AVE: Dossier Lazzati
Dossier Lazzati. (1909-1986). Volume 3
Armando Oberti
Libro: Copertina morbida
editore: AVE
anno edizione: 2021
pagine: 184
La sezione monografica è occupata interamente dalla parte della biografia documentaria di Giuseppe Lazzati dedicata all'esperienza condotta dal Servo di Dio tra l'8 settembre 1943 e la fine di agosto 1945. Si ha così una documentazione - accompagnata da diverse testimonianze - di un periodo critico della vita di Lazzati: quello dell'internamento nei lager tedeschi che lui, pur potendo rimpatriare, volle continuare a condividere con gli altri ufficiali dell'esercito italiano internati come lui. Tempo da lui accettato consapevolmente vivendo una resistenza che è stata nello stesso tempo e nello stesso modo opposizione ferma al nazismo e al fascismo e affermazione della dignità della persona umana.
Dossier Lazzati. (1909-1986)
Armando Oberti
Libro: Copertina morbida
editore: AVE
anno edizione: 2007
pagine: 200
Dossier Lazzati. Dalla nascita alla presidenza diocesana della Giac milanese
Libro: Copertina morbida
editore: AVE
anno edizione: 2006
pagine: 172
Profilo spirituale di un laico cristiano
Pino Scabini
Libro: Copertina morbida
editore: AVE
anno edizione: 2001
pagine: 116
Il primo dossier Lazzati si apre con un editoriale del direttore Armando Oberti. La collana è un punto di riferimento per raccogliere e documentare le diverse espressioni di perdurante interesse per Giuseppe Lazzati, con l'obiettivo di raccogliere e far conoscere testi editi e inediti di e su Lazzati nonché testimonianze e informazioni.
Lazzati alla guida della gioventù cattolica milanese
Elisabetta Mauri
Libro
editore: AVE
anno edizione: 2000
pagine: 180
L'esperienza di Lazzati alla guida della Gioventù cattolica ambrosiana racconta il suo carisma di educatore e leader. È stato infatti un interprete del modo di vivere e di intendere l'Azione Cattolica - collaborazione speciale e diretta del laicato con la gerarchia ecclesiastica - che, per il rigore, i motivi ispiratori e per il metodo che lo caratterizzavano, era nettamente distinto dal modello tradizionale. Egli infatti ha interpretato in modo coerente le esigenze di formazione espresse dalla gioventù che viveva in un preciso contesto storico-culturale-ecclesiale e le esigenze espresse dal suo Arcivescovo, card. Schuster.

