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Bompiani: Saggistica

Fratelli e sorelle. Ebrei, cristiani, musulmani

Carlo Maria Martini

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2020

pagine: 1136

“Il cardinale del dialogo” è un appellativo che ben descrive l’instancabile spendersi di Carlo Maria Martini nell’impegno a favore di positivi rapporti con l’alterità, declinata nelle sue più varie versioni: rapporti con gli ebrei, il mondo ebraico e Israele; rapporti con le diverse chiese cristiane e rapporti con i musulmani, anche con uno sguardo alle grandi religioni orientali. Negli oltre cento interventi raccolti nel libro, la voce di Martini si alza limpida sopra il coro di diffidenza che riempie il nostro quotidiano, mettendo a fuoco il senso del farsi altro, dell’aprirsi all’accoglienza, dell’affermare la propria identità partendo dal confronto e non dalla prevaricazione. Così gli incontri legati all’ebraismo diventano per lui fondativi in quanto riconoscimento cristiano delle proprie radici, e il discorso di sant’Ambrogio del 1990, intitolato 'Noi e l’Islam', coglie in anticipo l’urgenza di fare i conti con il nuovo protagonismo della religione musulmana su scala mondiale, all’interno di società sempre più segnate dal fenomeno del pluralismo religioso. Il cardinale rende viva e attuale la riflessione sulla fede, scavando sotto la superficie delle parole evangeliche per arrivare fino alla concretezza terrena della vita umana.
25,00 23,75

Retorica e logica. Le due culture

Giulio Preti

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2018

pagine: 464

Retorica e logica, apparso per la prima volta nel 1968, è uno dei capisaldi della filosofia italiana del secondo dopoguerra e ancora oggi rimane un punto di riferimento per superare la falsa dicotomia tra le "due culture", quella scientifica e quella umanistica. Preti supera l'aspetto polemico e pragmatico di questa contrapposizione per indagare le strutture teoretiche antinomiche che qualificano le due tradizioni. Il suo approccio mette in evidenza delle strutture di pensiero attraverso le quali la filosofia può aiutare a dipanare l'intreccio problematico tra umanesimo e scienza moderna, tra retorica e logica, tra cultura valutativa-normativa e pensiero scientifico avalutativo, costruendo una coppia oppositiva che sia in grado di dare conto della complessità e allo stesso tempo dell'unità della nostra cultura. Questa nuova edizione corregge refusi delle precedenti e tiene presenti rettifiche e integrazioni inedite dell'autore.
28,00 26,60

La scuola della Parola

Carlo Maria Martini

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2018

pagine: 976

Duomo di Milano, 6 novembre 1980. Più di duemila giovani si ritrovano nella cattedrale per ascoltare il loro vescovo, che raggiunge i cuori e le menti di quei ragazzi spiegando il metodo della lectio divina per leggere la Bibbia. Inizia così l'avventura della Scuola della Parola, una delle esperienze più innovative e affascinanti del ministero di Martini, che continuò senza interruzioni, anche se con modalità diverse, fino al 2002. Il volume raccoglie tutte le edizioni della Scuola della Parola con brevi introduzioni storiche, i riferimenti biblici e le trascrizioni integrali degli interventi dell'arcivescovo di Milano. L'introduzione generale e l'apparato interpretativo redazionale vogliono essere una guida che accompagna il lettore "in una sorta di pellegrinaggio spirituale dove si aprono meraviglie nuove e antiche". Presentazione di Gianfranco Ravasi.
35,00 33,25

Paesaggi del trauma

Matteo Giancotti

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 272

La Grande guerra e la Resistenza hanno prodotto un terremoto nella letteratura: esprimere il nucleo indicibile di una violenza di tale portata attraverso i vecchi canoni non era possibile. Per la prima volta nella storia dell'umanità milioni di individui sono stati messi di fronte ad armamenti di enorme potenza distruttiva e un nuovo, feroce modo di combattere si è imposto, mutando il rapporto tra uomo e natura per sempre. La rappresentazione del paesaggio ne ha risentito fortemente. Nella Grande guerra, come dimostrano i testi di Emilio Lussu o Renato Serra, la condizione del soldato al fronte sembra riflettere una frattura incomponibile tra uomo e ambiente. Nella Seconda guerra mondiale invece, col ritorno del soldato-partigiano nell'alvo della natura, si riaffacciano immagini di un paesaggio a misura umana, come nelle pagine di Beppe Fenoglio, Luigi Meneghello, Giovanna Zangrandi, Angelo Del Boca: protettivo e adatto a una nuova alleanza con gli uomini. “Paesaggi del trauma” indaga un nutrito corpus di diari e memorie che l'autore sapientemente fa dialogare con i testi che parlano delle recenti guerre nell'ex Jugoslavia, narrate da Mathias Énard in “Zona”, opera in cui le immagini di violenza del XX secolo vengono proiettate nello scenario della storia europea.
12,00 11,40

Sillabario di genetica per principianti

Guido Barbujani

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2019

pagine: 272

Il DNA delle nostre cellule, il genoma, è un messaggio dal passato. I mittenti sono milioni di nostri antenati, e il contenuto sono le istruzioni che permettono alla cellula uovo fecondata di moltiplicarsi fino a formare l'organismo complesso che siamo noi, e di farlo funzionare. Da qualche anno leggere cosa c'è scritto nel genoma è tecnicamente possibile, con poca spesa e su larga scala. Di questo testo immenso, lungo quanto seimila volumi dei Promessi sposi, conosciamo l'alfabeto, cioè le quattro basi che, in lunghe file, formano i cromosomi; ne comprendiamo il lessico, cioè cosa significano le singole parole che lo compongono, i geni; siamo invece lontani dal capirne la sintassi, cioè il modo in cui ogni gene risponde al funzionamento degli altri geni e ai messaggi provenienti dall'ambiente. Quindi oggi leggendo il DNA riusciamo a prevedere le malattie più semplici, quelle che dipendono da un solo gene, mentre non ne sappiamo ancora abbastanza per sapere se ci verrà il diabete, il cancro, la pressione alta o il Parkinson, o anche solo quale sarà il nostro girovita. Però abbiamo imparato tante cose che a lungo ci sono sfuggite; la sfida è orientarsi in questa formidabile complessità, e non solo per chi fa ricerca biomedica o studia l'evoluzione: il DNA è entrato dappertutto, nelle aule dei tribunali come nei siti web che ci offrono a pagamento rivelazioni sulla nostra identità; i giornali annunciano di continuo la scoperta di geni che ci renderebbero intelligenti, o timidi, o sexy, o propensi alla delinquenza; e siamo chiamati, come cittadini, a prendere decisioni su quali dati genetici personali sia lecito o utile rendere pubblici, o su quanto e come sia legittimo modificare il dna degli organismi, compreso il nostro. Questo libro contiene più domande che risposte, il che potrà risultare deludente; ma la scienza, o almeno la buona scienza, funziona così: ogni nuova scoperta ci mette di fronte a nuove questioni, su cui occorre prima di tutto ragionare.
18,00 17,10

Giustizia, etica e politica nella città

Carlo Maria Martini

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 1952

Il volume raccoglie le lettere, i messaggi, gli articoli, gli interventi, le omelie, i colloqui del cardinale Carlo Maria Martini che hanno avuto per oggetto la città, i temi della convivenza sociale e della formazione politica, i problemi del lavoro, dell'assistenza, dell'amministrazione, della corruzione e della giustizia, interpretati sempre alla luce dell'etica comunitaria, con le sue problematiche trasformazioni. Le parole alla città del cardinale hanno sempre rappresentato un appuntamento cruciale a cui hanno guardato con attenzione non solo i cittadini ma anche e soprattutto il mondo del lavoro e della politica. Si tratta di un ricco patrimonio di riflessioni attraverso cui leggere l'evoluzione storica di una città, Milano, e di una nazione, l'Italia, e delle sfide epocali che hanno dovuto affrontare: dal terrorismo alla globalizzazione, dalle guerre internazionali alle tematiche bioetiche, passando per lo sfaldamento del sistema politico italiano, la fine del sistema bipolare della guerra fredda e la configurazione di una nuova aggregazione europea. Si è voluto organizzare questo copioso materiale - che copre gli anni dal 1980 al 2002 - in ordine cronologico, in modo da poterne valorizzare lo sviluppo, sottolineando al tempo stesso la coerenza della visione etica e teoretica e la sensibilità alle novità del processo storico.
25,00 23,75

Chi vince non sa cosa si perde. Agonismo. Gioco. Guerra

Stefano Bartezzaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2024

pagine: 272

È da quasi mezzo secolo ormai che ci hanno insegnato ad amare la competizione. Hanno però omesso di specificare se la competizione vada intesa come gioco, come sport, come concorrenza o come guerra. Nel frattempo la distinzione è ancora possibile giacché sulla scena occidentale è tornata la guerra. Lo stesso gioco si è peraltro fatto crudele e la scena di alcune delle più ammirevoli e anzi gloriose campionesse olimpiche che hanno puntato il dito sui problemi di salute mentale che lo sport ormai arriva a comportare non può non impressionare chi desideri dello sport conservare una visione sostanzialmente gradevole. Tra questi ultimi cultori dell'illusione (in-lusio) vi è l'autore del libro, Stefano Bartezzaghi, che negli ultimi anni ha così cercato di verificare se le sue idee sul gioco abbiano ancora a che fare con il mondo contemporaneo. Gli si è di conseguenza parato davanti il tema dell'agonismo, nelle sue diverse incarnazioni: nel gioco, nello sport, nella società, nell'economia e nelle relazioni internazionali.
19,00 18,05

Giacomo Matteotti. Un italiano diverso

Gianpaolo Romanato

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2024

pagine: 336

Se non si può aggiungere nulla a quanto è già stato scritto sul delitto Matteotti, molto si può dire invece sul ruolo che ebbe nella politica del tempo e sul suo lato umano, che in pochi conoscono. Questa biografia prende le mosse dal corpus epistolare tra Giacomo e l'amata moglie Velia, una testimonianza finora ingiustamente trascurata ma di enorme valore storico, una corrispondenza fittissima che si estende dal 1912 al 1924, anno della morte di lui. Attraverso le loro parole intime e accorate leggiamo in filigrana la storia di un Polesine povero e marginale al volgere del secolo e dell'Italia agli albori del fascismo. Documenti che gettano luce sulla forza interiore del deputato socialista ma anche sulle fragilità e le contraddizioni nascoste dietro un'energia e una volontà incrollabili: soltanto queste lettere rivelano la sua solitudine, i giudizi taglienti su alcuni compagni di partito e sulla fallimentare politica dei socialisti nel primo dopoguerra, la stima per qualche avversario, i sacrifici che impose alla famiglia e i dubbi che oscuravano le sue granitiche certezze. Matteotti fu un uomo duro, intransigente, mai disponibile al compromesso, un politico spesso settario che non faceva sconti a nessuno, neppure a se stesso, che suscitava scarse simpatie anche nel suo partito, probabilmente amato soltanto dai poveri contadini polesani dei quali aveva sposato la causa. Andò contro i suoi stessi interessi e contro la sua classe sociale, che non gli perdonò mai il tradimento. Il mito che nacque già all'indomani del suo assassinio non deve trarre in inganno: in vita Matteotti fu un uomo profondamente divisivo. Ma fu anche un combattente intrepido, un osservatore lucido che comprese la natura del fascismo prima e meglio di tutti, l'unico che in parlamento non smise mai di parlare e che per questo pagò un prezzo crudele.
18,00 17,10

Madre patria. Un’idea per una nazione di orfani

Vittorio Emanuele Parsi

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2023

pagine: 192

“Perché è opportuna adesso una nuova riflessione sulla Patria?” si chiede in apertura di questo pamphlet Vittorio Emanuele Parsi. La risposta, dice, la abbiamo sotto gli occhi nel dibattito politico italiano, in cui il termine Patria finisce spesso per essere impiegato nell’accezione opposta al suo originario significato: non per unire, ma per dividere. Ma ancor di più nello scenario internazionale, dove invece vediamo come l’idea di Patria – lungi dall’essere un concetto polveroso e ambiguo – possa rappresentare un formidabile moltiplicatore di energie, abnegazione e spirito di sacrificio, in grado di creare quel senso di identità che è il solo punto di partenza possibile per aprirsi agli altri senza paura di esserne invasi e snaturati. Che si parli dei nazionalismi, dei flussi migratori o di altre istanze che modificano la situazione geopolitica mondiale, non si può eludere dunque la riflessione sul sentimento patrio. Parsi scava nel nostro passato, dal Risorgimento alla “morte della Patria fascista” fino a Tangentopoli e al presente, in cui le parole dell’inno nazionale diventano il nome di uno dei partiti rappresentati in Parlamento. E ci propone una rivoluzione copernicana nel nostro modo di concepire la Patria o meglio la Madre Patria, per ripartire dalla sua natura inclusiva, amorevole e protettiva. La guerra in Ucraina continua a mostrarci nel modo più evidente le due opposte declinazioni dell’idea di Patria; la globalizzazione e la nostra appartenenza europea ci chiedono di prendere parte a un processo decisivo con consapevolezza delle nostre radici e identità; il legame sfilacciato tra noi le nostre istituzioni ha bisogno di nuova linfa per superare le sfide economiche, culturali e politiche del XXI secolo. Questo saggio pieno di passione ci aiuta a smascherare ogni retorica e a superare i nostri pregiudizi per sostanziare il nostro amor di Patria nel modo più intelligente, aperto e costruttivo.
17,00 16,15

Il cammino di un popolo. Lettere pastorali e programmatiche

Carlo Maria Martini

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2023

pagine: 1360

“Rileggendole, mi accorgo che, in fondo, queste lettere sono già tutte ne La dimensione contemplativa della vita. La dimensione contemplativa contiene la Parola, tende all'eucaristia, alla missione, alla carità. È quindi sommamente importante la radice contemplativa, ed è forse il dono che vorrei lasciare come eredità di questi oltre ventidue anni di servizio episcopale: dimensione contemplativa e Parola. La Parola non da sola perché altrimenti potrebbe risuonare in un ambiente distratto, ma la Parola ascoltata con venerazione, nel silenzio, con un cuore che attende. Qui c'è tutto: l'attività, l'eucaristia, la carità, la vittoria sul male, una società più giusta.” Così Carlo Maria Martini spiegava ai suoi fedeli, in una parrocchia di Besozzo il 28 febbraio 2002, il senso del lungo percorso pastorale della Diocesi ambrosiana, qualche mese prima di concludere il suo servizio episcopale a Milano nell'estate del 2002. Nei ventidue anni di ministero Martini scrisse 23 lettere pastorali, oltre a moltissime lettere di indizione o di accompagnamento a eventi e iniziative realizzate tra il 1980 e il 2002. In questo ottavo volume dell'Opera omnia vengono finalmente raccolti, ordinati cronologicamente, presentati e annotati oltre cinquanta documenti che hanno scandito il cammino della Diocesi durante questo intenso periodo. Un libro prezioso e un documento storico unico, suddiviso in due Tomi, di cui il primo è questo volume cartaceo. Il cammino di un popolo è l'ottavo volume dell'Opera omnia del Cardinale, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani nel 2015 con Le cattedre dei non credenti, a cui sono seguiti I Vangeli (2016), Giustizia, etica e politica nella città (2017), La scuola della Parola (2018), Fratelli e sorelle (2020), Farsi prossimo (2021) e I grandi della Bibbia (2022).
40,00 38,00

Schermare le paure. I media tra proiezione e protezione

Francesco Casetti

Libro: Libro rilegato

editore: Bompiani

anno edizione: 2023

pagine: 320

L'analisi incrociata della Fantasmagoria (fine del Settecento), del cinema (tra Otto e Novecento) e delle bolle immaginarie in cui ci rifugiamo quando ci immergiamo nel nostro computer (primi anni Duemila) permette a Francesco Casetti di avanzare una provocazione: gli schermi non sono protesi che estendono la nostra vista, ma qualcosa che ci protegge dall'esposizione diretta alle cose e agli eventi. Del resto siamo assediati dalle ricorrenti e crescenti paure di un mondo che minaccia di estinguersi e di estinguerci. Proteggere è un'azione positiva; tuttavia ha un costo. La protezione spesso implica una violenza pari a quella dei pericoli che vuole tener lontano; inoltre spesso limita e quasi soffoca coloro che vuole tenere al sicuro; infine spesso suscita più paure di quanto non ce ne fossero prima del suo intervento. Una concezione degli schermi come media protettivi ci aiuta anche a capire come acquisire una nuova sensibilità adeguata ai tempi che stiamo vivendo.
25,00 23,75

Divina idiozia. Pensare l'impensabile, dire l'indicibile

Kurt Vonnegut

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2023

pagine: 304

“Questo libro [...] è una specie di mappa dei luoghi in cui a quanto pare sono stato e delle cose che a quanto pare ho pensato nel corso di venticinque anni.” Vonnegut descrive così Divina idiozia, questa stravagante raccolta di saggi, recensioni, discorsi e brevi reportage di viaggio scritti tra il 1966 e il 1974: un'occasione preziosa per ascoltare dalla viva voce dell'autore racconti di vita, sguardi sul mondo, riflessioni sulla scrittura, una finestra aperta sulla sua mente e il suo cuore. Con arguzia, convinzione ed empatia, Vonnegut esplora una vasta gamma di argomenti tra cui società, politica, sesso, letteratura, vita e morte. Gli appassionati che credono di aver letto tutto di Vonnegut saranno lieti di ritrovare l'autore in tutta la sua cristallina franchezza, con lo stile divertente e perspicace che lo hanno sempre contraddistinto.
15,00 14,25

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