Castelvecchi: Frangenti
Sans papier. Ontologia dell'attualità
Maurizio Ferraris
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 244
Per secoli abbiamo vissuto in società fondate sulla carta: dagli editti solenni come la Magna Charta ai biglietti di viaggio, fino ai permessi di soggiorno. La carta è stata il supporto materiale essenziale per fissare norme, valori, identità. Ma cosa significa, allora, vivere in una società dematerializzata? Essere sans papiers, senza carte, è una condizione precaria: incerta, vulnerabile, cancellabile. Se prima la carta era considerata un requisito fondamentale per la scrittura, oggi viviamo in un mondo in cui la digitalizzazione ha amplificato la produzione di testi, in cui «malgrado questo ritrarsi della carta, la registrazione è ovunque». I dati si accumulano e si trasferiscono con una velocità e una pervasività senza precedenti, rendendoci al tempo stesso sans papiers e ipertracciati. Di fronte a questa realtà, possiamo davvero dire che qualcuno sia privo di documenti? E a chi appartiene il valore generato da questa incessante produzione di dati? Maurizio Ferraris torna su queste domande in una nuova edizione del volume, arricchito da una postfazione in cui affronta le sfide inedite poste dai big data e dall’intelligenza artificiale. Solo attraverso una teoria della «documentalità» e la realizzazione politica del webfare è possibile immaginare un esito più giusto per l’era «senza carta».
Progresso morale in tempi bui. Valori universali per il XXI secolo
Markus Gabriel
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 342
Tra crisi della democrazia liberale, ascesa al potere dell’estrema destra, catastrofe climatica e guerra in Europa, ci troviamo in uno stato di disordine morale, senza più principi universali cui appellarsi. Nonostante queste battute d’arresto, l’umanità è tuttavia in grado di progredire moralmente. Markus Gabriel, tra i più noti filosofi contemporanei, mostra perché esistono valori di base universali, non negoziabili, validi per tutti. Sviluppando quello che definisce un «nuovo realismo morale», Gabriel infonde nuova vita all’idea che il compito dell’umanità sul nostro pianeta sia quello di favorire il progresso morale attraverso la cooperazione. Un appello per un nuovo illuminismo come antidoto al nichilismo che permea la nostra società, da contrastare con una nuova alleanza tra scienza, politica ed economia.
Capitalismo in bilico. Come la lotta al precariato può portare a un cambiamento radicale
Albena Azmanova
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 254
A partire dalla sua esperienza personale di dissidenza contro il regime comunista bulgaro negli anni Ottanta, Albena Azmanova riflette sulle promesse tradite del capitalismo democratico e sull’incapacità del sistema di rispondere alle crisi ambientali e sociali. Dall’ideologia liberista del XIX secolo al neoliberismo degli anni Novanta, il capitalismo ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento alle difficoltà a cui è andato incontro nel corso del tempo. Le criticità emerse agli inizi del XXI secolo non indicano un’imminente crisi terminale del sistema, ma sono piuttosto il segnale di una sua metamorfosi: la transizione verso il capitalismo della precarietà. L’incertezza economica è diventata il tratto distintivo della condizione di una moltitudine insoddisfatta, che comprende ormai il 99% della popolazione. Le contraddizioni di questo nuovo capitalismo non sono anomalie, ma espressione coerente della sua logica fondamentale: la «produzione competitiva del profitto». Sono dunque mature, secondo Azmanova, le condizioni per una mobilitazione che spinga l’autorità politica a ridefinire dall’interno le regole del sistema. Non si tratta di stabilizzare o riformare il capitalismo, ma di sovvertirne la logica operativa. L’obiettivo è l’instaurazione di un’«economia politica della fiducia», in cui le democrazie, liberate dagli imperativi del profitto, possano finalmente dedicarsi alla soddisfazione dei bisogni dell’uomo.
Il tao della liberazione. Esplorando l'ecologia della trasformazione
Leonardo Boff, Mark Hathaway
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 632
Essere in armonia con la natura, riscoprendo le antiche cosmologie aborigene e il millenario cammino del Tao. Abbracciare una nuova e coerente visione della realtà, capace di interpretare il mondo come una rete di relazioni inseparabili e la Terra come un sistema vivente che si autoregola. Il Tao della liberazione è un cammino di ricerca della saggezza necessaria a trasformare la nostra società ossessionata dalla crescita illimitata e dal consumo materiale in una civiltà economicamente equilibrata e socialmente giusta. Leonardo Boff e Mark Hathaway delineano un progetto desideroso di liberarsi da un sistema culturale, educativo e mediatico che ha imposto l’artificializzazione del mondo – ciò che, seguendo Vandana Shiva, definiscono la «monocoltura della mente». Una liberazione che, nella tradizione della teologia della liberazione, si configura come una rinascita spirituale, individuale e collettiva, alimentata dall’intreccio tra psicologia e fisica quantistica, femminismo e cosmologia, economia ed evoluzionismo.
Alienazione. Attualità di un problema filosofico e sociale
Jaeggi Rahel
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 380
Pochi concetti della tradizione marxista hanno avuto un impatto e una diffusione pari a quello di alienazione. Questa categoria è stata non solo un pilastro teorico del “marxismo occidentale” e, parallelamente, un elemento centrale dell’esistenzialismo tedesco e francese, ma anche il simbolo di un’intera stagione politica e culturale nella seconda metà del Novecento. Tuttavia, il suo impiego sempre più esteso ha comportato, nel tempo, la sua progressiva emarginazione dal dibattito filosofico e culturale. Riscoprendone le radici hegeliane, Rahel Jaeggi imprime una svolta formale alla categoria di alienazione, che viene definita come una «relazione in assenza di relazione». Intrecciando il pensiero di Rousseau, Hegel e Heidegger con la filosofia analitica contemporanea, l’originale prospettiva di Jaeggi permette di affrontare l’isolamento e l’indifferenza sociale – condizioni che ostacolano il compimento di una vita libera e realizzata. Ne risulta una critica sociale capace di rispondere alle sfide delle nostre forme di vita odierne.
Progresso e regressione
Rahel Jaeggi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 276
L’abolizione della schiavitù, l’istituzione del welfare o la criminalizzazione dello stupro sono comunemente citati come esempi di progresso morale, segnali di un cambiamento in meglio. Da tempo, però, l’idea di un progresso storico unitario e continuo, valido per l’intera umanità, ha perso credibilità e suscita crescente scetticismo. Oggi, a livello globale, si lanciano piuttosto grida d’allarme per fenomeni regressivi: dal populismo autoritario di destra alla crisi della democrazia liberale, fino all’incapacità delle società di fronteggiare crisi economiche, ecologiche e geopolitiche. Ma ha senso parlare di regressione sociale senza richiamarsi, almeno implicitamente, a un’idea di progresso? È a partire da questa domanda che Rahel Jaeggi propone di recuperare la coppia concettuale progresso/ regressione come strumento essenziale per un’analisi critica delle trasformazioni sociali. Il progresso non è una marcia trionfale verso una meta prestabilita, né una vaga speranza rivolta al futuro, ma un modo razionale di affrontare i problemi sociali. Solo così, liberato dalle sue derive teleologiche ed eurocentriche, può tornare a occupare un posto centrale nella riflessione politica contemporanea.
La critica radicale di tutto ciò che esiste. Natura e rivoluzione in Herbert Marcuse
Andrew Feenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 304
Herbert Marcuse è stato uno dei filosofi più celebri del Novecento. Personalità di spicco della Scuola di Francoforte, raggiunse la fama a livello mondiale con il Sessantotto, quando divenne la figura di riferimento di un’intera generazione in fermento. Due suoi libri straordinari, “Eros e civiltà” e “L’uomo a una dimensione”, condensano le speranze utopiche e i timori distopici di quell’epoca. Antimperialista e sostenitore delle battaglie per i diritti civili, ha denunciato il consumismo di una società che, con l’estrazione incontrollata di risorse naturali a scopi produttivi, ha devastato il pianeta. A partire dalle sue memorie personali, Andrew Feenberg ripercorre con rigore le tappe fondamentali e maggiormente controverse del pensiero del grande filosofo tedesco: l’interpretazione giovanile di Marx, la lettura di Heidegger, Hegel e Freud, la critica della tecnologia come strumento ambivalente di dominio e liberazione. Emerge così un Marcuse inaspettato, che ha ancora molto da dirci sulle storture della società capitalista e sulla catastrofe climatica in corso. Introduzione di Giorgio Fazio.
Siamo tutti diversi! Per una teologia queer
Teresa Forcades
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 276
Teresa Forcades si racconta in prima persona, intrecciando la propria biografia con le grandi questioni che attraversano il suo pensiero: dall’originale interpretazione teologica del concetto di queer al femminismo, dalla mercificazione del corpo all’omosessualità. Il racconto si fa così riflessione, dà forma a uno sguardo acuto sul percorso che ogni essere umano compie per diventare adulto e affermare la propria irriducibile identità. Il volume tocca temi cruciali del dibattito contemporaneo: unioni civili, maternità surrogata, medicalizzazione della società, fede e Vangeli, ruolo delle donne nella Chiesa cattolica, amore e libertà, clericalismo, patriarcato, religione, psicanalisi e impegno politico. In questo flusso narrativo che attraversa un’esistenza fuori dall’ordinario, prende forma una domanda tanto semplice quanto radicale: cosa significa essere una teologa femminista nel XXI secolo? Questa nuova edizione è arricchita da un dialogo intenso con le curatrici, Cristina Guarnieri e Roberta Trucco, che esplora le trasformazioni della società avvenute nell’ultimo decennio. Forcades riflette con lucidità sul potere delle big pharma in epoca post-pandemica, sulle minoranze sessuali e le ideologie di genere, sul capitalismo della sorveglianza e l’intelligenza artificiale. Racconta anche la sua partecipazione al progetto di “Teologia dalle periferie” promosso da papa Francesco, oltre alla fondazione della scuola monastica Sinclètica, dove sperimenta l’innovativo “metodo della perla” da lei ideato.
Il cervello narrativo. Cosa raccontano i nostri neuroni
Fritz Breithaupt
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 288
Le storie sono ovunque: nei sogni, nella letteratura, nei dialoghi quotidiani. Le raccontiamo, le ricordiamo, le perfezioniamo. Dalla preistoria all’era digitale, siamo stati e restiamo «creature narrative», in cerca di emozioni e senso. Ma perché alcune storie ci commuovono, ci cambiano, ci restano dentro? Ogni narrazione è infatti un’esperienza emotiva che modella la nostra mente e le nostre relazioni. In questo libro ambizioso e sorprendente, Fritz Breithaupt indaga il legame tra il cervello umano e il pensiero narrativo, mettendo in dialogo neuroscienze, psicologia e antropologia. Attraverso un’ampia gamma di esperimenti – come un “telefono senza fili” tra più di 12.000 persone – Breithaupt mostra che il nostro cervello è calibrato per sentire e pensare attraverso il racconto. Dalle fiabe dei fratelli Grimm ai pettegolezzi d’ufficio, dai discorsi politici alle serie tv, ogni narrazione si rivela un laboratorio di emozioni che ci permette di provare empatia, affrontare i traumi, immaginare vite alternative. Un’opera capitale che invita a ripensare chi siamo e come pensiamo, a partire da una nuova concezione dell’essere umano: l’Homo Narrans.
Inclinazioni. Critica della rettitudine
Adriana Cavarero
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 236
Come ripensare, oggi, la comunità in termini relazionali? Quali altre posture può assumere un soggetto, oltre alla geometria maschile verticale proclamata paradigma universale? In un panorama politico sempre più simile allo stato di natura hobbesiano, segnato da scontri e violenze, Adriana Cavarero disegna una nuova ontologia dell’umano riflettendo sulle «inclinazioni» del soggetto, quelle che, per Hannah Arendt, portano «fuori dall’io». In un serrato confronto con la filosofia, l’arte e la letteratura, il canone occidentale del patriarcato – modellato sull’autosufficienza individualista dell’etica kantiana – è qui messo in discussione in favore di una soggettività aperta e vulnerabile, strutturalmente caratterizzata da esposizione e dipendenza. Inaugurando una meditazione originale sul materno, Cavarero mostra come l’inclinazione della madre sul corpo dell’infante rompa le pastoie narcisistiche della «rettitudine» e della «simmetria», aprendo a una dimensione di cura obliqua, queer, votata all’altro. In questo gesto dirompente si può allora trovare «un nuovo modo per misurare la terra dell’incontro». Dietro l’ombra eretta del soggetto verticale, appare infatti il volto inclinato della madre, che inevitabilmente piega «il filo a piombo della sua stabilità», producendo un’erotica sbilanciata e dagli effetti geometrici, etici e politici oggi più che mai necessari.
I'll be your mirror. Travestimenti fotografici
Fabiola Naldi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 230
Dalla prima metà del secolo scorso, con Rrose Sélavy, il celebre fotomontaggio di Marcel Duchamp, passando per la rivoluzione culturale del secondo Novecento – quando l’arte intreccia i suoi destini con i media, il rock e la politica – fino alle espressioni artistiche più recenti, il tema dell’autoritratto e dello specchio si rivela una fonte inesauribile di suggestioni. Un enigma che si intreccia con l’identità di genere, la maschera e l’alterità. L’ambiguità consapevole del travestimento si sovrappone a quella intrinseca alla fotografia, che da un lato è un «certificato di esistenza» e dall’altro cristallizza un «tempo estetico» distinto da quello storico, in cui il divenire e la trasformazione del corpo e della vita sembrano sospesi per un istante. Tra le prime e più complete analisi sul travestitismo, I’ll be your mirror torna in libreria in una nuova edizione rivista e aggiornata, per esplorare le più recenti trasformazioni culturali, tecnologiche e sociali che hanno ridefinito la nostra percezione delle immagini – e, di conseguenza, della nostra identità.
De odio
Massimo Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 204
La passione, propriamente umana, dell’odio è l’oggetto di questo libro. In tempo di guerre la sua sconcertante attualità non può non farci interrogare sulle sue più profonde radici. Se l’aggressività appare come una reazione impulsiva e disordinata a una frustrazione o a una fascinazione, l’odio si configura come una passione lucida che vorrebbe annientare la vita dell’Altro. In questo modo Recalcati ci invita a guardare il lato più in ombra del desiderio. Non la sua dimensione dialettica che mostra il desiderio umano come desiderio di essere desiderati dal desiderio dell’Altro, ma come spinta brutale a liberarci dall’Altro, a sottrarci al vincolo del Due che l’esistenza dell’Altro impone.