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De Luca Editori d'Arte: Esordi

Athanasius Kircher. Natura e antico nella Roma del Seicento

Athanasius Kircher. Natura e antico nella Roma del Seicento

Camilla S. Fiore

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2020

pagine: 168

Athanasius Kircher appare tra gli eruditi più affascinanti ed eclettici della Roma seicentesca, corteggiato sin dal suo arrivo nel 1633 dalle famiglie pontificie dei Barberini, dei Pamphilj, dei Chigi e ricercato nelle cerchie intellettuali italiane e d'oltralpe. Il suo celebre Museo presso il Collegio Romano e la vasta produzione in disparati ambiti, scientifici, linguistici e antiquari, lo rendono ancora oggi una figura chiave dell'età barocca. Attraverso la fitta e copiosa corrispondenza intrattenuta, il volume fa luce sulle relazioni, per la maggior parte ancora inedite, con i paesaggisti Nicolas Poussin, Claude Lorrain, Gaspard Dughet, Crescenzio Onofri, gli eruditi e i mecenati quali Cassiano dal Pozzo, Francesco Maria Brancaccio, Valentino Steber, Filippo Baldinucci, Alessandro Segni, Raffaele Maffei. Gli studi di Kircher sulla natura e l'antico, condotti nella fase più matura della sua attività, risultano strettamente connessi alla cultura figurativa barocca e alla pittura di paesaggio, in particolare quella del gruppo della Bentvueghels. Al pari di un moderno esploratore, il gesuita si addentra nella campagna romana e in quella toscana, seguendo le orme degli artisti che ne immortalavano la natura e le antichità, con l'ambizioso progetto di realizzare i volumi sul Lazio antico e moderno (Latium id est, Amsterdam 1671), e sulla Toscana etrusca mai data alle stampe. Ripercorrendo le vicende delle due guide, il volume individua le fonti figurative, i testi e i monumenti scelti da Kircher per dare voce a un pensiero filosofico-naturalistico, riflesso del nuovo modo di osservare la natura della scienza seicentesca e al contempo delle fragilità, dell'ingenuità e delle contraddizioni di un mondo destinato a finire.
40,00

Pittura murale di età angioina in Terra di Lavoro. Il Trecento da Aversa a Minturno

Eleonora Chinappi

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2020

pagine: 136

La pittura murale nelle terre angioine a nord di Napoli restituisce per tutto il Trecento preziosi frammenti della relazione privilegiata intercorsa tra la provincia e la capitale del Regno, sospinta dal rinnovamento culturale promosso dai nuovi sovrani e diffuso dal patronato laico ed ecclesiastico solerte nel condividere, attraverso le iniziative artistiche, scelte devozionali e tendenze di gusto maturate nell'ambito della corte napoletana. Il volume indaga su fatti artistici inediti o poco noti alla luce delle dinamiche di committenza sottese all'ingaggio e alla circolazione nell'area di maestranze itineranti, artisti accreditati e "anonimi trecentisti", guardando alla questione angioina da una prospettiva nuova che legge e rivaluta, oltre i limiti del silenzio storiografico, il ruolo di primo piano svolto dalla Terra di Lavoro nello scenario culturale del Regnum.
40,00 38,00

La Galleria L'Obelisco. Surrealismo e arte fantastica (1943-1954)

La Galleria L'Obelisco. Surrealismo e arte fantastica (1943-1954)

Giulia Tulino

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2020

pagine: 128

Questa ricerca prende in esame il primo decennio di attività di Irene Brin e Gaspero del Corso come galleristi e mercanti d'arte alla libreria-galleria La Margherita, tra il 1943 e il 1946, e alla Galleria L'Obelisco successivamente. L'ipotesi di fondo risiede nel tentativo di evidenziare il loro pioneristico apporto alla diffusione del Surrealismo in Italia, paese in cui l'interesse per il movimento fu tardivo e sporadico. Parallelamente ai surrealisti di chiara fama come Salvator Dalì, René Magritte, Sebastian Matta e Yves Tanguy, per i quali i del Corso organizzeranno le prime mostre in Italia, venne messa in atto la promozione di quegli artisti, non solo italiani che, sulla scia di Giorgio de Chirico, Leonor Fini e Fabrizio Clerici, diedero vita a delle significative varianti linguistiche del Surrealismo che andranno denominandosi di volta in volta come "arte fantastica", "post-surrealismo", "neoromanticismo". Tra questi due poli, in un orizzonte di riferimento che considera, oltre alla programmazione espositiva della galleria, il milieu culturale, il dibattito critico, nonché alcune vicende personali che legano tra loro i protagonisti di questa storia, si snoda l'intero percorso del libro.
40,00

Architettura sacra in Calabria e Sicilia nell'età della Contea normanna

Margherita Tabanelli

Libro: Copertina morbida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2019

pagine: 192

La Contea normanna di Calabria e Sicilia (1057-1130) è il nucleo territoriale intorno al quale si formerà, sotto Ruggero II d'Altavilla, il Regno di Sicilia. Un'area che, sin dai primi anni della conquista, vide la nascita di numerosi cantieri di architettura sacra per iniziativa di Roberto il Guiscardo e suo fratello Ruggero I: abbazie per comunità benedettine importate dalla Normandia, nuove cattedrali, priorati agostiniani, certose e una vasta rete di piccoli cenobi italogreci. Il volume ripercorre le vicende architettoniche di questo "preambolo" normanno nel Meridione fino all'alba dell'istituzione del Regno, focalizzandosi sui legami tra azione politica e scelte di committenza, come anche sui processi di interazione culturale che presero forma tra i nuovi dominatori e la popolazione autoctona, già di per sé eterogenea dopo secoli di governo bizantino e arabo.
40,00 38,00

Il Libretto degli Anacoreti e il Libro di Giusto. Due taccuini di disegni tra Tardogotico e Rinascimento

Anna Delle Foglie

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2019

pagine: 192

Il Libretto degli Anacoreti e il Libro di Giusto sono due taccuini di disegni del Quattrocento custoditi nelle collezioni dell'Istituto Centrale per la Grafica di Roma. Il volume ricostruisce la storia e le vicende artistiche dei due model books, individuando molteplici relazioni tra i disegni, la miniatura e la pittura, in un rapporto dinamico e reciproco tra copia e invenzione. I trenta fogli del Libretto degli Anacoreti, realizzati dalla bottega di Michelino da Besozzo, raffinato maestro del gotico internazionale, presentano un vasto repertorio di immagini, dal soggetto eremitico della Vita di Sant'Antonio abate, ai temi naturalistici e cortesi tipici della Lombardia dei Visconti. I sedici fogli del Libro di Giusto, opera di un maestro attivo a Roma intorno agli anni del Giubileo del 1450, tramandano la tradizione manoscritta e illustrativa della Canzone delle Virtù e delle Scienze di Bartolomeo de' Bartoli da Bologna e, al tempo stesso, testimoniano la cultura umanistica del perduto ciclo di affreschi degli Uomini illustri eseguito da Masolino da Panicale nel Palazzo Orsini di Montegiordano a Roma. Nel libro, arricchito dal catalogo dei disegni, pubblicati integralmente a colori, vengono indagate le ragioni delle scelte iconografiche ed emerge il ruolo centrale del disegno nella trasmissione della memoria nelle botteghe degli artisti tra Tardogotico e Rinascimento.
40,00 38,00

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