CLEUP: Antropologia
Narrazioni tra Agency, mobilità e dono. Oltre il tempo dell’attesa dei rifugiati alla ‘periferia’ di Roma
Donatella Schmidt, Giovanna Palutan
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2022
pagine: 248
Partendo dalla premessa che le migrazioni contemporanee sono parte integrante della storia europea, il libro si propone di fornire al lettore un quadro di ampio respiro ragionando in termini di rotte intraprese, tappe effettuate e frontiere incontrate dai migranti in viaggio verso l’Europa. La seconda parte del testo, quasi a fare da contrappeso alla prima, si concentrerà su un quadro etnografico preciso ovvero su una delle tappe del viaggio, che avrà per scenario la città capitolina, descritta da quattro diverse angolature - mobilità, tempo libero, cibo e dono.
Alternative approaches to development
Michele Cangiani
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 160
Processi partecipativi e sviluppo sostenibile
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 376
Il volume pone l'accento sui processi partecipativi nei contesti locali e su come bisogna governare la partecipazione attraverso strumenti adeguati che permettano il coinvolgimento di tutti gli attori sociali presenti nel territorio interessato. Il libro propone un approfondimento su temi antropologici, psicologici, sociali ed economici nella consapevolezza della complessità dell'argomento e della necessità di pensare ai fenomeni da più punti di vista, adottando un atteggiamento epistemologico pluralista e pragmatico. Sono affrontate tematiche legate ai concetti di territorio, interazioni e reti, sicurezza sociale, salute mentale, cultura, pari opportunità, identità di genere, cooperazione internazionale, decrescita e beni relazionali svincolate da una logica strettamente economicistica e dalla cultura dell'assistenza, in un'ottica tesa verso l'innovazione e i saperi locali, e contro la desertificazione culturale di ogni territorio.
Il mito. Una rilettura antropologica
Giuseppe Licari
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2008
pagine: 104
Tra i Diola del MofEvvì. Cronaca di una ricerca antropologica in Sénégal
Paolo Palmeri
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2008
«Toubab» e «Vu cumprà». Transnazionalità e rappresentazioni nelle migrazioni senegalesi in Italia
Bruno Riccio
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2007
pagine: 164
Focalizzando l'attenzione sui processi attraverso cui i migranti mantengono reti transnazionali, l'antropologia ha assunto oggi un ruolo cruciale nel descrivere le diverse sfaccettature di un fenomeno complesso quale quello migratorio. Termini come toubab, usato per designare gli europei in Senegal, o vu cumprà, utilizzato per denigrare gli ambulanti in Italia, evocano una serie di rappresentazioni nei confronti delle migrazioni senegalesi. Il libro presenta un'etnografia finalizzata proprio ad analizzare tali migrazioni da diversi punti di vista: le rappresentazioni e l'organizzazione dei migranti in diversi contesti di emigrazione, le esperienze degli operatori italiani, i quali partecipano alla costruzione, materiale e simbolica, dell'immigrazione a livello locale e le ambivalenti esperienze degli stessi migranti tra le società di origine e di approdo.
Il pigneto. Un'etnografia fuori le mura di Roma. Le storie, le voci e le rappresentazioni dei suoi abitanti
Giuseppe Scandurra
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2007
pagine: 224
Antropologia urbana. Il caso dei contratti di quartiere
Giuseppe Licari
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2006
pagine: 288
Il volume permette di leggere, quasi in filigrana, l'ampio dibattito concettuale che sottende l'antropologia urbana, dibattito che ha permesso non solo di consolidare e di raffinare il metodo proprio dell'antropologia classica, ma anche di adattarlo alle realtà urbane e di proporre tecniche di ricerca sul campo innovative e appropriate alle città contemporanee. Il caso dei "Contratti di Quartiere" offre l'occasione per risalire all'essenzialità delle categorie di classe, delle stratificazioni sociali basate sulle discriminazioni economiche, culturali e sociali, proponendo un deciso superamento di quella generalizzazione piuttosto arbitraria di chi considera la città un mero contesto sociale complesso e tuttavia sostanzialmente omogeneo e non frammentato.