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Del Vecchio Editore: Formelunghe

Perché non sono un sasso

Gianni Agostinelli

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2015

pagine: 174

Lasciata la facoltà di filosofia, Matteo Gemmi, con poca convinzione e nessuna ambizione, cerca lavoro: vende prima abbonamenti alla tv satellitare, poi assicurazioni sulla vita porta a porta. Infine opta per dei corsi di formazione con scarsi risultati e nessuna conseguenza. Ma è proprio durante i due periodi di prova, un po' per invidia, un po' per capire come "recuperare lo svantaggio", che comincia a "curiosare nei microcosmi altrui", soprattutto quelli delle persone "normali", con un posto fisso, un mutuo, una famiglia e le vacanze da organizzare. La curiosità diventerà presto la sua occupazione principale: Matteo decide di passare la vita a pedinare le persone, con regolarità, annotando eventi e impressioni. Ed è durante uno dei suoi pedinamenti che incontra l'anziano signor Alunni, in un bar, che lo guiderà in esperienze ai limiti del parossismo, e forse anche verso una svolta decisiva. Sullo sfondo, un mondo fatto di luoghi comuni, (come quelli sugli immigrati: "Che i sudamericani secondo le regole del pensiero comune sono privilegiati rispetto agli altri stranieri perché meno pericolosi e più creativi. L'unico neo è che delle volte gli prende la saudade e allora sono tristi"). La narrazione penetra in un mondo di disparità e ipocrisie sociali, evidenzia mediocrità e volgarità, ridicolizza il mondo della televisione...
14,00 13,30

Il linguaggio del gioco

Daniel Sada

Libro: Libro in brossura

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2015

pagine: 241

La famiglia Montano vive nel Nord del Messico, a San Gregorio, non distante dalla frontiera che separa il Paese dagli Stati Uniti. Frontiera che Valente, il capofamiglia, ha attraversato illegalmente diciotto volte per fare fortuna. Una volta racimolata un'adeguata somma di denaro, Valente decide di aprire un'attività a San Gregorio. Opta per una pizzeria: una novità assoluta da quelle parti, dove le tortillas dominano incontrastate. Dopo un'accidentata festa inaugurale per la nuova casa, l'attività familiare apre, e prende piede. Un giorno, tra i clienti, c'è anche il ricchissimo amico del figlio Candelario, Mónico Zorrilla, che coltiva marijuana nel suo campo, solo per uso personale, a quanto dice. Ma quando Candelario sarà stanco di aiutare il padre si troverà coinvolto in un giro di narcotrafficanti tra spaccio e omicidi, e farà carriera nell'ambiente fino a diventare lui stesso un capo.
15,00 14,25

Arcano 21

Luca Ragagnin

Libro: Libro in brossura

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 469

"Arcano 21" è la cronaca a posteriori di un "viaggio" nel meraviglioso mondo delle librerie viste dal di dentro. Un libraio di lungo corso narra la sua discesa negli inferi del micromondo del mercato librario con tutta la teoria di personaggi grotteschi ed esilaranti, situazioni raccapriccianti e surreali, visioni del mondo e identità di varia natura. Davanti agli occhi sfilano la libreria "alternativa" e culturale, poi quella della cooperativa universitaria, e poi, perché no, la bancarella cittadina, la libreria "di servizio" per gli studenti, e anche la libreria di catena. E nella testa del narratore tutti i personaggi più amati della letteratura mondiale, da Don Chisciotte a Siddharta a Don Ciccio Ingravallo, che si incontrano e dialogano l'un con l'altro restituendo di volta in volta un punto di vista decisamente peculiare sugli eventi narrati. Immagini mentali ma forse no, i personaggi si fanno a tratti più reali del reale: il loro intervento scompone il susseguirsi lineare degli eventi, e insieme contribuisce a legare gli avvenimenti e le conseguenze su un piano meno concreto, dove regnano l'ironia e la satira. E poi, d'improvviso, ecco che il lettore viene guidato da un terzo filo, che percorre e tocca ogni pagina: per tutto il romanzo, seguiamo le vicende di un glicine, che nasce e sboccia, e il cui destino è legato saldamente a quello del protagonista.
16,80 15,96

Il gatto di Schrödinger

Il gatto di Schrödinger

Philippe Forest

Libro: Libro in brossura

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 320

Il paradosso del gatto di Schrödinger: una metafora della condizione umana, focalizzata sulla intricata e dolorosa questione della perdita di una persona amata. Il gatto, contemporaneamente vivo e morto, è anche allo stesso tempo qui e altrove, e su questa effettiva condizione di possibilità Forest innesta, come negli altri suoi romanzi, una dimensione autobiografica, che è radice di più ampie elaborazioni sulla realtà dell'immaginabile. La meditazione sul desiderio e sul lutto è riflessione sull'umanità più comune, sulle paure e le gioie più basilari. La riflessione sfiora il racconto filosofico per scegliere di farsi creazione, e rapisce il lettore che si trova, al di fuori del tempo e dello spazio, a rilevare nuovi confini di sé e del mondo. Ci riconosciamo così in grado di dare un senso al nulla da cui solo apparentemente ci sentiamo circondati. Intuiamo la compiutezza delle cose, in una specie di favola in cui vediamo le vite che potremmo vivere, le esistenze di cui potremmo esser parte e gli universi in cui potremmo abitare. E che forse abitiamo.
15,50

L'ultimo minuto

Marcelo Backes

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 262

Incarcerato per un crimine che verrà rivelato solo alla fine dell'ultimo minuto, nella sua cella solitaria, Joào decide di raccontare la storia della propria vita a un seminarista. Ex allenatore di calcio, convive con il senso di colpa per aver abbandonato il figlio e non essere riuscito ad amarlo, data la sua assoluta mancanza di talento come giocatore. Per riparare alle sue mancanze, decide di inserirlo nella formazione, eliminando un talentuoso centravanti. Ma nel match decisivo compie finalmente una scelta più corretta... prima che scorra il sangue. Nel tentativo di riaprire la trattativa con il proprio passato, Joào il Rosso, nato Yannick, brasiliano di origine russo-tedesca, alterna passato e presente e si immerge nelle riflessioni, eludendo di continuo la questione centrale e sviluppando lunghi discorsi sul calcio che considera il "vero teatro dell'esistenza", filtro per la sua visione del mondo. Attraverso il monologo "virulento" di un uomo disperato, Marcelo Backes conduce il lettore all'interno di Rio Grande do Sul, con le famiglie di stampo patriarcale che apprezzano l'onore e il duro lavoro, poi lo accompagna in una Svizzera ipercivilizzata e poi a Rio de Janeiro. Il monologo interiore, nella sua "classica" funzione di introspezione psicologica, si fa qui strumento affilato per evidenziare le contraddizioni di una modernità che non tocca l'animo.
14,50 13,78

Esilio

Çiler Ilhan

Libro: Libro in brossura

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 168

Zobar e Basa sono costretti a lasciare la propria casa, il luogo dove sono cresciuti. Il lettore avverte il dolore di questa scelta obbligata, ma in men che non si dica si trova catapultato in un universo del tutto differente. Un romanzo fatto di brevi narrazioni apparentemente slegate che si susseguono velocissime una dopo l'altra, come fotogrammi su una pellicola. Folgoranti flash di vita quotidiana, violenze, storie strane e inquietanti, storie fantastiche. Ilhan entra nella mente di chiunque, bambini, embrioni, cani, cigni, fantasmi, Pippa Bacca, una ragazza uccisa dai fratelli e poi il fratello che l'ha uccisa, vittime e carnefici. La storia sociale degli anni più recenti e di anni più lontani fa da sfondo o si fa protagonista nelle narrazioni, e a ogni racconto si delinea l'immagine complessiva di un universo fatto di potere e sopraffazione, ma anche di amore e dedizione. Un mondo che ci appare inizialmente lontano e poi a ogni storia più vicino. I personaggi, che inizialmente sembrano lontani, somigliano pagina dopo pagina a quelle persone incontrate per caso, di sfuggita, per strada o sui luoghi di lavoro. La condizione di donne e bambini, la violenza, l'ipocrisia, si rivelano gradualmente parte del tessuto sociale e non eventi eccezionali. In questo testo perturbante, la narrazione, che unisce singolarmente monologo interiore e cronaca giornalistica, lascia senza fiato.
13,50 12,83

Johanna

Felicitas Hoppe

Libro: Libro in brossura

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 190

Come si può raccontare di una figura che tutti credono di conoscere e che ha visto innumerevoli rappresentazioni artistiche? Una figura su cui si è detto apparentemente - già tutto? Felicitas Hoppe sviluppa il tema fondante del romanzo storico in maniera del tutto originale e provocatoria: "Johanna" è un romanzo che tratta di come si fa Storia quando si racconta. Al passo della Storia risponde la passione della letteratura, trascinandoci, nel confronto con gli slanci di Giovanna, nel dialogo con la nostra paura. Molte voci nel libro, e due figure: la prima è senza nome, la seconda è Johanna, Joan, Giovanna. La prima, una studiosa di storia alle prese con la sua tesi di dottorato, incentrata sulla sorte di Giovanna d'Arco. La studiosa ci narra in febbrile delirio, e senza limitazioni, l'assimilazione e la fusione con l'oggetto della sua ricerca, dall'aula universitaria all'esame di dottorato. Una sera la troviamo, dopo una festa in casa del dottor Peitsche, più esperto di lei, a mettere in ordine la cucina, poi a spostarsi in camera da letto, calpestando un pavimento rivestito di copricapo di carta. Su ogni copricapo si legge una definizione, una frase (Niente sangue; Cenere alla cenere; Il vento sta cambiando). Manca il copricapo di Giovanna. Con cosa incoronarla? Cosa scrivere sul copricapo di Peitsche, cosa è scritto su quelli dei combattenti intorno a Giovanna? Cosa hanno ascoltato davvero i monaci nascosti dietro le tende quando Giovanna fu processata?
14,00 13,30

Verità imperfette. Noir a incastri multipli

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 286

Roma, 27 aprile 2012. Maria Letizia Pomarici, 25 anni, commessa in un negozio di calzature, rientra a casa verso le 21.00. Il corpo scheletrico e nudo di Chiara Maffei, ragazza introversa e problematica con cui divide il piccolo appartamento al piano terra di via Merulana, è accucciato in terra, impiccato al termosifone del bagno: posizione strana, ma non nuova per un suicidio. Il magistrato inquirente, la dottoressa Antonia Monanni, è una donna sui quarant'anni, dalla vita solitaria e complicata. Ha sofferto in gioventù degli stessi disturbi di Chiara Maffei e decide di indagare coinvolgendo il maresciallo Corsetti, sua vecchia conoscenza, nella speranza che non risolva il caso. Dieci voci e dieci personaggi conducono il lettore a diverse possibili verità sul caso Pomarici, svelando di volta in volta un retroscena, un punto di vista, uno sviluppo. Ogni voce riceve il suo timbro da uno scrittore diverso in un romanzo corale.
14,80 14,06

I passanti

I passanti

Laurent Mauvignier

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2014

pagine: 126

"I passanti" racconta una storia che può essere la storia di molti, una storia di violenza subita e di cecità, di superficialità e fuga. Claire esce dalla piscina, qualcuno la segue, la raggiunge, le usa violenza. In flashback due voci ci narrano l'accaduto, senza mai nominarlo né spiegarlo, impegnate a ricostruirne la forma che si fa ritratto di quella violenza, tanto più straziante quanto vicina e inevitabile. Sono la voce di Catherine, la vicina di casa e amica di Claire, e quella del colpevole, un trentenne senza nome e senza lavoro. Costruendo la propria immagine e quindi la propria identità a partire dall'evento drammatico dello stupro di Claire, Catherine e l'uomo descrivono ciascuno la propria vita di ogni giorno: per Catherine è il lavoro di sorvegliante durante il pranzo nella mensa di una scuola e, nel pomeriggio, lo studio in vista di un concorso per diventare insegnante di pianoforte, sono il silenzio e i rumori del suo appartamento, il ricordo preciso di quella sera in cui la musica le impedì di sentire quello che stava accadendo; per l'uomo, è invece il rituale del caffè e delle sigarette comprate in quel bar all'angolo due o tre volte la settimana, non di più, sono le lunghe camminate per riempire la giornata, sono il giardino pubblico, le vetrine dei negozi, la piscina, con il ricordo della violenza commessa e la paura di essere anche un assassino che riaffiorano in ogni istante.
13,00

Il silenzio. Un racconto dalla montagna

Max Frisch

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2013

pagine: 118

Balz Leuthold non ha mai voluto essere una persona ordinaria. Poco prima del suo trentesimo compleanno, però, si rende conto di non potersi neanche considerare davvero una persona straordinaria. Nella vita, fino a ora, non ha compiuto azioni degne di particolare nota, nessuna invenzione, nessuna creazione artistica o letteraria che lo elevino a persona speciale. Allora ha preso una decisione: scalerà quella montagna che da giovane guardava ergersi sulle sue passeggiate, che faceva ombra ai discorsi con il fratello "adulto". Compirà un atto eroico, e con questa azione "virile" darà un senso compiuto alla sua esistenza. È deciso: azione o morte. Ma giunto in montagna alla locanda dove sostava anche in gioventù, incontra una giovane straniera, che lo guarda e lo vede come nessuno fino ad allora lo ha mai guardato e visto. Chi è lei, da che vita proviene? Perché sembra non aver paura di nulla? E dall'incontro tra i due scaturiscono gli interrogativi, e la narrazione si sviluppa e trascina via il lettore proprio come un torrente montano scorre rumoreggiando tra i crepacci, e il vortice di pensieri e accadimenti lascia senza fiato, travolge come il senso di assoluto degli ambienti montani, dove il sorgere del giorno e il calare della notte sono eventi che penetrano le fibre dell'individuo tanto quanto fame, sonno e sete. E la domanda echeggia: cosa fa di una vita una vita veramente compiuta? Ha a che fare, questo, con la felicità?
13,00 12,35

Quasi mai

Daniel Sada

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2013

pagine: 437

La Seconda Guerra Mondiale è appena finita e Demetrio Sordo, un giovane agronomo di inconsistenti ambizioni è preso da una novità: il sesso a pagamento nei bordelli. Proprio in uno di questi, sviluppa una passione per Mireya: è lei l'unica prostituta che desidera, e per averla ogni giorno pagherà una tariffa extra e sarà costretto a chiedere un aumento di stipendio. In breve la sua vita sembra esaurirsi in questa relazione fisica. Ma quando la madre lo costringe ad accompagnarla a un matrimonio di famiglia, Demetrio conosce il suo "vero" amore: Renata dagli occhi verdi. Un amore che nasce in un giro di valzer e cresce tra le righe di lunghe e caste lettere che i due si scambiano, per un periodo che sembra infinito. Le volute barocche del linguaggio di Sada modellano le descrizioni puramente carnali dell'essere amato, accentuando l'ironia della narrazione, e la commedia di maniera e corteggiamento si spinge verso la farsa: Mireya mente a Demetrio sostenendo di essere incinta, lui la abbandona su un treno; Renata, guidata dalla madre, non gli si concede per tenerlo legato a sé. Ma perché le due donne desiderano Demetrio? È poco simpatico, non particolarmente intelligente, continuamente in bilico sulle proprie voluttà, e mentendo salta da una decisione sbagliata a un'altra. Uno spaccato della vita messicana degli anni Quaranta, con le sue ipocrisie di matrice cattolica e l'impostazione provinciale della quotidianità, in cui la forma è più importante della sostanza.
16,50 15,68

Exchange Place, Belfast

Ciaran Carson

Libro: Copertina morbida

editore: Del Vecchio Editore

anno edizione: 2013

pagine: 250

Belfast. John Kilfeather viene allontanato da casa sua: una bomba, la minaccia di un attentato, ha reso necessaria l'evacuazione della zona. Disorientato, John cerca un taccuino in cui è sicuro di aver appuntato idee e pensieri che lo aiuterebbero a ritrovare i ricordi perduti, e gli indicherebbero, forse, dove si trova il suo amico John Harland, scomparso tempo addietro. Parigi: John Kilpatrick, autore di libri di viaggio, vaga per la città in cerca di idee per il suo prossimo volume. Incontra, in modo apparentemente casuale, John Bourne - una spia? - e prende ad accompagnarlo in locali notturni e riunioni misteriose. Tramite un rutilante gioco di specchi Carson ci risucchia rapidamente in un multiverso, un intricato labirinto dalle pareti tappezzate di immagini, richiami letterari, personaggi di serie televisive, vite sconosciute e note, parole da ricollocare e riconoscere, Benjamin e il dottor Who, Modiano e Shakespeare, un abito di tweed e un cappello trilby, droghe allucinogene e orologi vintage. Nel cercare e ripercorrere oggetti e luoghi, John e John guardano se stessi, e noi li osserviamo guardarsi, perdersi, dislocarsi continuamente; siamo tentati di inserirci nelle loro conversazioni, di svelare i misteri, tirare noi i fili della matassa. Perché anche noi abbiamo gli stessi punti di riferimento mutevoli, anche noi, disorientati, sappiamo di essere sempre anche altro. La storia di John e John è anche la nostra, Belfast, attentati, il nazismo, la moda e la letteratura...
14,00 13,30

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