Caosfera

Cloè vive a Venezia. Quarantenne scrittrice (per passione), ha lasciato Londra e il marito, decisa a puntare sul proprio talento, con scarsi risultati. Cameriera ai piani, un giorno incontra Max, un cinquantenne inglese deluso dalla vita, già conosciuto in facebook. Tuttavia, quella che sembra una bella amicizia, si trasforma ben presto in un inferno.

Bella, Lizzy e Mattias sono inseparabili, nell’amicizia come nella sventura. Adolescenti, figli di famiglie problematiche, affrontano ogni giorno l’ingresso alla scuola che frequentano col timore di essere presi di mira da parte di bulli, i quali danno sfogo quotidianamente a maltrattamenti e denigrazioni, spesso oltrepassando il limite. Per ovviare al problema, Mattias diventa il ricettatore della scuola, al fine di ingraziarsi i nemici, e le cose sembrano andare meglio. Un giorno però Lizzy sparisce inspiegabilmente dopo la ricreazione e viene rinvenuta esanime nel bagno delle ragazze.

L'omicidio va preparato con cura, studiandone logica ed estetica presso le migliori scuole di pensiero. L’omicidio va commesso con classe, indossando abiti da cerimonia, guanti di manifattura italiana e calzature di marchio anglosassone. L’omicidio va attuato con rigore. La vittima deve restare soddisfatta, nessun reclamo essendo consentito alla stessa a lavoro ultimato. Una ricevuta dal cadavere sarà la migliore garanzia di qualità dell’operato. Se il morto rifiutasse di rilasciarla mettetegli una penna nella mano e un foglio di carta davanti. Pugnalatelo più volte, alla schiena, fin quando firmerà l’attestato.

Una mattina qualunque un uomo, ha una bizzarra idea: incontrare il costruttore dell’universo. Lascia d’improvviso il suo lavoro e la sua vita e insieme a due persone, che incontra lungo la strada, cerca di realizzarla. Per farlo ci vogliono tre elementi: pazienza, spirito, e la morte.

Diego, marito di Astrid Van Elsten, segue una traccia, alla ricerca della causa che ha originato i brutti episodi che hanno afflitto la sua famiglia. Tutto porta a Vincent Dakota e Greg Van Elsten, i due scienziati che a suo tempo, inviati dal MIT di Boston, hanno studiato le popolazioni Dayak in Borneo. Un’avvincente avventura dal ritmo serrato, tra Asia e Europa, alla ricerca della verità.

Il danaro può essere considerato la forza di attrazione più potente al mondo, paragonabile forse soltanto all'amore. Ma cosa accade quando le due forze si incontrano e si attraggono? Alberto, un giovane cronista di nera, viene incaricato dal suo giornale di seguire un caso di omicidio di cui è accusato un importante imprenditore milanese. Il giovane viene inviato dalla sua caporedattrice a Roma ad approfondire alcune similitudini in un caso simile di qualche anno addietro, per il quale è stato condannato un altro imprenditore. Alberto deve riuscire ad ottenere dal condannato possibili informazioni utili a gestire l’indagine a Milano. Conosce Dina, la figlia dell'imprenditore, e rimane coinvolto nelle sue vicissitudini familiari.

Vengono riassunte le principali leggi della vita, con il fine di valutare culture e comportamenti umani in termini evolutivi. Si è così scoperto, che le attuali civiltà occidentali necessitano di una profonda revisione dei propri miti esistenziali, convinzioni etiche e strategie economiche, al fine di correggere i propri attuali errori adattativi ed esistenziali. Il risultato più inaspettato e proficuo di questa analisi è stato quello di scoprire una disciplina di vita ottimale, sia per realizzare il controllo della propria psiche, sia per recuperare una conoscenza delle leggi della natura, che ci consenta di superare le eccezionali difficoltà esistenziali ed ambientali, che oggi ci sovrastano.

Quanto di ciò che ci capita è sotto il nostro controllo e quanto è fondamentalmente dovuto al caso?

Ophelia ha 35 anni e crede di poter finalmente prendere in mano il proprio destino, ma si scontra con una realtà differente. E allora si rifugia nel sud della Francia, nel tentativo di risolvere questa sua grande problematica esistenziale.

Ewan Sterne, rampollo della ricca borghesia di un futuro distopico, lacerato da forti lotte di classe in una società basata sulla buona genetica, è malato dalla nascita. Il suo cervello è un rubinetto che gocciola il proprio contenuto pian piano, rendendogli difficile distinguere la realtà dall'allucinazione. Quando incontra Zosim Sokolov, padre di famiglia, proprietario di un pezzetto di terra reso inutile dall’industrializzazione delle colture idroponiche e leader della ribellione, in qualche modo ne è antagonista.

Nicole ha trent'anni. Il mondo da tempo non è più quel luogo magico in cui credeva durante l'infanzia, tuttavia alla sua piccola Desirée, cinque anni, sua unica ragione di vita, vorrebbe mostrarlo così come lo ricorda. Ma il destino è beffardo e si prende gioco di lei, mandando all’aria ogni suo progetto, portandola a mettere in discussione ogni sua fede e costringendola ad affrontare quel segreto che si porta dentro e che, lentamente, la sta portando via.

Francia medievale. Philippe è uno speziale che vaga di villaggio in villaggio con al seguito la sedicenne Nina, un'orfana, sua apprendista dal volto deturpato a causa di un incendio. Sentimenti di intolleranza e sospetti li perseguitano, costringendoli spesso a fuggire. Due figure inquietanti si ripresentano ciclicamente nelle loro vite: Alexandra, bellissima e misteriosa, e Jack, lo strano ragazzino dagli occhi acquamarina. Nina è convinta siano esseri maledetti e portatori di sventura...