Congedo: Dipartimento di storia, società e studi sull'uomo. Saggi e ricerche
Un borgo nuovo angioino di Terra d'Otranto: Francavilla Fontana (secc. XIV-XV)
Luciana Petracca
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2017
pagine: 280
L’attenzione per le comunità cittadine del Mezzogiorno bassomedievale è una delle prospettive d’indagine che più radicalmente ha rinnovato negli ultimi anni gli studi della medievistica meridionale, impegnata a recuperare il ritardo rispetto al resto dell’Italia nelle ricerche di storia urbana. Ciò nonostante, rimangono in ombra i centri minori (spesso infeudati), a vocazione prevalentemente agricolo-pastorale, tanto quelli di antica origine quanto quelli di più recente fondazione, base portante del reticolato insediativo del Regno, ma privi della dignità di civitas, perché non sedi di cattedra vescovile. Tale situazione, in alcuni casi, non fu tuttavia di ostacolo all’esprimersi di una spiccata vivacità e dinamicità sotto il profilo sociale, economico e politico. In questa chiave, il presente lavoro prende in esame una delle tante comunità urbane “minori” del principato di Taranto, Francavilla Fontana (oggi in provincia di Brindisi), fondata agli inizi del XIV secolo lungo l’antico tracciato della via Appia-Traiana. Le sue vicende storiche, socio-politiche ed economiche, oltre a favorire l’approfondimento del tema delle comunità rurali del Mezzogiorno tardomedievale, offrono l’opportunità di seguire il fenomeno dei borghi nuovi in una provincia periferica del Regno.
La diaspora degli Acadiens. La tragedia di un popolo al tramonto della Nuovelle France
Giuseppe Patisso
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2017
pagine: 176
Nella prima metà del XVIII secolo, durante la lotta tra Francia e Inghilterra per il possesso dei territori dell’America del nord, anche la regione dell’Acadia dovette affrontare la temperie di quella lunga contrapposizione che ebbe il suo apice durante la guerra dei sette anni, conflitto che nelle colonie americane fu denominato guerra franco-indiana. Agli abitanti della regione, fedeli alla corona del giglio, fu imposto di ripudiare quella loro appartenenza dopo che l’Acadia fu conquistata dagli inglesi, prendendo il nome di Nuova Scozia. Il loro sostanziale rifiuto portò al Grand Dérangement, cioè alla deportazione di migliaia di Acadiani (Acadiens), verso i luoghi più disparati: dalla Francia all'Inghilterra, dalla Guyana a Saint-Pierre et Miquelon, da Santo Domingo alla Louisiana, fino alle isole Falkland, che furono poi ribattezzate Malouines proprio perché colonizzate da un nucleo di coloni Acadiani, in maggioranza provenienti da Saint-Malo. Intere famiglie furono smembrate e molte di esse si videro sottrarre anche i loro figli. Partendo dalle prime spedizioni in America del nord e dagli aspri conflitti durante i diversi momenti della colonizzazione...