Andrea Livi Editore
Carte fermane. Figure e aspetti della cultura fermana contemporanea
Domenico Pupilli
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 208
Profili di personaggi che nell'arco di un secolo hanno testimoniato la vitalità culturale del territorio fermano.
Divertimenti teatrali in versi e prosa. Monologhi, dialoghi, fiabe a più voci, bisticci amorosi per spettacolini in famiglia e salottieri
Alessio Colarizi Graziani
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 122
Raccolta di scritti in versi e in prosa per il teatro.
Armi e arte nelle Marche un viaggio per musei, chiese e castelli, nel territorio marchigiano, alla ricerca di armi antiche, alla scoperta di cose belle
Paolo Pinti
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 272
Da oltre quattro decenni percorro la Penisola, e non solo quella, in lungo e in largo, visitando musei, chiese e castelli, cercando armi antiche, vere o riprodotte su quadri e affreschi. Spesso le trovo nei luoghi più impensati e a volte sono di grande interesse e rarità: la ricerca è, quindi, quasi sempre fruttuosa e, di conseguenza, ho costantemente una grossa molla che mi spinge a proseguire, anzi ad intensificare questo viaggio oplologico.Quale seguito di Armi e Arte, uscito nel 1997, che accompagnava il Lettore in un viaggio analogo per tutta la Penisola, è un libro da leggere sotto l'ombrellone o in treno, non impegnativo o pedante, ma il più possibile colloquiale e semplice. Se il motivo ufficiale è la scoperta di testimonianze oplologiche (ricordando che l'Oplologia, qui spesso citata, è la disciplina che si occupa delle armi antiche), di certo non mancano divagazioni su temi diversissimi, tanto da poter dire che, non raramente, il filo conduttore sembra perso del tutto. Difatti, il libro si dimostra tutt'altro che monotematico, ossessivo o noioso, ma vuol essere come uno sconosciuto incontrato sul treno, che sa raccontarti piacevolmente di luoghi, cose e fatti che lui ha conosciuto, e che vorrebbe farti conoscere.
Passeggiate nel cielo stellato
Luigi Verducci
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 126
"Questo libro nasce per facilitare l'orientamento al cielo e ha l'obiettivo di rendere chiunque in grado di riconoscere le principali costellazioni. Nelle mie osservazioni mi sono reso conto che è utile avere dei punti di riferimento per capire quali costellazioni si trovano vicine per poterle individuare con più facilità. Le storie della mitologia greca sono una formidabile risorsa in questo senso, ma molto utili, soprattutto per chi è appassionato di scienze, possono essere gli aneddoti connessi alla storia dell'astronomia e alle sorprendenti e spesso recenti scoperte sull'universo. Pertanto questo libro parla di tre cose: costellazioni, miti greci e astronomia."
De regimine ecclesiae
Romolo Murri
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 120
Le ultime opere di Romolo Murri, elaborate e non tutte pubblicate tra il 1937 e il 1944, considerate nel loro insieme, rappresentano una meditazione coerente e unitaria. Lo stesso autore ne è consapevole. A questo periodo risale il manoscritto, finora inedito, del De regimine ecclesiae, custodito presso l'Archivio Murri a Gualdo di Macerata. La data dell'incipit, segnalata nel testo, è il 26 novembre 1938. Il lavoro rimase però incompiuto. Il titolo, provvisorio o definitivo, risulta pienamente coerente allo svolgimento di un complesso e articolato discorso de statu praesenti ecclesiae, sulla condizione del cristianesimo considerato nella sua realtà trascendente e nell'orizzonte storico dal punto di vista della divina rivelazione e da quello della realtà del cammino bimillenario della comunità credente. Un trattato di ecclesiologica storica, si potrebbe definire il De regimine, in apparenza non dissimile, almeno in certe parti della sua articolazione concettuale, da tante esposizioni ecclesiologiche e canonistiche aventi lo stesso titolo, soprattutto a partire dalla fine del Medioevo. Ma lo svolgimento delle argomentazioni murriane oltrepassa delimitazioni di questo genere, fino a presentarsi come una riflessione sulla condizione cristiana contemporanea. Come nelle opere maggiori dell'ultimo periodo, anche il De regimine non contiene riferimenti o allusioni ai drammatici avvenimenti che hanno una risonanza particolare nella Roma di quegli anni, con i quali l'autore si trovava necessariamente a confrontarsi, anche come giornalista.
Marca/Marche. Rivista di storia regionale. Volume Vol. 16
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 400
Nel 2014 Enrico Testa, docente di Storia della lingua italiana all'Università di Genova, dopo aver ricordato che oggi «il 70 per cento della popolazione presenta serie difficoltà a usare la lingua nelle forme della lettura e della scrittura ed è definibile a rischio di analfabetismo di ritorno», ha sintetizzato così i problemi della scuola italiana: i ceti politici e i gruppi dirigenti del nostro Paese sentono la scuola «più come un fastidio che come una risorsa»; lo dimostrano «il perpetuarsi dei tagli dei fondi alla scuola e all'università, la miopia politica e imprenditoriale nei confronti di larghi strati di analfabetismo, la mancata attenzione (su cui tante volte ha insistito Tullio De Mauro) nei riguardi di un settore importantissimo come quello dell'educazione degli adulti, la volontà ministeriale di applicare il modello aziendale alle strutture didattiche». Nella società della conoscenza non c'è futuro per un Paese che non crede (e non investe) nella scuola. Va ripetuto: la scuola è una risorsa fondamentale per un Paese come l'Italia; non è soltanto Enrico Testa a dirlo: lo attestano le storie di scuole qui raccolte, lo confermano le analisi e le riflessioni degli insegnanti riportate nelle pagine che seguono.
Vagando e… divagando. Poesie 1990-2020
Alessio Colarizi Graziani
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 80
L'esistenza è una sorta di palcoscenico, dove ognuno è chiamato a una parte, anche se la recita non sempre è all'altezza delle attese. La mobilità caratteriale di Alessio Colarizi Graziani si legge anche nell'altalena tra opposte sponde concettuali, dalla tonalità problematica a quella gioiosa, funzionale a una prefigurazione del momento in cui l'analisi del passato recupera i momenti che hanno lasciato tracce sostanziali nella coscienza. Chiara Armezzani ha il pregio di aver colto alcune delle valenze iconiche espresse da Alessio Colarizi Graziani, trasferendole in un'illustrazione dove la logica compositiva, fatta di rigore nel disegno e poeticità nella resa grafica, si pone non tanto in confronto con il ritmo battente delle rime, ma in ascolto dell'ampio racconto di vita e pensiero dell'autore, traducendo in maniera esemplare qualche spunto in immagine.
Nicola Benedetti celebre basso verdiano (1821-1875)
Fabio Sileoni
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 592
Esattamente duecento anni fa, il 18 giugno del 1821, nasceva a Pollenza Nicola Benedetti, celebre basso di grande talento, tra i più apprezzati cantanti lirici del XIX secolo, scomparso prematuramente a soli 54 anni. Uomo mite e riservato, ritiratosi dalle scene nel 1868, trascorre gli ultimi anni della sua vita nel borgo natio, nella riservatezza dell'ambiente famigliare. Il lirico scompare silenziosamente, nemmeno i giornali musicali dell'epoca sembrano toccare l'argomento della sua dipartita, nonostante in vita abbia calcato con successo i palcoscenici dei più noti teatri italiani ed europei. Questo lungo percorso di riscoperta del celebre basso verdiano, continua quindi con il presente studio, realizzato da Fabio Sileoni, proprio nel bicentenario della nascita del cantante. È grazie al lavoro del certosino ricercatore infatti, che finalmente possiamo tracciare i contorni della figura del lirico pollentino. Spinto dal suo maestro, convincerà il padre a lasciarlo partire per Bologna, dove si formerà alla scuola di Musica del Maestro Ronzi e da lì poi prenderà il largo verso i più noti palcoscenici d'Italia ed Europa. Grazie alla ricerca condotta da Sileoni uno dei numerosi tasselli della storia locale viene ricondotto al suo posto e consegnato alla collettività.
Tra immagini e parole. La matrice visiva nei racconti di Alvaro Valentini
Sandro Mongardini
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 106
Chi avesse avuto la fortuna di imbattersi, intorno agli anni '50 del Novecento, negli articoli che Alvaro Valentini pubblicò nelle più autorevoli riviste di fotografia («Ferrania», «Popular Photography»…), avrebbe trovato un interlocutore non solo colto e preparatissimo, ma anche molto attento ed interessato alle problematiche della didattica. Valentini iniziò, subito dopo la laurea in lettere nel 1946, ad insegnare prima nelle scuole Medie, poi al Liceo Classico. In alcuni articoli riferisce proprio di attività didattiche svolte in classe da sé ed anche da altri durante le quali si affrontavano testi classici, o anche poesie dell'Ottocento, chiedendo ai ragazzi di approfondirle e di presentarle, anziché con la consueta parafrasi, tramite una serie di immagini opportunamente realizzate ed accostate fra loro. Ovviamente tutto ciò era preceduto da uno studio accurato del testo e dall'elaborazione di una vera e propria sceneggiatura (oggi l'avremmo chiamata storyboard) che potesse guidare i pochi fortunati possessori di macchine fotografiche nella realizzazione delle immagini. L'intento didattico, ispirato alla corrente pedagogica dell'Attivismo di J. Dewey allora in voga, era quello di presentare i testi da studiare sotto una forma più accattivante, certo, ma anche quello di introdurre gli alunni ad un linguaggio di tipo diverso, più moderno, quello fotografico, ponendo in atto una modalità che oggi verrebbe detta «laboratoriale». In altri articoli il nostro autore si pone anche il problema di costituire una vera e propria "grammatica del racconto per immagini": analogamente al linguaggio verbale, formato da parole, sintagmi, proposizioni, frasi, quello fotografico usa le immagini come parole (come non risentire in questo l'insegnamento di Luigi Crocenzi, che parlava di "parole-fotogrammi"), sottolineando però come tutto ciò avesse bisogno anche di una opportuna riflessione teorica.
Il Museo Piersanti e la sua collezione
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 200
Questo volume nasce con l'intento di raccogliere i contributi presentati in occasione del convegno "Il Museo Piersanti e la sua collezione. Studi e ricerche per i 100 anni dalla nascita del Museo", a cura di don Piero Allegrini e di chi scrive, che si è tenuto al Teatro Piermarini di Matelica il 17 e il 18 febbraio 2018. I testi sono di Angelo Antonelli, Gabriele Barucca, Emanuela Biocco, Sabina Biocco, Silvia Blasio, Tommaso Casci Ceccacci, Fulvio Cervini, Alessandro Delpriori, Andrea De Marchi, Giuseppe Massari, Anna Rebecca Sartore.
Notre-Dame ed altri due poemetti. Poesie in rima (2016-2018)
Alessio Colarizi Graziani
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 50
I versi di Alessio Colarizi Graziani sono seri e sono burleschi. Seri perché affrontano temi drammatici; burleschi perché il lessico non ricercato, o scherzosamente arcaicizzante, il ritmo a saltelli, le rime facili, i paragoni berneschi, le sfumature dialettali, li iscrivono in quel particolare registro comico dove lo stile «basso» fa il verso ai modelli «alti», dove le allusioni nobili rafforzano il contrasto.
La tradizione delle opere sallustiane: dai manoscritti agli incunaboli della Biblioteca civica di Fermo
Riccardo Renzi
Libro: Copertina morbida
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 92
La presente trattazione si prefigge l'obiettivo di ricostruire la fortuna avuta dalle monografie sallustiane (il De Catilinae coniuratione e il Bellum Iugurthinum) nel corso dei secoli, dall'antichità agli inizi dell'età moderna, dunque sino all'invenzione della stampa, facendo particolare attenzione ai secoli che vanno dal XIII alla fine del XV. Per il suddetto lasso di tempo il lavoro si sposta poi dal macrocosmo europeo al microcosmo della Biblioteca Civica Romolo Spezioli di Fermo.

