Congedo: Nardò
Neritini. Ritratti di personaggi dell’arte figurativa, della musica, dello spettacolo
Luigi Caputo, Mario Mennonna
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2019
pagine: 120
I ritratti dei neritini, che vengono presentati corredati anche di immagini, riguardano direttamente o indirettamente protagonisti dell’arte figurativa, della musica e dello spettacolo del Novecento. Si tratta sempre di muoversi tra le testimonianze delle persone per seguire ogni filo delle loro esperienze personali al fine di tessere la storia della comunità di Nardò, che non rimane mai come unica ed esclusiva, nonché arroccata da far apparire ombelico del mondo la propria città. È storia patria che si riscopre e si confronta; che predispone tutte le carte per farsi leggere e per farsi conoscere; che si offre alla memoria e reclama rispetto; che propone testimonianze e, con discrezione, richiede attenzione per essere liberamente scelta come punto di riferimento delle generazioni che si susseguono.
Quanto ti ho amata, Italia mia! I Neretini nella grande guerra (1915-1918)
Enrico Carmine Ciarfera, Mario Mennonna
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2017
pagine: 320
Questi squarci di vita minuta, con i suoi protagonisti chiamati in causa con nome e cognome ci vengono da un accurato scavo intrapreso dagli autori presso l’Archivio di Stato di Lecce, gli Archivi del Comune di Nardò, le biblioteche comunali e provinciali, grazie alla consultazione di fonti a stampa e letterarie, di annuari militari, di documenti iconografici, di carte private, con attenzione, come si è detto, anche alla trasmissione orale.
Porto Cesareo. Il lungo cammino verso l'autonomia dal comune di Nardò
Mario Mennonna
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2017
pagine: 168
Amarcord Nardò… Luoghi, personaggi e aneddoti della cultura popolare neritina
Luigi Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2017
pagine: 96
È un viaggio nella Nardò popolare di mezzo secolo fa, attraverso i ricordi biografici dell'autore, le fonti orali alla ricerca di luoghi di ritrovo, botteghe e immagini cittadine ormai sbiadite, trasformate, se non sparite. La rievocazione più appassionata è quella dei ritratti caratteriali di personaggi neritini popolari del passato, ma che un profondo segno hanno lasciato nell'immaginario del paese, per la loro estrosità, stravaganza, bizzarria, goliardia, vis comica, quale emersa da spigolature ed aneddoti che li fanno rivivere salvandoli dal rischio di un immeritato oblio. Il libro ricomprende anche un comparto fotografico che scandisce e rinverdisce i vari percorsi della memoria spesso tinteggiati di nostalgia. L'idea del libro, la sua stesura, il suo impianto anche iconografico, trovano origine nel sofferto cruccio dell'autore convinto che tanto vissuto meritava di essere preservato da quella patina del tempo, che tende pian piano a scolorirlo, se non inevitabilmente a cancellarlo.