Ass. Akkuaria: Lo specchio di Akkuaria
Nel profumo di gatto e pane
Pamela Nicolosi
Libro
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2005
pagine: 62
Il vascello d'oro
Sòstene
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2005
pagine: 84
Sol sol sol mi
Vera Ambra
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2005
pagine: 84
Le ali dei sentimenti
Giovanni Scilio
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2004
pagine: 68
Scarti sotto i portici
Valeria Battiato
Libro
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2017
pagine: 81
La necessità di avere la poesia come testimonianza non potrà mai avere fine. Essa è lo specchio della società in cui la poesia stessa vive, sussulta e rigurgita le mancanze di questa società, priva ormai d’ogni sua identità, che sta avviandosi alla deriva senza rendersene conto. Ed è proprio questo “non rendersi conto” del proprio fallimento che genera una umanità che non ha più nulla da dire né da dare, se non riproporre le intrinseche contraddizioni d’un vuoto a perdere. Il vuoto in sé non è un luogo astratto, in effetti è l’opposto contrario, è concretezza: se una città è vuota non significa che essa non c’è, ma significa qualcosa di molto peggio, è un’assenza, ferma nel tempo e nello spazio, che spera solo d’essere riempita; come non si sa, poiché ormai non si aspetta più nessuno, è come se la città si fosse perduta nel deserto e ricoperta dalla sua stessa sabbia.
Le cose che non esistono
Alessandra Felli
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2017
pagine: 80
In quel piccolissimo angolo, che forse non esiste o forse sì, in quel gioco delle parti così dolce e avvincente, in quelle paure di perdere, in quelle ingenue vittorie di sguardi, tentazioni, carezze, amplessi veri e dell’immaginario, in quella carne che è anche psiche, ebbene in questo territorio piccolissimo e vasto come il mondo, vive il poeta e la poesia di Alessandra Felli.
All'alba tra i fiori di papavero
Calogero Restivo
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2016
pagine: 129
Questa silloge raccoglie liriche composte dal 1960 ad oggi. L'autore, in maniera sparsa, non ha inteso puntare alla raffinatezza della strutturazione del verso, piuttosto ha inteso adoperarsi per un placido approdo sulla carta, dei suoi slanci interiori, attraverso lo scandaglio della parola nei suoi significati e significanti interessato più al percorso che alla meta. Le sue poesie, infatti, vivono di molte rifrazioni, lo stemperarsi delle quali da profondo senso al suo dire, al suo scrivere. Dunque, ha voluto sperimentare e conoscere un nuovo modo di "essere", un modo altro di concepire la vita attraverso il valore della memoria, del tempo, dei suoi sogni... e i suoi risvegli reali.
C'era na vota nta l'antica Grecia. Antichi miti greco-romani in versi siciliani
Pippo Nasca
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2016
pagine: 155
Come Omero cantò nella lingua greca gli antichi miti, che costituivano allora credenze religiose, e come parimenti hanno fatto Virgilio e Ovidio ripetendoli nella lingua latina, superando l'impatto delle loro traduzioni in italiano, L'autore li ha resi in metrica, usando termini propri del mondo siciliano.
A passo lento. Dialogo con l'anima
Katia Giannotta
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2016
pagine: 111
L'amore verso ciò che non si può toccare o vedere è l'essenza delle parole dell'autrice. La sua forma universale d'amore provvede a rendere noi edotti di una forma faticosa e poco materiale, dell'amore di cui solitamente consumiamo, trasportandoci in quella definizione poco usata "Leggerezza". Ogni simbolo estratto e celato nelle sue parole esalta subito lo spirito interiore portando il cuore al di fuori del corpo e, come un'operazione a cuore aperto, abbraccia la vita senza limiti. "Ti parla ancora la mia Anima. Lo fa ogni mattina al risveglio, quando apro gli occhi e ti affido a Dio."
Dal bianco di un foglio
Dominga Carrubba
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Akkuaria
anno edizione: 2016
pagine: 110
"Questa pregevole raccolta di poesie di Dominga Carrubba ci riconcilia con il senso della “parola” proprio in un momento storico in cui sembra che essa abbia smarrito il suo intrinseco ed originale valore. È un piacere avvertire che i termini lessicali ancora possono fruire d’una forte vitalità fino al punto di recuperare e conservare il privilegio di essere veicolo di trasmissione delle proprie sensibilità nei riguardi del lettore. È una poesia, dunque, che nasce nel silenzio della propria intimità per poi manifestarsi in frequenti analisi sui valori smarriti e perdita di punti di riferimento chiari; quindi, per questo, è poesia dove l’intimismo si fa universale perché così dev'essere. La poesia, infatti, non è mai un evento personale in quanto tutto ciò che provoca timori e turbamenti nel proprio intimo, nasce dalla realtà in cui si vive."

