ArtstudioPaparo: Storia progetto costruzione
Pompei nella cultura europea contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: ArtstudioPaparo
anno edizione: 2019
pagine: 175
La ricca letteratura scientifica su Pompei ha visto emergere, negli ultimi anni, un particolare interesse per la "seconda vita" della città dissepolta, quella che comincia proprio con la sua scoperta: Pompei non è più solo un piccolo centro in una provincia dell'impero, ma un fenomeno culturale decisivo per lo studio dell'antico, in grado di condizionare innumerevoli discipline, come l'arte, l'architettura, la moda, l'arredamento, la ceramica, la letteratura, il teatro e il cinema, oltre a costituire un campo di applicazione privilegiato per le nuove metodologie della ricerca archeologica. I saggi qui raccolti, che riflettono il carattere interdisciplinare di tale nuovo modo di guardare a Pompei, traggono origine da un ciclo di conferenze, coordinato dagli stessi curatori di questo libro e svoltosi nell'ottobre 2015 in relazione alla mostra "Pompei e l'Europa. 1748-1943", tenutasi nello stesso anno a Napoli, al Museo Archeologico Nazionale, e a all'anfiteatro di Pompei. L'attenzione che la cultura europea ha rivolto alla cittadina vesuviana negli ultimi duecentocinquanta anni ha dato forma e consistenza a quel "mito" che viene qui indagato nei suol molteplici aspetti e che ancora oggi fornisce materia di studio e stimola l'immaginazione di quanti vi si accostano. Prefazione di Massimo Osanna.
Immaginazione e presenza dell'antico. Pompei e l’architettura di età contemporanea
Fabio Mangone
Libro: Libro in brossura
editore: ArtstudioPaparo
anno edizione: 2017
pagine: 183
In prima battuta, potrebbe sembrare che l'influenza di Pompei sull'architettura di età contemporanea configuri un tema addirittura ovvio: appare però meno ovvio allorché se ne vogliano delineare i confini cronologici, l'ampiezza problematica, l'estensione geografica, i molteplici e contraddittori aspetti. Attraverso punti di vista nuovi e affascinanti, il presente volume è teso a ricostruire in tutta la loro pregnanza le molteplici sfaccettature dell'influsso di Pompei, della sua realtà archeologica e del suo immaginario, su ambiti e contesti eterogenei dell'architettura contemporanea. La questione è affrontata attraverso sei saggi molto diversi tra loro e dedicati ad aspetti variamente significativi, individuati incrociando microstorie e affreschi più generali, attraversando ambiti cronologici abbastanza diversificati, in cui peraltro il rapporto tra architettura e archeologia muta considerevolmente. Di volta in volta, vengono posti al centro aspetti diversamente significativi della cultura architettonica, che spaziano dall'iconografia alla letteratura, dal viaggio di formazione alla direzione tecnica dei cantieri di scavo, dal progetto al restauro. Introduzione di Massimo Osanna.
Immaginare il Mediterraneo. Architettura, arti, fotografia
Andrea Maglio, Fabio Mangone, Antonio Pizza
Libro: Libro in brossura
editore: ArtstudioPaparo
anno edizione: 2018
pagine: 400
Nel corso del XX secolo, nell'enclave mediterranea, si sono materializzate in varie occasioni vere e proprie isole esperienziali, non necessariamente coincidenti con una loro connotazione strettamente geografica. Probabilmente durante questo periodo storico i casi più rappresentativi sono stati Capri ed Ibiza, ma diversi altri luoghi hanno vissuto situazioni analoghe, tra cui la Côte d'Azur, la Costa del Sol, la Costa Smeralda, località come Cadaqués, Ifach, o isole come l'Elba, Ischia, Procida, quelle del Dodecaneso e le isole pontine. Sono siti privilegiati, la cui identità è spesso definita grazie alla presenza di intellettuali stranieri alla ricerca di una consolante "utopia" contemporanea, aliena dalle contraddizioni sociali del momento; contesti idilliaci in cui la riflessione e l'operatività architettoniche hanno interagito fattivamente con le altre arti visive, con la cultura estetica e con il pensiero letterario e filosofico, condividendo un progetto di unificazione delle arti, in cui un'interpretazione lirica della cultura autoctona si è spesso associata a una rinnovata semantica del popolare, della tradizione, del Mediterraneo.