Barbès: Classici
Ricordi della rivoluzione e dell'impero
Lèon de Rochechouart
Libro: Libro in brossura
editore: Barbès
anno edizione: 2010
pagine: 250
Dominique e Séraphine
Libro: Libro in brossura
editore: Barbès
anno edizione: 2012
pagine: 80
"Dominique e Séraphine" è il primo romanzo francese ambientato in Corsica, scritto intorno al 1770. L'autore è anonimo, ma sappiamo che si tratta di un ufficiale francese. L'amore impossibile fra i due protagonisti, il francese Dominique e la corsa Séraphine, può essere letto come una metafora dell'impossibile indipendenza che la Francia si prepara a soffocare nel sangue. I particolari storici, geografici e perfino il riferimento alla vegetazione sono precisi: forse si tratta di un romanzo autobiografico. "Dominique e Séraphine" contiene gli elementi tipici della tragedia antica: amore, guerra, intrigo, morte. Sebbene l'autore sia francese, appare evidente la simpatia per la parte avversa: alla menzogna viene opposta la purezza dei luoghi e la nobiltà dell'animo corso.
Il cuore trapiantato
Peter Hawthorne
Libro: Copertina morbida
editore: Barbès
anno edizione: 2012
pagine: 180
Il giglio rosso
Anatole France
Libro: Copertina morbida
editore: Barbès
anno edizione: 2012
pagine: 250
Tutto per amore
John Dryden
Libro: Libro in brossura
editore: Barbès
anno edizione: 2012
pagine: 180
Episcopo e C.I
Gabriele D'Annunzio
Libro: Copertina morbida
editore: Barbès
anno edizione: 2011
pagine: 210
Pubblicato in tre puntate sulla "Nuova Antologia" nel 1891 e in volume l'anno seguente, il romanzo breve "Giovanni Episcopo" è uno dei testi più interessanti e meno studiati dell'opera dannunziana. È la confessione di un delitto compiuto dal protagonista, un travet piccoloborghese, condannato fatalmente a condizione di "umiliato e offeso". Sul modello narrativo in parte dostoevskijano e in parte derivatogli dal romanzo psicologico francese e da Poe, D'Annunzio costruisce il suo monologo-confessione nell'ottica soggettiva di una percettività malata. La rappresentazione di un'umanità dissociata, in bilico continuo fra impulsi distruttivi e il miraggio di una possibile salvezza, il romanzo fonde il gusto tardo-positivistico per l'indagine di un caso patologico con quello di una scrittura romanzesca attenta alle più minute reazioni psicologiche. Il volume comprende anche altri racconti introvabili da decenni.