E/O: Tascabili e/o
Settanta acrilico trenta lana
Viola Di Grado
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 192
Camelia vive con la madre a Leeds, una città in cui "l'inverno è cominciato da così tanto tempo che nessuno è abbastanza vecchio da aver visto cosa c'era prima", in una casa assediata dalla multa. Traduce manuali di istruzioni per lavatrici, mentre la madre fotografa ossessivamente buchi di ogni tipo. Entrambe segnate da un trauma, comunicano con un alfabeto fatto di sguardi. Un giorno però Camelia incontra Wen, un ragazzo cinese che comincia a insegnarle la sua lingua: gli ideogrammi. Assegnando nuovi significati alle cose, apriranno un varco di bellezza e mistero nella vita buia di Camelia. Ma Wen nasconde un segreto, assieme a uno strano fratello che dietro una porta deturpa vestiti...
Ebreo, israeliano, sionista: concetti da precisare
Abraham B. Yehoshua
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 84
Il maggior narratore della storia e delle contraddizioni dello stato di Israele definisce una volta per tutte il significato di parole usate con colpevole superficialità.
Medea. Voci
Christa Wolf
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 197
Nel romanzo di Christa Wolf, Medea è una donna forte e libera, una "maga" depositaria di un "sapere del corpo e della terra". È questo "secondo sguardo" che le fa scoprire un orribile segreto nascosto nel sottosuolo del palazzo reale di Corinto. Medea dovrà pagare per aver svelato il crimine su cui si fonda il potere. Non saprà né vorrà difendersi perché - dopo aver abbandonato la natia Colchide, anch'essa macchiata di sangue innocente - non ha più radici né ideali che la sostengano. Dopo dieci anni da Cassandra, Christa Wolf torna al romanzo con Medea, ricorrendo come in quella felice occasione alla riscrittura radicale del mito. La figura di Medea ci è stata consegnata da Euripide soprattutto come la madre che ha ucciso i propri figli, la violenza irrazionale contrapposta alla razionalità patriarcale della civiltà greca. Christa Wolf ribalta questa versione con una vera e propria indagine riallacciandosi alle fonti antecedenti Euripide.
Marinai perduti
Jean-Claude Izzo
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 249
Marinai perduti è - tra quelli di Jean-Claude Izzo - il romanzo del Mediterraneo. Innanzitutto per i personaggi: il libanese Abdul Aziz, comandante di una nave condannata al disarmo; il greco Diamantis, suo secondo a bordo e poeta; il turco Nedim; le donne, Céphée, Melina, Aysel, Amina, Manette, Gaby, Lalla, amate, perse e cercate nei porti del nostro mare. Poi c'è Marsiglia, città di esuli, di meticci, dove ogni incontro è possibile. C'è la luce del Mediterraneo, la sua storia, le leggende, i miti, la tragedia. E il mare che intreccia i destini di questi personaggi. Solo i greci - pensa Diamantis - avevano tante parole per definirlo: "Hals, il sale, il mare in quanto materia. Pelagos, la distesa d'acqua, il mare come visione, spettacolo. Pontos, il mare spazio e via di comunicazione. Thalassa, il mare in quanto evento. Kolpos, lo spazio marittimo che abbraccia la riva, il golfo o la baia...".
Vivere stanca
Jean-Claude Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 109
"Theo non c'era più, accanto a lei. Ma nel letto il suo posto era ancora caldo". Così svaniscono i marinai e, assieme a loro, i sogni d'amore. Ancora una volta la speranza si ferma in fondo alla banchina del porto. Una volta di troppo per Marion... Vivere stanca. Gianni già lo sa. Ex militante della lotta armata in Italia, rifugiato a Marsiglia, viene un giorno aggredito da due skinhead con un cane lupo. Non può reagire, ormai ha una famiglia, ha ripudiato il terrorismo. Deve subire l'umiliazione, la violenza... È vita questa? Lo stesso vale per Osman, vittima del razzismo quotidiano. Per Gerard, portuale rimasto senza lavoro che vede le sue illusioni affondare nelle acque nere del porto. E per Aurore e per Giovanni, eroi loro malgrado di questi fatti di cronaca che sanno di tragedia. In questi brevi racconti Jean-Claude Izzo ha condensato il suo mondo: Marsiglia con il porto, la città rifugio degli esiliati, la crudeltà della vita, l'incapacità degli uomini di amare e di capire, la violenza e il razzismo. Il testamento amaro e straziante di un grande scrittore.
Il cinico non è adatto a questo mestiere
Ryszard Kapuscinski
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 107
"È sbagliato scrivere di qualcuno senza averne condiviso almeno un po' la vita". È uno dei temi portanti del "Cinico non è adatto a questo mestiere. Conversazioni sul buon giornalismo", un libro "parlato" sul mestiere di giornalista sulle sue difficoltà e le sue regole, sulle responsabilità degli intellettuali che fanno informazione oggi. Come si raccontano la povertà, la fame, le guerre? Per essere dei buoni giornalisti bisogna essere mossi da motivazioni etiche? Che rapporto c'è tra realtà e narrazione? Come muoversi tra ricerca della verità e condizionamenti del potere? È vero che televisione e Internet hanno irreversibilmente cambiato il modo di fare giornalismo?
La donna abitata
Gioconda Belli
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 374
"La donna abitata" è il romanzo della rivoluzione sandinista, scritto in un crescendo di suspense dalla più nota scrittrice del Nicaragua. È la storia di due donne, vissute in epoche diverse, la prima un'india che combatte contro i conquistadores e la seconda una donna moderna, che vive sotto una feroce dittatura centroamericana. Le loro vite s'incontrano magicamente nell'amore e nella guerriglia. "La donna abitata" è stato tradotto e pubblicato con successo in tutto il mondo.
Amabili resti
Alice Sebold
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 345
Susie è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. È stata adescata da quest'uomo dall'aria perbene, che la stupra, poi fa a pezzi il cadavere e nasconde i resti in cantina. Il racconto è affidato alla voce di Susie, che dopo la morte narra dal suo cielo la vicenda con inedito effetto straniante. Il libro procede avvincente come un giallo: vogliamo sapere chi l'ha uccisa, cosa fa l'assassino, come avanzano le indagini, come reagisce la famiglia. Ed è Susie che ci racconta tutto questo, aumentando così la nostra partecipazione emotiva. Lei "fa il tifo" per suo padre quando, opponendosi alla svolta che hanno prese le indagini della polizia, capisce chi è il vero assassino e, pur non avendo le prove, cerca d'incastrarlo. Un romanzo che commuove senza mai indulgere a sentimentalismi. Le vite dei genitori, dei fratelli e degli amici di Susie, spezzate dalla sua tragica scomparsa, vengono raccontate con lo spirito allegro e senza compromessi dell'adolescenza. E Susie aiuterà tutti, i lettori per primi, a riconciliarsi con il dolore del mondo.
La calma del più forte
Veit Heinichen
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 331
Giunto al sesto romanzo della serie del commissario Proteo Laurenti, Veit Heinichen spalanca i retroscena della crisi economica mondiale, addentrandosi nei labirinti della mafia dell'alta finanza, tra politici corrotti, speculazione edilizia, bolle finanziarie e mutui subprime. E sullo sfondo di un'Europa alla vigilia di radicali trasformazioni politiche, in cui Trieste diventa un necessario punto d'incontro tra Est e Ovest, trascina il lettore nella discesa agli inferi di un testimone d'eccezione: il cane Argo, vittima emblematica di un'umanità ossessionata dal dio denaro e capace di trasformare perfino il suo amico più fedele in uno strumento di morte. L'indagine del commissario Laurenti questa volta ruota attorno alla figura di Goran Newman, noto come "Duke", misterioso uomo d'affari che opera nel campo della speculazione finanziaria con enormi traffici di denaro di dubbia provenienza. Tra gli scrittori europei di noir di maggior successo, Veit Heinichen, tedesco di nascita e triestino d'adozione, ambienta le sue inchieste politicamente scomode e coraggiose in una città dove il noir nordico incontra quello mediterraneo.
Odette Toulemonde
Eric-Emmanuel Schmitt
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 163
Otto incantevoli favole contemporanee nello stile dell'autore di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano: lievi, profonde, divertenti, malinconiche. Il tema è la felicità: un paradossale miraggio a portata di mano che spesso non vogliamo o non possiamo raggiungere. Otto racconti, otto donne, otto storie d'amore. Dalla commessa alla spietata miliardaria, dalla trentenne delusa a una misteriosa principessa scalza, passando per mariti ambigui e amanti vigliacchi, è una galleria di personaggi indimenticabili che Eric-Emmanuel Schmitt racconta con tenerezza nella loro ricerca della felicità. Odette Toulemonde, oltre a essere uno dei racconti di questa raccolta, è un film realizzato da Schmitt.
La delicatezza
David Foenkinos
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 166
Passava di lì, lei lo aveva baciato senza pensarci. Ora si chiede se ha fatto bene. È la storia di una donna che viene sorpresa da un uomo. Sorpresa davvero. Nathalie vive un grande amore, seguito da un tragico evento, e solo quando scoprirà un nuovo sentimento lì dove meno se lo sarebbe aspettato, in un essere divertente e delicato, inizierà timidamente a riaprirsi alla vita. Proprio di delicatezza aveva bisogno Nathalie in questa fase della sua esistenza. David Foenkinos penetra nell'animo femminile e nelle sfumature dei sentimenti. Il romanzo è il racconto di una storia d'amore sublime che vola al disopra delle bassezze umane.
Giulia 1300 e altri miracoli
Fabio Bartolomei
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 281
A Diego, quarantenne traumatizzato da un lutto familiare, con un lavoro anonimo e un talento unico per le balle, accade di imbarcarsi in un'impresa al di sopra delle sue capacità, l'apertura di un agriturismo; accade che decida di farlo in società con due individui visti solo una volta e che in comune con lui hanno esclusivamente la mediocrità; accade anche che a scongiurare il fallimento immediato sia l'intervento di un comunista nostalgico e che la banale fuga in campagna si trasformi in un atto di resistenza quando nell'agriturismo si presenta un camorrista per chiedere il pizzo.