Andrea Livi Editore
Per la patria. Piccolo lapidario della grande guerra
Francesco Maria Anzivino
Libro: Copertina morbida
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 142
"Per la Patria. Piccolo lapidario della grande guerra" è il frutto del dialogo tra i testi di Francesco Maria Anzivino e le fotografie di Paolo Groff. Questo progetto "a due mani" nasce nel luglio 2016, quando Francesco Maria Anzivino viene a conoscenza dell'indagine fotografica condotta da Paolo Groff sulle lapidi e i monumenti dedicati ai caduti della grande guerra in diversi centri della provincia di Ascoli Piceno. L'idea originaria dei due autori è di seguire un percorso geografico dalla montagna fino al mare per ricostruire, attraverso questi reperti della prima guerra mondiale. Il terribile evento del terremoto, che ha sconvolto tutto il Piceno, ha costretto i due autori a rivedere radicalmente il loro progetto, perché quelle foto scattate nei paesi del "cratere" sono diventate la superstite testimonianza "di questi monumenti non sempre belli, figli più di esercitazioni retoriche che di istanze estetiche", la documentazione storica di qualcosa che non è più un "presente", ma costituisce un "passato" affidato alla memoria di pochi e destinato a perdersi nella drammatica e vasta devastazione che ha cancellato interi paesi.
Verdi e le Marche
Paolo Peretti, Pietro Molini
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 336
Il volume raccoglie, in 25 capitoli, testimonianze di natura personale di storici e compositori marchigiani che incontrarono Verdi e testimonianze di natura reale come cimeli verdiani presenti in teatri, biblioteche, musei, raccolte pubbliche e private delle Marche.
La «Madonna della neve» di Aniello Stellato. Un capolavoro del barocco napoletano a Grottazzolina
Francesca Coltrinari
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 32
Le città italiane hanno il pregio di custodire un patrimonio storico-artistico rilevante non solo per quantità e qualità, ma soprattutto per la stretta relazione delle opere d'arte con i luoghi in cui si trovano: esse sono inserite infatti in un contesto di relazioni, raccontano la storia dei luoghi che le custodiscono e ne esprimono valori profondi. L'emergenza del grave terremoto del 2016-2017 che ha devastato le aree interne di almeno quattro regioni – Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio – danneggiando anche Grottazzolina e l'intera diocesi di Fermo, ha richiamato l'attenzione su un patrimonio culturale unico per densità e capillarità di diffusione, ma fragile per i fattori di rischio del territorio, non meno che per l'incapacità di prevenire e la mancanza di una completa catalogazione e conoscenza dei beni.
La Chiesa e i tempi, contributo a un esame di coscienza
Romolo Murri
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 58
La chiesa e i tempi è un testo inedito, conservato nell'archivio del Centro Studi "Romolo Murri" di Gualdo (Mc), al quale lo scrittore affida una personale ricostruzione degli avvenimenti che si conclusero con la sua scomunica da parte della chiesa romana. Vicende dolorose, ma animate da entusiasmo religioso prima ancora che politico, sono rivissute con serenità: iniziative editoriali, polemiche culturali, conflitti, in particolare, con l'istituzione ecclesiastica del tempo. Murri segue quella via minor del cattolicesimo italiano nella quale incontra personalità come Ernesto Buonaiuti o Giovanni Semeria, che considerano ineludibile la riforma della vita cristiana, in tutte le sue dimensioni, accettando il necessario confronto con lo Spirito dei tempi. Una testimonianza, quella del sacerdote fermano, dalla quale la chiesa italiana ha sempre accolto poche sollecitazioni e che non manca di suscitare, anche nel lettore di oggi, un'intensa ammirazione.
Marca/Marche. Rivista di storia regionale. Volume Vol. 23
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2024
Questo fascicolo affronta un tema a lui particolarmente caro: Ordini, Congregazioni e vita religiosa; tuttavia, come è noto, padre Floriano non si è certo limitato a studiare il santuario della Santa Casa e le forme della devozione lauretana, ma ha saputo allargare lo sguardo agli innumerevoli artisti attivi a Loreto, proponendo un metodo di studio particolarmente apprezzato dalla critica d'arte, perché fondato sull'integrazione delle tradizionali analisi storico-artistiche con gli indispensabili dati archivistici.
Pio Panfili (Porto San Giorgio, 1723-Bologna, 1812). Il fondo disegni e stampe della società operaia di Porto San Giorgio
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il catalogo dei disegni del Panfili acquisiti dalla Società Operaia di Porto San Giorgio, schedati da Francesca Coltrinari, Andrea Fiè e Marta Vitullo, è preceduto da un denso saggio della studiosa che, avvalendosi di due manoscritti inediti dell'erudito e collezionista fermano Alessandro Maggiori, non soltanto mette in luce le vicende personali ed artistiche del Panfili ma contribuisce anche per la prima volta alla ricostruzione del vivace contesto nel quale la sua attività si inserisce: un tema sul quale si sofferma anche con competente saggezza Cristiano Marchegiani che ricostruisce il complesso svolgersi delle vicende architettoniche che animano il secondo Settecento marchigiano.
Capo di Monte. Rione storico di Ancona nei documenti d'archivio, nell'arte e nellòa letteratura
Giovanni Fedecostante
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 492
Giovanni Fedecostante nella prefazione di questa sua opera avverte il lettore di non essere «né uno storico né uno studioso, ma solamente un semplice appassionato» di Storia e, soprattutto, di storie. Per capirci, quelle vicende spesso "minori", contraddistinte pertanto dall'esse minuscola, che l'ineffabile tempo incrina, dissolve e fa infine svanire. La mole di scritture da lui esaminate in una molteplicità di archivi e istituti culturali nazionali ed esteri, il ricco apparato iconografico utilizzato, lo studio comparato e critico di fonti bibliografiche e documentarie realizzate per il presente volume evidenziano invece le sue spiccate capacità euristiche, l'approccio metodico, la curiosità e la pazienza profuse. Doti consone e peculiari alla sua formazione scientifica, grazie alle quali Fedecostante ha saputo restituire un piccolo ma articolato universo. Si svela, pagina dopo pagina, un disegno complesso: raccontare la storia di un quartiere e della sua gente sino a ricomporne un quadro vivido, delineando così gli aspetti identitari dell'antico terziere anconitano di Capo di Monte, come ama chiamarlo per precisa scelta filologica derivante dall'originale titolazione della contrada cittadina. L'ideazione di questo libro ha visto Giovanni, o per meglio dire Gianni, raccogliere un ideale testimone da suo padre Roberto Walter, autore di diverse pubblicazioni di carattere storico, che nel 2003 diede alle stampe uno studio interamente dedicato al quartiere natio, frutto di lunghe attività di "ricerca sul campo" ma anche di recupero di frammenti di memoria, personale e collettiva.
Storie di amori e di altri affanni. Dal tribunale criminale vescovile di Fano (1815-1860)
Donatella Fioretti
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 276
Questo libro racconta storie, o meglio frammenti di storie di donne e uomini vissuti circa due secoli fa. Un tempo lontanissimo per chi vive immerso nel presente e a fatica tiene conto dello ieri. A quanto pare, sono in molti a vivere così, se è vero che oggi viviamo in «un tempo senza storia», come sostiene Adriano Prosperi. Nelle storie di cui parlo le vibrazioni del passato nel nostro presente sono soprattutto quelle relative al contrasto fra autoritarismo e libertà nei rapporti sociali, intrafamiliari e interpersonali, che costituisce il tema portante della ricerca. Tale contrasto viene letto attraverso lo specchio delle istituzioni giudiziarie ecclesiastiche e del ruolo da loro svolto, grazie ad un controllo capillare della vita quotidiana dei singoli, nel tentativo di mantenere una società bene ordinata, dove il buon cristiano coincide con il buon cittadino. Si tratta di un contrasto che nell'Ottocento si declinava in forme diverse da quelle odierne, ma che permane tuttora, come cerco di chiarire rapidamente nel prossimo capitolo, dove ho diretto l'attenzione soprattutto sulle problematiche più attinenti al confronto tra i rapporti familiari ieri ed oggi.
Stimati caratteri. Corrispondenze di marchigiani dell'Ottocento
Giocondo Rongoni
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 160
Corrispondenze di letterati marchigiani con esponenti della cultura italiana ed europea dell'Ottocento.
Gli amministratori di sostegno e gli istituti di credito
Giulio Rufo Clerici
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 52
Intendere e volare è una nuova collana di opere riguardanti l'amministrazione di sostegno, alla luce della giurisprudenza, della dottrina e della prassi, a partire dalla legge 9 gennaio 2004 n. 6. Questo contributo esamina le funzioni dell'amministratore di sostegno presso gli istituti di credito e approfondisce gli strumenti per una efficiente collaborazione, rivolgendosi ai professionisti, agli operatori bancari e ai dipendenti pubblici. Particolare attenzione è dedicata alla gestione dei conti correnti, degli investimenti e dei servizi di home banking. L'opera è completata da una selezione di provvedimenti del Giudice tutelare, a confronto con gli orientamenti dell'ABF e dell'Agenzia delle entrate.
Il giusto della terra: raccontare tavole, lune, paesaggi. Con un testo di Joyce Lussu
Antonio Attorre
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Livi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 284
Una raccolta di articoli, brevi saggi, lezioni, interventi ma anche digressioni ironiche, malumori, allegrie e allergie che testimoniano l'attività giornalistica trentennale dell'autore, dagli inizi di Slow Food all'ecologia desiderabile e alla biodiversità come valore tutelato dalla Costituzione italiana. Parlare di tavola per parlare di ambiente, economie agricole, relazioni sociali; raccontare il cibo per distinguere tra frumento e zizzania, trasmettere un friccico, rispettare la terra e parlare anche d'altro, cogliere tic, comportamenti e contesti sociali orientandosi innanzi tutto con il fiuto, bussola ecologica e unico senso che non transita on line. Con un testo di Joyce Lussu sulle osterie, The True Italian Pop di Andrea Pazienza e il Manifesto per una critica alla società del cibo-spettacolo