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EDIFIR: FareMuseo.2

Company lands. La cultura industriale come valore per il territorio

Company lands. La cultura industriale come valore per il territorio

Marco Montemaggi

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2020

pagine: 120

Cultura industriale e identità territoriale sono indissolubilmente legate in una relazione di reciproco valore. Quale tipo di rapporto le lega così strettamente? Attraverso una panoramica di casi esemplari e di testimonianze di autorevoli esponenti del mondo della cultura e dell’impresa, l’autore Marco Montemaggi in questo libro vuole illustrare la natura peculire di tale dialogo e come esso rappresenti una risorsa per il nostro Paese. Nuovi termini come Brandscape sono ormai divenuti ricorrenti per riferirsi a questo affascinante fenomeno all’interno del quale è mutata anche la percezione dei cosiddetti “luoghi” della cultura industriale. Il ruolo dei musei e degli archivi d’impresa, dei siti di archeologia industriale e, in generale, di tutte le realtà legate alla valorizzazione del patrimonio storico aziendale, non è quasi mai riconducibile esclusivamente al valore di un singolo brand, ma a una cultura territoriale condivisa. Questi spazi divengono così custodi di un’identità sociale, cuore di progetti di turismo industriale, di rivalutazione architettonica e di tante altre iniziative, il cui portato è sempre più evidente: l’Italia mostrata attraverso la lente affascinante delle sue Company lands.
16,00

Le persone, nei musei

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2025

pagine: 144

Palazzo Vecchio non è solo un simbolo storico di Firenze, ma un luogo vivo, dove arte, cultura e cittadinanza si incontrano. Questo libro esplora l’importanza dell’inclusività e dell’accessibilità nel museo, sottolineando come esso debba essere uno spazio aperto, accogliente e democratico, capace di parlare a tutti, senza barriere fisiche o culturali. Attraverso racconti, testimonianze e approfondimenti, il lettore scoprirà come il Palazzo si impegna a preservare la memoria del passato e, al tempo stesso, a ispirare il futuro, offrendo a ogni visitatore, fiorentino o turista, l’opportunità di sentirsi parte della sua storia. Un invito a vivere il museo non solo come un deposito di bellezza, ma come un luogo di dialogo, appartenenza e condivisione.
18,00 17,10

Le collezioni extraeuropee a Firenze e in Toscana

Le collezioni extraeuropee a Firenze e in Toscana

Chiara Fanucci

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2022

pagine: 112

Una maschera di travertino verde da Teotihuacan, un manichino ikiningyō di arciere dal Giappone, tessuti kuba dall’Africa, un Saron Parenus dall’Indonesia, un letto nigeriano in legno di palma, porcellane e bronzi cinesi, mattonelle persiane, un antico Buddha dalla Birmania. Che cosa accomuna tutti questi pezzi di varia fattura e provenienza? Il fatto che si trovino in Toscana, in cinque province diverse, custoditi all’interno di dieci musei. La Firenze medicea, l’Arezzo antiquaria, la Prato tessile, la Pistoia e la Lucca dalle tradizioni musicali, conservano oggetti di notevole interesse storico-artistico ed etnografico che sono arrivati qui per volontà di nobili, viaggiatori, collezionisti, studiosi e missionari sotto forma di doni, acquisti, merce di scambio e reperti da esibire. Un vero e proprio viaggio in Toscana, dal Quattrocento ai nostri giorni, alla scoperta di collezioni etnografiche extraeuropee, sì, ma anche una scoperta delle culture altre grazie alle quali possiamo attuare un esame di coscienza e conoscenza identitaria.
14,00

Lezione italiana. Allestimento e museografia nelle opere e nei progetti dei maestri del dopoguerra

Fabio Fabbrizzi

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2022

pagine: 480

I percorsi affrontati all'interno dei capitoli di questa "lezione italiana" legata al campo dell'allestimento e della museografia, ci conducono alla riscoperta di una serie di architetture realizzate e progettate nei decenni del secondo dopoguerra. Pur con le loro evidenti diversità di approcci e di linguaggi, ognuna di loro dovrebbe essere intesa non soltanto nel proprio valore documentario a testimonianza di una stagione progettuale all'apparenza irripetibile, ma come una vera e propria base dalla quale ripartire. Rileggere oggi questa serie di esempi, ci insegna non solo a riscoprire una generalizzata cura e raffinatezza progettuale, espressa con la stessa intensità sia nel dettaglio che nella strutturazione generale, ma anche a porre nuovamente l'attenzione sul delicato rapporto tra l'architettura e l'opera da esporre. Ma soprattutto, ci invita a recuperare la dimensione generativa di ogni dinamica progettuale, mostrandoci architetture la cui forza è interamente affidata a quel valore ineffabile e indicibile – e per questo universale – che risiede interamente nella composizione dello spazio.
26,00 24,70

Museo Salvatore Ferragamo. I nostri primi trent'anni

Stefania Ricci

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2015

pagine: 207

Nel ventesimo anno di attività ed a 30 anni dalla prima esposizione, questa seconda pubblicazione della collana Fare Museo rende omaggio al primo museo di impresa italiano del settore moda. Scritto da Stefania Ricci direttrice del museo, il volume è arricchito da un saggio di Antonio Paolucci e da una premessa di Ferruccio Ferragamo. Attraverso una ricca selezione di immagini, il volume ripercorre le collaborazioni più importanti e gli allestimenti più innovativi dell’attività del museo, utilizzato oggi come veicolo di conservazione della memoria del fondatore e strumento di comunicazione del brand a livello mondiale.
20,00 19,00

Mirabilia. La Wunderkammer contemporanea di Giano del Bufalo

Mirabilia. La Wunderkammer contemporanea di Giano del Bufalo

Tanagli Eva

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2022

pagine: 120

"Mirabilia. La wunderkammer contemporanea di Giano Del Bufalo" ripercorre la storia del collezionismo di meraviglie concentrandosi sul recupero di questa pratica nel XXI secolo. A partire dalle protocollezioni di epoca greco-romana fino alle wunderkammern rinascimentali e contemporanee, vengono considerate le implicazioni del meraviglioso a partire dal significato che il termine assunse in epoca medievale, quando cominciò ad essere associato al bizzarro, il curioso, o addirittura il mostruoso. Gli oggetti più singolari e insoliti divengono poi semiofori grazie all’atto del collezionare: significanti di per sé e privi di valore commerciale e d’uso. L’analisi della funzione meditativa e conservativa degli studioli precede l’excursus sui principali protagonisti che tra 1500 e 1600 cominciarono ad allestire i primi Gabinetti di curiosità, prototipi del Museo moderno, in cui venivano ospitati esemplari di naturalia, artificialia, scientifica, exotica e mirabilia. Sono molti gli artisti contemporanei come Giano Del Bufalo che hanno recuperato e ricontestualizzato i concetti di meraviglia e di wunderkammer. Nell’ultimo capitolo le riflessioni teoriche si intrecciano con le testimonianze raccolte grazie alle interviste e alle visite al Castello della Cecchignola e alla Galleria Diorama. La collezione Del Bufalo, composta quasi esclusivamente da artefatti dell’area africana e oceanica, consente una critica antropologica sulle implicazioni del collezionismo di exotica, da sempre accompagnato a sentimenti di orientalismo e di esotismo. Grazie alla sua testimonianza, i mondi intimi e misteriosi dei nuovi collezionisti di meraviglie possono essere portati alla luce, sì da valorizzare i caratteri specifici di questa forma di arte rispetto a quella “tradizionale”.
16,00

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