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Carocci: I tempi e le forme

«Il coro disvela una legge segreta». James G. Frazer fra antropologia, studi classici e letteratura

Fabiana Dimpflmeier

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 344

«Il coro disvela una legge segreta» si ispira alla ben nota affermazione di Ludwig Wittgenstein contenuta nelle Note sul “Ramo d'oro” di Frazer del 1967 per sottolineare sia la pluralità di livelli di analisi cui il testo frazeriano può essere sottoposto, sia la sua sorprendente e persistente capacità di esercitare una forte malia sui lettori. Nel volume specialisti di discipline diverse tornano a riflettere e a sondare, da molteplici prospettive, aspetti della produzione, della ricezione e dell'interpretazione dell'opera dell'antropologo scozzese. Ne emerge una polifonia di voci capace di mostrare l'eredità composita e variegata, ancora ricca e fertile, lasciataci dallo studioso nel campo delle scienze umanistiche e sociali.
36,00 34,20

L'impero culturale di Napoleone in Italia. Stampa, teatro, scuola secondo il modello francese

Elisa Baccini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 516

Durante l'epoca napoleonica in Italia furono avviate importanti politiche di francesizzazione della società. L'obiettivo era vincere le resistenze all'occupazione e creare adesione all'ideologia imperiale, uniformando le istituzioni e i luoghi di cultura ai modelli francesi. Queste politiche, attuate in gradi differenti nella penisola, preoccuparono gli intellettuali sensibili alla causa nazionale, poiché si scontravano con la delicata questione dell'identità e della cultura italiane ancora in formazione. Il volume studia i vari modi di diffrazione del progetto imperiale di espansione della lingua e della cultura francesi, esaminando ciò che avvenne sulla stampa, nel teatro e nel sistema d'istruzione. Il progetto si concretizzò infatti in maniera estremamente diversificata attraverso un gioco di circostanze, di rapporti di forza, di trazioni autoctone preesistenti. Tali divergenze non cancellano le evidenze di una strategia che indubbiamente fu pensata dai funzionari francesi e dall'imperatore, ma venne spesso disattesa o non applicata in maniera coerente perché gli elementi in campo, al di là dell'ovvio fattore tempo, erano troppo difformi.
55,00 52,25

Ritorno ai princìpi. Concezioni della storia da Machiavelli alla Rivoluzione francese

Francesco Marchesi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 220

È opinione comune che gli antichi abbiano pensato la storia come un circolo mentre i moderni l'abbiano immaginata come una linea. La figura del ritorno ai princìpi, di cui il volume ricostruisce la vicenda, mostra tuttavia come nei primi secoli della modernità queste ipotesi si siano a lungo intrecciate, talvolta anticipando l'idea della rivoluzione, talvolta trattenendo il corso degli eventi rispetto a un avvenire inquietante. Ritornare all'origine ha dunque significato imitare quegli antichi che hanno fondato città, ucciso tiranni e trasformato ripetutamente la loro storia, oppure riappropriarsi del passato, di valori e costumi dati una volta per sempre. Tra conflitti e istituzioni, medicina e politica, appare così una concezione del tempo che unisce Machiavelli alla Rivoluzione francese, passando per Spinoza, Montesquieu, Saint-Just. Tracciare una storia del ritorno ai princìpi consente dunque di chiedersi se la nostra tradizione abbia prodotto solo linee e circoli, se il nostro destino sia quello di dover scegliere tra Polibio e Voltaire, Hegel e Nietzsche, Heidegger e Deleuze, o se esista una possibilità diversa. Se, tra la nostalgia dell'origine e un progresso dall'orientamento già segnato, si possa scorgere un'alternativa. Un passato che, invece di ancorarci a sé, mostri come rinnovare il presente e proiettarci nel futuro.
25,00 23,75

Teorie della conoscenza e filosofia nella prima età moderna. Cusano, Fracastoro, Bruno

Marco Matteoli

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 192

Le teorie della conoscenza di Niccolò Cusano, Girolamo Fracastoro e Giordano Bruno, sviluppate tra il XV e il XVI secolo, pur nella diversità delle loro prospettive filosofiche, dei momenti e contesti in cui si sviluppano, lasciano intravedere tratti comuni e punti di convergenza intorno allo statuto e al fine della conoscenza umana. Il volume analizza il pensiero dei tre filosofi, mostrando come in essi siano presenti aspetti di un'originale lettura dei rapporti tra il piano gnoseologico, l'esperienza sensibile e la dimensione corporea; si tratta di temi e problemi che anticipano idee e teorie che saranno centrali per la filosofia moderna.
21,00 19,95

Polibio e Roma, l'alba di un impero

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2022

pagine: 212

Tra gli autori antichi, Polibio si staglia per la peculiarità della sua prospettiva – un Greco che si propone di spiegare la nascita della supremazia di Roma nel Mediterraneo (III-II secolo a.C.) – e per l'acume con cui, abile militare e politico, esprime i propri argomenti. Attraverso l'utilizzo della categoria di resilienza, gli autori dei vari contributi del volume offrono una nuova lettura dell'opera e un originale apprezzamento dei tempi storici di cui tratta, oltre a evidenziare inediti aspetti di Polibio come figura storica. La complessità e polivalenza dell'opera polibiana emerge anche grazie alla discussione delle molteplici interpretazioni – a tratti fortemente ideologizzate – che ne sono state date nel Novecento.
23,00 21,85

L'artista medievale. Contesti, mestieri, famiglie (secc. XI-XIII)

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2022

pagine: 284

Dall’XI al XIII secolo Pisa conosce un’eccezionale fioritura artistica che ci ha lasciato non solo una serie di indimenticabili monumenti, ma anche il ricordo preciso dei loro autori. Consapevole di ciò, nel dicembre 2019, una dozzina di studiosi s’è riunita nella città toscana per discutere le questioni legate all’emergere della figura dell’artista nei secoli del pieno Medioevo occidentale, indagando in diverse situazioni spazio-temporali premesse, contesti, implicazioni sociali di un fenomeno storico che ha riguardato in varia misura l’intera Europa. Il libro raccoglie tutti gli interventi presentati al convegno pisano, nella convinzione che la ricchezza dei temi esaminati possa contribuire a focalizzare meglio uno degli aspetti più interessanti e cruciali dell’avventura artistica dell’età di mezzo.
32,00 30,40

Le rappresentazioni dei neri nell'età moderna. Temi e questioni metodologiche

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2022

pagine: 220

Il volume costituisce una novità assoluta nel panorama editoriale del nostro paese perché affronta forme e contesti della rappresentazione dei neri in età moderna, finora rimasti molto marginali, se non pressocché assenti, nelle ricerche storico-artistiche italiane. Il libro, composto da saggi di Giuseppe Patisso, Cinzia Maria Sicca, Geoffrey Quilley, Chiara Savettieri, Bruno Chenique e Justin Randolph Thompson, non ha pretese di completezza, ma l’obiettivo primario di far emergere, attraverso alcuni casi emblematici, temi – dal XVI secolo fino a Géricault – e soprattutto questioni metodologiche legate a questo argomento, mostrandone le implicazioni politiche e richiamando il ruolo cruciale dello storico, il cui compito è portare alla luce ciò che è stato ignorato, e dunque annullato, nelle riscritture occidentali della storia dell’arte. Perché la marginalizzazione negli studi non è altro che il riflesso di una marginalizzazione sociale e politica.
24,00 22,80

Raffaello pittore archeologo. Eguagliare e superare gli antichi

Raffaello pittore archeologo. Eguagliare e superare gli antichi

Vincenzo Farinella

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 268

Il volume riesamina il rapporto di Raffaello con la cultura figurativa e letteraria Vincenzo Farinella dell’antichità classica, decisivo per orientare la sua arte verso risultati che saranno ben presto sentiti come esemplari, seguendo le principali tappe della sua vita: dall’officina urbinate, dove si è formato, alla Firenze di Leonardo e Michelangelo, dove ha compiuto una importante metamorfosi stilistica, alla Roma dei papi Giulio II e Leone X, dove i resti dell’antichità costituivano una presenza costante e ineludibile. La progressiva scoperta del mondo antico ha condotto Raffaello ad acquisire competenze antiquarie sempre più raffinate, tali da proporre, col tempo, una nuova figura di artista archeologo, capace non solo di realizzare, a partire dalla Stufetta del cardinal Bibbiena, invenzioni dove il mondo classico sembrava davvero rinascere nel presente, ma di mettersi alla prova anche sul piano teorico, con la cruciale epistola sulla ricostruzione di Roma antica redatta insieme a Baldassar Castiglione. Raffaello diventa così, per secoli, il “nuovo Apelle”, l’artista capace come nessun altro di calarsi nei panni e nello spirito dei sommi artisti antichi celebrati dalle fonti letterarie classiche.
31,00

L'opulenza del Brasile coloniale. Storia di un trattato di economia e del gesuita Antonil

L'opulenza del Brasile coloniale. Storia di un trattato di economia e del gesuita Antonil

Matteo Giuli

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 316

Analizzando un trattato di economia di inizio Settecento, intitolato Cultura e opulencia do Brasil, e tracciando il profilo biografico del suo autore, il gesuita André João Antonil, il volume propone uno studio su più livelli del Brasile coloniale, affrontando vari argomenti: quello economico, relativo alla produzione di zucchero e tabacco, all’estrazione di oro e argento, all’allevamento bovino e al commercio del cuoio; quello religioso e missionario, legato sia al confronto tra cristiani, ebrei e cristiani-nuovi, sia alla convivenza, in ambito rurale, tra coloni, indigeni e schiavi africani; e ancora quello più propriamente politico-istituzionale, dovuto all’esistenza di scontri fazionari all’interno della Provincia gesuitica brasiliana, con conseguenze sui rapporti tra i suoi membri, la Curia generalizia di Roma, la Monarchia portoghese e le autorità locali. Tutto ciò permette di delineare il discorso performativo alla base di tale trattato, che rivendica la compenetrazione tra dominazione coloniale e catechesi cristiana per legittimare, entro il quadro di un pragmatico mercantilismo, il ruolo della grande produzione agricola in una delicata fase di passaggio apertasi, in Brasile, con la scoperta dell’oro. Quello di Antonil non è tanto un testo di mera economia, quindi, quanto piuttosto di “economica”, nel solco del patrimonio culturale classico e in parte della trattatistica rinascimentale.
32,00

La seconda «polis». Introduzione alle «Leggi» di Platone

La seconda «polis». Introduzione alle «Leggi» di Platone

Bruno Centrone

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 348

Il volume propone una lettura complessiva e dettagliata dell’ultimo grande dialogo di Platone, le Leggi, in passato sottovalutato rispetto alla Repubblica e ritenuto un ripiego senile frutto di una disillusione, ma negli ultimi decenni oggetto di una rinnovata attenzione da parte della critica, che lo ha riconosciuto – fatti salvi i limiti derivanti dalla probabile assenza di una revisione finale – come un autentico capolavoro letterario e filosofico. Il dialogo contiene in effetti un progetto politico e legislativo molto ambizioso su cui il filosofo lavorò con assiduità per anni sino alla morte: quello di uno stato almeno in gran parte concretamente realizzabile, ma pur sempre ispirato a un modello ideale. Il protagonista, l’Ateniese, identificato per lo più con lo stesso Platone, discute a Creta con uno spartano e un cretese, rappresentanti di stati rinomati per le loro legislazioni, in vista della prossima fondazione sull’isola di una nuova colonia. Oltre a un ampio codice legislativo talvolta minuzioso e dettagliato, trovano spazio nel dialogo tutti i principali temi della riflessione platonica, dalla storia alla poesia, dalla psicologia all’etica, dalla religione alla cosmologia.
34,00

Prove di memoria. Origini e sviluppi della storiografia nella Toscana medievale (1080-1250 ca.)

Prove di memoria. Origini e sviluppi della storiografia nella Toscana medievale (1080-1250 ca.)

Alberto Cotza

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 352

Tra il 1080 e il 1250 circa a Pisa e, in misura minore, nelle altre città della Toscana, intellettuali di diversa estrazione, ma tutti accomunati da un marcato protagonismo politico e sociale, cominciarono a scrivere la storia della loro città. Fu un’importante novità nel panorama culturale della regione, dove mai prima di allora si era sentita la necessità di raccontare il passato attraverso le cronache. Il libro spiega le radici profonde e le cause contingenti di questo fenomeno. In una fase di repentini cambiamenti, come fu il “lungo XII secolo”, l’ancoraggio al passato poteva fornire strumenti di legittimazione per governare il presente. Le storie narrate, tuttavia, non erano frutto di un progetto unitario e coerente, ma il riflesso dei numerosi tentativi di assestamento di una memoria in costruzione. Erano, in altre parole, prove di memoria.
35,00

Archivi del mondo moderno. Pratiche, conflitti, convergenze

Archivi del mondo moderno. Pratiche, conflitti, convergenze

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 264

Il volume – frutto del convegno tenutosi a Pisa nel 2019 nell’alveo del progetto di eccellenza “I tempi delle strutture. Accelerazioni e resilienze: tempi e concetti della modernizzazione” – affronta il nesso tra la genesi degli archivi e il concetto di modernità. Nel solco del cosiddetto archival turn e in un’ottica non eurocentrica e non Stato-centrica, i vari contributi adottano una prospettiva attenta alle pratiche di archiviazione, ovvero all’archivio non inteso semplicemente come pubblica istituzione o come deposito di fonti del passato, ma come luogo e oggetto sorto dall’insieme delle attività di produzione, sistemazione e gestione dei “manufatti della scrittura”. Suddivisi in tre parti (Libri recenti, Archivi del mondo, Nuove frontiere), i saggi, spaziando dall’Età moderna a quella contemporanea, dall’Europa napoleonica all’America spagnola e all’Africa portoghese, ripercorrono l’organizzazione degli archivi ecclesiastici e ricostruiscono le vicende che hanno inciso sulla storia degli archivi ottomani, sulle fonti orali dei movimenti studenteschi italiani del 1968 e sulla documentazione digitale legata alla recente esperienza delle “primavere arabe”.
28,00

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