Colombini: Alternative/Poesia
Al bacio dell'onda
Achille Caropreso
Libro: Libro rilegato
editore: Colombini
anno edizione: 2009
pagine: 80
Le poesie di questo volume sono "lampi, bagliori salvifici dello spirito", istanti d'estasi poetica sospesi tra il sogno e il ricordo, tra la realtà e l'immaginazione. Guizzi di luce che illuminano un cammino in ombra oscurato dal cupo velo della malinconia, attimi effimeri e delicati acquerelli dipinti su un sottile foglio di carta. Eppure a volte, queste poesie, sono dolorosamente carnali, ferite aperte che il tempo non riesce a rimarginare, momenti di una vita, ordinati dal poeta in una scansione non solo temporale, ma intima e sentimentale. Così il mare, protagonista delle liriche "sambenedettesi", non evoca solo lo struggente ricordo e la nostalgia della giovinezza, ma è, col suo incessante movimento, immagine poetica dell'inquietudine, tormento attuale e quotidiano. E altrettanto l'atmosfera di malinconia e di solitudine che vena le poesie "modenesi" è tutt'uno con la dolcezza dei ricordi e con la forza consolatrice delle speranze e dei sogni. Malinconia e solitudine sono le compagne di un percorso interiore che il poeta compie alla ricerca di se stesso, ma anche lo stimolo che lo induce a guardare fuori di sé.
Poesie. Opera completa
Raoul Nardini
Libro: Libro rilegato
editore: Colombini
anno edizione: 2008
pagine: 528
Il corridoio
Achille Caropreso
Libro: Libro in brossura
editore: Colombini
anno edizione: 2007
pagine: 48
Questa seconda raccolta di poesie contiene un nucleo di composizioni che -come scrive l'autore nell'epigrafe anteposta ai testi- sono dedicate "ai giovani, affinché, malgrado gli adulti, non perdano la speranza nella vita". Il titolo del volume allude all'immagine del corridoio come metafora dell'esistenza: un inizio luminoso e pieno di speranze, uno sguardo fiducioso puntato verso il futuro che si intravede come una luce in fondo a un lungo tunnel, buio ed angusto, che tutti noi dobbiamo attraversare nel corso della nostra vita. La luce laggiù è la nostra meta, ma a tratti ci appare quasi irraggiungibile; mano a mano che ci inoltriamo nello stretto passaggio il percorso si fa più difficoltoso, ostacoli di ogni genere intralciano il nostro cammino, il corridoio si fa sempre più stretto e lo spiraglio luminoso che laggiù indica la meta ci appare sempre più fioco e lontano. Soltanto la poesia, con la sua forza consolatrice, con la sua capacità evocatrice e catartica, riesce a dare forma ai ricordi, a ritrovare nel passato le gioie, gli stupori, gli sguardi innocenti dell'infanzia, che soli possono vedere la verità, confondere i sogni con il reale e trasfigurare l'esistenza.