EDB: Primo Mazzolari
Diario di una primavera
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2020
pagine: 136
Dall’autunno del 1944 alla primavera del 1945 don Primo Mazzolari visse in clandestinità, rinchiuso in una stanza della propria canonica, nascosto dalle brigate nere che lo cercavano, convinte che egli fosse sui monti con i partigiani. Apparentemente segregato dal mondo, il parroco di Bozzolo mostra come sia possibile partecipare alle vicende umane in virtù di uno sguardo che non si lascia distrarre dalle parole altisonanti che risuonavano a quel tempo. Uno sguardo capace di fermarsi sulla quotidianità per restituirci tutto lo spessore dell’umanità perduta. Anche in questo scritto ritorna il tema dei “lontani”, centrale nella prospettiva religiosa di don Primo, che tuttavia non si comprenderebbe senza la pregnanza delle immagini create dalla poetica mazzolariana. Bisogna lasciar parlare i lontani, ma perché ciò avvenga, bisogna, prima di tutto, saperli ascoltare.
«Mi piacciono le chiese vive». La liturgia cristiana
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2020
pagine: 88
La liturgia è un tema poco sondato nella vita di don Primo Mazzolari, solitamente più conosciuto per le sue posizioni sulla pace, la giustizia sociale e la politica. Questo libro raccoglie alcune riflessioni del parroco di Bozzolo, a partire da quella offerta nel 1941 alla Settimana liturgica nazionale, e mette a disposizione i testi più significativi sull’omelia, sul rapporto tra il prete e la comunità cristiana, sul senso della liturgia cristiana, sul valore dell’eucaristia nella vita del cristiano, sul senso delle devozioni e della preghiera. Non manca un affondo provocatorio sul tema del denaro e delle offerte durante le celebrazioni liturgiche, in modo da non trascurare la profezia con cui don Primo ha spinto la Chiesa al rinnovamento e alla fedeltà evangelica.
I lontani
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2020
pagine: 120
L’opuscolo "I lontani" appartiene a una delle stagioni più feconde della riflessione di don Primo Mazzolari. È la seconda metà degli anni Trenta, quando si concentrano molte delle pagine del prete di Bozzolo dedicate alla Chiesa, al suo rapporto con il mondo e all’evangelizzazione. Dopo la bufera caduta su La più bella avventura, dove la figura del prodigo già lanciava il tema, e la condanna da parte del Sant’Uffizio (5 febbraio 1935), Mazzolari non si dà per vinto. Non è difficile immaginare che per lui sia in gioco un modello di Chiesa proprio a partire dallo sguardo sui lontani. È in questo contesto che trova luce il libretto, nato come articolo pubblicato sulla rivista Segni dei Tempi nel 1938 e poi divenuto un testo a sé, dedicato «alle anime sofferenti e audaci».
Perché non mi confesso?
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2018
pagine: 96
"Perché non mi confesso?" è un testo del 1931, «destinato alla gioventù studiosa e a quanti non hanno tempo, per le loro occupazioni, di approfondire le grandi verità religiose». Don Primo Mazzolari lo ha pensato e scritto in forma dialogica di domanda e risposta, formula interessante per la sua vivacità e sincerità, oltre che per la sua attualità. Già allora, nell'avvertenza, si affermava che l'opuscoletto «farà del gran bene perché è scritto da chi conosce l'anima contemporanea, e sarà la più bella preparazione alla Pasqua...».
I preti sanno morire. La via crucis continua
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2007
pagine: 136
Il volume, ultima fatica editoriale di don Mazzolari, costituisce un contributo allo sforzo di riconciliazione degli animi nei difficili giorni dell'immediato dopoguerra. Dopo l'uccisione a San Martino Piccolo di Correggio (RE) di don Umberto Pessina ad opera di partigiani comunisti, le iniziative per onorarne la memoria culminarono con l'erezione di una Via Crucis nei pressi del sacello che ne custodiva le spoglie, a ricordo dei molti preti uccisi. A don Primo venne affidato il compito di suggerire i "motivi di ispirazione per gli artisti" coinvolti nell'impresa. Il testo è organizzato nella forma di una meditazione ininterrotta che si snoda attraverso 14 capitoli, in cui si ripercorre un'ideale Via Crucis. Ogni stazione è costruita armonicamente con la stessa cadenza interna: dopo una breve introduzione che serve da ambientazione, segue una riflessione sulle diverse tappe che scandiscono la salita di Gesù al Calvario e insieme la "tormenta" dei "preti vittime", prima di chiudersi con una preghiera composta per l'occasione. Con questo terzo volume, che segue "Il compagno Cristo" e i "Discorsi", la Fondazione Don Primo Mazzolari e le EDB proseguono nell'edizione critica delle opere di Mazzolari. I criteri della revisione vengono di volta in volta illustrati dal curatore, nella nota introduttiva di apertura.
I miracoli secondo Marco
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2025
pagine: 112
Alla fine del 1949 Luigi Santucci si rivolse all’amico don Primo per coinvolgerlo nel progetto di presentare la figura di Gesù tenendo conto delle esigenze del pubblico colto coevo. Mazzolari accettò, ma consegnò uno scritto allora ritenuto non soddisfacente. Il testo fu sepolto nei cassetti, finché fu pubblicato postumo nel 1969. Il libro merita oggi di essere ripreso, per i tanti spunti, originali e tipicamente mazzolariani, che contiene nella rilettura di alcuni dei più famosi miracoli compiuti dal Figlio di Dio.
La Resistenza dei cristiani
Primo Mazzolari
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2025
pagine: 124
Don Primo Mazzolari fu antifascista della prima ora: tra gli anni Venti e Trenta fu oggetto di pesanti attenzioni da parte egli squadristi locali. Durante la Seconda guerra mondiale sostenne la Resistenza nelle campagne della bassa mantovana e cremonese. Arrestato, liberato, fu costretto alla clandestinità. Dopo il 1945 condannò la violenza e il persistere degli odi e colse la necessità di una pacificazione tra le opposte parti, rifiutando però di mettere sullo stesso piano la Resistenza e il fascismo, perché «si può morire per qualunque causa, ma non per tutte le cause val la pena di morire».
Oltre le sbarre, il fratello. Il carcere e la giustizia
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2025
pagine: 136
Il tema della giustizia è quanto mai attuale, ma è utile uno sguardo di misericordia e redenzione sulla vita di quanti hanno commesso gravi errori tanto da finire in carcere. Mazzolari è maestro di umanità e cerca di leggere il cuore, non si ferma all’apparenza o al pregiudizio. Egli anticipa il principio della fraternità di papa Francesco. Pur senza affermarla in modo esplicito, la prospettiva di don Primo è la stessa che sostiene la giustizia riparativa: bisogna educare più che condannare, dare opportunità più che chiudere porte, perché «chi non crede alla redimibilità di una creatura umana non è cristiano».
La carità ha vinto la guerra
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2024
pagine: 460
Un’opera vivace e stimolante, scritta da don Primo in circostanze particolari. Nel 1955 Mazzolari veniva invitato a scrivere un’opera sulla carità del papa in onore di Pio XII. Facendo la spola tra la sua parrocchia e Roma, porta a termine il volume che nell’intenzione del committente doveva esaltare il contributo vaticano alla ricostruzione dell’Italia. Don Mazzolari va al di là non solo dell’intenzione apologetica, ma anche della ricostruzione fattuale. La sua opera è una convinta esaltazione della carità e insieme un prezioso contributo per la conoscenza di un periodo travagliato della storia italiana.
Viaggio in Sicilia
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2023
pagine: 72
Al termine del suo «viaggio» in Sicilia (1953), Mazzolari scrisse un reportage in cui si confronta con gli innumerevoli pregiudizi sul popolo siciliano. Cristallizzatisi in luoghi comuni, il parroco di Bozzolo prova a smontarli uno ad uno, ripercorrendo la storia dell’isola, descritta altrove come «uno scrigno senza chiave».
La Samaritana
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2022
pagine: 130
La Samaritana di don Primo Mazzolari uscì il 15 maggio 1944, in piena seconda guerra mondiale, edito dalla Pia Società San Paolo di Alba e prima pubblicato sul settimanale La Festa. Nel personaggio femminile protagonista del dialogo con Gesù narrato nella pagina evangelica di Giovanni, Mazzolari riconosceva l’immagine dei tanti “lontani” assetati di giustizia e di amore a cui la Chiesa non sapeva far giungere la parola del Vangelo. Il dialogo con la donna di Samaria gli offriva lo spunto per rilanciare il cuore e lo stile del suo messaggio: l'annuncio cristiano come un incontro personale che tocca e trasforma nel profondo, risposta alla "sete d'infinito", "fonte di vita" rinnovata nella storia di tutti e nel quotidiano di ognuno. Da offrire, con la delicatezza di chi conosce e riconosce il mistero della coscienza, "credendo nell'amore e nel metodo dell'amore".
«Ho bisogno di amicizia». Lettere (1908-1959)
Primo Mazzolari, Guido Astori
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2021
pagine: 344
Le oltre trecento lettere raccolte in questo libro aiutano ad approfondire la profonda amicizia tra don Primo Mazzolari e don Guido Astori. Compagni di ordinazione, i due preti lombardi condividono l’esperienza di cappellani militari nella prima guerra mondiale, prima di occuparsi di alcune parrocchie della diocesi: Mazzolari a Cicognara e Bozzolo, nel mantovano, Astori a Bordolano, Casalbuttano e Cremona nella parrocchia di Sant'Agata. Il volume mette a tema l’amicizia presbiterale, uno degli aspetti più interessanti ma anche poco sondati della spiritualità sacerdotale. È un tassello in più per approfondire la figura di don Primo, soprattutto nella ferialità delle sue amicizie e del suo impegno pastorale in parrocchia. I testi d'archivio riportati in appendice consentono di rileggere le parole con le quali don Mazzolari parla dell'amico, presentandolo, nel 1934, alla parrocchia di Casalbuttano e, nel 1940, alla parrocchia cittadina di Sant'Agata, nonché di riscoprire il discorso pronunciato da don Astori al funerale di don Mazzolari, nell'aprile 1959. Postfazione di monsignor Gualtiero Sigismondi.