Biblion: Saggi
Storia della scuola in Italia. Scenari attuali e prospettive
Giuseppe Ricuperati
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2020
pagine: 172
Giuseppe Ricuperati propone una riflessione sulla scuola, considerazioni sulle decisioni prese dal ministero della Pubblica Istruzione negli ultimi decenni e suggerimenti per affrontare al meglio i problemi irrisolti che tutt’ora affliggono uno degli settori più importanti del nostro vivere civile: l’istruzione. Per un’integrazione del volume Storia della scuola in Italia. Dall’Unità a oggi, il noto storico e professore emerito dell’Università di Torino accompagna il lettore in un’analisi critica sui cambiamenti a cui l’istituzione scolastica è stata soggetta negli ultimi anni, esprimendo una chiara opinione sul fondamentale ruolo dell’insegnamento nel formare i giovani e sulla storia come disciplina necessaria a mantenere viva la memoria di un intero Paese.
La lingua della città che non esiste. Italiano e dialetto nella formazione dell'identità nazionale
Giuseppe Polimeni
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2020
pagine: 336
Nel Proemio all'“Archivio Glottologico Italiano”, Graziadio Isaia Ascoli considera il modello della vita civile e nazionale tedesca, perché «la salda unità intellettuale e civile della Germania» risulta «affatto moderna», ma «così profondamente salda» appare «l'unità della sua lingua». È l'effetto di un processo in cui «l'energia della progredita cultura, e del ridesto sentimento nazionale» si è congiunta «a un'operosità infinita», in un percorso che ha portato «ogni studio del vero e dell'utile» a determinare un'«unione d'intenti e di affetti» tale da colmare ogni «distanza materiale» tra i tedeschi, rendendoli tutti «cittadini di una città che non esiste». Il volume illustra momenti diversi dello «scambio continuo» in cui, tra Ottocento e Novecento, si manifesta la forza del vivere comune nel costituirsi della lingua: un processo in cui la penna degli scrittori e quella degli studiosi lavorano a costruire una consapevolezza diffusa, che gradualmente conduce gli italiani verso una moderna identità di espressione e di comunicazione. A partire dalla ricerca dialettologica di Francesco Cherubini e di Carlo Salvioni, attraverso la divulgazione erudita proposta dai cultori della storia locale, si arriva a toccare proposte editoriali complesse (quelle di Luca Beltrami e di Marino Parenti intorno alle edizioni illustrate dei Promessi sposi), per considerare l'esperienza di mediazione del comico della collana dei “Classici del ridere” di Angelo Fortunato Formiggini. Tocca agli scrittori del secondo Novecento definire una realtà nuova, che cerca nella lingua l'espressione di un disagio e di una resistenza: le pagine di Romano Bilenchi, come quelle di Lucio Mastronardi, nell'incrinatura della narrazione, fanno cadere l'idea del racconto tipica di una tradizione per certi versi ormai stanca e fondano su un codice finalmente comune la possibilità di raccontare le fratture della società e dell'individuo.
Maria Luisa Cassanmagnago Cerretti. Una vita di impegno per la politica, per le donne, per l’Europa
Giulia Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 280
Il lungo itinerario biografico di Maria Luisa Cassanmagnago (1929-2008), ripercorso in questo saggio, attraversa l’intero arco della “prima” Repubblica, spingendosi per un breve tratto nella ricostruzione faticosa del dopo-Tangentopoli. Continuità e discontinuità, fratture e tentativi di composizione. È il cammino di una donna energica e determinata, democristiana della corrente di Base, cattolica, europeista e federalista. Un percorso che si sviluppa nelle istituzioni (Comune, Provincia, Parlamento nazionale, Parlamento europeo), ma che tocca anche, in profondità, altri ambiti: la famiglia, l’azienda e il Movimento femminile della DC. Una vicenda personale ma anche collettiva, che nasce nella Lombardia degli anni Trenta e resta radicata in quella cultura, poiché Cassanmagnago si pose sempre – anche da Bruxelles – come “anello di congiunzione” tra partito e territorio, centro e periferia, politica e società, istituzioni e mondo femminile.
Michele Kerbaker (1835-1914). Un profilo
Alice Crisanti
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 132
Un «uomo tutto dedito agli studi, fornito d’ampia e profonda dottrina, dotato d’un indole soave e tranquilla»: così il provveditore di Cuneo quando il giovane professore di Greco e Latino Michele Kerbaker (1835-1914) – laureato in Lettere a Torino nel 1857 con una premonitrice tesi sulla cacciata dei Mori dalla Spagna – oscilla ancora, in provincia, fra i licei di Alba, Mondovì, Ivrea. È l’inizio di uno dei tanti professorali ‘viaggi in Italia’, che porterà il piemontese a ‘napoletanizzarsi’, prima in un liceo nel 1867, e quindi – altro fisiologico sviluppo d’epoca – all’Università, per quarant’anni, ma prima ancora a quello che è destinato a diventare l’Istituto Orientale. Questo saggio ne segue la traiettoria con dovizia di documenti originali d’archivio. Vari sono i fronti di avanzamento della ricerca. Si ricostruiscono le origini di un vasto campo di ricerca disciplinare, l’indianistica, di cui Kerbaker è un padre fondatore, con i suoi accademici ‘figli’ e ‘nipoti’; i meccanismi di cooptazione, i nessi ravvicinati fra ministri della Pubblica Istruzione e la rete di docenti chiamati a fare scuola, università e in definitiva la nuova Italia.
Stella sospesa nel cielo boreale. Dialoghi tra poesia e scuola
Laura Sacchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 356
L'incontro con la poesia, con un testo profondo, non lascia indifferenti, ma investe le fibre dell'essere, invita ad una risposta, diventa dialogo. Come si può rappresentare questa esperienza, nella quotidianità personale di lettori e nella dimensione dell'insegnamento? Il libro cerca di rispondere a questo interrogativo proponendo l'analisi di diciotto testi poetici di altrettanti autori, dell'antichità classica, come Catullo, Lucrezio, Sofocle, e della letteratura italiana ed europea, soprattutto del Novecento, come Shakespeare, Rilke, Gozzano, Govoni, Saba, Pavese, Sinisgalli. Nei diversi capitoli, il volume mette al centro il singolo testo, di volta in volta con la strategia ritenuta più adatta per indagarne il significato, e per far emergere la complessità di una storia che coinvolge non soltanto l'epoca, il pensiero di un autore, ma anche le possibili affinità con il mondo del teatro, del cinema e della canzone, i rapporti fra poeti anche a distanza di secoli.
Salk'a: energia di vita. Esperienze nella mistica naturale andina
Anna Rita Boccafogli
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 252
Per “mistica” in questo libro si vuole intendere un tipo di esperienza accessibile e comune ad ogni essere umano, senza implicazioni dottrinali o religiose. Un’esperienza mistica naturale universalmente vissuta come sentimento profondo dell’unità con il Tutto. Gli andini lo chiamano Kawsay, il Cosmo vivente, nel quale agisce Salk’a, ossia la forza originaria e libera. Un’esperienza che dona una gioia profonda, frutto del contatto con la propria interiorità e di uno scambio intimo con l’energia cosmica, un’energia d’amore, in una più ampia comprensione e in una qualità di coscienza non facilmente esprimibile. Sono i linguaggi dell’arte e della poesia a restituire la suggestione, il profumo e il senso di questa modalità di conoscenza. Poeti e artisti conoscono questo cammino, che apre all’ispirazione e a nuove visioni. Poesia e arte sono, in fondo, in ognuno di noi. Un’attitudine di unione, di apertura, accettazione e amore, che si nutre di libertà, di umiltà, e richiede coraggio.
Immagini, simboli e lingue delle migrazioni. Atti del Convegno (Catania, 11-12 aprile 2024)
Libro
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 362
Il volume raccoglie gli atti del Convegno "Immagini, simboli, lingue delle migrazioni", tenutosi a Catania nell’aprile 2024, e si inserisce nel solco degli studi sulle migrazioni condotti negli ultimi anni dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Ateneo catanese. I contributi qui raccolti offrono una riflessione in chiave interdisciplinare sui concetti di plurilinguismo e interculturalità, con un’attenzione particolare alla letteratura, alle arti visive, alla linguistica e alla traduzione. Procedendo da queste linee di ricerca, gli interventi esplorano le modalità con cui le esperienze migratorie vengono rappresentate attraverso immagini, simboli e lingue, evidenziando il ruolo della narrazione dell’esperienza migratoria nel processo di costruzione identitaria e nell’incontro tra culture. Conclude il volume un’intervista al poeta congolese Gabriel Mwènè Okoundji, le cui parole si distinguono per il forte valore iconografico ed evocativo.
Fuori dall'officina. La resistenza nel saronnese
Giuseppe Nigro
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 340
La storia repubblicana italiana è segnata da amnesie e indulgenze che hanno contribuito a plasmare un senso di impunità e a offuscare la memoria della Resistenza. La cosiddetta “amnistia Togliatti” del 1946, lungi dal favorire una vera riconciliazione nazionale, ha alimentato un processo di rimozione storica che ancora oggi condiziona la percezione del passato, rendendo necessario un impegno costante contro ogni forma di revisionismo. Come ricordato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la difesa della memoria non può limitarsi alle celebrazioni, ma deve basarsi su una conoscenza storica rigorosa e approfondita. In questo contesto si inserisce la nuova edizione di "Fuori dall’officina", volume pubblicato per la prima volta nel 2005 e oggi ripresentato, con integrazioni e approfondimenti, in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione. Attraverso una ricostruzione basata su fonti d’archivio e una prospettiva attenta alle dinamiche sociali e politiche dell’epoca, si offre uno sguardo critico e documentato sul contributo del mondo del lavoro alla lotta di Liberazione, restituendo spessore e complessità a vicende che rischiano di essere travisate o dimenticate.
I prigionieri di guerra italiani in mano agli Alleati occidentali: cosa cambia dopo l’8 settembre 1943
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 114
L’armistizio dell’8 settembre 1943, evento decisivo per l’Italia nella seconda guerra mondiale e oggetto di molti studi, costituisce il punto di partenza per l’analisi di un aspetto storico meno conosciuto e trattato: circa mezzo milione di militari italiani si trovavano nelle mani degli Alleati occidentali a quella data. Quali conseguenze ha comportato per questi prigionieri l’armistizio? Come e in quale misura incisero sulle loro sorti la dichiarazione di guerra alla Germania e il mutamento dei rapporti con gli Alleati? È questo il tema del convegno promosso dall’AN- RP, che si è svolto il 5 giugno 2024 a Roma, di cui si presentano qui gli Atti. Il convegno ha offerto l’occasione per riunire storici impegnati da anni nello studio della prigionia dei militari italiani nella seconda guerra mondiale, favorendo un confronto tra le differenti prigionie dei militari italiani in mano statunitense, inglese e francese.
Una storia dimenticata della Seconda guerra mondiale: la drammatica fine della colonia italiana d'Egitto (1940-1947)
Romain H. Rainero
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 194
Il presente volume non è, dopo tanti anni, il secondo tomo dell’opera L’Italia e l’Egitto: dalla rivolta di Arabi Pascià all’avvento del Fascismo, edito nel 1991 da Carlo Marzorati, ma vuole proseguire idealmente il ricco Indice di quella prima raccolta, con studi che affrontano la drammatica storia della colonia degli emigrati italiani in Egitto fino e oltre la Seconda guerra mondiale.
Diario della mia prigionia
Giuseppe Schiaffonati
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 442
Il Diario della mia prigionia di Giuseppe Schiaffonati fornisce una testimonianza postuma, che si aggiunge ai molti documenti e testi di memorie scritti durante la detenzione da parte dei tanti protagonisti. Una vicenda non ancora adeguatamente considerata per il contributo alla guerra di Liberazione di quei prigionieri che resistettero in condizioni drammatiche e a rischio della vita. Il Diario della mia prigionia ripercorre diversi momenti di quell’esperienza, facendo leva sulla capacità esistenziale in risposta alla degradante condizione di recluso, non tutelato da alcuna convenzione internazionale; come fu nel caso degli Internati Militari Italiani. Un contributo utile per comprendere vicende storiche non ancora consegnate ai posteri nella loro giusta e completa dimensione. Ma non solo: rimane sempre alta l’attenzione, in uno scritto ineccepibile, per le miserie di quei luoghi osservate nell’ottica di una profonda e vissuta pietà cristiana. Che consente, nel buio del lager, d’intravvedere spiragli di serenità e di speranza.
L'Eden mancato. Traslazioni letterarie nell’immagine del corpo migrante
Gloria Pastorino
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2024
pagine: 126
Uno dei temi caldi della politica italiana ed europea degli ultimi anni è la cosiddetta “emergenza migranti”. Un termine, “emergenza”, che Gloria Pastorino, autrice di questo saggio illuminante e illuminato, ritiene improprio. Pastorino, infatti, sottolinea come non ci sia nulla di imprevisto o emergenziale nell’arrivo di persone in fuga dalle loro patrie con la speranza di un’aspettativa di vita migliore. Senza contare che, per l’Italia, l’aumento di arrivi di persone da Europa dell’Est, Sud-Est asiatico, Sud America, Nord e Centro Africa è cominciato negli anni ’80 e, dunque, non costituisce nulla di extra-ordinario. Media e politici italiani hanno fomentato un vero e proprio terrorismo psicologico tra la popolazione basato sulla paura dell’Altro. Partendo da questo sentimento di ostilità dilagante e sempre più malcelato nei confronti dello straniero, Pastorino appronta un’analisi del momento in cui la retorica anti-migranti si è intensificata nei primi dieci anni del millennio basandosi su opere di scrittori, registi e commediografi, italiani e stranieri, che hanno lucidamente affrontato il tema nei loro lavori delineando un quadro di reale crudezza.

