Diana edizioni: Matrici
Indoeuropei. Alla ricerca della culla d'origine
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 208
La secolare questione degli Indoeuropei, i preistorici antenati delle antiche popolazioni europee, non cessa di essere discussa da linguisti, archeologi, storici e antropologi. Col solito piglio rigoroso e scientifico Alain de Benoist passa in rassegna i diversi dibatti sorti in seno alle disparate discipline che tentano di risolvere l'enigma degli Indeuropei, della loro patria di origine e della loro etnogenesi. In questo volume il filosofo francese traccia un documentato quadro storico-descrittivo per gli specialisti e gli appassionati di questo affascinante campo di studi.
L'io e il tu. Martin Buber teorico della reciprocità
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 119
In questo volume Alain de Benoist traccia un suggestivo quanto accurato profilo filosofico-culturale del grande pensatore ebreo Martin Buber. L'Autore passa in rassegna le diverse sfumature del pensiero e i diversi interessi di questa eccezionale figura di intellettuale a cavallo dei secoli XIX e XX: la sua formazione neoromantica, la prolifica attività dentro e fuori il mondo ebraico, i rapporti con gli ambienti del sionismo e la fortuna delle teorie espresse nella sua opera principale Io e Tu. Il Tu politico di Buber è il popolo palestinese, riferendosi al quale egli dirà: «Guardiamoci dal far subire agli altri ciò che hanno fatto subire a noi!» Buber perora la causa di uno Stato binazionale, ebreo-arabo, di ispirazione federalista, purtroppo mai presa in considerazione, ma nella quale risiede forse la formula di una vera pace per la tormentata area mediorientale.
La NATO dopo la NATO. Perché l'Alleanza rischierà di implodere
Giuseppe Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 490
Dalla conclusione dell'avventura degli Stati Uniti in Asia centrale ogni esperienza politico-militare che non guardi al mondo nuovo che si scorge all'orizzonte rischia di avvolgersi su sé stessa ed implodere. Con l'allargamento del gruppo dei Brics ad altri partner e la formazione di un non-Western World a guida sino-russa, i rapporti di forza sembrano mutare relegando l'occidente ai margini di una nuova storia. Nel 1948 John King Fairbank, storico di Harvard, ricordava che «La prospettiva storica non è un lusso ma una necessità» e che «la storia continua senza corsie preferenziali, senza scorciatoie». Negli ultimi tempi stiamo assistendo agli errori di una Nato troppo atlantica e poco europea, una Alleanza che perde di aderenza con il cambiamento dei rapporti di forza politici ed economici in corso, che si affida alle lusinghe geopolitiche del dominus d'oltreoceano a danno del Vecchio continente.
Ecologia profonda. Analisi di un movimento di idee antisistema
Corso Tarantino
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 242
Cosa si cela alle origini della crisi ecologica? Quando e perché il rapporto tra l'uomo e il proprio ambiente naturale è diventato così disastroso, come indicano da più di mezzo secolo gli allarmi degli scienziati? Quali valori e convinzioni hanno indotto la società umana a consumare e logorare esponenzialmente il pianeta che la tiene in vita? E ancora, esistono concezioni alternative, modi di pensare e stili di vita che tendano ad un'armonia con la Terra anziché alla sua fagocitazione? Questi ed altri interrogativi sono oggetto del "deep questioning" dell'Ecologia Profonda, un movimento ecologista radicale sorto negli anni Settanta. In queste pagine sono analizzate le riflessioni e la struttura concettuale di questa corrente ecologista antisistema, le prospettive politiche, i punti di forza e gli elementi innovativi, nonché quelle debolezze che forse hanno contribuito alla sua parziale emarginazione. Corso Tarantino è nato a Firenze nel 1993. È dottore in Scienze politiche e ha collaborato con la rivista di cultura politica Trasgressioni. Ha pubblicato Farinata degli Uberti (Kleiner Flug, 2015), una graphic novel dedicata all'omonimo personaggio storico e dantesco, e ha illustrato due volumi di fiabe psicologiche per bambini: La radura nel bosco e Gli elfi dispettosi (Hogrefe Editore, 2022). «Ho letto con grande interesse questo saggio di Corso Tarantino. È molto ben scritto e ben documentato e mi ha insegnato molte cose». Serge Latouche
Stato di emergenza e dittatura. Lezioni da un remoto oscuro
Gianluca Giannini
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 266
All'atto della promulgazione del Decreto Legge del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 2020 anche l'Italia, al pari di tutti gli Stati occidentali, è piombata nel cono d'ombra costituito dall'assunzione dello stato di emergenza come normale paradigma per l'attività di governo. Stato di emergenza e dittatura è il frutto rielaborato di un Corso universitario istituzionale di filosofia morale, necessariamente tenutosi a distanza. Mosso dalla necessità di sganciare categorie fondamentali in seno alle dimensioni politiche di vivere associato dalla riduzione mediatica, il testo vuole porre le basi per quello che è in fondo lo scopo principale del filosofare: la comprensione del reale e del contingente tramite una riflessione critica scientificamente fondata. Il tutto per mirare al cuore di interrogativi decisivi tanto per l'oggi quanto per il domani: si è definitivamente in un margine di profilo associativo ulteriore rispetto alla forma Stato Repubblica italiana? Si è, in altri termini, nel cuneo di una transizione di forma?
La fine del capitalismo
Guillaume Travers
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 201
Ci troviamo ancora in un regime capitalista? Apparentemente, ci sono valide ragioni per dubitarne: nell'immensa maggioranza dei paesi, in Europa ma non solo, le spese pubbliche costituiscono circa il 50% della produzione nazionale (PIL), un tasso che non ha alcun precedente nella storia; il volume dei codici, delle norme, delle regolamentazioni di vario genere ha conosciuto una notevole inflazione in quasi tutti i campi (codice del lavoro, protezione del consumatore, regolamentazione bancaria, ecc.); a partire dalla crisi finanziaria del 2008-2009, le banche centrali hanno riacquistato trilioni di euro di attivi vari, cosicché oggi i prezzi sui mercati finanziari (in particolare i tassi d'interesse) sono assimilabili a dei prezzi amministrati; con la crisi del Covid-19, i governi si sono fatti carico di interi settori dell'economia irrigando le imprese con aiuti d'ogni sorta, pagando molto spesso i salari dei lavoratori costretti alla disoccupazione; si assiste ad una rinascita del protezionismo, delle nazionalizzazioni, degli scontri economici sullo sfondo delle contrapposizioni geopolitiche. Si potrebbe continuare. Che cosa resta del libero mercato, del capitalismo, in tutto ciò?
Guerre ibride. I nuovi volti del conflitto
Giuseppe Romeo
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 224
Nell'era della postmodernità il soggetto geopolitico che detiene il monopolio dell'uso della forza non necessariamente si identifica nello Stato quale massima organizzazione politica delle comunità. In una visione classica delle relazioni internazionali la guerra è certamente un atto politico, un modo per continuare le relazioni politiche con altri mezzi. Ma la guerra oggi, pur restando un atto politico, non è più interpretabile soltanto come confronto militare, bensì come impiego della violenza per finalità diffuse e non deterministicamente identificate in un obiettivo di semplice ed esclusivo potere militare. Prefazione di Fabio Mini.
La nuova censura. Contro il politicamente corretto
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
La cappa asfissiante del politicamente corretto è la spia più significativa delle «nuove censure» che gravano sulla società e sulla democrazia europea. In pagine di rara profondità di analisi e chiarezza espositiva, Alain de Benoist espone i termini e i meccanismi di questi nuovi dispositivi di potere e di controllo, ne analizza le molle esatte e ne mette in luce le finalità subdole. Un'opera di anticonformismo critico che rappresenta una estrema barricata in difesa della libertà intellettuale, contro il delirio «totalitario» delle ideologie ancillari del paradigma neoliberista.
La politica e il sacro. I fondamenti teologici del pensiero politico europeo
Eric Maulin
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 144
È possibile separare nettamente la sfera del sacro e le forme di devozione dalla prassi politica? È forse la politica, con i sui miti, i suoi riti, le sue parole d'ordine e i suoi simboli, una religione secolarizzata? La politica e il sacro del prof. Eric Maulin è un saggio che analizza il rapporto fra la sfera politica e quella religiosa. Una riflessione di grande attualità in un periodo storico come il nostro, dove il fondamentalismo islamico e i nuovi nazionalismi culturali sembrano essere i protagonisti indiscussi della politica mondiale.
La fine del progresso
Pierre-André Taguieff, Alain Gras
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 77
La nostra epoca è orfana del progresso. Fino alla seconda guerra mondiale il paradigma dominante era che l'avvenire avrebbe aperto le porte a un vero e proprio paradiso in terra. Erano pochi i filosofi, i politici o gli artisti a non credere che il futuro sarebbe stato inevitabilmente migliore del presente: si pensava che le guerre sarebbero scomparse; che la politica avrebbe riformato la società e abbattuto le disuguaglianze economiche e sociali; che la tecnica avrebbe sconfitto la miseria e la medicina tutte le malattie. Quanti sarebbero disposti a sottoscrivere un'utopia del genere, oggi che il sol dell'avvenire ha lasciato il passo alla disillusione della realtà? Filosoficamente squalificato il progressismo si è ridotto ad un insieme di buoni sentimenti, luoghi comuni e sterili slogan attraverso i quali si celebrano genericamente la «modernizzazione» e l'«innovazione», lo «sviluppo» e la «crescita». Ciò che persiste dell'utopia progressista è un calderone ideologico di grande povertà concettuale che funziona perlopiù come codice propagandistico dei professionisti della politica e della finanza.
Sesso e genere. Uomini e donne nella società liquida
Isabel Thibault
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 106
Stanno scomparendo i sessi? Nel mondo contemporaneo trova sempre più credito la cosiddetta teoria del gender. Una ideologia che intende decostruire l'orientamento sessuale per farne un dato puramente contingente, modificabile a piacere con un semplice atto volontario. Per gli attivisti del gender non esistono altro che individui, esteriormente costruiti come uomini o donne, che possono arbitrariamente scegliere di essere eterosessuali, omosessuali, transessuali, bisessuali. Essi sostengono la necessità di emancipare la famiglia, la cultura e l'educazione da ogni richiamo alle differenze sessuali perché foriere di oppressione e discriminazione. Ma le differenze biologiche sono davvero così insignificanti? Può esistere una civiltà che non si fondi sulla complementarità ancestrale della dicotomia uomo-donna? Ci troviamo forse di fronte all'ennesimo fenomeno di liquefazione della civilizzazione occidentale?
Un reddito per tutti. Garantire l'accesso ai beni e ai servizi essenziali
Baptiste Mylondo
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 124
La globalizzazione e la crisi finanziaria stanno producendo un aumento iperbolico di disoccupazione, povertà, emigrazione. A dispetto della retorica dominante sulla eguaglianza sociale, nelle moderne metropoli europee aumentano velocemente i cittadini disoccupati, privi di un alloggio decente, esclusi dalle cure mediche, nella totale impossibilità di accedere ad una istruzione superiore. La disperazione cresce e avanza mentre la ricchezza mondiale finisce spaventosamente nelle mani di pochi ultra ricchi. Questo saggio, scritto da un giovane economista francese, suggerisce come possibile soluzione per uscire da questa impasse il cosiddetto reddito di cittadinanza. La proposta di Mylondo al lettore italiano è un tentativo di suscitare un serio dibattito sul tema nel nostro paese, al di là dei semplici slogan elettorali.