Bollati Boringhieri: Incipit
Guida semiseria per aspiranti storici social
Francesco Filippi
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2022
pagine: 128
Fino a poco tempo fa la «mentalità storica» diffusa si alimentava di libri, giornali e talvolta programmi televisivi. Con l'avvento dei social è avvenuto un mutamento epocale: Facebook, Twitter, Instagram e TikTok sono diventate arene pubbliche di discussioni muscolari, nelle quali la storia fa capolino continuamente. Perché frequentando i gruppi online una cosa è certa: agli italiani piace moltissimo parlare del passato; il problema è che troppo spesso ne parlano male, senza strumenti adeguati, piegando ogni argomento alla propria preconcetta visione del mondo, ignari dei pericoli che tutto ciò comporta per il presente. Francesco Filippi si rivolge a questo ecosistema digitale con un libro ironico e al tempo stesso terribilmente serio, mettendo in luce tutte le storture del discorso storico online e delineando per punti le fallacie e le incongruenze di buona parte del chiacchiericcio della Rete. Ma non tutto è da buttare: il mondo social è variegato e, soprattutto, ha le sue regole; e chi si occupa di storia non può ignorarle, se vuole interagire col mondo in cui vive.
La filosofia di Spinoza e il duello con Schopenhauer e Nietzsche
Sossio Giametta
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2022
pagine: 80
Questo libro si apre con una presa di posizione incendiaria di storia intellettuale. Spinoza è la figura più importante dell'età moderna; la sua Etica ne è il sistema filosofico più potente; e il rapporto tra i sistemi di pensiero di Nietzsche e Spinoza rappresenta la chiave di lettura decisiva della modernità. L'età moderna, spiega Giametta, è stata condensata nella sua essenza dalla filosofia di Spinoza. Attorno a questa si muovono due riflessioni capitali. Quella di Nietzsche, che Giametta definisce il «compimento dell'età moderna». E quella del suo «unico grande maestro», Schopenhauer, al contempo «perfetto antidoto» di Nietzsche e approdo finale della linea collaterale indiretta dell'età moderna, quella di carattere scettico. Giametta scioglie la sua tesi nelle pagine di questo testo breve e appassionato, che ha la forza e l'ambizione non di una «semplice» interpretazione storiografica, ma di una vera e propria filosofia della storia.
La psicoanalisi
Pierre Janet
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 176
Nel 1914 - esattamente un secolo fa - Pierre Janet pubblicò nel "Journal de Psychologie Normale et Pathologique" lo scritto che costituisce il testo di questo libro, qui per la prima volta tradotto in italiano. Si tratta dell'intervento tenuto al Congresso di Medicina di Londra del 1913, nel quale Janet aveva rivendicato la primogenitura di una parte delle idee che Freud andava ascrivendo esclusivamente a se stesso. Lo psicologo francese lancia con prosa graffiante anche un monito contro un certo modo di gestire la "nuova scienza della psicoanalisi", considerata un dogma intoccabile, tanto da indurre i suoi adepti a sferrare anatemi contro gli "eretici". Dopo questo intervento, Janet diventerà a sua volta un "eretico" e resterà tale per molti anni, fino a quando, in condizioni scientifiche mutate, il suo pensiero verrà riscoperto da più parti e il valore dei suoi studi sul trauma sarà riconosciuto nella sua originalità ed efficacia interpretativa, anche alla luce delle moderne neuroscienze.
Manifesto per la rinascita di una nazione. Scienza, la frontiera infinita
Vannevar Bush
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2013
pagine: 150
Nel novembre 1944, nel pieno della guerra, il Presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt pose al proprio consigliere scientifico, Vannevar Bush, una domanda cruciale: in che modo potremo, a guerra conclusa, sfruttare al meglio lo sforzo che stiamo sostenendo nella ricerca scientifica a scopo bellico e tradurlo in benessere per la nazione? Questo libro è la risposta scritta da Bush e rappresenta di fatto un programma politico e culturale per la ripresa economica, civile e sociale di una nazióne uscita da quindici anni di disastrosa crisi economica e cinque di guerra massacrante. In 70 pagine, chiare e secche, Vannevar Bush sottolinea i vantaggi economici e le ricadute positive della ricerca scientifica, chiedendo di finanziare la ricerca fondamentale, di selezionare le future generazioni di scienziati unicamente sulla base del merito e di diversificare la ricerca il più possibile. Una lezione ancora straordinariamente attuale, anche per un paese complicato e problematico come il nostro.
Metodo. Nel laboratorio di un genio
Archimede
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2013
pagine: 160
Conosciuto in antichità, passato nei secoli attraverso innumerevoli mani, da Gerusalemme a Costantinopoli a Parigi, perduto, cancellato e sovrascritto, il «palinsesto» archimedeo venne trascritto e pubblicato una prima volta nel 1907. Trafugato e ritrovato, il codice è stato infine messo all'asta da Christie's a New York, sottoposto a lettura con tecniche digitali (che hanno evidenziato porzioni di testo precedentemente ignote) e finalmente ripubblicato nel 2011. Quest'opera straordinaria, ora per la prima volta tradotta in italiano, ci offre un'occasione unica per entrare in contatto diretto, dopo oltre ventidue secoli, con la mente di uno degli uomini più geniali che siano mai vissuti. È il testamento scientifico di Archimede, il luogo nel quale il genio spiega il suo sistema per indagare la natura, che oggi appare di una modernità strabiliante. Attraverso le sue proposizioni traspare un procedimento, per così dire, «inverso»: non solo la mente che svela i comportamenti della materia per mezzo della matematica, ma anche la materia che domina la mente: la fisica che indica soluzioni alla matematica pura. Un capogiro di profondità e intelligenza.
Etica, scienza e fede
William Kingdon Clifford
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2013
pagine: 151
"È sempre sbagliato, ovunque e per chiunque, credere a qualcosa in base a evidenze insufficienti". Queste parole riassumono il progetto filosofico di William K. Clifford e la sua critica radicale verso ogni credenza religiosa. Inserendosi da protagonista nell'infuocato dibattito tra scienza e religione dell'Inghilterra vittoriana, il giovane filosofo e matematico articolava con grande finezza e ironia il suo pensiero. Il "dovere della ricerca", nemico di ogni principio di autorità, era per Clifford una condizione necessaria, tanto che per lui esisteva "soltanto una cosa più perversa del desiderio di comandare: la volontà di ubbidire". Claudio Bartocci e Giulio Giorello presentano qui, per la prima volta in italiano, i tre saggi più importanti e affilati del filosofo-matematico inglese, tanto attuali quanto sorprendenti nella loro chiarezza.
Una nuova cultura dell'energia
Luce Irigaray
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2011
pagine: 126
In seguito a un incidente Luce Irigaray inizia, senza troppa convinzione, a praticare lo yoga. Sarà una scoperta e una rivelazione che modificherà profondamente la sua percezione del mondo. Filosofa e psicoanalista di cultura occidentale, si accosta sempre più alla filosofia orientale, diventa vegetariana, smette di fumare, adotta un nuovo ritmo di vita che comprende ogni giorno una passeggiata, la scrittura di una poesia e un momento di meditazione. Da questi semplici gesti nasce un ripensamento sulla natura stessa dell'uomo. D'ora in avanti accoglierà e farà vivere quotidianamente il precetto fondamentale della cultura dello yoga: non nuocere, né agli altri né a se stessi.
Al di là delle intenzioni. Etica e analisi
Luigi Zoja
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2011
pagine: 156
Più che da una presenza di cattive intenzioni, il male psicologico nasce da una assenza di consapevolezza. In analisi, paziente e terapeuta si trovano necessariamente nella zona grigia tra bene e male. Non vi sfuggirono i fondatori della psicoanalisi, come ricordano i casi di Anna O. e Sabine Spielrein: la sensazionale guarigione di quest'ultima sarebbe avvenuta senza le vistose inosservanze di ciò che oggi si considera limite professionale? I moderni manuali di «"tica psicoterapeutica" contengono norme molto più estese, ma ogni approfondimento sembra aprire nuove zone grigie. Le regole troppo specializzate possono perdere il legame con l'etica generale. Si ripropone così l'imperativo di Kant: nel rapporto analitico, l'altro è un fine o un mezzo?
Su Heidegger
Rachel Bespaloff
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2010
pagine: 143
Costa Azzurra, autunno 1932. Una filosofa di trentasette anni, priva di status accademico e di notorietà, scrive a Daniel Halévy per raccontargli il suo incontro con un libro tedesco uscito nel 1927 e destinato a segnare il pensiero del Novecento: Essere e tempo. L'autore, Martin Heidegger, all'epoca è pressoché sconosciuto in Francia. La giovane lettrice va subito al cuore di quel testo denso, quasi intraducibile, e sa spiegarlo al suo interlocutore con una limpidezza che ancora oggi lascia stupefatti. Le bastano poche pagine per toccarne i punti salienti, che "rendono palpabile la presenza del nulla", e per intuire come perfino i passi più ardui non siano frutto di pura "ingegnosità verbale", bensì rispondano al bisogno di "vincere in noi l'opacità e l'impermeabilità che si oppongono alla nostra chiaroveggenza". Legge Essere e tempo anche da musicista, come se si trattasse di una partitura di Bach: un'Arte della fuga sul tema dell'Essere.
Tempo di crisi
Michel Serres
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2010
pagine: 96
Il recente terremoto finanziario e borsistico che si è abbattuto sulla nostra società offre a Michel Serres l'occasione per riflettere più in generale sul fenomeno della crisi. Per il filosofo francese, quando si vive una crisi, nessun ritorno indietro è possibile. Bisogna inventare qualcosa di nuovo, avere il coraggio di voltare pagina. Quello che colpisce, invece, è che, nonostante i giganteschi sconvolgimenti che negli ultimi decenni hanno trasformato l'umanità, le istituzioni non sono cambiate. È questa la vera crisi, sostiene l'autore. Di qui occorre partire per ripensare il passato, mettere in discussione il nostro rapporto con il mondo e dare finalmente voce al pianeta Terra, diventato un protagonista essenziale della scena politica.
Sul giornalismo
Joseph Pulitzer
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2009
pagine: 144
"Quale sarà la condizione della società e della politica di questa Repubblica di qui a settant'anni, quando saranno ancora vivi alcuni dei bambini che adesso vanno a scuola? Sapremo salvaguardare il primato della Costituzione, l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e l'incorruttibilità della giustizia, oppure avremo un governo del denaro e dei disonesti?" Joseph Pulitzer se lo chiedeva all'inizio del Novecento, quando per sua iniziativa nasceva la Scuola di giornalismo della Columbia University di New York. Era convinto che la risposta dipendesse in buona parte dalla qualità dell'informazione. A distanza di un secolo, nel momento in cui il consumo di notizie ha raggiunto ritmi prima inimmaginabili e rischia paradossalmente di rovesciarsi in disinformazione, la richiesta di qualità è ancora più decisiva per il bene pubblico. Perché "la nostra Repubblica e la sua stampa progrediranno o cadranno insieme".
Mondo privato e altre storie
Marta Dassù
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2009
pagine: 160
Una nota e apprezzata esperta di politica internazionale riflette sul caos dei rapporti tra le nazioni e sulla fragilità rassicurante dei legami familiari, tra ricordi tristi e affetti forti, incontri con i potenti della terra e scoperte di mondi distanti dal nostro. Un autoironico taccuino familiare e politico, scritto con leggerezza e intelligenza, che è anche un tentativo di trovare delle risposte al lacerante interrogativo sollevato da Freud e Einstein nel loro carteggio "Perché la guerra?".