Cartman
Si fa per dire. Teorie e pratiche di lingua italiana dei segni
Francesca Delliri, Enrico Dolza, Achille Pesce
Libro: Copertina morbida
editore: Cartman
anno edizione: 2006
pagine: 120
Con questo libro si intendono divulgare in modo semplice alcuni fondamenti sulla patologia, sulla lingua e sulla cultura dei sordi. Al lettore viene proposto un percorso su questi temi il cui filo conduttore è costituito da luoghi comuni e dalle domande più frequenti che si pongono coloro che non hanno alcun vissuto di sordità. Il testo è ripartito in tre capitoli. Il primo è dedicato alla definizione di sordità da un punto di vista clinico e, successivamente, alla correlazione tra perdita uditiva e acquisizione del linguaggio. Nel secondo si prosegue il discorso sul linguaggio e sulle lingue che i sordi elaborano per comunicare tra loro. Nel terzo, i concetti di comunità e di cultura sorda e alcuni prodotti artistici in lingua dei segni.
Immaginando in musica. Appunti per registi, musicisti e sonorizzatori
Luigi Giachino
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2005
pagine: 208
Dire, fare e comunicare. Esercizi di relazioni comunicative
Cecilia Caprettini
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2005
Un originale percorso di avvicinamento al concetto di relazione comunicativa. Attraverso alcune principali teorie di riferimento, numerosi esempi e esercizi pratici, l'autrice si propone di fornire una cornice che permetta di inquadrare la realtà della comunicazione mettendone in luce la natura anche psicologica. Una visione attenta alla solidità scientifica e nello stesso tempo generosa di suggestioni, conduce verso un'idea di comunicazione che origina dal concetto di relazione. In quest'ottica il testo guida nella direzione di una sensibilizzazione all'ascolto e all'osservazione, a partire dal presupposto che se dire è parola, fare è gesto, allora comunicare è presenza e relazione.
Groenlandia. In slitta, per mare, per aria
Fabrizio Pecori
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2005
pagine: 120
Cristalli diafano - azzurri, freddo intenso, latrati e sottili crepitii rappresentano il suono-colore della Groenlandia in primavera. La sinergia tra immagini e testo di questo diario fotografico di viaggio evoca una "geografia psichica", frutto diretto del modo con il quale immancabilmente interpretiamo il paesaggio naturale ed umano che ci circonda. Con la sua reflex digitale l'autore incornicia e circoscrive nell'esiguo spazio dell'obiettivo un territorio vasto ma non poi così uniforme, quasi si trattasse di un rito sciamanico per allontanare il senso di candida alterità o il disagio del freddo intenso dei refoli che insediano incessantemente le barriere termiche dell'equipaggiamento tecnico.
L'incantevole paura. Pupi Avati e il cinema horror italiano
Alberto Decostanzi
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2016
La filmografia di Pupi Avati relativa al cosiddetto "Gotico Padano" si è distinta per aver saputo miscelare con efficacia tratto artigianale, fantasia e tensione verso il soprannaturale, in un costante crinale tra rispetto e reinvenzione dei canoni classici, regalando al cinema di genere ? nazionale e non ? nuova linfa da imprimere alle sue peculiari identità. Per di più essa ha ribaltato l'assunto di un genere legato a caratteristiche ben precise e radicate nell'immaginario collettivo (l'assolata campagna emiliana al posto delle cupe metropoli, preti spretati e legati alla sfera dell'occulto invece del classico assassino caratterizzato da cappello e guanti neri). Il testo si presenta quindi come un cronologico excursus comparatistico fra il cinema 'nero' avatiano e il parallelo panorama dei thriller e horror italiani, affrontando quindi paralleli di varia natura, tematici, visivi ecc., tra le sue pellicole ormai divenute culto in Italia e all'estero come "La casa dalle finestre che ridono" (1976), "Zeder" (1983), "L'arcano incantatore" (1996) e "Zombi 2" (1979) di Lucio Fulci, "La casa con la scala nel buio" (1983) di Lamberto Bava, "Dellamorte Dellamore" (1994) di Michele Soavi. Alla ricerca di affinità e differenze tra i due poli di indagine, tra exploit grandguignoleschi e raffinate messe in scena da incubo, tra passato e presente, emerge il rapporto tra un cinema a suo modo autoriale e un contesto fortemente influenzato dall'aspetto commerciale, senza mai dimenticare il rispetto nei confronti del patto siglato con lo spettatore: farlo emozionare nel profondo, a partire dal sentimento basico della paura, una paura che attiva immediatamente il classico meccanismo psicologico di attrazione-repulsione, tanto da risultare, talvolta, profondamente incantevole.
Luce buio luce. Dall'anoressia alla scelta
Benedetta Barberis
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2013
Ci sono pagine che appassionano, da cui non riesci a staccarti, pagine in cui senti la forza dirompente dell'amore per la vita. Pagine di dolore autentico, di sofferenza profonda, che nonostante questo ti fanno stare bene e ti accarezzano; pagine di una penna giovane che riflette e vive da adulta. "Luce buio luce" è tutto questo: un romanzo pieno di passione e di quei legami sinceri che la vita ci regala; un diario di una ventenne che con disarmante abilità e maturità ci rende partecipi della sua malattia; un libro che ci fa osservare la realtà, anche quella più dura, quella in cui hai il coraggio di rialzarti dopo una caduta e in cui non hai paura di farti male, perché sai che la luce che ti attende merita la fatica del percorso. Un messaggio per tutti, un esempio straordinario di energia vitale. Per imparare, riflettere, commuoversi, sorridere e sperare, sperare sempre.
Mamma, quando ti ricrescono i capelli? La mia esperienza con il tumore al seno
Barbara Martinelli Köhler
Libro: Libro in brossura
editore: Cartman
anno edizione: 2012
"Come si fa a dire ai tuoi figli di sette e quattro anni che hai il cancro, senza turbarli e senza togliere loro la spensieratezza di quell'età? Cosa puoi dir loro? "Bimbi, sapete una cosa: ho un tumore aggressivo". Come se ti capissero fino in fondo... "Ma di morire non se ne parla, vero mamma?" le ha detto una volta la piccola, semplicemente così, come fosse una domanda come un'altra... Come si fa a spiegare loro che dovrai andare via per un po' e che quando tornerai dovrai prendere una medicina che ti farà cadere tutti i capelli? Barbara è riuscita in tutto ciò, combattendo contro il "male oscuro", descrivendo il suo cammino verso la guarigione con schiettezza, senza mezzi termini, a volte anche con umorismo, e con la dignità e l'umiltà di una persona che non può fare a meno di voler continuare a vivere per loro..."
Manuale di lingua italiana per sordi stranieri
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2012
Diamo troppo spesso per scontato di avere una lingua e riteniamo che usarla sia un'attività che non richiede sforzi specifici. La facilità con cui parliamo maschera processi complessi di cui spesso non abbiamo consapevolezza e di cui non ci spieghiamo il mistero. Nella nostra vita professionale ci è tuttavia capitato di imbatterci con persone alingui, in particolare con persone sorde e straniere. La presenza, nelle scuole e nella società italiana, di persone sorde immigrate è in crescita ed è una realtà che pone interrogativi di metodo, di tempo, di strumenti. Sordi e stranieri: due condizioni che incidono sulla competenza linguistica e che, secondo la nostra esperienza, hanno molti punti di contatto per quanto riguarda la didattica dell'insegnamento dell'italiano come L2 (Lingua Seconda). L'approccio alla lingua che abbiamo tentato di proporre si basa sulla linguistica generativista: da ciò deriva la scelta di evitare spiegazioni grammaticali esplicite in favore dell'acquisizione spontanea della lingua, esponendo gli apprendenti all'input linguistico nel modo più naturale possibile: cioè facendogli "vedere" la lingua. Il volume intende sottolineare la centralità della sintassi nei processi di acquisizione della lingua attraverso esercizi ricorsivi e strategie visive, utilizzando il loro canale integro, quello della vista e della lingua scritta.
Il giallo del teatro lirico italiano
Piero Guarnera
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2012
Un giallo in chiave umoristica ispirato al mondo dell'Opera e in particolare al Teatro Lirico Italiano. Un racconto in cui ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale e in cui la stessa trama e i nomi diventano pretesto per creare assonanza.
Acqua a catinelle. Progetti didattici sperimentali di meteorologia
Marco Casazza, Elisa Bua
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2011
pagine: 96
La meteorologia: scienza affascinante e antica, ma anche di estrema attualità e interesse per il pubblico. Quale metodo per insegnare questa disciplina, come altre materie scientifiche nella Scuola Primaria? La parola chiave è "laboratorietà", intesa come approccio alle osservazioni scientifiche attraverso le conoscenze del bambino, il confronto di gruppo e, infine, le misure. Proprio a partire dallo sviluppo psicologico del bambino, gli autori delineano un possibile percorso sperimentale e moderno di insegnamento di questa materia.

