Ediciclo: Altri viaggi
Istria, storie oltre i confini. Tra memorie, radici e libertà
Fabrizio Masi
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2020
pagine: 128
Nei giorni a cavallo del solstizio d’estate, Fabrizio Masi attraversa in solitudine, in bicicletta, una parte dell’Istria riannodando temi e persone che si raccontano con disarmante autenticità. Ne esce il dipinto di una regione separata da confini che non vogliono cadere, composti e scomposti dall’arbitrio della Storia. La Parenzana, il tracciato di un treno che non corre più, diventa la tavolozza dove lui disegna immagini, volti e colori di una terra schietta e ruvida ma, allo stesso tempo, dolce e vitale. Prefazione di Emilio Rigatti. • Postfazione di Leonardo Barattin
In sella all'Arno. Dal verde del Casentino al blu del Tirreno in bicicletta
Enrico Caracciolo
Libro: Copertina morbida
editore: Ediciclo
anno edizione: 2020
pagine: 180
Dalle sorgenti nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi alla foce a Marina di Pisa dopo aver attraversato parte della Toscana, l'Arno indica una strada di grande bellezza dove si incontrano la civiltà etrusca, Medioevo e Rinascimento, storie di uomini e donne che raccontano il Genius loci di questa terra, da Veloce il meccanico di San Giovanni Valdarno a Leonardo da Vinci, dai foderai ai bucaioli fiorentini. La Ciclovia dell'Arno e il Sentiero della Bonifica costituiscono un sistema di viabilità lenta di circa 400 km in gran parte già esistente e operativo che vedrà la luce definitiva entro poco tempo, grazie all'intervento della Regione Toscana e degli Enti locali. L'autore sogna di percorrere tutta la ciclovia con un racconto che unisce esperienze vissute a proiezioni dell'immaginario del cicloviaggiatore. Luoghi, incontri, misteri e storie seguono l'umore imprevedibile del fiume di dantesca memoria che "per mezza Toscana spazia... che nasce in Falterona e cento miglia di corso nol sazia".
Ai confini dell'Asia. Avventure e incontri tra zar, sultani e maioliche
Mario Cimarosti
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2020
pagine: 211
«Più di vent'anni trascorsi tra Russia e Oriente, nell'Asia Centrale e oltre i confini del Caucaso, sono un viaggio straordinario lungo 24.441 chilometri, quel viaggio che io stesso ho definito "l'anello di seta" e che mi ha permesso di vivere più libero e di apprezzare l'immensità del mondo e delle sue genti lontane».
I segreti del Tagliamento. Ritorno alla sorgente
Cristina Noacco
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2020
pagine: 140
«L'Autrice e il fiume si assomigliano parecchio: selvatici ed erratici, intrisi di luce e di bellezza, anticonvenzionali, non sopporterebbero argini o barriere. Anzi, sconfinano spesso, esondano negando con risoluta ostinazione tutto quel reticolo convenzionale che gli umani sono soliti estendere a gabbia sulla terra». Dalla prefazione di Angelo Floramo. Alba risale il corso del Tagliamento dalla foce alla sorgente. Il suo è un viaggio controcorrente, un pellegrinaggio un po' a piedi un po' in bicicletta tra argini e chiese, tra guadi e sentieri selvatici. È un modo per comprendere la sua terra e le sue origini nel fluire di idee, incontri ed esperienze. Lungo la Via del Tagliamento, orientata da una presenza benevola, sorta di genius loci del fiume, Alba impara a rallentare, ad affidarsi e a fermarsi. Un passo dopo l'altro, accoglie l'insegnamento che il fiume le offre: per salire e unirsi alla forza vitale della sorgente bisogna abbandonare ogni peso inutile, farsi umili come la prima goccia e, come una foglia capace di contenerla, prepararsi all'incontro. Prefazione di Angelo Floramo. Postfazione di Marino Del Piccolo.
Dove iniziano i Balcani. In ex Jugoslavia tra orsi, fantasmi di guerra e mostri di cemento
Francesca Cosi, Alessandra Repossi
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2019
pagine: 239
Perché gli alberghi socialisti sono brutti fuori e belli dentro? Cosa si nasconde dietro alle folle che assediano Medjugorje? Com’è stato possibile compiere un genocidio sotto gli occhi del mondo? Perché nei Balcani si trovano tante spiagge per nudisti? Quali furono le due vite di Tito? E perché Kusturica ha creato dal niente due città? "Dove iniziano i Balcani" risponde a queste e altre domande su una terra ancora poco conosciuta attraverso il racconto del viaggio verso Est di due donne curiose e desiderose di superare pregiudizi e confini. I Balcani sono una frontiera vicina eppure ancora ricca di esotismo e di misteri, meta agrodolce dove il dramma della storia si mescola alla struggente poesia di un paesaggio antico.
Nostalgistan. Dal Caspio alla Cina, un viaggio in Asia centrale
Tino Mantarro
Libro: Copertina morbida
editore: Ediciclo
anno edizione: 2019
pagine: 203
«Ci si incastra in posti come questo per essere costantemente perseguitati dal desiderio di essere altrove. Ma, se fossimo altrove, moriremmo dalla voglia di farci un'idea di che cosa si nasconde dietro a questi nomi che mentre li pronunci già pensi di partire». Un viaggio tra gli Stan, nel cuore dell'Asia Centrale, vuoto geografico colmo di stupore e di assurdità. Attratto dall'estetica dello sfascio post sovietico, affascinato da una dimensione di desolata bellezza ricca di storie sepolte nella polvere, tra persone ospitali e doganieri corrotti, imam all'acqua di rose e mercanti svogliati, Tino Mantarro percorre quel che resta di un mondo un tempo attraversato da orde di mongoli, conteso da russi e inglesi nel Grande Gioco ottocentesco, e oggi, grazie agli investimenti cinesi, protagonista nella nuova Via della Seta.
Panda o morte. 12.000 km da Verona a Mosca su una Fiat Panda degli anni Ottanta
Marco Rizzini
Libro: Copertina morbida
editore: Ediciclo
anno edizione: 2018
pagine: 222
Marco Rizzini si licenzia e parte con due amici verso Est a bordo di una Fiat Panda degli anni Ottanta. Percorre circa 12.000 chilometri fino all'Uzbekistan, e ritorna sfrecciando sulla Sovietska Ulitsa, l'highway 66 dell'Impero. Nel mezzo di sabbia, sudore, fatica e infinite code alle dogane, si ritaglia uno spazio dove riflettere sulla propria vita. Non a caso lo scrittore si trova lì anche per raggiungere la tomba del bisnonno polacco che si oppose all'occupazione russa, perseguitato nei gulag e sepolto a lato di una polverosa strada in Uzbekistan. A bordo della Panda, Rizzini attraversa Balcani, Turchia, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Uzbekistan per poi ritornare attraverso la vastità della Russia, passando deserti e città sante. In questo infinito mutare di paesaggi e di volti osserva le diverse attitudini religiose, í nuovi frammenti di identità, scorge il passato nei volti delle persone e scopre, attraverso le nuove generazioni, il futuro che avanza.
La Grecia di isola in isola. Orizzonti di mare sulle tracce di Ulisse
Paolo Ganz
Libro: Copertina morbida
editore: Ediciclo
anno edizione: 2017
pagine: 189
«Nella luce impareggiabile di luoghi come questo, ritrovo il mito assoluto dell'antica Grecia, quel senso di struggente malinconia che mi afferra quando guardo il mare dalle coste a picco, gli uccelli pelagici che si avventurano in eterno volo dove l'uomo non può; dove l'orizzonte si confonde inesorabilmente con il cielo. Laggiù qualcosa sembra apparire e dare ragione al nostro esistere, lo stesso punto incerto e misterioso dove ogni nostra certezza non ha più alcun sostegno né corso». Un viaggio tra le isole greche in cui si intrecciano incontri e sapori, letteratura e storia, tragedia e mito. E mentre il Meltemi fa tintinnare nella notte greca una collana di conchiglie, Paolo Ganz fissa il pensiero con l'inchiostro nei suoi taccuini che profumano di carta e di sale. Dall'italiana Rodi, alla veneziana Creta - passando per la Megisti di Mediterraneo - fino a Corfù, ritenuta dagli studiosi dell'Odissea la terra dei Feaci, la sua rotta solitaria si dipana tra una continua profonda riflessione e la sorpresa di scoprire che il baricentro d'Europa si trova molto più a sud di quanto abbiamo sempre pensato.
Stazioni balneari Liguria
Roberto Carvelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 288
Un viaggio in Liguria ritmato dalle tappe ferroviarie, salendo e scendendo dai vagoni come in un interrail balneare. Una terra raccontata con un filtro vintage, ripercorrendo i paesaggi e i ricordi del passato e sovrapponendoli al presente. La regione si offre naturalmente a un attraversamento lineare, scandito da stazioni che interrompono il lungo parallelo dei binari e delle traversine. Come tutti i veri viaggi questo in Liguria, oltre che da Luni a Ventimiglia, ha l’ambizione di essere un viaggio dentro se stessi. Il tutto è ritmato dai fischi delle rotaie, dall’odore del basilico e della salsedine. Ogni tanto, abbandonando mare e spiagge, alcune distrazioni balneari faranno in collina da contrappunto alle coste, riconfermando dopo muretti a secco, serre per la floricoltura e campi di lavanda, l’odore del mare poco distante e magnetico.
La più bella dei mortali. Nelle terre di Agrigento e della sua mitica costa
Luca Bergamin
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 256
“Ammetto di essermi preso anche io l’Agrigentitudine in forma acuta, quella strana forma di dipendenza, contagio che forse mi è stato trasmesso a livello primordiale dalla vista notturna, catartica, dei Templi ma che poi, mi è entrato nelle vene, progressivamente e inguaribilmente, andando di paese in paese, seguendo la Costa del Mito da Licata a Sciacca. Chissà se accadrà anche a voi.” Un viaggio nella terra di Pirandello, Sciascia e Camilleri, alla ricerca di incontri, gusti e paesaggi che rimangono nel cuore. Pindaro la definì “La più bella dei mortali”. Dalla Costa del Mito tra falesie in marna, magnifici approdi balneari e oasi naturalistiche di intatta bellezza, andiamo alla scoperta di borghi e persone tra Sciacca e Licata, ci addentriamo sui Monti Sicani, incontrando pescatori, artigiani, coltivatori di aranci, artisti e gioiellieri del corallo, chef e albergatori. Scopriamo le architetture contemporanee e la cucina sublime, condividendo il racconto della Valle dei Templi e delle sue declinazioni ecologiche odierne. Sino ad approdare a Linosa, per poi dedicarci, finalmente anche, ad Agrigento.
Arriva dove non puoi. La traversata di Creta a piedi
Luca Gianotti
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 144
C’è tutta Creta, attraversata da Est a Ovest lungo un sentiero di una straripante bellezza, di indicibile suggestione. Ci sono montagne che sembrano toccare il cielo e squarci di azzurro giù in basso. Ci sono chiese e monasteri di un altro cristianesimo, fatto di liturgie e vicende che non sono le nostre, ma con le nostre intimamente intrecciate. C’è l’Oriente e c’è l’Occidente, in mezzo al Mediterraneo. C’è l’odore della salsedine che si mescola ai molteplici odori della macchia mediterranea. Ci sono i paesi e i villaggi dove la gente sa ancora trattare il viandante come un ospite e accoglierlo con generosità. Ci sono gli incontri di un camminatore che come sa abitare con agio la sua solitudine così sa aprirsi, ricevere, restituire. Un viaggio profondo, a passo rigorosamente lento, che si fa sfida interiore.
Storie dal confine. Aneddoti, curiosità e memorie di qua e di là della Cortina di Ferro a Nordest
Donatella Tretjak, Guido Barella
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 156
La mucca che stava con le zampe anteriori di là e con quelle posteriori di qua del confine, il cimitero diviso, con le tombe della stessa famiglia improvvisamente separate, le spedizioni da est per comprare i jeans, da ovest per le sigarette e la benzina, i dolci che parlavano la stessa lingua e le partite a briscola tra i soldati dei due eserciti sul confine, i baratti, le scritte sui muri, sulle montagne, tutti i modi creativi e insoliti per continuare a comunicare. Perché un territorio non si separa disegnando una linea bianca. "Storie dal confine" è un viaggio nei luoghi della Guerra fredda lungo il confine orientale d’Italia. Il racconto di aneddoti, microstorie, curiosità che restituiscono il clima che si respirava allora. La storia scritta dalle cancellerie nei trattati internazionali e quella scritta da chi ha vissuto quei territori nella vita di tutti i giorni. Era la Cortina di Ferro, ma anche, nonostante tutto, il confine più aperto d’Europa.