Bibliotheka Edizioni: Formiche
Gramsci e il jazz
Roberto Franchini
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 72
Nei "ruggenti anni Venti" la musica jazz irrompe nel ritmo compassato della vecchia Europa, abituata al passo di valzer. Quella sinfonia dell'irrequietezza, di sottane corte e gambe in aria, che Joséphine Baker trasforma in selvaggia seduzione, si presenta agli osservatori e ai critici come un'orgia di suoni e movimenti, evasione e irrazionalità. Gramsci dedicò al jazz solo appunti occasionali che, finora inediti, sono qui analizzati: egli temeva una società massificata, consumista, semplificata, meccanizzata, dove il jazz si intrecciava con le fabbriche tayloristiche e le città americane popolate di grattacieli. Una visione capace di oltrepassare la musica e scorgere, al di là del ritmo trascinante, la reale dimensione sociale.
Le parole migranti
Giulia Maria Barbarulo
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 68
Un libro d'introspezione e meditazione, che non si rivolge, quindi, a spiriti gelidi ed animi aridi. Un libro che richiede anzi una lettura partecipe, fuori di ogni stereotipo di maniera, perché la poesia ha rappresentato sempre la voce autentica dell'essere umano, strettamente legata alla coscienza linguistica e all'identità, che una lingua esprime e rappresenta. Noi, il nostro io e gli altri tutti, non abitiamo tanto e solo un luogo, "abitiamo una lingua". Una lettura, dunque, da non farsi distrattamente e svagatamente, per mera ricreazione ed evasione o per sola piacevolezza estetica. Parole in cammino inclini a cogliere il mutevole e il cangiante. Parole per una “veritas errante sempre aperta nel suo andare senza via e senza fine”. Parole tese a cogliere l'altro, l'altrove, l'alterità. Perché la verità cammina sull'acqua di mare, sulla corrente del fiume, su ponti oscillanti nell'abisso. Su terreni impervi. Prefazione di Rita Longobardi.
Traiettorie poetiche
Francesco Certo
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 128
Come un circolo terreno di fatti e misfatti, così le Traiettorie poetiche di Francesco Certo illustrano il dramma umano, la divaricazione tra il cielo e la terra, tra la necessità di dare un senso alla vita e la decadenza legata alle sconfitte dei nostri giorni. "Elevarmi da questa terra insabbiata il più grande del desideri, purtuttavia la vicenda umana mi tiene incollato alle bassezze terrene". Ascendere per evitare le sofferenze l'unica strada e quando tutto sembra essere finito e la speranza svanita, ecco l'alba delle nuove promesse, tutto ha un nuovo colore un nuovo senso. “Al risveglio una luce nuova ha avvolto la mia mente. Tutt'intorno un senso di pace, sorrisi sinceri, sguardi complici, abbracci di vita”. E questo perché “Il tempo dei sogni non è mai finito, non è mai completato. Lo scorrere degli anni ha solo cambiato la forma dei sogni del bambino”. La raccolta Traiettorie poetiche si compone di 100 poesie suddivise in cinque sezioni: Intimamente io - mistica in versi; Sogno d'amore; Sospiro di donna; Stella cometa; Versi di libertà. Rappresenta la visuale intima e appassionata sui sentimenti della vita e sulle varie forme d'amore, sulla speranza riposta nella donna e sulla poesia come occasione di libertà pura.
Nello sguardo del bardo
Nicola Perasso
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 52
In questo libro si attraversano le onde abracadabresche di Rimbaud, i varchi di luce abissale di Montale e le latitudini tropicali di Coleridge. Si cammina nei giardini di oleandri di Tagore, lungo i boulevards piovosi di Baudelaire e per i declivi sempiterni di Leopardi. Si incontrano gli occhi simpatetici di Kerouac, i volti scavati dal lager di Levi e gli arcobaleni - bambini di Garcia Lorca. Si odono le arpe celesti di Keats, i flauti crepuscolari di Thoreau e i lupi nell'aurora di London. Con quest'opera, vincitrice della dodicesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico, l'artista e psicologo Nicola Perasso promuove una vera e propria psicoterapia attraverso il viaggio poetico, al termine del quale si può forse percepire il bacio interplanetario di Neruda o sperimentare l'infinitudine di Novalis.
I richiami della coscienza
Donato Bernardo Ciddio
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 272
I richiami della coscienza sono lo specchio di un vivere, la radiografia di chi ha visto avvicendarsi le decadi prodigiose di un'Italia in perenne mutamento e di chi, queste decadi, le ha attraversate. Gli ideali politici e il vento del cambiamento della fine degli anni '60, il riflusso dei '70, la metamorfosi degli '80, gli incerti '90, fino ad arrivare al nuovo secolo, sospeso e indecifrabile. Donato Bernardo Ciddio scava nella memoria, ordina i pensieri, regalandoci un diario intimo, a tratti struggente, in cui la Storia con la S maiuscola va a braccetto con la storia di tutti i giorni. E le due storie, la pubblica e la privata, miracolosamente, confluiscono, dimostrando quanto la poesia sia l'unico tramite attraverso il quale imprimere su carta le sensazioni più recondite e gli smarrimenti più abissali.
Canto per una lira
Bina Stampe Zmavc
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 84
Nessun testo dell'antica Grecia si è così radicato nel patrimonio poetico quanto la storia di amore ultraterrena di Orfeo ed Euridice. Il mito di Orfeo come narrazione di un poeta che con la bellezza del proprio canto ha commosso i tetri e freddi padroni del sottosuolo, Persefone e Ade, fino a permettere alla defunta Euridice di ritornare dal mondo delle ombre alla luce dell'esistenza, ma che poi, ammiratore della sua bellezza, nel suo inarrestabile impeto erotico guardando, pur se era vietato, dietro di sé, l'ha persa (questa volta per sempre), poi con la bellezza incantevole del suo canto di nuovo chiamato alla vita di musa poetica - questo atavico mito di Orfeo dunque proprio con la descritta situazione contraddittoria del soggetto lirico, scissa tra l'impulso erotico da una parte e la vocazione poetica dall'altra, è diventato il luogo simbolico e il punto di identificazione di qualsiasi pratica poetica, ovvero metafora della vocazione poetica come tale.
I poeti fioriscono al buio
Fabio Squeo
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 120
Fabio Squeo è un autore capace di trasmettere emozioni e i componimenti che compongono questo "I poeti fioriscono al buio" hanno il pregio di regalarci sprazzi di assoluta sincerità e malinconica illusione. Non è un caso che l'autore sia uno studioso della filosofia esistenzialista: anche qui è perpetuo ed incessante l'interrogarsi sul non senso della vita, il non riuscire a dominare l'abissale vuoto cosmico che regola le nostre esistenze. E basterebbe leggere la bellissima Vagoni, dove ci viene sussurrato che: "Siamo vagoni fermi nell'attesa del niente ad aspettare un preludio che mai arriverà", per avvalorare questa ipotesi. Cosa ci può salvare da questo deserto in cui siamo costretti a vivere? L'amore, quindi. O, meglio, il ricordo di un sentimento che, ingannevole ed effimero, ha lasciato brividi e squarci nella nostra anima e, tra le nostre mani, spine al posto di rose. Una raccolta, quindi, che non lascia spazio alla speranza e ci ricorda, vero dopo verso, quanto corriamo impazienti verso un qualcosa (l'altro, il sogno, il ricordo), più veloci di una primavera senza futuro.
Il sottotenente Kižè
Jurij Tynjanov
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 84
Un copista maldestro e inesperto compie due errori nello scrivere altrettante ordinanze da sottoporre alla firma del sovrano, Paolo I, imperatore di Russia: una persona in carne e ossa viene data per morta e un individuo inesistente viene destinato a una favolosa carriera. Un divertentissimo e corrosivo ritratto della Russia zarista, un'opera di irresistibile ironia in una nuova traduzione.
Amore e dovere
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 84
Da ufficiale, nel Caucaso e a Sebastopoli, Lev Tolstoj aveva condotto un'esistenza "d'orgia e di gioco" e aveva assistito agli orrori della guerra. A trentaquattro anni si sposa e, nell'ambiente calmo e pacifico della famiglia, scrive due dei suoi capolavori, Guerra e pace e Anna Karenina. Ma, alla soglia dei cinquanta, Tolstoj abbandona il mondo e si ritira nel suo eremo di Jàsnaja-Poljana a lavorare la terra. Un'esistenza semplice che, ispirata alla dottrina cristiana, rinuncia alle ricchezze terrene ed esercita la bontà verso gli altri. A tale concezione religiosa lo scrittore si ispira anche nel trattare il grande problema dell'amore.
La clessidra di bambu
Li Po
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 120
Impregnato di taoismo e mistica ascensionale, assetato d'infinito quanto Baudelaire, sapiente quanto Coleridge e Goethe, pulsante di vita quanto il mitico Villon. Questo era Li Po, definito l'immortale poeta della Cina. Un narratore unico: mistico, mantico, visionario, capace di sogni improvvisi. Quasi shakespeariano nella sua incessante sperimentazione di ogni gamma narrativa: dal sublime al nostalgico, dal mistico al sentimentale, dal realistico al tragico. Un autore di imperitura grandezza ammirato e venerato da Gustav Mahler, Ezra Pound, Hermann Hesse e Charles Bukowski.
Il latte delle immagini
Olivier Leplâtre
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 72
La rappresentazione del nutrimento primordiale, il latte, si ipotizza possa costituire una delle sostanze elementari dell’iconofagia nell'arte. Dall’analisi della favola "Il lupo e la volpe" di la fontaine, considerata dal punto di vista di un’originale finzione teorica, l’autore propone di osservare diverse opere – da Vincenzo Campi a Jeff Wall – permettendoci di delineare le principali questioni e di scomporre le maggiori problematiche delle pratiche iconofagiche.
Contadini e operai non vi capiscono
Vladimir Majakovskij
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliotheka Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 80
Il 14 aprile 1930 Vladimir Majakovskij si suicida. I motivi di natura personale si intrecciano al definitivo fallimento degli ideali socialisti e comunisti in cui aveva creduto con passione ed energia. Nei modi e nelle soluzioni egli aveva affrontato un campo ampio di esperienze, rinnovando in modo iperbolico non solo il linguaggio, ma l'intero sistema delle arti e della comunicazione, e si era interrogato sul ruolo dell'intellettuale nei rapporti con la società e con il potere. Un ruolo che erompe in questi scritti che traghettano l'autore dal contesto temporale in cui visse nel mondo di oggi, schiavo dei mass media e di una comunicazione onnipervasiva.