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Becco Giallo: Cronaca storica

Ilaria Alpi. Il prezzo della verità

Marco Rizzo, Francesco Ripoli

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2015

pagine: 143

Mogadiscio, 20 marzo 1994. La giornalista Ilaria Alpi e l'operatore televisivo Miran Hrovatin, inviati dal Tg3 per documentare la guerra civile somala a seguito della missione internazionale ONU "Restore Hope", vengono freddati a colpi di kalashnikov mentre percorrono a bordo di un fuoristrada la zona nord della città. Ilaria e Miran avevano raccolto testimonianze inedite sul traffico internazionale di veleni e rifiuti tossici e radioattivi prodotti nei paesi industrializzati - tra cui presumibilmente l'Italia - e stivati nei paesi più poveri dell'Africa in cambio di armi e di denaro. Prefazione di Giovanna Botteri.
15,00 14,25

Kater I Rades. Il naufragio della speranza

Francesco Niccolini, Dario Bonaffino

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2014

pagine: 128

28 marzo 1997. Venerdì santo. Una motovedetta albanese omologata per 10 uomini di equipaggio parte da Valona. Il suo nome è "Kater I Rades", ed è stracarica. A bordo ci sono 120 profughi: uomini, donne e bambini in fuga dall'Albania in piena rivolta. Raggiunta da due navi militari italiane, la Kater I Rades viene speronata nel Canale di Otranto dalla corvetta Sibilla, mentre esegue manovre "dissuasive" per convincere lo scafista albanese a tornare indietro. La motovedetta affonda: muoiono 81 persone e 34 sono i superstiti per uno dei peggiori naufragi avvenuti nel Mar Mediterraneo.
15,00 14,25

Piazza della Loggia. Volume 2

Piazza della Loggia. Volume 2

Francesco Barilli, Matteo Fenoglio

Libro: Copertina morbida

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2014

pagine: 192

Dopo quattro istruttorie e una dozzina di gradi di giudizio non c'è ancora un colpevole per l'attentato di Piazza della Loggia, avvenuto a Brescia il 28 maggio 1974 durante una manifestazione antifascista, che ha provocato 8 vittime e più di 100 feriti. Dopo aver raccontato il contesto in cui si inscrive la strage nel libro "Piazza della Loggia volume 1: Non è di maggio", gli autori ricostruiscono gli sviluppi processuali della vicenda dal primo filone d'indagine, imperniato su sbandati locali dalle simpatie neofasciste, fino a oggi, in cui si sono palesate ambigue connessioni fra la destra eversiva e gli apparati di sicurezza dello Stato. Un'inchiesta a fumetti realizzata da chi ha seguito l'ultimo processo in tutte le sue fasi, nel tentativo di sottrarre la strage di Piazza della Loggia all'archivio dei misteri italiani irrisolvibili in cui tanti, da troppo tempo, cercano di confinarla.
16,90

Ilva. Comizi d'acciaio

Carlo Gubitosa, Kanjano

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2013

pagine: 192

L'ILVA di Taranto, centro siderurgico per la produzione e la trasformazione dell'acciaio a ridosso del quartiere Tamburi, è al centro di un vasto dibattito pubblico per gli effetti delle sue emissioni sull'uomo e sull'ambiente. Questo libro, con il supporto di un apparato di infografica e collegamenti a contenuti multimediali disponibili in rete, è un tuffo in cinquant'anni di industria siderurgica che nasce da un lavoro giornalistico e di ricerca sul campo per documentare le esperienze di singole persone e di intere comunità che vivono e resistono all'ombra dell'acciaio.
15,00 14,25

Enrico Mattei. Vita, disavventure e morte di un cavaliere solitario

Francesco Niccolini, Simone Cortesi

Libro

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2012

pagine: 144

Enrico Mattei, il presidente dell'ENI e l'uomo più potente dell'Italia del Dopoguerra, muore in un incidente aereo la notte del 23 ottobre 1962. Incidente o attentato? Cinquant'anni di ricerche e indagini non sono servite a chiarire il mistero. Frettolosamente archiviato come banale incidente aereo dovuto alle cattive condizioni atmosferiche, il caso Mattei viene riaperto a metà degli anni Novanta dopo le dichiarazioni di Tommaso Buscetta, che esplicitamente accusa la mafia della morte del presidente dell'ENI. Un magistrato riapre le indagini e scopre quello che nessuno, all'epoca, aveva voluto scoprire: le tracce dell'esplosivo. Ma trent'anni di insabbiamenti, depistaggi e una sistematica cancellazione di tutte le prove rendono le sue nuove indagini impossibili. Perché questa è una storia dove sta scritto, a caratteri cubitali, "chi tocca muore": come è accaduto al giornalista siciliano Mauro De Mauro che stava lavorando per Francesco Rosi alla sceneggiatura del celebre film su Mattei interpretato da Gian Maria Volonté. E come è accaduto a Pier Paolo Pasolini, che lascia incompiuto il suo ultimo romanzo, "Petrolio", dove prova a raccontare proprio della strana morte di Enrico Mattei, ucciso da qualcuno a lui molto, molto vicino.
15,00 14,25

Il sequestro Moro

Paolo Parisi

Libro

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2011

pagine: 144

Il 16 marzo del 1978 un commando delle Brigate Rosse rapisce il presidente della DC Aldo Moro mentre si reca in Parlamento per votare la fiducia al nuovo governo Andreotti appoggiato dal PCI. Gli uomini della scorta vengono barbaramente assassinati e per 55 lunghi giorni l'opinione pubblica mondiale rimane col fiato sospeso.Le lettere a firma Aldo Moro provenienti dal carcere del popolo si alternano a drammatici ultimatum dei brigatisti, che pretendono un riconoscimento politico del loro movimento. Prevale però la linea della DC e del PCI: bisogna rifiutare ogni compromesso.Il cadavere rannicchiato di Aldo Moro viene ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, abbandonata simbolicamente a metà strada fra Piazza del Gesù e Botteghe Oscure.
14,00 13,30

Viareggio, una strage annunciata

Gianfranco Maffei

Libro

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2011

pagine: 144

Alle 23:48 del 29 giugno 2009, il treno merci 50325 con il suo convoglio di quattordici carri cisterna contenenti GPL deraglia per il cedimento dell'asse del carrello del primo convoglio. Il gas GPL che fuoriesce si incendia al contatto con l'ossigeno provocando la morte di 32 persone e ferendone 25. Diverse abitazioni nella zona dell'incidente vengono abbattute su ordinanza delle autorità comunali perché non più agibili, compreso il sovrappasso principale della stazione, la cui struttura è stata gravemente danneggiata dallo stress termico. Gianfranco Maffei, che nella strage ha perso il cognato, ricostruisce in questa graphic novel le cause, gli interessi, le dinamiche che hanno portato alla strage del 29 giugno, documentandole con profonda indignazione e commozione.
15,00 14,25

Dimenticare Tiananmen

Davide Reviati

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2009

pagine: 176

"Quanti fiori caddero, nessuno poté sapere." Recita così una poesia della dinastia Tang, e basta questo verso a definire che cosa è rimasto di Tiananmen vent'anni dopo: silenzio da un lato, ostinazione dall'altro. La notte tra il 3 e il 4 giugno 1989 l'esercito cinese muove dalla periferia verso Piazza Tiananmen per reprimere la protesta pacifica di studenti, intellettuali, operai, cittadini comuni che da settimane manifestano per la libertà e la democrazia. In poche ore va in scena un tremendo massacro, rimasto scolpito nella memoria collettiva di tutto il mondo nonostante l'azione di censura e disinformazione messa in atto dal Governo Cinese.
16,00 15,20

ThyssenKrupp. Morti speciali S.p.A.

Alessandro Di Virgilio, Manuel De Carli

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2009

pagine: 144

Condizioni di sicurezza precarie, turni massacranti, e all'improvviso un incendio che si porta via 7 operai. I fatti e le responsabilità dietro l'incendio alla linea 5 dell'acciaieria ThyssenKrupp di Torino. Il 6 dicembre 2007, intorno all'una e mezzo di notte, si sviluppa un violento incendio presso la Linea 5 dell'acciaieria ThyssenKrupp di Torino. Le fiamme investono gravemente sette operai. Uno di questi muore sul colpo, gli altri sei moriranno a uno a uno nelle settimane successive. Fin da subito vengono mosse dure accuse alla multinazionale tedesca: gli operai coinvolti nell'incidente stavano lavorando da dodici ore, e secondo alcune testimonianze i sistemi di sicurezza dello stabilimento erano in condizioni precarie (gli estintori scarichi, gli idranti malfunzionanti). Nel novembre del 2008 cinque dirigenti ThyssenKrupp vengono rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo. L'amministratore delegato dell'azienda, per la prima volta nella storia dei processi sugli incidenti sul lavoro in Italia, viene accusato di omicidio volontario.
13,00 12,35

Il caso Moro. Attacco al cuore dello Stato

Il caso Moro. Attacco al cuore dello Stato

Luca Bagnasco, Tommaso Arzeno

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2017

pagine: 144

Il 16 marzo 1978, in via Mario Fani a Roma, un nucleo armato delle Brigate Rosse intercetta l'auto che trasporta il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. In pochi secondi i brigatisti uccidono i cinque uomini della scorta e sequestrano Moro: inizia così l'attacco al cuore dello Stato. Rinchiuso in una cella per 55 giorni, Moro viene sottoposto a un vero e proprio processo politico e scrive diverse lettere indirizzate alla famiglia, agli esponenti del suo partito e alle massime cariche del Governo nel tentativo di favorire una trattativa fra lo Stato e i suoi rapitori. Ancora oggi, il caso Moro rappresenta una delle pagine più oscure e delicate della storia politica italiana.
16,00

Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia

Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia

Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2016

pagine: 128

Dai microfoni di Radio Aut, con l'arma tagliente della satira, poche settimane prima del suo assassinio Peppino Impastato attacca ancora una volta i mafiosi di Cinisi, e in particolare il terribile boss Tano Badalamenti. Come nel film "I cento Passi" e ora a fumetti, dalle reazioni degli abitanti di Cinisi e dalle testimonianze inedite di amici e parenti, ecco il ritratto del giovane Peppino: amico sincero in prima linea nella lotta alla mafia, fonte di ispirazione continua ed esempio di impegno civile per i più giovani, figlio coraggioso che ha rinunciato al retaggio mafioso della famiglia, seccatura da levare di mezzo il prima possibile, nell'interesse dei mafiosi e dei politici locali.
16,00

Dossier Genova G8. I fatti della scuola Diaz

Dossier Genova G8. I fatti della scuola Diaz

Gloria Bardi, Gabriele Gamberini

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2013

pagine: 159

Un romanzo a fumetti, con i filmati originali e le registrazioni sonore, che rispecchia fedelmente la stesura della Memoria Illustrata del Procuratore della Repubblica: l'aggressione alla pattuglia di Via Battisti, la risposta della Polizia, la pianificazione dell'intervento alla scuola Diaz, l'arrivo dei poliziotti (il pestaggio del giornalista inglese), la resistenza degli occupanti della scuola, il "lancio" di oggetti, l'irruzione, l'arresto illegale e l'abuso d'ufficio, la responsabilità per le lesioni causate, il trasporto illegale delle molotov alla Diaz. In appendice al volume Gloria Bardi intervista Nando Dalla Chiesa; Francesco Barilli (coordinatore del sito web Reti invisibili) parla con Enrica Bartesaghi e con Lorenzo Guadagnucci, la prima madre di Sara, "una della Diaz", il secondo giornalista economico del "Resto del Carlino" anche lui aggredito e arrestato nella scuola quella notte e autore di vari diari e ricostruzioni di quei giorni.
15,00

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