Arianna Editrice
Donne che amano la guerra
Diego Siragusa
Libro
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 352
Da tempo ci dicono che più donne al potere significhino più empatia e giustizia. Ma è davvero così? Diego Siragusa smonta questo mito mostrando come le donne che occupano i vertici politici e militari occidentali siano il prodotto di una selezione ideologica ben precisa: perfette, tecnocratiche, fedeli a un sistema neoliberale, coloniale e bellico. Dalla caduta del Muro di Berlino a oggi, queste “nuove regine della guerra” hanno normalizzato la leadership femminile nella macchina del dominio globale. Con esempi concreti - da Ursula von der Leyen a Kamala Harris - il libro svela come le quote rosa servano a consolidare l’imperialismo, trasformando la donna da simbolo di pace a ingranaggio della guerra.
L'altra Storia d'Italia 1802-2022 in 99 tappe per giovani adulti
Lamberto Rimondini
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 186
"L’altra storia d’Italia 1802-2022" è un viaggio potente e illuminante che ti aiuta a vedere con occhi nuovi gli ultimi due secoli della nostra storia. Scoprirai che dietro guerre, crisi e decisioni politiche ci sono sempre interessi nascosti. Ma soprattutto capirai che la conoscenza è la vera forza per non essere manipolati e per costruire una società più libera, giusta e consapevole. Quest’opera non è solo una lettura: è un invito per le giovani generazioni a pensare, a scegliere, a svegliarsi. Perché il vero cambiamento comincia da te, giovane adulto!
Apocalisse green. Volume Vol. 2
Alessandro Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 96
Questo secondo volume della trilogia "Apocalisse Green" esplora gli effetti dei crediti di carbonio sulla società, evidenziando come vengano utilizzati per limitare la proprietà privata e controllare l’economia individuale. Mentre propone alternative interessanti a sostegno di una reale economia green, Leonardi, analizza la crescente influenza delle normative europee sull’efficienza energetica, sostenendo che tali politiche porteranno a espropri immobiliari. Una riflessione critica su come le élite globaliste traggano vantaggio da queste dinamiche, mentre i cittadini sono costretti a sacrifici. Con questo libro scoprirai: L’attacco alla proprietà privata e all’indipendenza economica, portato dalle normative UE. Come le politiche sull’efficienza energetica favoriscano il controllo delle abitazioni e del mercato immobiliare. La vera natura delle energie rinnovabili e le implicazioni delle tecnologie “green” come il solare. Le disuguaglianze tra le multinazionali e i cittadini comuni riguardo l’uso delle risorse naturali. Il rischio di una crisi immobiliare in Italia, alimentata anche dall’ingresso di fondi esteri. L’influenza delle élite politiche e finanziarie sulla crisi sociale ed economica globale.
La scienzah. Quando la scienza si trasforma in fanatismo religioso
Stefano Re
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 346
"Dopo il successo di Mindfucking, Stefano Re torna con la riedizione di La Scienzah, un’opera provocatoria e incisiva che analizza la trasformazione della scienza in un dogma incontestabile, una sorta di religione laica che ha sostituito il pensiero critico con l’obbedienza cieca e che l’autore chiama, provocatoriamente, La Scienzah. Re esplora come negli ultimi anni il concetto di “scienza” sia stato strumentalizzato per imporre decisioni politiche, sociali e sanitarie, privando i cittadini della loro capacità di giudizio e alimentando un clima di paura e conformismo. Partendo dall’esperienza della pandemia di COVID-19, l’autore mostra come l’invocazione della “scienza” sia stata spesso un pretesto per giustificare misure discutibili e, talvolta, incoerenti. L’autore sostiene che la vera scienza si fonda sul dubbio, sull’indagine continua e sulla possibilità di mettere in discussione teorie e paradigmi. Tuttavia, quello che chiama La Scienzah è l’opposto, un sistema chiuso, basato su dogmi imposti dall’alto e difesi con la repressione del dissenso: La scienza è fondata sul dubbio e sul ragionamento, la fede sulla necessità di certezze e di salvezza."
Apocalisse green. Volume Vol. 1
Alessandro Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 96
L'Accordo di Parigi del 2015 ha segnato una pietra miliare imposizione di limiti alle emissioni di gas serra, l'UE ha poi emanato una legge sul clima che impone una riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e zero emissioni nette entro il 2050. Da qui un’Apocalisse annunciata il cui strumento è l’istituzione del sistema ETS (Emission Trading System), che introduce un mercato per lo scambio di quote di emissione di carbonio. Insomma l’ambientalismo diventa un lucroso business. Il mercato del carbonio rappresenta una leva economica per la transizione energetica, integrata da misure come il supporto alle energie rinnovabili e il sequestro di CO₂ tramite foreste. Tuttavia, i costi per individui e famiglie sono già aumentati sensibilmente. Questo incremento, ad esempio nel settore energetico, deriva da meccanismi di mercato che regolano i prezzi in modo complesso e poco trasparente. Il sistema di certificazioni, come quella FSC (Forest Stewardship Council) è ipocrita, poiché molte pratiche “green” coesistono con attività distruttive, come l’abbattimento di alberi per il 5G o le pale eoliche. Le politiche aziendali, come quelle di una nota marca di biscotti, fanno mosse strategiche per guadagnare dalla forestazione tramite la vendita di crediti di carbonio, che rappresentano un business redditizio piuttosto che un vero impegno ecologico. Di qui le indagini e la denuncia di 20 Compagnie per greenwashing (ecologismo di facciata) Altre iniziative aziendali, come il packaging riciclabile o la riduzione dell’uso della plastica, celano strategie di marketing. La “sostenibilità” è spesso descritta in termini vaghi o con azioni dettate da motivazioni economiche. Inoltre, l’eccessiva dipendenza dalla tecnologia per controllare la produzione agricola allontana dalla natura e favorisce il potere delle multinazionali. I progetti “green”, come la piantumazione di alberi, risultano talvolta paradossali e guidati più da interessi economici che da reali benefici ambientali, nascondendo obiettivi di controllo sociale ed economico. Criticando la narrazione dominante, si sottolinea come il ruolo delle api e degli ecosistemi sia fondamentale, ma si evidenziano le disfunzioni causate da pesticidi come il glifosato, largamente usato in agricoltura, e si accusa il sistema di mascherare queste pratiche attraverso etichette ingannevoli. Si critica l’energia rinnovabile, come l’eolico, per i danni ambientali e sociali, e si mette in dubbio la sostenibilità di tecnologie come le auto elettriche, sottolineando l’impatto devastante dell’estrazione di metalli rari. Un’attenzione particolare è data alla geoingegneria e al "cloud seeding", accusati di manipolare il clima con effetti catastrofici. Le auto elettriche vengono considerate parte di un piano per il controllo economico e sociale, legato anche al concetto di “Smart Cities”. Viene criticata la gestione della pandemia di COVID-19, vista come un pretesto per ridurre le libertà personali e favorire grandi multinazionali. Infine, si prevede un futuro in cui tasse sul carbonio e misure digitali per il controllo ambientale diventeranno sempre più pervasive, trasformando le vite umane in un sistema di punteggi e restrizioni. L’autore invita a riflettere criticamente su queste politiche, spesso presentate come progressiste, ma considerate uno strumento di dominio.
Psicologia politica applicata. Scopi, strumenti, contromisure
Marco Della Luna
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 408
Un popolo dotato di conoscenza della psicologia politica e di memoria storica non sarebbe governabile se non mediante l’uso sistematico della violenza. La divulgazione della psicologia politica suscita l’ostilità delle classi dominanti, perché analizza e decostruisce lo storytelling del loro potere. Ma esso suscita anche il disagio delle classi governate, perché disturba la loro comfort zone, l’adattamento alla loro condizione, scuotendo le certezze e i valori con cui esse vengono nutrite, dominate e culturalmente trasformate. Oggi il potere fa un uso della psicologia politica sempre più sistematico e prepotente, volendo adattare l’uomo a una radicale trasformazione riduttiva del tenore di vita e delle libertà. Eppure i testi disponibili sull’argomento si limitano a trattare aspetti marginali e innocui di queste tecniche, concentrandosi sul marketing elettorale e tacendo prudentemente sulle applicazioni più importanti: dalla propaganda all’ingegneria sociale, dal terrorismo di Stato alla guerra psicologica e al controllo della narrazione. Questo libro intende, al contrario, esporre la psicologia politica nella sua interezza e in tutta la sua pericolosità. Questo è il primo saggio ad esporre il fondamento e la dimensione strategica della psicologia politica, e il quadro completo delle sue applicazioni, evidenziandone gli oscuri collegamenti. L’opera, presentando numerosi esempi storici e numerosi esperimenti scientifici, descrive e mette in relazione tra loro molte tecniche di psicologia politica, applicate sia al governo dei popoli, che nell’interazione tra i governi, comprese le situazioni di guerra. Sono trattate sia le operazioni di psicologia politica per risolvere problemi circoscritti e immediati, che quelle di ingegneria socioculturale, miranti a produrre modificazioni di lungo termine nella cultura e nei costumi delle popolazioni. Testo fondamentale, anche perché unico nel suo genere, per chiunque si occupi di politica e società, vuoi per professione, vuoi per scopi di studio, vuoi come cittadino impegnato nella difesa dei propri diritti e della propria libertà. Prefazione di Marcello Foa.
La censura nelle «democrazie» del XXI secolo. Criminalizzazione del dissenso e inquisizione digitale
Enrica Perucchietti
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 240
Sui social network il controllo delle informazioni è sempre più stringente: post, articoli e opinioni che sfidano la narrativa dominante vengono oscurati o rimossi, mentre gli algoritmi penalizzano i contenuti ritenuti “non conformi” a certi standard, determinando una moderna forma di Inquisizione digitale. Inchieste e casi di cronaca, dai Twitter Files all’arresto di Pavel Durov, attestano le pressioni che le Big Tech ricevono dai governi e dalle agenzie di intelligence per assecondare questa china liberticida. Il silenziamento delle voci divergenti avviene anche fuori dalla Rete, come dimostrano le derive puritane dell’ideologia woke e il fanatismo della cancel culture. Esprimere un pensiero divergente diventa un “reato di opinione” Al tempo delle guerre ibride, i Giganti del web, coadiuvati dai media di massa e dai fact-checkers, sono diventati il braccio armato del Potere: questo sistema intende creare una informazione certificata, presentando come legittime solo le narrazioni conformi alla linea ufficiale, mentre tutte le forme di pensiero critico vengono etichettate come “complottismo” o disinformazione e rischiano di essere perseguite come uno “psicoreato” di orwelliana memoria. Nihil obstat quominus imprimatur. Prefazioni di Alain de Benoist, Carlo Freccero e Daniela Strumia.
La favola della scienza. Cosa sappiamo quando crediamo di sapere
Pier Paolo Dal Monte
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 192
«La Scienza ha preso il posto dell’esperienza, del senso comune e del corpus di conoscenze tramandato, nel guidare, perfino nel normare, la condotta degli individui e della comunità tutta che, in sua assenza, vagherebbero smarriti, senza una strada ed una meta. La Scienza conosce ciò che è bene e ciò che è male; ciò che è salutare e ciò che è nocivo. La sua etica è fatta di inferenze statistiche e, su queste, viene costruita una deontologia che stabilisce il lecito e il proscritto. La sua onniscienza si manifesta mediante nomi e cifre: la Scienza conosce i numeri atomici e i pesi molecolari, il tempo e la distanza che ci separano dall’origine dell’universo; a tutto sa dare un nome ed inserisce in tassonomie tutto ciò su cui si posa il suo sguardo. E questo deve bastare per soddisfare ogni pretesa di conoscenza». Pier Paolo Dal Monte La scienza è oggi accusata degli stessi vizi dei quali biasimava i sistemi di conoscenza ad essa precedenti: è autoreferenziale, apodittica, ideologica e, cosa più grave, scarsamente attendibile; in breve, “poco scientifica”. È diventata una sorta di moderna dottrina della salvezza che stabilisce il confine tra ciò che è lecito e, quindi, salvifico e ciò che è peccaminoso e, dunque, conduce alla dannazione, con una moderna casta sacerdotale i cui membri appartengono alla cosiddetta “comunità scientifica”, che ha il compito di redigere le Scritture, ai cui precetti è necessario conformarsi, per es sere ammessi alla confraternita dei giusti. «La Scienza è diventata una raccolta di articoli di fede, che non consente dubbi o critiche, pena l’esclusione, non solo dalla sua chiesa laica, ma dalla comunità tutta». Pier Paolo Dal Monte ci accompagna in una profonda riflessione su quello che dovrebbe essere la scienza e su ciò che è diventata, riflessione tanto più importante quanto più si considera che la scienza è un importantissimo fenomeno sociale, anzi, uno dei pilastri portanti della visione del mondo dell’attuale momento storico. «Di fatto, la bella favoletta che racconta della “neutralità” della scienza è, appunto, una favoletta alla quale sarebbe bene non presta re fede, una volta superata l’infanzia».
Mindfucking. Dai manuali segreti della CIA al marketing, le tecniche di condizionamento mentale
Stefano Re
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 416
«Le tecniche di Mindfucking vengono utilizzate per fini e con metodologie espressive assai differenti tra loro: dal puro e semplice desiderio di potere e manipolazione altrui all’ottenimento di informazioni, al successo commerciale, all’indottrinamento religioso o pseudoreligioso, all’addestramento di soldati e terroristi». «Se oggi ci rendiamo conto che non possiamo decidere ciò che vogliamo essere, significa che non abbiamo mai neppure realmente deciso che cosa siamo ora. Chi siamo, dunque, in realtà? Se leggere queste parole vi dà una sensazione di disagio, soffocamento o nausea, una piacevole ed efficace terapia è ricordarvi ciò che Morpheus sussurra a Neo dopo averlo ricoverato a bordo del suo hovercraft: se ci fanno male gli occhi mentre guardiamo la realtà, è soltanto perché non li abbiamo mai aperti». «Viviamo tempi eccezionali, che offrono per definizione occasioni di crescita eccezionali». Stefano RE «Mindfucking è il miglior libro sul controllo mentale pubblicato in Italia. L’autore fornisce le chiavi per approfondire le tecniche e le dinamiche dei condizionamenti cui la mente umana può essere sottoposta e le strategie per contrastarli. Da leggere, studiare e meditare». (Enrica Perucchietti) «Quanto siamo in grado di stabilire come osservare la realtà e decidere che cosa essa sia? Seguitemi nella tana del Bianconiglio, e lo scopriremo insieme».Stefano Re Esistono da sempre delle strategie per condizionare la mente: si tratta di metodi messi a punto in secoli di sperimentazione sul campo: dall’Inquisizione agli interrogatori della CIA e del KGB, dagli imbonitori televisivi ai guru dei culti, dagli addestramenti militari all’influenza della pubblicità e dei media. In tutte le situazioni comunicative – un colloquio di lavoro, un incontro d’amore, una discussione politica, un interrogatorio di polizia – c’è sempre qualcuno che cerca di manipolare gli altri. Quando la volontà cede e le difese crollano, allora la mente è “fottuta”: è il termine che nel gergo degli “addetti ai lavori sporchi” indica la consegna incondizionata del cervello nelle mani del nostro interlocutore. Quanto siamo liberi di scegliere e controllare le nostre percezioni? Perché esistono regole precise ed efficaci per condizionare la mente?Come possiamo difenderci dalla manipolazione? In questa edizione ampliata e aggiornata del libro bestseller di Stefano Re, troverai tutto quello che non avresti dovuto sapere sulla parte oscura e cinica della società e del potere: com’è possibile modificare la percezione della realtà, condizionare gli individui, ottenere un asservimento mentale, spirituale, economico, sociale, politico o sessuale.
I padroni dell'OMS. Emergenze, trattati pandemici, vaccini, green pass globale
Raffaella Regoli
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 168
Chi sono i padroni dell’OMS? Chi decide sulla nostra salute? Dove ci stanno portando con la paura di continue emergenze sanitarie, climatiche, animali? In questo nuovo libro, Raffaella Regoli ci conduce a Ginevra, dentro all’OMS, dove, con le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale passate all’ultima Assemblea Mondiale e la minaccia di un nuovo Trattato pandemico, sono a rischio la sovranità degli Stati e le libertà dei cittadini: pass digitali, lockdown, quarantene, vaccinazioni di massa, bio-laboratori, una nuova censura mascherata dalla lotta alla “disinformazione”. Un’inchiesta che arriva dentro i palazzi del potere di Bruxelles, dove si prepara il nuovo Piano pandemico europeo. E quello italiano con le “istruzioni per l’uso” di una censura buona per ogni emergenza. Chi ci guadagna da tutto questo? «Diceva il giudice Giovanni Falcone: “Segui la linea dei soldi, e arriverai alla verità”. Ecco, in questo libro seguiremo insieme la linea dei soldi, quelli che arrivano in OMS, e che fanno di quei ricchi finanziatori, vestiti da filantropi, i suoi veri padroni. Sono i lupi vestiti da agnelli». «La crisi come veicolo per il cambiamento. Attraverso guerre e drammi sociali si riescono a imporre modifiche allo stile di vita, al comportamento, alla convivenza.La crisi permette di superare ostacoli odiosi come il voto, consente di scavalcare i popoli perché laddove non c’è consenso si può sempre procedere per imposizioni giustificate dal momento difficile». (Dalla prefazione di Francesco Borgonovo)
Le vie della libertà. Come uscire dal sistema che ci opprime
Davide Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 144
"Questa è un'opera sulla libertà il cui obiettivo è quello di riuscire a far percepire scorci di un mondo diverso rispetto a quello cui siamo abituati e che diamo per scontato. Il potere fa leva su continue emergenze (pandemie, guerre, riscaldamento globale, ecc.) per alimentare le insicurezze dell'uomo medio al fine di proporgli sempre la stessa soluzione: un'alluvione di leggi oppressive, insensate, liberticide che costituiscono il fondamento dell'apparato repressivo che ci governa. Davide Rossi offre una prospettiva non convenzionale, presentando alcuni modelli organizzativi nei quali lo Stato non è così forte e pervasivo. Mostra luoghi dove il "pubblico" non è un totem, dove i denari guadagnati possono essere spesi, alleggeriti grandemente dal prelievo fiscale, nelle direzioni che ci sembrano più opportune, quali, ad esempio, la scelta di come curarci e di come e dove educare i nostri figli. «In questo lavoro abbozzeremo qualche risposta alla domanda cruciale del che fare. Qui proveremo a discorrere di modalità politiche, economiche, filosofiche e comunitarie diverse dalle solite e lo faremo con stile informale. Senza rinunciare, però, a qualche incursione nelle teorie giuridiche ed economiche orientate rigorosamente alla libertà, ospitando i contributi di un autorevole filoso politico come Carlo Lottieri e di due libertari studiosi di economia: Francesco Carbone e Francesco Simoncelli. La cognizione di cosa è il denaro, di cosa significa Bitcoin, di cos'è la moneta e l'economia che ci gira intorno, è importantissima. Se non si comprendono questi elementi, si rischia di non capire nulla di quel che accade nel mondo. Fondamentale anche il contributo della pedagogista Cecilia Fazioli sul tema dell'educazione alla libertà, perché riguarda il futuro dei nostri figli e, quindi, anche il nostro. Il pensiero sulla libertà è antico ed è un sistema completo e coerente: coinvolge tutti gli aspetti del nostro agire e della vita sociale. Proprio perché non voglio fare il tuttologo, su alcuni temi più tecnici ho preferito raccogliere i contributi di veri e propri esperti, che ringrazio di cuore per essersi impegnati a rendere quest'opera più completa e organica. Insomma, vedremo che un'altra vita è possibile. E non è neanche tanto male». Davide Rossi. Utopia? Solo se ci lasciamo convincere che lo sia. In realtà, tutto questo è lì a portata di mano. Serve solo desiderarlo e smettere di avere paura. All'interno del libro sono presenti i contributi di: Carlo Lottieri, filosofo libertario e docente di filosofia del diritto, sul concetto di libertà e proprietà e sulla metamorfosi del potere. Francesco Carbone, studioso di criptovalute e Scuola austriaca di economia, sul Bitcoin e la moneta fiat. Francesco Simoncelli, studioso di economia ed esperto di Bitcoin, sul mutamento del denaro nel corso dei secoli. Cecilia Fazioni, pedagogista, counselor e consulente di scuole parentali, su educazione e libertà. E un'intervista a Francesco Angelo Rosso, fondatore della Fattoria dell'Autosufficienza."
Quando l'Ucraina invase l'Iraq. Le mani del Pentagono sulla storia
David Colantoni
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 432
Dal 1992 a prima della guerra con la Russia quasi 50 mila militari ucraini hanno partecipato ad aggressive missioni militari a direzione Pentagono nel mondo, in un processo di continua interoperabilità militare delle forze armate ucraine con la NATO, costituendosi con ciò via via come una sempre più evidente minaccia strategica alla Russia, fra tali missioni l'occupazione dell'Iraq. Questo libro attraverso uno straordinario strumento ermeneutico e una ricca messe in bibliografia di testi, documenti di Stato e militari, sedute parlamentari e articoli di giornale dell'epoca, costituisce il prezioso tassello mancante nella narrazione contemporanea sulle vicende che hanno portato l'Ucraina e anche l'Europa nel baratro della guerra in corso, e rivela un enorme scheletro nell'armadio dell'Ucraina.