Baldini + Castoldi
Next Stop Rogoredo. Storia di chi è uscito dal bosco della droga
Micaela Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 256
L’Inferno esiste, è sulla Terra e ha un nome. Lo chiamano il bosco di Rogoredo e si trova a poche fermate di metropolitana dai grattacieli sfavillanti di Milano. È la più grande zona di spaccio a cielo aperto d’Italia, qui arrivano da tutta Europa dannati che per pochi euro comprano dosi di eroina da diavoli che vendono sogni di morte. Sono tante le storie raccontate in queste pagine: Carlo, che ha alle spalle tante perdite e tanto dolore e ora si aggira dentro il boschetto in una danza macabra e senza sosta, sempre alla ricerca di una dose; Regina, che ha il collo lungo come le donne nei quadri di Modigliani e vuole solo sballarsi; Luna che ha perduto se stessa e fatica a ritrovarsi e Silvia, una ragazza perbene, semplice, caduta per caso nel tranello della droga, mentre il padre continua a cercarla ogni giorno per le strade della città. La giornalista Micaela Palmieri, insieme a un cameraman e a un volontario, ha passato una notte nel bosco della droga e si è immersa in tutto il suo orrore e nella solitudine di queste vite piene di niente. Il risultato è questo libro: un’inchiesta dura, straziante e necessaria che, in forma romanzata, racconta storie di una vita drammaticamente vera. Ma oltre all’abisso della dipendenza e della violenza queste pagine parlano anche della voglia di ricominciare, perché nessuno esce dal bosco uguale a come ci è entrato. Prefazione di Alessandro Rodino Dal Pozzo, presidente della Comunità San Patrignano.
Il prezzo della democrazia. Soldi, potere e rappresentanza
Julia Cagé
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 592
Una persona, un voto: la democrazia si basa su una promessa di uguaglianza che troppo spesso si infrange sul muro del denaro. Finanziamento delle campagne elettorali, donazioni ai partiti politici, controllo dei media: da decenni la vita democratica è prigioniera degli interessi privati. Se negli Stati Uniti, dove qualunque regolamentazione della democrazia è stata ideologicamente annientata e i politici rispondono ormai soltanto alle preferenze dei più ricchi, in molti Paesi europei è in vigore un sistema di sgravi fiscali per cui i più ricchi si vedono rimborsata la maggior parte delle donazioni ai partiti, mentre i più poveri le pagano in pieno. Queste derive non sono la conseguenza di un complotto abilmente orchestrato ma della nostra mancanza di coinvolgimento collettivo. La questione del finanziamento della democrazia non è davvero mai stata posta e quella della rappresentanza delle classi popolari deve essere affrontata in modo più radicale di quanto non sia stato fatto sinora. Per uscire da questa impasse, Julia Cagé ha elaborato delle proposte che rivoluzioneranno il modo di intendere la politica, riforme capaci di dare vita a una nuova democrazia. Attraverso uno studio dei finanziamenti pubblici e privati ai partiti in una decina di Paesi e lungo un arco di tempo di oltre cinquant'anni, questo saggio mostra l'altro volto della democrazia e racconta la storia troppo spesso ignorata dei rapporti tra denaro, potere e politica. E in una prefazione scritta appositamente per l'edizione italiana, l'autrice entra nel vivo delle questioni aperte dalla nuova emergenza sanitaria mondiale senza però mai perdere di vista la possibilità che abbiamo di migliorare le cose, se ci impegniamo a volerlo.
Storia di Uliviero
Milagros Branca
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 400
Puglia 1927. Nasce un bambino, frutto dell'amore tra Baldovino, figlio del barone Benci, e l'incantevole Nennella, figlia del mezzadro del suo podere. Un amore innocente e travolgente come possono esserlo quelli giovanili, ma contrastato dalla nobile famiglia. Nennella è così costretta a nascondere il figlio della relazione nel tronco di un ulivo secolare che nella notte è sradicato furtivamente e imbarcato alla volta dell'America. L'evento getterà la giovane madre nella disperazione, ma renderà immensamente felice Amerigo Daccorsi: un ricco coltivatore, figlio di emigranti italiani, che in California vuole ricreare un uliveto e con immensa sorpresa gli viene portato quel bimbo che adotta. Inizia così, quasi come in una favola, la storia di Uliviero, Nennella, Baldovino e Amerigo. Vite parallele che si aggrovigliano come i rami di un ulivo secolare in un romanzo corale dove ogni protagonista vive tra amori, passioni, adulteri e segreti mai svelati. "Storia di Uliviero" è ambientato tra le masserie della Puglia, la Venezia di Peggy Guggenheim, la Roma della «dolce vita» e di quella artistica di Irene Brin e di Palma Bucarelli. La Roma del Premio Strega, dei salotti letterari frequentati da Elsa Morante e Alberto Moravia e di Cinecittà. Infine, il romanzo ci porta nella New York degli anni '50, epicentro dell'arte moderna e della fotografia con le indimenticabili figure del mondo della moda come Diana Vreeland e Carmel Snow, e a Los Angeles, capitale del cinema con le sue grandi produzioni hollywoodiane e le feste per le prime dei film con le star dell'epoca.
Più di un gioco
Phil Jackson, Charley Rosen
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 400
Le vite parallele del più grande allenatore della NBA e del più letterario tra i giornalisti sportivi americani sono il punto di partenza per un viaggio attraverso le più vere e nascoste verità del basket. Il lettore è portato per mano a visitare forme diverse dello stesso gioco: dalle partite di strada, gli uno contro uno dei campetti di periferia, a quelle dei New York Knicks campioni degli anni Settanta; dalla CBA ai Chicago Bulls del divino Michael Jordan fino ai Los Angeles Lakers dei due talenti ribelli O'Neal e Bryant. Jackson e Rosen raccontano vittorie e sconfitte, senza remore, ma sono altre le cose importanti per loro: Jackson rivela finalmente i segreti del famoso Triangolo, inventato e sviluppato dal leggendario Tex Winter. Il Triangolo, con la sua peculiare applicazione collettiva e il costante movimento, è emblematico di quello che gli autori amano nel basket. La gara mette alla prova il giocatore e lo svela. Il Triangolo svela la gara. Ma quello che distingue le squadre vincenti da quelle mediocri è il carattere. Diversi stili e tecniche di allenamento sono paragonati e confutati, offrendo opinioni franche e chiare sulle regole e i metodi della NBA. Il racconto denso e ritmato svela la carriera del più leggendario allenatore della Storia del basket moderno, conducendo per mano il lettore alla scoperta delle varie forme di questo sport: ne esce un libro che è una specie di distillato di sapienza e vita del «Coach Zen», pieno di segreti e di aneddoti.
2084. La dittatura delle donne
Gianni Clerici
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 160
Nel 2084 l’umanità, o ciò che ne resta dopo un disastro ambientale e una nuova guerra mondiale, è regredita a una sorta di medioevo bucolico, dove il controllo dell’ordine è affidato a robot e supercomputer, che hanno il compito di assicurare la sopravvivenza della cosiddetta Dittatura Democratica. Nel nuovo regime tutto deve essere funzionale e regolamentato: non si può decidere il proprio destino, il desiderio, la creatività, l’eros sono visti con sospetto. Inoltre esso prevede che gli uomini, i Vires, siano destinati alle mansioni più umili, in attesa che i nuovi robot che vanno perfezionandosi possano prendere il loro posto e soppiantarli una volta per tutte. Sì, perché il sesso maschile è regredito nella scala gerarchica e ora a comandare sono le donne, moderne Amazzoni. Soprattutto, i rapporti fra i sessi sono banditi e ogni forma di riproduzione è rigidamente controllata. In questo scenario distopico, la curiosa e impertinente Evonne, figlia di Livia, artista quieta e remissiva, rimane incinta. Di un uomo. E l’uomo è Vijay, un ragazzo della casta degli Assimilati, una sorta di schiavo con capacità artistiche dirompenti. È così che il sistema entra in crisi, mostrando i suoi limiti e le sue falle. Evonne e Livia si sforzano di nascondere il frutto di quella unione divenuta, ora, nel mondo nuovo, assurda e impensabile, ma quel frutto – la piccola, geniale Irma – incarna il cambiamento che non può essere fermato.
Le nostre notti magiche. Italia 90, il mondiale indimenticabile
Furio Zara
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 240
Scoprire - trent'anni e molto calcio dopo - che quelle notti non hanno mai smesso di essere magiche. Il Mondiale di Italia 90. La fine dell'innocenza, l'inizio di un'altra storia. L'Italia è un carrozzone in via di sfascio, ma balliamo ancora tutti quel poco che resta da ballare, declinando verso l'ultimo struggente tramonto sulle note di una canzone. Un'estate italiana. L'entusiasmo di un intero Paese, l'Olimpico ombelico d'Italia che fa la «Ola» a un futuro che verrà, la cerimonia d'apertura più fashion di tutti i tempi. I gol, le partite memorabili, le disfatte. Gli occhi spiritati di Totò Schillaci, Gascoigne ubriaco di bellezza, la maschera tragica del Maradona in lacrime che ci sputa addosso «Hijos de puta», Milla che fa danzare la sua vecchiaia attorno a una bandierina, la stella luminosa del giovane Baggio, il Brasile senz'anima, la Germania del dopo-Muro, l'ultima Jugoslavia. Il calciatore nel suo nuovo status di divo, l'invasione degli hooligans, lo sgabello di Alba Parietti, i «Denghiù denghiù» di Biscardi, le vallette decorative, gli intellettuali a sproloquiare in tivù, il calcio che scopre un nuovo vocabolario, i giornalisti con i primi telefoni cellulari. E poi gli sprechi, la corruzione, gli scandali, le tangenti, gli stadi monchi, i 24 morti sul lavoro, gli oltre 700 feriti, i miracoli pagati a caro prezzo. Le illusioni, le ambizioni, le nevrosi, i deliri: tutto risuona nella centrifuga della nostalgia, al ritmo di un sentimento pop in un'estate incompiuta e irripetibile. Frammenti di un sogno infranto che ancora oggi conserva il lucore di una giovinezza sfumata, lontano, da qualche parte. E alla fine, l'immagine che tutto riassume. Un burattino tricolore con un pallone al posto della testa e un nome che sa di benvenuto ma è già un commiato. Ciao.
Linus. Volume 6
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 120
Linus è una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini e pubblicata inizialmente dalla casa editrice Figure nell'aprile del 1965.
L'arte della supercazzola. Lessico essenziale dell'Italia che non ci meritiamo, dal 1861 al coronavirus
Alberto Forchielli, Michele Mengoli
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 176
Per una leadership senza contenuti, la supercazzola diventa l'unica via. La frase fatta come eterno strumento di bugia seriale da non mantenere, con la classe politica italiana attuale che - tranne rarissime eccezioni - dal premier ai ministri fino ai portavoce e portaborse di vario genere, insieme alla relativa pletora di consulenti e dirigenti al loro soldo, tra impreparazione o perseguimento del solo interesse "poltronistico" personale, naviga a vista e la loro unica speranza, bugia dopo bugia, è quella di confidare sulla memoria corta e/o l'indifferenza dei cittadini. Quindi un libro sull'arte della supercazzola scritto dai paladini del Muoviculismo si pone oggi il diritto-dovere di palesarsi come un manuale-manifesto di azione-reazione, perché è inimmaginabile poter stare su un qualunque mercato - banalmente anche quello della vita stessa - senza saper "leggere" una supercazzola e interpretarla per quello che è. E vi offre istruzioni operative per "annusarla", riconoscerla, smarcarsi da lei, giocare d'anticipo e, con rinnovato vigore, rilanciarla.
Contro le diete. Come evitare sacrifici, vivere sani e dimagrire lo stesso
Michael Greger
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 1024
Sembra che ogni mese spunti una nuova dieta alla moda o un nuovo metodo dimagrante, eppure il tasso di obesità continua a crescere, così come aumentano le malattie più comuni: patologie cardiache, cancro al seno, alla prostata, pressione alta. È possibile cambiare stile di vita, vivere meglio e in modo più sano? Sì, basterà seguire un approccio diverso. Ed è qui che entra in gioco Michael Greger, nutrizionista di fama mondiale, medico e fondatore di NutritionFacts.org. Dopo " Sei quel che mangi", Greger si concentra sulle ultime ricerche relative alle principali cause dell'obesità, proponendo una serie di rimedi. In questo volume presenta i criteri ottimali per perdere peso, illustrando come certi cibi siano davvero in grado di influenzare la nostra salute e longevità. Fornisce inoltre gli ingredienti chiave della dieta dimagrante perfetta, quali la densità calorica, l'indice insulinico e l'impatto degli alimenti sul microbioma intestinale, dimostrando che per dimagrire è fondamentale seguire un regime alimentare a base di frutta e verdura. "Contro le diete", però, va anche al di là degli alimenti e identifica ventuno acceleratori del dimagrimento che tutti noi abbiamo a disposizione, introducendo le scoperte scientifiche più recenti in ambiti innovativi, come la cronobiologia, per svelarci i fattori che massimizzano la nostra capacità innata di perdere peso. Partendo dai principi di base, il dottor Greger ha realizzato una guida per dimagrire, grazie a un approccio proattivo che non invecchia ed è in grado di tenere testa a qualunque moda. Ricco di consigli pratici supportati da ricerche scientifiche in campo dietologico, il libro metterà fine alle diete comunemente intese e sostituirà le nostre costanti battaglie con i chili di troppo con uno stile di vita sostenibile, semplice e sano. Nella prefazione all'edizione italiana, scritta appositamente per i lettori del nostro Paese, l'autore prende in esame alcuni temi inerenti la relazione fra Covid-19 e nutrizione, come l'incidenza dell'obesità sulla gravità della malattia e il legame fra alimentazione e sistema immunitario.
La cartomante di Fellini. L'uomo, il genio, l'amico
Marina Ceratto Boratto
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 480
Il primo incontro con Fellini avviene sul set di 8½, dove la madre di Marina, Caterina Boratto, è stata presa per interpretare la Signora Misteriosa, ruolo che segna il suo ritorno alle scene dopo un lungo periodo di assenza. Subito tra la sedicenne Marina e il regista scatta un'affinità. Benché sia per natura diffidente con gli altri, e ancor più verso una personalità istrionica e sfuggente come quella di Fellini, Marina si lascia affascinare dal mondo del cinema e prende a frequentare il Teatro 5 di Cinecittà. Tra lei e il Maestro nasce un'amicizia controversa e profonda: condividono l'inclinazione verso tutto ciò che è occulto, spirituale, per l'inconscio e la psicoanalisi, per gli oroscopi e il destino. Solo più tardi si scopriranno anche irrimediabilmente diversi, ma al tempo stesso quasi indispensabili l'uno per l'altra. Marina, che per tutta la vita gli leggerà i tarocchi, promettendogli la fine dei suoi mali, segue da vicino la vita di Fellini e in queste pagine racconta per la prima volta gli anni di 8½ e i successivi, fino alla morte del regista: descrive la vita sul set e le domeniche a Fregene con gli amici, l'amore con Giulietta Masina e quello per la dolcissima Anna Giovannini, la misteriosa amante, i film realizzati e quelli rimasti incompiuti, le difficoltà del regista e dell'uomo, l'angoscia e i demoni che lo tormentavano. Un libro che riporta alla luce un Fellini enigmatico e inafferrabile, sempre diverso, affettuoso e gelido, geniale e meschino al tempo stesso. Ma soprattutto Marina Ceratto, che scrisse il diario di lavorazione del Satyricon e al cinema preferì il giornalismo, ci fa scoprire il dietro le quinte di un Fellini mai visto prima: un amico che sapeva essere terribile e che si doveva saper perdonare, ce ne indica i difetti e, perché no, anche i limiti.
I tormenti del giovane Kihlgren
Daniele Kihlgren
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 112
Il giovane Kihlgren parte da un progetto di tutela dei borghi storici in abbandono e del loro paesaggio duro, intenso e desolato ma che ha cancellato per dar vita a un'immagine più spendibile, una propria caratteristica fondante, la sua intima spiritualità. Vuole affrontare questa esperienza in prima persona, cercando di vivere l'ascesi di questi territori, ma è a questo punto che arrivano le giovani pastorelle abruzzesi portando al fallimento incondizionato la ricerca di santità e purezza del giovane. Lo ritroviamo poi nei bar della Capitale, con un'immagine un po' stereotipata ma molto milanese e, sebbene cerchi di profondere i valori politically correct sedimentati nel suo armamentario morale, viene nuovamente massacrato dalla Romanità esasperata delle monelle dei Castelli Romani, dell'Agro Pontino e della Ciociaria. Rimarrà solo un'ironia sterile che ingoia tutto e tutti dal giovane Kihlgren ai suoi progetti, dai borghi all'Assicurazione Sanitaria in Africa fino ad alcuni dei tabù ideologici e culturali più sedimentati del Secolo appena trascorso.
Gli italiani che hanno fatto la Francia. Da Leonardo a Pierre Cardin
Alberto Toscano
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 156
Dalle scienze alla politica, dalla commedia alla pittura, dalla musica al cinema, dall’architettura alla moda e allo sport: tanti sono gli italiani che hanno contribuito a fare grande la Francia. Da Leonardo da Vinci a Pierre Cardin, da Caterina de’ Medici a Émile Zola fino a Yves Montand… Questo libro non raccoglie biografie, ma traccia un itinerario attraverso le eredità che questi due Paesi, l’Italia e la Francia, condividono. Il risultato è il racconto di una storia veramente europea: a suon di aneddoti e avvenimenti storici, Alberto Toscano illustra secoli di scambi culturali. La storia ci insegna, infatti, che malgrado le difficoltà, l’arte, la cultura e la bellezza sono frutto di emigrazioni, integrazione e conoscenza: “Gli italiani che hanno fatto la Francia” vuole essere un tassello nel grande mosaico di una memoria da ritrovare e (finalmente) da valorizzare.