Baldini + Castoldi: Le boe
Asparagi, bagoss e altre cose buone
Sandra Salerno
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2013
pagine: 325
Dall'autrice del blog di cucina untoccodizenzero.it, un libro che dà voce alla cucina del territorio attraverso la storia e la tradizione gastronomica di tutte le regioni italiane. Un calice di buon vino, una spezia o un formaggio: ogni ingrediente e ogni ricetta sono lo spunto per raccontare molti dei tesori nascosti del nostro Paese attraverso aneddoti, consigli e curiosità.
Io non mi arrendo
Andrea Gallo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2013
pagine: 176
Una doppia autobiografia, del prete di strada da poco scomparso, e della sua Genova. Il racconto di una vita straordinaria, fra storia e sofferta quotidianità, spesa per restituire ad una città e a chi la abita cuore e dignità. Al libro è allegato il DVD "Benvenuti nel ghetto" di Maurizio Fantoni Minnella.
Non nel mio giardino
Vincenzo Pepe
Libro
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2013
pagine: 352
Narrando delle sue esperienze umane e professionali, l'autore propone un ambientalismo che guarda alla scienza, alla ricerca, alle tecnologie come origine e fondamento della qualità della vita. Che sappia valorizzare un'idea nuova di ambientalismo per il nostro paese che ha assistito per molto tempo all'imporsi di una concezione ideologica della salvaguardia dell'ambiente, incapace di trovare soluzioni ai problemi.
Silvio in rosso e nero. La vita del cavaliere in sella all'Italia
Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 320
Grande comunicatore alla pari forse di Gianni Agnelli, suo punto di riferimento sin da giovane, tanto da raccontare (anche se non era vero) che teneva la sua foto nello studio; mosso dalla voglia di vincere sempre, anche ricorrendo a qualche fallaccio di troppo, e ossessionato dal desiderio di piacere; imprenditore di successo, miliardario, proprietario di reti televisive, case editrici, giornali, squadre di calcio, palazzi e quant’altro; abile nel vendere se stesso e le sue idee (talvolta anche buone), legatissimo ai sondaggi che a un certo punto ha cominciato a volere per qualsiasi cosa; e grande tombeur des femmes, anche a costo di perdere il buon senso: Silvio Berlusconi sa essere creativo, fantasioso, imprevedibile, perfezionista. Racconta con facilità barzellette e bugie con il sorriso tra le labbra, pensa in grande. Soprattutto, ha sostanzialmente cambiato il modo di fare e di raccontare la politica nel nostro Paese. È senza dubbio una figura centrale degli ultimi trent’anni. «Solo Napoleone ha fatto più di me», ebbe a dire lui stesso per motivare la sua centralità nell’Italia dopo la Prima Repubblica. Ed è una figura sulla quale è senz’altro opportuno interrogarsi anche oggi, all’indomani delle elezioni politiche che hanno riportato il suo partito, Forza Italia, a occupare un posto di rilievo nella formazione del nuovo governo a guida di Giorgia Meloni. Dopo aver raccontato le vite di personaggi chiave e controversi della storia italiana come Gianni Agnelli e Indro Montanelli, Alberto e Giancarlo Mazzuca scrivono ora la storia di Silvio Berlusconi: una biografia approfondita, senza veli, attuale più che mai. Mostrandone le debolezze e i punti di forza, attraverso una fitta documentazione e le testimonianze di chi lo ha conosciuto da vicino, tracciano il ritratto definitivo del Cavaliere che, nel bene e nel male, ha cambiato il volto dell’Italia.
Il diavolo prenda l'ultimo. La fuga del narcisista
Giancarlo Dimaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2021
pagine: 528
Lorenzo Sartori è uno psicoterapeuta di circa trent’anni, razionale ma inquieto, ansioso di imparare, di crescere, di migliorarsi. È per questo che quando i suoi primi pazienti gli sbattono la porta in faccia, inizia a chiedersi quale sia il problema. Il problema, capirà poi, era in parte suo, aveva molti luoghi oscuri interni da illuminare. E in parte nasceva dall’avere avuto a che fare con dei narcisisti: Aurora, bulimica e arrogante; Adamo, tormentato dalla vergogna per non essere capace di salvare le donne a cui tiene e ossessionato dalla perfezione; Richard, musicista, ancora più perfezionista degli altri, perseguitato dalla possibilità di essere comandato e umiliato. Tutti e tre lo mettono in crisi con disprezzo e sfiducia latenti e un atteggiamento chiuso, a tratti provocatorio, a tratti rabbioso, ma anche spaventato e insicuro, ed è così difficile entrare in contatto con loro. Attraverso queste storie, e seguendo la “formazione” del dottor Sartori, scopriamo un disturbo che è sempre più rilevante per la nostra società: infetta le relazioni con gli altri, ma anche la propria crescita personale, la maturazione di ciascuno, la ricerca del proprio benessere, poiché il narcisista – angosciato dalla possibilità di commettere un errore – si ritira e scappa, attacca e accusa, in un meccanismo che non fa altro che reiterare all’infinito la fuga: la fuga là dove non si sente il dolore, in un luogo in cui le critiche non attecchiscono ma dove non si è mai salvi. Quella del narcisista è una figura cruciale, enigmatica, affascinante. In questo libro, che è al tempo stesso un romanzo e un saggio, capace di illustrare la teoria psicoterapeutica in modo immediato e originalissimo, impariamo a conoscere questo disturbo e chi ne soffre, ma soprattutto ne tastiamo le debolezze e la sofferenza inespressa fino a sentirlo più vicino.
Magnifici malfattori. Storia illustrata dei briganti toscani
Francesco Guccini, Francesco Rubino
Libro: Libro rilegato
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2018
pagine: 208
Lungo l'arco degli anni l'attenzione e l'amore di Francesco Guccini per i briganti dell'Appennino tosco-emiliano non sono mai venuti meno e sono passati dentro le pagine dei romanzi scritti con Loriano Macchiavelli ("Lo spirito e altri briganti" e "Appennino di sangue") e più in generale nella tonalità leggendaria che informa di sé i suoi personaggi ribelli. In questo libro torna Gnicche, e insieme a lui si fanno avanti altre figure mitiche come Domenico Tiburzi detto Domenichino, Tommaso Bartolomei detto Barbanera ed Enrico Stoppa detto Righetto. Ogni brigante ha avuto la sua storia, la sua leggenda, la sua canzone. Non c'è «malfattore» (con questo appellativo venivano segnalati i briganti) che non abbia lavorato nella immaginazione popolare destando desideri di rivolta e di lotta per la libertà.
Red notice. Scacco al Cremlino
Bill Browder
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2016
pagine: 400
Questa è la storia di un attivista per caso. Bill Browder non ha trascorso la sua vita tra volontariato e beneficenza. Bill si è formato in università prestigiose ed è diventato un genio degli affari costruendo la sua fortuna sulle macerie del comunismo, nell'ex Unione Sovietica, con uno dei fondi d'investimento più produttivi di sempre. Ma accanto ai buoni affari possono arrivare anche quelli cattivi e, quando Bill decide di denunciare la corruzione all'ombra del Cremlino grazie all'azione del suo amico e avvocato Sergei Magnitsky, la battaglia contro il sistema ha inizio. Una lotta senza esclusione di colpi, da subito: Bill viene espulso dal Paese mentre Sergei è incarcerato, torturato e ucciso. Un evento così drammatico da cambiare radicalmente la vita di Bill che, da quel momento, si dedica anima e corpo alla lotta per la verità in nome dell'amico. A metà tra crime thriller, biografia e manifesto di denuncia, "Red Notice" è la storia di un uomo alla ricerca di giustizia e che, senza saperlo, trova il significato profondo della sua esistenza.
Il Mereghetti. Dizionario dei film 2017
Paolo Mereghetti
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2016
pagine: 4999
"Ho cercato di fare i conti con il mio linguaggio. Non mi sono messo a scimmiottare eufemismi o parole mediate da gerghi particolari, ma ho cercato di trovare un modo di parlare che fosse comprensibile e che però non andasse a discapito del rigore analitico. Non sono stato il primo a fare uno sforzo del genere: ho imparato moltissimo leggendo il libri di storia dell'arte di Ernst Gombrich che sono scritti con un linguaggio molto piano eppure allo stesso tempo molto seri e approfonditi. Il linguaggio è la cosa fondamentale, l'ho sperimentato proprio con il Dizionario che continua a vendere nonostante sia un mattone gigantesco!"
Il Mereghetti. 100 capolavori da far vedere ai propri figli
Paolo Mereghetti
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 111
Quali film far vedere ai propri figli? La domanda più semplice è anche quella più difficile: ogni bambino ha una sua sensibilità che spesso reagisce in maniera diversa di fronte allo stesso film. Con questo libretto, dove 100 capolavori sono divisi in tre gruppi - "per i più piccini", "a partire dai 6/7anni" e "per i più grandi" - il Mereghetti prova a rispondere a questa insidiosa domanda, unendo la sua esperienza cinematografica a quella, più privata ma non inferiore, di papà.
Il Mereghetti. 100 capolavori del western
Paolo Mereghetti
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 95
Quali sono i western da vedere assolutamente? Quelli con John Wayne o con Clint Eastwood, quelli che raccontano la lotta contro i banditi o quelli con gli Apache e i Sioux? Genere magmatico per definizione, capace di sfuggire a ogni definizione o catalogazione, il western fonda il suo fascino proprio in questa dimensione universale: in fondo basta un cappello o un cavallo o l'immagine di un canyon per farci entrare nelle sue atmosfere e farci catturare dal suo fascino. Per parlarci di storia e di mitologia, di cultura e di folclore, di avventura e di politica. Non per niente è stato definito "il genere cinematografico per eccellenza americano". E questi sono i capolavori che non si possono non aver visto...
In diretta. Il gioca jouer della mia vita
Claudio Cecchetto
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 373
"Ho pensato tanti programmi, alcuni li ho solo presentati, altri li ho costruiti da zero. Ho prodotto dischi, ho fondato Radio, progettato software, scelto vinili in consolle e firmato contratti per me e per i miei artisti. In tutti questi ruoli, ho imparato che non esistono due situazioni uguali. Per me è sempre la prima volta. Ci risiamo: sono qui, e con me ci sono Mapi, Jody e Leonardo. Ci sono i miei artisti, i miei amici, diversi fra loro, ma uguali nell'essere speciali. Mi hanno permesso di realizzare il sogno di creare qualcosa che resista al tempo e che prosegua oltre me. Hanno mantenuto tutte le promesse, sono fiero di loro, fiero di noi. Comincio a sentire l'adrenalina che sale e la sensazione mi fa sorridere. Sono io, Claudio Cecchetto da Ceggia, paese di seimila anime in provincia di Venezia. Sono io, e ci sto provando ancora".