Controluce (Nardò): Passage
Europa sul dorso del toro
Vladislav Bajac
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2018
pagine: 142
Al centro di questi racconti di Vladislav Bajac ci sono l'Europa, quella del mito e quella di oggi, i suoi poli culturali e la gente che li abita. Le storie qui raccolte indagano le connessioni esistenti tra il destino del singolo e il destino dell'umanità tutta e sono narrate con una prosa scorrevole e di facile lettura, ma al tempo stesso complessa. Per cogliere la bellezza e i riferimenti di cui si nutrono queste pagine è infatti necessario fare un tuffo nella storia delle civiltà e lasciarsi affascinare dalla mitologia, dall'intreccio di culture, dalla magia.
I grandi occhi del mare
Leonard Guaci
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 277
Mezzo secolo di storia dell'Occidente scorre attraverso la televisione, osservato con gli occhi di Mao, Stalin, Lenin, Gramshi e Partizan, un gruppo di ragazzi di Valona che si attaccano ogni giorno al piccolo schermo, unico diversivo nell'isolamento fisico e morale cui li ha costretti la dittatura. È così che i ragazzi conoscono Adriano, Gianni, Corrado, La Tigre di Cremona, Pippo, Lucio, Eros e altri miti, ma anche le Brigate Rosse, il commissario Calabresi, i Beatles, la Juventus, il Vietnam, Kissinger, Coppi, la Thatcher, Aldo Moro, Ustica, la P2, Paolo Rossi, Chernobyl, il muro di Berlino e tanti altri personaggi ed eventi che hanno fatto la storia del secolo scorso. La televisione italiana diventa una grande finestra attraverso cui guardare il mondo e cercare di capirlo. Parallelamente a questo scorre la vita quotidiana dei protagonisti, fra mille difficoltà e divieti, arresti e scontri generazionali. Con la voglia di non restare imprigionati nel grande bunker in cui è stata trasformata la loro patria, Mao, Stalin, Lenin, Gramshi e Partizan imparano a parlare italiano e a suonare la chitarra, organizzano concerti clandestini, leggono libri proibiti, combattono a modo loro la dittatura, sognando di varcare un giorno la linea dell'orizzonte che li separa dalla libertà.
La parabola della vecchia tartaruga
Pepetela
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 160
"Parlo di una terra che non esiste. I fiumi, le montagne, le pianure possono anche avere nomi angolani. Ma la loro collocazione nello spazio è stata sovvertita dalla forza degli spiriti, nessuna cosa si trova dove dovrebbe. Sono impotente contro la volontà degli spiriti. Parlo di gente che non esiste. Parlo di Ulume, che in una lingua significa l'Uomo, ma non l'ho mai incontrato, in nessun posto. Né Munakazi, che in un'altra lingua significa la Donna, ha mai messo piede su questa terra. Parlo di un amore e di una trasgressione. Chissà, forse la trasgressione non è mai stata possibile. Ma la granata è esistita, quella granata che delineò nel cielo spaventato dell'altopiano l'immagine della donna amata. Ma una granata, anche se con tale magia, può materializzare un Mondo? Parlo di lotte e di guerre che non sono mai esistite, perché anche solo evocarle può far tornare la barbarie. Perciò questo libro dev'essere letto e dimenticato appena chiuso. Perché non svegli spiriti malvagi dell'intolleranza e della follia. I più vecchi lo sanno, non dobbiamo ricordare quello che non è mai accaduto". In “Parabola della vecchia tartaruga” emergono il dialogo e lo scontro fra le tradizioni angolane africane e i modelli portati dagli ex colonizzatori e ormai parte integrante della cultura della nuova Africa. Al centro della narrazione ci sono l'amore bigamo fra Ulume e Munakazi, il disastro della guerra che sconvolge la vita delle comunità rurali e l'immagine di una città utopica (Calpe), incarnazione del sogno, più o meno illusorio, rincorso dalle nuove generazioni.
Lo stesso fiume
Zdravka Evtimova
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 237
Sara, Pirina e Ljuba: tre sorelle, tre storie singolari in un villaggio ai confini della Bulgaria. Sara, la primogenita, è la ragazza più bella di Staro Selo, gli uomini per lei farebbero qualunque cosa e uno di loro, un giorno, decide di costruire una chiesa in suo onore, affinché qualunque cuore solitario, andando lì a pregare Santa Sara, possa trovare presto l'amore della propria vita. Pirina ama cantare, soprattutto quando si sente sola e disperata: le sue sono canzoni senza parole, canzoni senza melodia e con molta tristezza. Ljuba, invece, non fa altro che leggere libri uno più polveroso dell'altro: lei non parla con la gente, ma solo con quella carta talmente ingiallita da poter avvelenare, e dorme sulle pagine di Bulgakov o di Notre-Dame de Paris. C'è un fascino senza tempo nelle vite di queste giovani donne alle prese con amori fallaci, violenze brutali e desiderio di riscatto. Dopo il successo mondiale del capolavoro Sinfonia, in questo nuovo romanzo Zdravka Evtimova racconta un mondo crudo di miseria e di oppressione, in cui -però sopravvive ancora l'ingenua magia delle storie e dell'immaginazione: nei libri di Ljuba e nel suo grembiule azzurro come il riflesso della luna sull'acqua, nei draghi che abitano le canzoni di Pirina e nelle formiche che David osserva muoversi accanite in direzione della Spagna c'è la bellezza di chi non smette di sognare un mondo diverso da quello che vive. "Non puoi entrare due volte nello stesso fiume" recitava una massima di Eraclito, "perché non è più lo stesso fiume e tu non sei lo stesso uomo che eri prima": in queste pagine, i fiumi non scorrono mai nella direzione che il destino aveva previsto per loro.
Il morto consanguineo
Thanássis Hatzópoulos
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 97
“Il morto consanguineo” è un poema composto di tre unità contraddistinte da uno sviluppo circolare che si dipana da un centro mitico tradizionale: quello del canto popolare “Il ponte di Arta”. Nel mito, affinché il ponte si consolidi è necessario il sacrificio della moglie del capomastro, figura che il poeta rielabora per trasformarla in quella di una madre che dev'essere sacrificata perché la vita proceda e perché possa essere creata l'opera d'arte. Lirismo, limpide immagini mutuate dalla natura ellenica, profonda meditazione: ecco gli elementi compositivi di questo poema che costituisce una delle opere più significative della poesia greca contemporanea.
Ciao, Trotzkij
Giorgio Bona
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 98
I racconti che Giorgio Bona ha raccolto in questo volume possiedono tutti il tratto comune della frase breve e pregna di senso, del dire tanto con poco. I racconti "piemontesi" della raccolta sembrano quelli sui pionieri americani, arrivano direttamente da un mondo caotico e mitico, popolato da contadini parsimoniosi e grandi lavoratori, taciturni, ossessionati dai soldi e dal sesso, dalle infedeltà che in un mondo così naturale arrivano e si consumano con le stagioni. Dalla battaglia di Marengo del 1800 agli scontri sindacali durante il Fascio, Bona ci conduce attraverso una campagna piemontese affollata di fantasmi, di miseria, di animali da vendere e a cui badare, di terra da coltivare. La lingua è un italiano secco e preciso, improvvisamente assalito, qua e là, da frasi in alessandrino, il dialetto piemontese più difficile da capire dai piemontesi stessi. Questa scelta è però obbligata: le storie che vengono raccontate non possono letteralmente fare a meno di possedere una percentuale di selvatichezza non aggiustata, premoderna.
Passaggi di stagione
Antonella Ossorio
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 109
Una raccolta di racconti per esplorare quello che si potrebbe definire il "versante invisibile della storia", abitato dai momenti mancati, dai "se", da tutto ciò che poteva essere e non è stato. Gli eventi non accaduti hanno un modo segreto di verificarsi, e di condizionarci, sono un destino non detto, possibile e non realizzato, che con il suo non essere incide di riflesso sulle nostre vite: chi avremmo potuto essere se solo i tanti tasselli del nostro destino si fossero combinati in maniera diversa? In "Passaggi di stagione" Antonella Ossorio racconta di equivoci, occasioni perdute e scelte, in un puzzle narrativo da cui si dipanano altri percorsi possibili della vita di ciascuno.
Ritratto di famiglia con catastrofe
Pedro Zarraluki
Libro
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 120
Filottete
Sofocle
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 107
Filottete, rappresentata nel 409, è una delle sette tragedie giunteci fra quelle scritte da Sofocle. Particolarmente amata in epoca moderna per i temi relativi alla solitudine, all'amicizia, al dovere e alla lealtà, essa offre esplicite indicazioni sull'educazione di un giovarne. Protagonista è Filottete, il guerriero greco abbandonato dieci anni prima dai compagni sull'isola di Lemno a causa del fetore ripugnante della ferita al piede procuratagli dal morso di un serpente. Sbarcati sull'isola, Ulisse induce il giovane Neottolemo a carpire con l'inganno a Filottete l'arco prodigioso - unica risorsa di vita per il naufrago - che l'oracolo ha rivelato essenziale per la presa di Troia. Dopo alterni episodi, la vicenda si conclude felicemente grazie all'intervento di Eracle - classico deus ex machina - che induce l'eroe, irremovibile nel suo rifiuto, a cedere l'arco e a partire con i Greci.
Senza volto
Samuel Goetz
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 112
Sam Goetz è un ragazzino polacco di soli undici anni quando comincia la sua terribile odissea. I nazisti serrano la presa sul ghetto ebraico di Tarnow, i treni stipati di deportati partono in continuazione, con tutto il loro carico di morte. La gente sale su quei treni e scompare, come scompaiono vicini e parenti di Sam, adulti e bambini che da un giorno all'altro vengono portati via per un motivo mai nominato apertamente ma conosciuto da tutti. Sam osserva la brutalità e la violenza - evidente o sottile - che avvolge il suo mondo e anche lui comincia a capire il motivo di quelle partenze. Su uno di quei treni che hanno come destinazione certa la morte, Sam vedrà partire i suoi genitori, e a quel punto si troverà costretto a trasformare la sua disperazione e la paura in una ferma determinazione alla sopravvivenza. Quando anche Sam viene catturato dai nazisti, il racconto della sua esperienza lascia sulle pagine di questo libro un viaggio drammatico e surreale in un'Europa dilaniata dalla guerra e dagli indicibili orrori dei campi di morte. "Senza volto" è un'onesta e commovente testimonianza della forza dell'animo umano e della capacità di difendere la vita anche contro le minacce più terribili. Una storia vera, narrata con una prosa lucida e intensa, che mostra l'Olocausto attraverso gli occhi di un adolescente più maturo della sua età, e offre un monito a non dimenticare mai uno dei peggiori crimini contro il genere umano.
Durante il regno di Gioacchino Murat. Diario di un capitano dei Lancieri
Giuseppe Mallardi
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 639
Vissuto a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, Giuseppe Maliardi è stato - come lo descrivono le cronache del tempo - un "gentiluomo polignanese della metà dell'Ottocento", depositario di una grande storia che ha attraversato i secoli per giungere fino a noi in tutta la sua maestosità. Capitano dei Lancieri di Murat, Maliardi - partendo dalla cittadina pugliese di Polignano a Mare - ha raccolto minuziosamente e con costanza certosina la cronaca delle sue avventure di soldato al servizio di Giuseppe Bonaparte, nelle file dell'esercito di Gioacchino Murat. In questo Diario, che grazie all'impegno e alla cura dei discendenti è giunto fino a noi, Maliardi ripercorre quelle vicende, offrendoci una testimonianza rara e preziosa di uno spaccato ampissimo della storia mondiale, di una storia che affascina ancora oggi per la magnificenza dell'impresa che vi è raccontata. Per otto anni e mezzo, dal 1807 al 1815, Giuseppe Maliardi ha riversato nel suo Diario - quasi quotidianamente - le vicende, i sentimenti, le emozioni e le descrizioni dei luoghi che hanno caratterizzato l'impresa di Napoleone, grande condottiero e imperatore dei francesi. Dalla Campagna di Russia alla Battaglia di Lipsia, fino alla spedizione italiana, tutto è condensato nelle pagine fitte e appassionate di questa meravigliosa testimonianza. Fonte imprescindibile per la storiografia internazionale, Durante il regno di Gioacchino Murat apre oggi al lettore, allo studioso, all'appassionato, uno squarcio insolito sulla grande storia, portandoci nel vivo di una quotidianità che ci avvicina ancora di più alle vicende del passato.
Fiabe dai Carpazi a Vladivostok
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 148
Nell'ampio orizzonte geografico compreso fra i Carpazi e Vladivostok, sono racchiuse storie di popoli dei quali l'Occidente ha a lungo ignorato l'esistenza, ma soprattutto convivono due civiltà come quella europea e quella asiatica, lontane e profondamente diverse fra loro. In questa raccolta di fiabe, però, quella fra Occidente e Oriente si mostra non come una linea di divisione, bensì come un ponte, lo spazio comune in cui mentalità e culture diverse si avvicinano e si fondono, con tenacia e vigore. Al centro di ogni fiaba, ci sono personaggi che con le loro vicende fanno riflettere su sentimenti universali, sulla gioia, sul dolore, sulla speranza di migliorare il proprio destino. E nella dura lotta per la sopravvivenza a vincere sempre sono astuzia e lealtà.