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Bollati Boringhieri: Incipit

La mutazione

Marco Bracconi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 96

E invece adesso eccoci qui. Con gli stessi problemi di prima ma a mutazione avvenuta. Internet avrà smesso di essere oggetto di dibattito per diventare punto di partenza, eppure continuerà a giocare al gioco di sempre: fare spazio tra le persone e riempirlo di connessioni per le quali poi risultare indispensabile. «Caro virus, io non so come ti comporti tu quando incontri un disinfettante, ma per noi morire è talmente increscioso che ogni volta pensiamo stia succedendo per la prima volta». Nella forma di una lettera al virus, in questo breve libro è come se Marco Bracconi riprendesse un discorso che era stato interrotto solo un istante prima dello scoppio della pandemia. Poi, l'irrompere del virus ha messo tutto in secondo piano per due mesi, durante i quali è successa una cosa nuova, dirompente: la Rete si è impossessata di noi ed è definitivamente diventata necessaria. In parte lo era anche prima, ma adesso non si torna indietro: «È finita» scrive Bracconi al virus, «la tua visita ha azzerato la carica virale di qualsiasi critica a Internet in quanto sistema-mondo». La repentina accelerazione dell'immateriale è passata quasi inosservata mentre eravamo tutti impegnati nel lockdown e ora, improvvisamente, i corpi non ci sono più, sostituiti da connessioni, e-learning, smart working. Abbiamo lasciato che accadesse, ma «abbiamo preso in considerazione le ricadute sulle altre parti del sistema?»
8,00 7,60

Virus sovrano? L'asfissia capitalistica

Donatella Di Cesare

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 96

Un quadro suggestivo dell’evento epocale che ha già segnato il ventunesimo secolo. Dalla questione ecologica al governo degli esperti, dallo stato d’eccezione alla democrazia immunitaria, dal dominio della paura al contagio del complotto, dalla distanza imposta al controllo digitale: come sta già cambiando l’esistenza, quali potranno essere gli effetti politici nel futuro. Il coronavirus è un virus sovrano che aggira i muri patriottici, le boriose frontiere dei sovranisti. E rivela in tutta la sua terribile crudezza la logica immunitaria che esclude i più deboli. La disparità tra protetti e indifesi, che sfida ogni idea di giustizia, non è mai stata così sfrontata. Il virus ha messo allo scoperto la spietatezza del capitalismo e mostra l’impossibilità di salvarsi, se non con l’aiuto reciproco, costringendo a pensare un nuovo modo di coabitare.
9,00 8,55

Le brave ragazze non leggono romanzi

Francesca Serra

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2011

pagine: 165

Un saggio divertente che libera le lettrici dal giogo imposto da secoli di posizione subalterna: la lettura diventa una liberazione che origina dal desiderio, si manifesta nel sesso (lettura e libri come liberazione sessuale?), attraversa il corpo della letteratura e il corpo delle donne. La lettura inaugura, così, l'apprendistato verso una consapevolezza piena e matura: se per Rousseau nessuna ragazza dai casti costumi dovrebbe leggere romanzi, Francesca Serra ne rovescia l'ammonimento, dichiarando a gran voce che ogni fanciulla, prima ancora di essere un'amante, deve imparare a diventare una grande lettrice. Cosa sarebbe stato della povera Emma Bovary se ne avesse seguito i consigli?
12,00 11,40

Exaptation. Il bricolage dell'evoluzione

Stephen Jay Gould, Elisabeth S. Vrba

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2008

pagine: 144

Il concetto di exaptation è stato introdotto dai paleontologi Stephen J. Gould ed Elisabeth S. Vrba nel 1982, ma ha una lunga storia che risale alla risposta data da Charles Darwin nel 1872 alle obiezioni dello zoologo George Mivart circa la presunta incapacità della selezione naturale di render conto degli stadi incipienti di strutture naturali particolarmente complesse. Con il neologismopre-adaptation Darwin introdusse la possibilità che in natura il rapporto fra organi e funzioni fosse potenzialmente ridondante, in modo da permettere che un tratto sviluppatosi per una certa ragione adattativa potesse essere «cooptato» o convertito per una funzione anche del tutto indipendente dalla precedente. Questa cooptazione funzionale fu rinominata da Gould e Vrba exaptation, per indicare come gli organismi spesso riadattino in modo opportunista strutture già a disposizione per funzioni inedite. Il concetto di exaptation è quindi un caso di studio evoluzionistico particolarmente interessante, perché evoca il rapporto fra strutture e funzioni, fra ottimizzazione e imperfezione in natura, mettendo in discussione la visione «adattazionista» a lungo prevalente nel Novecento.
12,00 11,40

La passione del presente. Breve lessico della modernità-mondo

Giacomo Marramao

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2008

pagine: 291

Una celebre sentenza di Hegel assegnava alla filosofia il compito di comprendere il proprio tempo con il pensiero. Secondo Marramao questa responsabilità, caratteristica dell'epoca moderna, non è demandabile oggi ad altri saperi, e tanto meno cedibile a chi si proclama depositario delle risorse di senso. Ma il precetto hegeliano va rideclinato al di fuori di statuti privilegiati e logiche di supremazia: se responsabilità - lo ha insegnato l'ultimo Derrida - significa rispondere a piuttosto che rispondere di, allora lasciarsi interpellare dal presente comporta intensificare il tenore dialogico della riflessione e dislocarsi altrimenti come interrogante. Ed è da un nuovo, e destabilizzante, vertice ottico che Marramao guarda ai transiti accidentati e ai fraintendimenti della mondializzazione, alle sue rigidità identitarie e alle sue patologie temporali, alle sue false alternative (universalismo o particolarismo, normativismo o relativismo) e alle sue polarità immobili (prima fra tutte, Oriente/Occidente). Al contempo irrinunciabili e inadeguate, le categorie universalistiche del diritto e dell'humanitas riacquistano forza solo quando vengano messe in tensione con le esperienze emozionali del valore e le retoriche all'opera nel racconto di sé, cui va restituito uno statuto concettuale. Dalla singolarità con quanto ha di irriducibile, e non dall'identità nelle sue diverse configurazioni comunitarie, statuali, etniche o linguistiche, occorre partire per delineare una sfera pubblica globale che si riconosca nell'unico universalismo non omologante, l'universalismo della differenza.
10,00 9,50

Modi di morire

Iona Heath

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2008

pagine: 116

Che cosa succede quando la medicina è messa in scacco da una malattia terminale o semplicemente dalla vecchiaia, vale a dire dal ciclo naturale della vita? Che rapporto si instaura tra medico e paziente, quando il crinale tra vita e morte si fa sempre piu sottile? Come dialogare con chi sta per lasciarci? Come accompagnarlo senza ridurlo a oggetto di un inutile accanimento terapeutico? Come e quando passare dalla cura all'alleviamento? Come rendere più lieve e dignitoso il trapasso? "Modi di morire" è la descrizione di un viaggio entro il cui perimetro le parole di poeti, scrittori e pensatori illuminano la lotta di uomini e donne comuni e i dettagli di vite e di morti che sono sempre, in qualche misura, straordinarie. Tra i compagni di strada di Heath: Samuel Beckett, Walter Benjamin, Hans Georg Gadamer, John Berger, Susan Sontag, W.G.Sebald, Lev Tolstoj, Isaiah Berlin, Philip Larkin, Saul Bellow, Zbigniew Herbert, Seamus Heaney, George Steiner, Roberto Juarroz, Joseph Conrad, Boris Pasternak, James Joyce, Jorge Luis Borges, scrittori che hanno familiarità con l'immaginazione sospesa dei morti.
12,00 11,40

Giustizia e bellezza

Luigi Zoja

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2007

pagine: 128

Fra gli studi sulla crisi della modernità, questo saggio si inserisce con forza da una prospettiva inattesa. I nostri antenati greci avevano un sistema di valori indivisibile, fatto di giustizia e bellezza. La bellezza, raccolgliendo approvazioni indiscutibili, aiutava ad assicurare un consenso anche alla morale. Una relazione armonica tra bellezza e giustizia sopravviveva nel Rinascimento, insieme a un rapporto tra piazza e palazzo. Ma il protestantesimo e la modernizzazione spaccano questa unione, in nome di una giustizia ascetica e della funzionalità. Il bello, non essendo direttamente utile, si incammina in direzione del passatempo e dell'investimento. Intanto, privatizzazione e razionalizzazione della vita eliminano la piazza, dove si godeva la bellezza gratuitamente e insieme. L'arte si fa specialistica e la massa si abitua alla bruttezza come condizione normale. Ma il cinismo verso i valori della giustizia, che la società di oggi si rimprovera, potrebbe derivare anche dall'aver eliminato quelli della bellezza, da cui la loro radice è inseparabile.
13,00 12,35

Cinque meditazioni sulla bellezza

François Cheng

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2007

pagine: 144

François Cheng, studioso di origine cinese, membro dell'Accademia di Francia, è considerato il più importante e acuto mediatore culturale tra la Cina e l'Europa. I suoi studi sono un punto di riferimento per chiunque voglia accostarsi e comprendere la cultura dell'Oriente. Ma il suo merito più grande è quello di aver innovato e arricchito la filosofia occidentale di elementi provenienti da un mondo apparentemente molto diverso e lontano. Essendosi dovuto confrontare sin da giovane con il male e la bellezza per esser stato frequentatore, da un lato, di quell'incredibile luogo che è il Monte Lu, nella sua provincia natale, e dall'altro spettatore del terribile massacro di Nanchino, perpetrato dall'armata giapponese, Cheng ci rende partecipi delle sue riflessioni sulle questioni esistenziali più radicali che non hanno mai smesso di tormentarlo.
12,00 11,40

Elogio della bicicletta

Ivan Illich

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2006

pagine: 112

Una apologia della bicicletta: della sua bellezza e saggezza, della sua alternativa energetica alla crescente carenza di energia e al soffocante inquinamento. Illich nota che la bicicletta e il veicolo a motore sono stati inventati dalla stessa generazione. Ma sono i simboli di due opposti modi di usare il progresso moderno. La bicicletta permette a ognuno di controllare la propria energia metabolica (il trasporto di ogni grammo del proprio corpo su un chilometro percorso in dieci minuti costa all'uomo 0,75 calorie). Il veicolo a motore entra invece in concorrenza con tale energia.
10,00 9,50

Esercizi di pensiero per apprendisti filosofi

Roberta De Monticelli

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2006

pagine: 173

Con questa chiara e appassionata introduzione alla filosofia, Roberta De Monticelli avvicinai lettori allo studio dei filosofi e alla pratica del pensiero critico, partendo dalla domanda fondamentale "perché?", e aiuta a capire l'intreccio che esiste tra etica e logica attraverso alcune delle grandi avventure della mente contemporanea, dalla nuova consapevolezza logica del linguaggio alle profondità della riflessione sul male. Sono esercizi contro il pregiudizio che oppone all'esattezza" (con tutto svantaggio dell'anima, che l'imprecisione non nutre ma al contrario inaridisce).
13,00 12,35

La prova matematica dell'esistenza di Dio

La prova matematica dell'esistenza di Dio

Kurt Gödel

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2006

pagine: 128

Gödel fornisce, in questo piccolo scritto, una dimostrazione logica dell'esistenza di Dio: impresa che oggi potrà anche sembrare anacronistica, ma che si situa nella scia di una tradizione millenaria. La dimostrazione fu concepita nel 1941, rimaneggiata nel 1954, e perfezionata nel 1970. Nel febbraio dello stesso anno Gödel mostrò la versione definitiva al logico Dana Scott, e nell'agosto dichiarò all'economista Oskar Morgenstern di esserne soddisfatto, ma di non volerla pubblicare: non intendeva rivelare i suoi interessi teologici; la dimostrazione gli interessava solo da un punto di vista logico.
12,00

Modernità di Dante

Giacomo Marramao

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2024

pagine: 80

C'è chi vorrebbe arruolare Dante tra i pensatori della «destra». Ma Dante è un autore troppo complesso per essere ridotto negli stretti confini della polarizzazione politica e mediatica dell'Italia di questo scorcio di secolo. Con rigorosa pazienza, Giacomo Marramao prende la parola in questo libro breve e denso per rivalutare in maniera del tutto originale il pensiero del poeta, contestualizzandone le tesi nel suo tempo e mettendone in luce la portata rivoluzionaria. Per Marramao, Dante può a buon diritto essere annoverato tra i primi pensatori «moderni»: il suo pensiero è quello che per primo sancisce di fatto l'autonomia del politico rispetto al teologico, aprendo in questo modo la strada all'Umanesimo e al Rinascimento. Non a caso nell'analisi qui svolta è proprio Machiavelli, uno dei grandi formulatori del pensiero politico moderno, a dialogare e a confrontarsi con la sua riflessione. Lungi dall'essere un alfiere del conservatorismo, dunque, in questa lettura critica Dante si rivela semmai il teorico radicale che col suo pensiero anticonformista ha aperto il varco alla modernità.
10,00 9,50

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