EDB: Supplementi alla rivista biblica
«Tutto ciò che Dio ha creato è buono» (1Tm 4,4). Il rapporto con le realtà terrene nelle lettere pastorali
Roberto Amici
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2007
pagine: 232
Le Lettere Pastorali (Prima e Seconda lettera a Timoteo e Lettera a Tito) sono documenti che testimoniano la difficile epoca del dopo-Paolo, lasciando intravedere tutta la gravità dei problemi che le comunità paoline si trovarono ad affrontare dopo la scomparsa dell'Apostolo. Il volume affronta il brano 1Tm 4,1-5, il testo del "Tutto quello che Dio ha creato è buono". A partire da tali poche parole, lo studio tenta di ricostruire contenuti, circostanze e protagonisti degli errori diffusi nelle Chiese paoline circa cibi e matrimonio. Procede poi a un lungo confronto con le correnti filosofiche e religiose che hanno praticato l'astensione dai cibi o dal talamo, dal primo stoicismo al terzo, dai settari di Qumran agli gnostici. Ricerca infine nelle lettere autentiche di Paolo la consonanza tra il discepolo autore delle Pastorali e l'Apostolo suo maestro.
«Generati da una parola di verità» (Gc 1, 18). Scritti in onore di Rinaldo Fabris nel suo 70° compleanno
Ermenegildo Manicardi
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2006
pagine: 432
Presente sulla scena degli studi teologici e biblici dalla fine degli anni '60, direttore per un decennio di "Rivista Biblica", presidente dell'Associazione Biblica Italiana (ABI) nell'ultimo quadriennio, Rinaldo Fabris si avvicina al compimento dei 70 anni. Con la serie di studi presentata dal volume il Consiglio di presidenza dell'ABI intende onorare l'amico stimato. La ricchezza dei contributi offerti dai colleghi intende onorare il "neotestamentarista plenario", che si è dedicato ai differenti libri del Nuovo Testamento con intelligenza e con frutto: cinque saggi sono dedicati alla tradizione sinottica, tre agli Atti degli Apostoli, cinque alla tradizione giovannea, sette alle Lettere, cinque alla storia dell'interpretazione.
Il vostro frutto rimanga (Gv 16,16). Miscellanea per il LXX compleanno di Giuseppe Ghiberti
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2005
pagine: 400
Gli studi biblici in Italia devono molto a Giuseppe Ghiberti: ha insegnato per decenni Sacra Scrittura a Torino e a Milano, è stato presidente dell’Associazione Biblica Italiana, direttore di Parole di Vita e di Rivista Biblica, ha operato per collocare gli studi sulla Sindone in un quadro sempre più rigoroso. È uno studioso e un organizzatore degli studi biblici. Con questo volume l’Associazione Biblica Italiana, gli amici e colleghi, le Edizioni Dehoniane Bologna intendono esprimergli un pubblico ringraziamento. I diversi percorsi scelti da amici e colleghi intersecano in varia misura uno o l’altro dei campi d’indagine affrontati dal festeggiato nel corso della sua lunga e feconda attività. Accanto al corposo blocco di contributi dedicati alla “Letteratura giovannea” (15 saggi), le altre parti del volume sono dedicate a “Giudaismo e Nuovo Testamento” (7 saggi) e a “Letture della Bibbia nella Chiesa” (7 saggi).
Il messaggio biblico e la sua interpretazione. Saggi di ermeneutica, teologia ed esegesi
Prosper Grech
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2005
pagine: 392
Ogni volume che raccoglie i frutti dell'insegnamento di un docente descrive necessariamente anche un itinerario tematico. Il percorso costruito da p. Prosper Grech nella docenza al Pontificio Istituto Biblico, all'Augustinianum e nella tenace presenza a convegni, conferenze e iniziative bibliche vede al primo posto il vasto e problematico ambito dell'ermeneutica. E proprio all'ermeneutica è dedicata la prima parte del volume. La seconda parte "Teologia e storia" - indaga oltre la pagina liturgica e la terza - "Esegesi di testi" - indica la centralità che il Vangelo di Giovanni ha assunto per padre Grech rispetto ad altri scritti del Nuovo Testamento.
Il primogenito dei morti. La risurrezione di Cristo e dei cristiani nell'Apocalisse di Giovanni
Claudio Doglio
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2005
pagine: 360
L'Apocalisse è essenzialmente celebrazione del Cristo glorificato nella risurrezione. Il riferimento al mistero pasquale di Cristo costituisce per Giovanni, autore di Apocalisse, il modello assoluto per la vita della comunità: attraverso la morte, subita per non mancare di fedeltà alla testimonianza divina, Gesù ottenne la vita; analogamente la comunità cristiana vive il mistero della redenzione. Per consolare e incoraggiare i cristiani nella prova Giovanni propone Cristo: lo sconfitto che, in realtà, è il vincitore. Il Risorto garantisce quindi ai discepoli la salvezza, il prendere parte da subito alla sua condizione gloriosa. Il volume propone un'analisi tematica globale sull'Apocalisse: studia in particolare i modi in cui il testo parla della risurrezione di Cristo, presenta quest'ultima in relazione col fedele credente. La prima parte affronta il fondamento cristologico del testo giovanneo e delinea i motivi per cui l'opera può essere considerata una celebrazione del Cristo risuscitato; la seconda analizza i grandi ambiti simbolici in cui è possibile riconoscere il rapporto che unisce il cristiano alla vita del Risorto.
La preghiera del Re. Formazione, redazioni e teologia dei «Salmi di Davide»
Enzo Cortese
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2004
pagine: 208
Secondo il testo masoretico della Bibbia i salmi "di Davide" sono più di settanta. In merito alla datazione di questi testi, la critica non è concorde: l'opinione oggi prevalente li colloca in età postesilica. L'autore evidenzia, invece, come il linguaggio di questa poesia non sia affatto postesilico e sostiene che il culto preesilico prevedeva una serie di salmi aventi come oggetto il re. Malgrado il sovrapporsi di redazioni e inserzioni, i componimenti si sarebbero conservati nei Salmi davidici. Dopo l'analisi letteraria, lo studio prende in considerazione la teologia messianica dei salmi: il re divinizzato, il servo di Yavhe e il culto regale, la crisi della monarchia e la teologia messianica.
Custodire la parola. Il verbo «terein» nell'Apocalisse alla luce della tradizione giovannea
Marcello Marino
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2003
pagine: 216
Il fine della ricerca è quello di analizzare la valenza semantica del verbo "terein" nell'Apocalisse alla luce della letteratura giovannea e del suo "background" veterotestamentario e giudaico. L'interesse di questo approfondimento nasce dalla collocazione strategica delle numerose ricorrenze del verbo, nonché dal problema di una esatta traduzione. Il confronto dell'uso di "terein" nell'Apocalisse rispetto al Vangelo e alla Prima lettera di Giovanni ha poi stimolato una domanda legittima sul rapporto tra i tre scritti. Gli studiosi, infatti, hanno ancora posizioni discordi riguardo all'appartenenza dell'Apocalisse alla cosiddetta "scuola giovannea".
Affidàti alla parola. Ricerche sull'Opera di Luca
Giuseppe Betori
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2003
pagine: 304
Il volume raccoglie una serie di studi elaborati nel periodo 1984-2002, che presentano una diversità di approcci (rassegna, introduzioni, saggi teologici ed esegetici) e una molteplice attenzione alle dimensioni (storiografica, letteraria e teologica) dell’opera dell’apostolo Luca. La pubblicazione non costituisce soltanto un doveroso omaggio al lavoro, alla competenza e alla passione dell’autore e un riconoscimento del contributo da lui dato all’esegesi italiana, ma anche l’occasione per una significativa rivisitazione e un approfondimento dell’opera lucana.
L'immagine della rugiada nel libro di Osea. Uso molteplice di una figura nella Bibbia ebraica e nella Settanta
Valentino Bulgarelli
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2002
pagine: 196
Nel mondo biblico, anche le immagini hanno una loro portata teologica e non devono considerarsi semplici abbellimenti letterari dettati dalla vena poetica dello scrittore sacro. In particolare, la rilevanza delle immagini nel libro del profeta Osea è stata sottolineata da più parti. Nello specifico, quella della rugiada è l’unica immagine che il profeta utilizza con il duplice riferimento a Israele e a JHWH: su questo sfondo può essere letta come un simbolo del rapporto tra Dio e l’uomo. Lo studio si propone di determinarne il valore e il significato teologico, per comprendere se e che cosa l’autore sacro ha inteso rivelare a proposito di Dio attraverso di essa. Il lavoro si articola in tre parti: nella prima si accosta l’immagine della rugiada nel testo di Osea, dedicando un capitolo a ogni ricorrenza (Os 6,4; 13,3; 14,6); nella seconda si propone un confronto intertestuale per verificare l’esistenza o meno di elementi comuni con altri passi dell’Antico Testamento; la terza parte tenta di determinare il valore letterario (simbolico, metaforico, altro?) dell’immagine della rugiada e va alla ricerca del suo significato teologico in Osea.
Mysterium regni. Ministerium verbi. Scritti in onore di mons. Vittorio Fusco
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2001
pagine: 832
Una raccolta di studi con cui l'Associazione Biblica Italiana e le EDB intendono onorare la memoria di mons. Fusco, vescovo di Nardò-Gallipoli e illustre biblista. Il volume segue gli ambiti di interesse che hanno caratterizzato la sua ricerca e vede il contributo di insigni studiosi italiani e stranieri.