Cesati: L'italiano in pubblico
Parole filmate a Nord-Est. Le scelte plurilingui nella rappresentazione del Triveneto al cinema
Marta Idini
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 184
"Parole filmate a Nord-Est" è il racconto della lingua attraverso il cinema. I primi due capitoli inseriscono il discorso più specifico sulla lingua filmata del Triveneto all'interno dell'ampio panorama cinematografico nazionale: ne vengono poste in luce diversità e congruenze, se ne sottolinea e conferma la costante oscillazione tra ricerca di oralità e rispetto della norma, se ne evidenziano i processi di stereotipia. Dalle vedute Lumière sul Canal Grande (1896) alle irriconoscibili calli di Pitza e datteri (2015), i passi si snodano lungo la storia del cinema e della lingua del cinema per conoscere i volti, le immagini e le voci che hanno rappresentato il territorio veneto. Perché oggi il processo di decentramento che ha allontanato la produzione del cinema dal monopolio romano ha lasciato spazio a realtà locali e micro-provinciali e al loro corredo linguistico; e perché questo corredo linguistico, taciuto e più spesso annacquato, torna oggi ad arricchire il plurilinguismo dei nostri schermi, dà voce all'irriducibile multiformità delle nostre vite e ne racconta i margini, le derive e gli incontri.
A carte per aria. Problemi e metodi dell'analisi linguistica dei media
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 254
L'importanza linguistica, culturale e sociale dei nuovi media appare indiscutibile: l'aver progressivamente affidato alle nuove tecnologie una serie importante di funzioni comunicative e relazionali, ma anche di puro e semplice servizio, sta modificando in parte il nostro modo di percepire gli altri e il mondo e, naturalmente, incide sul nostro rapporto con la lingua, soprattutto, per quanto non solo, con quella scritta. Ai problemi e metodi dell'analisi linguistica dei media sono dedicati i contributi raccolti nel volume: i nuovi media innanzitutto, ma anche i mezzi di comunicazione più tradizionali (tipografici e audiovisuali: la stampa, il fumetto, la canzone, il cinema, la radio, la televisione). I vari contributi si soffermano sulla relazione che si stringe tra i vari mass media; sugli usi, i consumi e la produzione disseminata di oggetti mediali, le abitudini espressive di chi ne fa uso e la situazione linguistica attuale, specie per quanto riguarda il rapporto tra la lingua nazionale e le sue varietà, i dialetti, le altre lingue; sul concetto e la percezione della norma; sugli effetti dell'interazione continua dei molti linguaggi in uso e gli ambienti multimodali del web.
«Mie giovani e tenere marmotte». Strategie stilistiche di successo nei manuali Disney per ragazzi
Russo Benedetto Giuseppe
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 143
Quali sono state le ragioni dello strepitoso successo dei manuali Disney per ragazzi editi da Mondadori a partire dal Manuale delle Giovani Marmotte (1969)? Questo saggio si fonda sull’ipotesi che la fortuna di tali manualetti non sia stata dovuta solo alla loro utilità pratica e ricreativa, ma in gran parte anche a scelte comunicative coinvolgenti e quindi vincenti. L’analisi stilistica del suddetto manuale, del Manuale di Nonna Papera (1970) e del Manuale del Gran Mogol (1980), ossia i più celebri, recentemente ripubblicati, mette in luce i punti di forza della divulgazione disneyana, frutto di una riuscita coesistenza tra i registri colloquiale-espressivo e divulgativo-istruttivo. Dopo aver brevemente presentato la storia editoriale dei manualetti Disney e aver tentato di definire le tipologie testuali in essi impiegate, si esaminano aspetti pragmatici, lessicali e sintattico-testuali afferenti all’uno e all’altro polo stilistico, esemplificando e commentando soprattutto le originali e spiritose forme di manipolazione del lessico e della fraseologia idiomatica e proverbiale. Si mira a mostrare come l’efficacia di una lingua per l’infanzia che si propone come educativo-istruttiva possa dipendere da tonalità strategicamente colloquiali, giocose, cordiali e avvincenti, che nel nostro caso devono aver dato ai lettori l’impressione che da quei volumetti illustrati con paperi e topi Disney si levasse una voce tanto autorevole quanto amichevole e complice.
La lingua delle città. Raccolta di studi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2013
pagine: 306
In che rapporto stanno sul piano dell'uso ora e adesso, mattino e mattina, cadere e cascare, prugna e susina? E più frequente sette e mezza o sette e mezzo? Diciamo tutti correntemente livido e bernoccolo? Una cosa che non serve si butta (via) o si getta (via) o altro ancora? Si dice tirare un sasso o tirare una pietra, abbi pazienza o porta pazienza? Quanto sappiamo della collocazione dei clitici in alcune combinazioni verbali? E dell'uso dell'ausiliare in sequenze del tipo ti sei dovuto alzare o hai dovuto alzarti? Sono solo alcune delle domande a cui il volume cerca di dare una risposta, riportando i risultati del progetto La Lingua delle Città (LinCi): italiano regionale e varietà; l'importante indagine sociolinguistica condotta nell'arco di circa otto anni da un folto gruppo di linguisti italiani coordinato da Teresa Poggi Salani e Annalisa Nesi. Scopo del progetto offrire nuovi spunti di riflessione su un tema centrale della linguistica contemporanea: le varietà di italiano parlate nello Stivale, in particolare nelle situazioni informali. A emergere è una lingua caratterizzata da soluzioni condivise e trasversali al territorio, tutt'altro che priva di regionalità nella pronuncia, nelle scelte morfosintattiche e lessicali, ma sostanzialmente "comune" e come tale percepita dai parlanti.
L'italiano giornalistico. Dall'inizio del '900 ai quotidiani on line
Ilaria Bonomi
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2011
pagine: 388
Gli italiani del piccolo schermo. Lingua e stili comunicativi nei generi televisivi
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2008
pagine: 471
In questo volume viene pubblicata una ricerca, unica nel suo genere, sull'utilizzo che viene fatto della lingua italiana in televisione. L'idea di questa ricerca ha preso avvio dalla constatazione della mancanza di uno studio complessivo sulla lingua della televisione, che ne esaminasse la pluralità di generi. Di fronte alla vastità di studi sociologici e semiotici sulla televisione, il panorama degli studi linguistici appare infatti assai carente e limitato a contributi parziali e per lo più riferiti a singoli generi. Al contrario va sottolineata l'importanza della parola nel mezzo televisivo, importanza che troppo spesso si tende a trascurare di fronte al supposto predominio dell'immagine. Una parola che assume diverso valore e peso nelle diverse trasmissioni, o meglio nei differenti generi televisivi. L'opera analizza quindi l'uso della lingua italiana nei vari generi: l'informazione, la divulgazione scientifico-culturale, l'intrattenimento, la fiction, lo sport e la TV per bambini e per ragazzi. È evidente come l'italiano televisivo si differenzi in modo radicale al suo interno: non si può parlare di un unico italiano, ma di tanti diversi italiani del piccolo schermo.
Va in scena l'italiano. La lingua del teatro tra Ottocento e Novecento
Stefania Stefanelli
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2006
pagine: 246
Disney maestra di lingua. Un'analisi linguistica dei doppiaggi italiani dei più famosi lungometraggi a cartoni
Mariaelena Martuscello
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 164
Il volume presenta un’analisi linguistica dei doppiaggi italiani di tutti i lungometraggi Disney pubblicati in Italia tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Novanta. L’analisi comprende anche i testi delle canzoni e i quattro Classici che hanno subito un ridoppiaggio in anni successivi alla prima versione cinematografica. L’obiettivo è stato quello di individuare una possibile evoluzione in diacronia nel linguaggio del film d’animazione disneyano, mettendo in evidenza quei fenomeni morfologici, morfosintattici, testuali o lessicali che individuassero un legame ancora forte con la norma standard, o viceversa un progressivo avvicinamento ai modi dell’italiano contemporaneo. La motivazione dell’analisi si basa sull’idea che il film, e in particolare il film d’animazione rivolto a un pubblico prevalentemente giovane, abbia, oltre a una fondamentale funzione ludica e di intrattenimento, anche una grande potenzialità didattica, al fianco dei modelli proposti dalle grammatiche e dalle istituzioni scolastiche.
Una lingua per crescere. Scritti sull'italiano dei giovani
Lorenzo Coveri
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2014
pagine: 214
Il linguaggio giovanile è una varietà di lingua impiegata, in maniera più o meno costante, da adolescenti e postadolescenti in situazioni di comunicazione (orale, scritta, mediata dal computer) tra coetanei. Ma i giovani impiegano anche la lingua comune, spesso in via di formazione, nel contatto con i famigliari, con gli adulti, con gli estranei al gruppo dei pari. Non sempre, quindi, la "lingua dei giovani" si esaurisce nell'uso di "linguaggi giovanili", cui va peraltro stretta la definizione di gergo propriamente detto (nonostante la presenza di elementi gergali) perché l'intento di segretezza è minoritario rispetto a quello ludico e identitario, e anche di crescita e consolidamento linguistico. Alla definizione e allo studio dei diversi aspetti dei linguaggi giovanili e al loro apporto alla lingua quotidiana si sono dedicati, dai primi anni Ottanta, sociolinguisti, storici della lingua italiana, sociologi e pedagogisti. In questo volume l'autore raccoglie i suoi scritti, spesso pionieristici, pubblicati sull'argomento nell'arco di un trentennio, aggiungendovi tre saggi sulla formazione linguistica di giovani in ambiente scolastico. Alcuni, e specialmente i più lontani nel tempo, sono studi di carattere definitorio, con particolare attenzione alla collocazione di LG tra le varietà del repertorio linguistico italiano; altri riguardano ricerche dirette sul campo con questionario.
Parola di papero. Storia e tecniche della lingua dei fumetti di Disney
Daniela Pietrini
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2011
pagine: 416
L'intervista radiofonica tra realtà e spettacolarizzazione. Un'analisi linguistica
Giulia Pelillo
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2011
pagine: 182
Riscrivere. Cinema e letteratura di consumo (Rohmer, Moravia, Olivieri, Tomasi di Lampedusa)
Luciana Salibra
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2008
pagine: 154
Il volume raccoglie quattro lavori di ricerca che hanno come filo conduttore la riscrittura di opere letterarie e cinematografiche e cioè: Le rayon vert di Eric Rohmer, La ciociara di Alberto Moravia, Il caso Kodra di Renato Olivieri e Il gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L'autrice è particolarmente interessata agli elementi di intertestualità interna all'opera di un autore e al divenire di un testo attraverso le varianti successivamente apportate dal suo creatore. La specificità di questi saggi riguarda il testo che per mano d'altri diventa cosa diversa da ciò che era: film italiano sottotitolato e film italiano doppiato nel caso di Le rayon vert; film nel caso del romanzo La ciociara; narrazioni velocizzate irriducibilmente differenti dall'originale nel caso delle opere di Olivieri e Tomasi di Lampedusa condensati su "Selezione".