Diabasis: Montefalcone studium
I piaceri della ragione. La «Gazzetta di Parma» dei due direttori, 27 aprile 1945-1 luglio 1946
Ferdinando Bernini, Tito De Stefano
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2020
pagine: 362
Il 27 aprile 1945 la Gazzetta di Parma passa nelle mani del CLN. Alla guida, due direttori: il liberale De Stefano e il socialista Bernini. Questa antologia raccoglie una selezione degli articoli di fondo dei due direttori, insieme ad alcuni interventi di spalla o taglio basso, laddove, l'opinione espressa da uno, accende con l'altro un dibattito. Compaiono anche le voci di Oreste Macrì, Gianni Gaeta, Alfredo Bottai, quando entrano in confronto con le posizioni dei due direttori. Sono inoltre riportati alcuni interventi diretti del CLN. Bernini e De Stefano si trovano contemporaneamente di fronte e dentro la storia del paese, cronisti e interpreti degli eventi. Con Saggi di Giuseppe Marchetti e Gino Reggiani.
Le ragioni della nuova politica per l'Italia che vuole crescere
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2019
pagine: 212
"Le ragioni della nuova politica è un premio che mira ad esaltare quella politica che trascende il potere e mira al bene comune, che si esercita direttamente nella sfera pubblica ma anche in quella privata attraverso azioni determinanti compiute durante il proprio percorso umano e professionale. L'idea di realizzare un libro oggi, dunque, viene dalla consapevolezza che a distanza di oltre vent'anni non siamo ancora riusciti a ricreare una classe dirigente capace, con una visione e con un progetto lungimirante per il futuro dell'Italia; che la politica vera, quella che metteva l'uomo al centro, volta al bene comune, alla famiglia, al rispetto della Costituzione, non è riuscita a rinascere, a riemergere, a riappropriarsi del primato che le spetta." Introduzione di Sara Iannone.
Un dì, quando le veneri. Racconto al presente di una rivista fascista
Giuseppe Massari
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2018
pagine: 170
"Esiste anche una cultura parmense, che, fin dal remoto medioevo, con la scuola dei glossatori, si precisa con un carattere prevalentemente linguistico ed esegetico; porta, cioè, un interesse particolarmente acuto ai problemi dell'espressione, alla meravigliosa meccanica interna degli atti creativi. A volgere tale interesse sui fatti artistici, in modo perentorio, è nel Cinquecento l'episodio correggesco, in grazia del quale Parma si porta o si riporta ai sommi gradi della civiltà italiana. Mentre a Ferrara il mito metafisico dileguava nelle luci sulfuree dei tramonti di Dosso, a Parma s'inaugurava il mito della sapienza tecnica: ma non è pratica, manualità artigiana, empirismo di tradizioni di bottega, bensì è la tecnica come dialettica, come tormentata ricerca della forma pura, modulo astratto della realtà, come riflessione critica riattivata e sublimata in un nuovo empito d'ispirazione. Del miracolo dell'espressione, di questo sostanziarsi del sentimento particolare nell'universalità della forma, è anche più stupefacente il fatto che di quella metamorfosi miracolosa sia possibile seguire i momenti e le fasi, e senza che il miracolo cessi d'esser fatto soprannaturale, ma proprio perché il cielo da cui discende l'apparizione formale ha tanta persuasiva forza d'attrazione, che ogni spirito, anche soltanto curioso, è tentato d'avventurarsi, sui fili sospesi della tecnica prodigiosa, alla scoperta dell'impossibile." (Giuseppe Bottai, 1940)
Dall'unità d'Italia al post-concilio. Vicende e figure del cattolicesimo parmense
Giorgio Campanini
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2017
pagine: 146
Ideale continuazione del volume del 1995, le pagine qui proposte – giusto a vent'anni di distanza dal precedente citato lavoro – intendono continuare la riflessione sulle dinamiche della società parmense tra Ottocento e Novecento, con particolare riferimento, nella terza parte del volume, alla effervescente stagione post-conciliare.
Da Murri a Zaccagnini. Chiesa e movimento cattolico nell'Emilia-Romagna del '900
Giorgio Campanini
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2017
pagine: 244
Nella storia della società emiliano-romagnola del Novecento il Movimento cattolico ha svolto un ruolo di grande rilievo, anche grazie alle importanti personalità che in questa regione hanno operato. Ai profili di personalità assai note (da Murri a Zaccagnini) si accompagna qui l'evocazione di altre importanti figure, come Francesco Luigi ferrari, Giuseppe Donati, don Zeno Saltini (fondatore di "Nomadelfia") e Giovanni Minzoni. Ne risulta un profilo di insieme di eventi e di personalità che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo della democrazia in Italia.
L'occupazione israeliana
Neve Gordon
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2016
pagine: 316
"L'occupazione israeliana" offre al lettore un'interpretazione sul regime d'occupazione militare israeliano in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Come e perché l'occupazione israeliana è cambiata nel corso degli anni? Israele avrebbe abbandonato gli sforzi di gestione della popolazione pur continuando a mantenere il controllo dei territori attraverso l'installazione di barriere fisiche e di un sempre maggiore uso della sua forza militare. Neve Gordon - richiamando l'attenzione sulle forme di controllo, sorveglianza e repressione impiegati nei Territori Occupati -, fornisce al lettore gli strumenti necessari per cogliere il senso dei drammatici cambiamenti intercorsi negli ultimi quattro decenni di occupazione. "L'occupazione israeliana" ha potere politico in un momento in cui, le analisi critiche sulle molteplici forme dell'oppressione israeliana faticano a trovare spazio persino nel mondo accademico. I curatori auspicano che questo testo apra un dibattito sulle conseguenze del colonialismo israeliano in Palestina e sulle possibili prospettive di resistenza.
Il coraggio di scrivere
Baldassarre Molossi
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2015
pagine: 220
In una serie di articoli pubblicati fra il 1974 e la fine degli anni Ottanta, Molossi ci fa capire, in maniera chiara, come e perché l'Italia è arrivata a questo punto del guado. Forse potevamo fare qualcosa prima? Molossi s'interroga e dai suoi editoriali ne esce una nazione che fra terrorismo, compromesso storico e politica estera ha perduto quel ruolo strategico che aveva fatto dell'Italia il Paese più importante nel Mediterraneo. Prefazione di Antonio Patuelli.
«Sul declinar dell'anno...» Una giornata per Attilio Bertolucci a cento anni dalla nascita
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2015
pagine: 139
Sono pubblicati in questo volume gli Atti della giornata di studi su Attilio Bertolucci tenutasi nel dicembre 2011, a cento anni dalla nascita, presso l'Università di Parma. Di Bertolucci - poeta, critico letterario e critico cinematografico - hanno parlato studiosi affermati insieme a giovani e valenti ricercatori. Inoltre due poeti di Parma in vario modo allievi di Attilio, Gian Carlo Artoni e Pier Luigi Bacchini (da poco scomparso), hanno portato la loro preziosa testimonianza e il dono di alcuni testi, epistolari e poetici, fin qui inediti.
«Ti lascio e vado nei campi...». Giuseppe Verdi agricoltore
Ilaria Dioli, Giuseppe Gambazza, Daniela Morsia
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2014
pagine: 160
In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il volume propone il ritratto di un imprenditore agrario scrupoloso, attento a quelle innovazioni che, negli ultimi decenni dell'Ottocento, stavano gradualmente cambiando il volto dell'agricoltura italiana. I tre studi ricompongono il percorso di ascesa sociale e patrimoniale del Maestro che, grazie ai proventi delle sue opere, riuscì ad acquistare una vasta rete di possedimenti distesi tra il Po, l'Arda e l'Ongina. Di queste "terre verdiane", in cui la memoria di Giuseppe Verdi si è conservata più vivida e verso cui il Maestro mostrò un acceso senso di appartenenza, si mettono a fuoco i caratteri sociali e antropici, con particolare riguardo alle tipologie di insediamento rurale. È ricostruito, principalmente attraverso la disamina della vasta produzione epistolare, l'humus culturale e agronomico nel quale Verdi maturò la propria attiviti agraria, un tessuto fatto di visite a mercati e fiere delle zona, letture di testi divulgativi, contatti e scambi di esperienze con altri proprietari della zona. Infine viene approfondito il rapporto del Maestro con i prodotti delle sue terre. Verdi, che fu un produttore-consumatore responsabile, riuscì a trasferire la cura del dettaglio, la raffinatezza e la genuinità non solo nelle opere musicali, ma anche nelle abitudini alimentari.
Paolo Pompei. Scritti giovanili. 1955-1962
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2010
pagine: 120
«La lettura dell'opera postuma ha risvegliato in noi l'interesse per quel giovane professore, dall'aspetto dinoccolato, che, con poche e misurate parole, ha cercato d'infonderci curiosità e interesse per il mondo. In buona sostanza ci ricordavamo un uomo sì di profonda cultura, ma anche attento agli sviluppi della società e della politica.» (Dalla Presentazione). Di Paolo Pompei il libro presenta quattro scritti: T. S. Eliot, Donne e la tradizione della poesia; Lettura della Vita Nuova; Merleau-Ponty, politica e morale e Per l'abolizione della censura, e una lettera inedita. A conclusione del volume una testimonianza di Renato Barilli.