Movimento 5 Stelle non sono fenomeni destabilizzanti come il referendum britannico e le ultime elezioni presidenziali americane? Queste pagine provano a comprendere le reazioni del mondo musicale italiano a eventi importanti come il G8 di Genova, i casi Aldrovandi e Cucchi, così come alle esternazioni dei politici nostrani. "Patriots" è un viaggio negli ultimi due decenni di storia e musica italiana, una fotografia di come l'Italia sta cambiando e, di conseguenza, di come stanno mutando gli italiani. Perché, in fin dei conti, non sono mai soltanto canzonette. Prefazione di Emanuele Coen.
Mezzo secolo di ritornelli. Le canzoni più presenti nelle classifiche di vendita italiane
Stefano Cilio
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 287
"Mezzo secolo di ritornelli" è una rassegna delle canzoni italiane e straniere che hanno segnato maggiormente la storia delle classifiche di vendita del nostro Paese, una vera e propria raccolta che conduce il lettore in un viaggio attraverso 60 anni di musica, dai 45 giri ai compact disc, fino ad arrivare all’era digitale. Un accurato studio su oltre 3.000 classifiche settimanali e oltre 4.000 canzoni entrate in top ten ha portato l’autore a realizzare una sorta di classifica delle classifiche composta di 200 posizioni, affiancate dai dati storici e statistici più interessanti. Inoltre le prime 100 posizioni sono accompagnate da una pagina di commento con approfondimenti sul brano, sul genere musicale e sull’interprete. "Mezzo secolo di ritornelli" è in primis un racconto delle canzoni che sono entrate nelle case di numerose generazioni di italiani, ma offre anche una parentesi storica sulle classifiche più importanti, un elenco di tutti i brani arrivati per almeno una settimana al numero uno, aneddoti e curiosità sugli interpreti più amati dal pubblico, uno sguardo d’insieme sui risultati dello studio effettuato dall’autore e infine un ampio confronto con il mercato discografico internazionale.
Jovanotti live: io c'ero! Una vita in tour
Francesca Ballabio
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 251
Io non sono una "fan" di Jovanotti. Sono una "fun" di Lorenzo. Non voglio sposarlo, non vado sotto casa sua, non commento i suoi post sui social, non cerco di incontrarlo perché mi viene il panico. Lo seguo e lo ascolto perché mi motiva e negli anni mi ha sempre dato spunti di vita, c'è sempre stato al momento giusto. Cos'è Lorenzo per me? Una religione. Vado ai suoi concerti perché mi diverto. E andare "ai" concerti è diverso da andare "al" concerto. Ne ho visti 157. Il mio viaggio lungo trent'anni che voglio raccontare per come è stato fino a qui: naturale, sfaccettato, impegnativo, entusiasmante, appassionato, arricchente. Un viaggio che tocca città italiane e straniere, stadi e palazzetti, parrocchie e auditorium. Vissuto in compagnia di amici vecchi e nuovi, compagni di esperienza sbalzati con me per una manciata di ore in una dimensione unica. Un viaggio pieno di vita che non è ancora finito ma che ad oggi vale la pena di essere raccontato per farlo ricordare a chi c'era e renderlo immaginabile a chi non c'era. La mia storia di vita in tour.
Growin' up. Siamo cresciuti insieme. Bruce Springsteen in the Italian land
Daniele Benvenuti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 511
"Growin' up" è il racconto del vincolo che lega Bruce Springsteen e l'Italia alla luce del suo legame di sangue con il nostro Paese (non solo attraverso la mamma Adele) e con i fan tricolori. L'analisi — statistica, aneddotica e artistica — contempla tutti i concerti e anche le apparizioni secondarie tenute da Bruce in Italia: dallo storico 21 giugno 1985 per finire con la data romana al Circo Massimo del 16 luglio 2016. Scalette precisissime, cronache minuziose e foto esclusive sono la base di un lavoro complesso e articolato, adatto alla lettura degli appassionati più incalliti quanto dei neofiti. Il volume comprende le prefazioni illustri di Willie Nile, Elliott Murphy, Graziano Romani e Alessandro "Ale" Besentini, un'approfondita analisi sociologica legata alla teatralità e al pubblico del r'n'r show, tabelle riassuntive delle apparizioni italiane, le setlist di tutti i concerti e gli elenchi di tutti (ma proprio tutti) i musicisti che lo hanno affiancato sui palchi tricolori. Senza dimenticare la meticolosa valutazione degli show, gli aneddoti quasi sconosciuti e le curiosità mai emerse (ma evitando il gossip). Inoltre, alcune prestigiose figure analizzano lo stile chitarristico, l'uso dell'armonica, le caratteristiche vocali, l'uso della voce, la poetica, la psicologia, la visione politica e persino le prestazioni atletiche dell'artista. Ampio spazio viene riservato anche alla ricostruzione delle sue origini italiane, alle esperienze dei connazionali che hanno diviso il palco con lui, degli organizzatori (su tutti, Claudio Trotta) e del singolare mondo del pit.
Michael Jackson. La storia e l'eredità artistica
Luca Izzo, Michelangelo Iossa
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 271
Tra gli artisti più amati della storia, il più grande showman di tutti i tempi, performer impareggiabile e songwriter capace di dar vita a canzoni indimenticabili che hanno appassionato il pubblico di ogni età e di ogni luogo, Michael Jackson è morto, diventando immortale, esattamente dieci anni fa. Nella musica, nel canto, della danza, nella coreografia e nella video-musica, Michael Jackson è stato pioniere e innovatore, icona-simbolo della cultura pop dagli anni Settanta in poi. In questo ampio volume, Luca Izzo e Michelangelo Iossa ripercorrono l’incredibile carriera di questo “artista dei record”, puntando a individuare l’eredità che Jackson ha lasciato nella cultura contemporanea, dalla musica alla danza, dallo spettacolo alla video-culture fino alla moda e allo stile. La sua arte è arrivata ovunque, riuscendo a ispirare milioni di persone e di artisti, come i valori della sua persona, improntati alla solidarietà e al sostegno al prossimo, che ispirano migliaia di associazioni benefiche ancora oggi attive.

