Centro Doc. Giornalistica
Agenda del giornalista 2020. Rp contact. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2020
pagine: 674
L’agenda del giornalista: Da oltre 50 anni è il più completo strumento professionale per chi lavora nel campo dell’informazione, della comunicazione e del marketing. I due volumi della collana, Media contact e RP contact, offrono la più dettagliata fotografia del mondo dei media e delle relazioni pubbliche in Italia. Media Contact: in uscita a gennaio, è il volume dedicato interamente all’informazione, con l’elenco delle testate giornalistiche e i contatti delle redazioni. Vi si trovano nomi, mail, indirizzi e telefoni dei giornalisti della carta stampata, dei media tradizionali e online e dell’emittenza radiotelevisiva. Rp Contact: in uscita a luglio, specializzato sul mondo della comunicazione. Include i contatti delle associazioni di categoria, dei decisori politico-istituzionali internazionali, europei e italiani, dei gruppi e mediatori di interesse, di chi fa relazioni pubbliche e comunicazione nelle aziende e nelle agenzie specializzate. Chi usa l’agenda del giornalista: Comunicatori, addetti stampa e marketing, giornalisti, relazioni pubbliche e istituzionali. Pubblicitari, segreterie di redazione, segreterie politiche, agenzie, portavoce, decision maker, chi entra nel mondo dei media. Perché: per fare ufficio stampa, per avere i riferimenti delle redazioni giornalistiche, realizzare mailing mirate di settore, pubblicizzare un evento, avere i contatti dei referenti di enti e istituzioni, individuare il proprio target, proporsi come collaboratori, avere il panorama completo delle testate giornalistiche e dei soggetti economico-istituzionali.
L'oblio della notizia. Tra nuove leggi e ultime sentenze quale destino per il diritto di cronaca?
Michele Partipilo
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2020
pagine: 170
Cos'è il diritto all'oblio? L'unico strumento per difendersi dalla memoria infinita della Rete? Un diritto innalzato dalle persone per dimenticare e far dimenticare il loro passato e proteggere così la loro vita nel presente, senza il peso di colpe o di errori commessi in epoche trascorse? Oppure come sosteneva Stefano Rodotà: "Il diritto all'oblio può pericolosamente inclinare verso la falsificazione della realtà e divenire strumento per limitare il diritto all'informazione"? Diritto all'oblio significa anche diritto a cancellare un pezzo di cronaca, una porzione di fatti, immagini ed eventi che sono appartenuti alla comunità. Fino a che punto, in nome della tutela del singolo, si può modificare il passato eliminandone una parte con il rischio di amputare la Storia? E chi potrà decidere che cosa cancellare o rendere introvabile del passato di una persona: i giornalisti? I motori di ricerca? Il Garante per la privacy? I giudici? È in atto una nuova battaglia perché il velo del tempo non ricopra e faccia sbiadire il diritto dei cittadini a dare, ricevere e ricercare informazioni. Introduzione di Luciano Violante.
La comunicazione interna. Teoria e tecniche. Come creare valore nelle organizzazioni: strategie, strumenti e modelli gestionali
Mauro De Vincentiis
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2020
pagine: 162
Nell'attività di ogni organizzazione (pubblica o privata), dove s'incrociano destinatari, tecniche, saperi e obiettivi diversi, la comunicazione interna è una realtà multiforme e onnipresente. È il "metronomo" che segna i tempi, in relazione allo spartito. Questa agile guida del "saper fare" è frutto di esperienze maturate sul campo, con riferimenti pratici per comunicare con gli stakeholder interni. Punti cardine: trasferire la consapevolezza che questa attività è sempre più collegata alle strategie organizzative e definire il contenuto professionale di coloro che operano all'interno della funzione (sia addetti che consulenti). Per vincere la sfida che la globalizzazione e le nuove tecnologie impongono, ogni organizzazione deve affinare la propria capacità di condividere informazione e conoscenza; deve essere coesa e "fare gruppo". I vantaggi creati svilupperanno la motivazione e la proattività individuale e di gruppo; miglioreranno il senso di appartenenza e il clima di condivisione degli obiettivi comuni; permetteranno una gestione equilibrata delle situazioni d'emergenza In quest'ottica, la comunicazione interna è una leva indispensabile per sviluppare il rapporto tra le persone e generare valore.
Agenda del giornalista 2019. Rp contact. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2019
pagine: 670
L'Agenda del Giornalista è uno strumento di straordinaria utilità per chi lavora nel campo dell'informazione e della comunicazione. Con oltre 200.000 riferimenti di redazioni giornalistiche, emittenti e uffici stampa nei suoi due volumi aggiornati costantemente, fornisce la più dettagliata fotografia del mondo dei media in Italia. Utile per il lavoro giornalistico, indispensabile per gli addetti stampa, per il marketing e le relazioni pubbliche, insostituibile per il reperimento delle fonti. L'Agenda del Giornalista da oltre 50 anni è considerata dagli addetti ai lavori il principale strumento professionale del settore. Media contact è il nuovo volume, in uscita a febbraio, dedicato interamente all’informazione, con l’elenco delle testate giornalistiche e i contatti delle redazioni. Vi si trovano nomi, mail, indirizzi e telefoni dei giornalisti della carta stampata, dei media online e dell’emittenza radiotelevisiva. In allegato il codice per consultare online l’albo dei giornalisti professionisti e pubblicisti. RP contact è il nuovo volume, in uscita a luglio, specializzato sul mondo delle rp e della comunicazione. Include i contatti delle associazioni di categoria, dei decisori politico-istituzionali internazionali, europei e italiani, dei gruppi e mediatori di interesse, di chi fa rp e comunicazione nelle aziende e nelle agenzie specializzate in relazioni pubbliche e comunicazione.
DCM digital content management. Dal giornalismo alla gestione dei contenuti digitali. Teoria e tecniche delle nuove professionalità dell'informazione
Alberto Puliafito
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2019
pagine: 352
Il giornalismo non è morto e non morirà, almeno finché ci saranno notizie e storie da raccontare, e finché ci sarà un pubblico. Ma è innegabile che siamo tutti alla ricerca di nuovi modelli per aggirare la crisi. In questo senso il digitale offre enormi opportunità che vanno analizzate, studiate, capite e messe in pratica. E bisogna farlo seguendo due stelle polari: l'attenzione per il lettore e quella per i contenuti. In quest'ottica, seo, social, membership, paywall, newsletter, instant messaging, metriche, non sono più semplicemente parole di moda, ma diventano strumenti organici che vanno a comporre nuove e fondamentali competenze che non possono mancare al giornalista di oggi e di domani: il digitai content management. Questo testo è una guida contemporanea, teorica e pratica, pensata per il giornalista o per gruppi di giornalisti che vogliano acquisire nuove competenze, sia per metterle al servizio di grandi testate e gruppi editoriali, sia per intraprendere proprie strade alternative indipendenti, con uno sguardo all'autoimprenditorialità.
Non sparate al giornalista. Analisi di una professione cardine per la democrazia e su come e dove bisognerebbe studiarla
Vittorio Roidi
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2019
pagine: 118
Chi si incolperà per non aver difeso i cittadini dalle fake news? A chi si imputerà la colpa di non aver rivelato i grandi poteri economici che invadendo i telefonini, i social, i canali televisivi con delle menzogne hanno persuaso a votare questo piuttosto che quell'altro schieramento politico? Ovvio, si punterà l'indice contro i giornalisti. Quegli stessi professionisti che a cadenza temporale qualcuno si mette in testa che debbano essere aboliti perché non necessari se non addirittura dannosi. Il giornalista ha un ruolo fondamentale per una democrazia. Deve conoscere leggi e regole. Deve applicarle senza deroghe. Deve saper capire quello che accade e spiegarlo a chi non ne ha le capacità. Deve difendere la collettività diffondendo la verità che è tenuto a ricercare per legge. Internet, i social, la disintermediazione in genere hanno messo in dubbio questo ruolo che forse mai come in questi tempi è necessario. "Non sparate al giornalista" fa un'analisi attenta delta situazione del giornalismo in Italia e spiega dove, come e cosa i giornalisti dovrebbero apprendere per svolgere al meglio il loro ruolo di guardiani e garanti della democrazia. Prefazione di Mario Morcellini.
I segreti dell'intervista. Teoria e tecniche dello strumento principe del giornalismo
Francesco Rositano
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2020
pagine: 192
È lo strumento più diretto e potente in mano al giornalista per tratteggiare un personaggio, tirarne fuori pregi e difetti, e per ottenere notizie preziose ed esclusive. La prima pubblicata su un giornale fu quella di Anne Royall all'ex Presidente degli Stati Uniti John Quincy Adams mentre faceva il bagno nel fiume Potomac nel 1831. Da allora l'intervista ha sempre rappresentato uno dei generi giornalistici principali. Probabilmente il più importante. La formula della domanda e della risposta è però solo apparentemente semplice. Progettare, preparare e condurre una buona intervista è molto più complesso di quanto non si creda. “È – in realtà - la forma di comunicazione giornalistica più tecnica, il caso più limpido in cui la notizia è ciò che ne fa il giornalista”. Occorre quindi padroneggiarne pienamente le fondamenta teoriche e le tecniche. Francesco Rositano con questo manuale affronta con chiarezza e profondità le regole da seguire, le tecniche per organizzare e ottenere il massimo da un'intervista, le diverse declinazioni che assume in base al medium su cui viene proposta e tutti gli altri aspetti legati a quello che per molti rappresenta il più affascinante degli strumenti giornalistici. "I segreti dell'intervista" è un manuale di alto livello che affronta uno degli strumenti fondamentali del giornalismo da ogni punto di vista. Ne illustra e spiega in dettaglio teorie, tecniche e sfaccettature. Analizza gli strumenti necessari e attraverso le interviste a Marianna Aprile, Aldo Cazzullo, Giovanni Floris, Franca Giansoldati, Gigi Marzullo, Stefano Polli, Filippo Roma e Giorgio Zanchini offre una varietà di punti di vista sul tema che rappresenta il grande valore aggiunto di questo lavoro.
L'uomo al centro. L’azienda secondo Olivetti L’azienda secondo Olivetti: cuore, cultura e comunicazione. Teorie e pratiche del modello adottato in tutto il mondo
Romolo Paradiso
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2020
pagine: 144
Modello Olivetti: i segreti di una visione illuminata dell’azienda che conquista ancora, dopo oltre settant’anni, imprenditori di successo in tutto il mondo. Passione, cultura, bellezza e innovazione coniugati al benessere sociale e culturale del lavoratore hanno rappresentato per Adriano Olivetti il paradigma irrinunciabile di un disegno organizzativo adottato tra gli altri da Apple, Johnson & Johnson, Ferrari, Ibm, Tod’S, Luxottica e moltissimi altri brand. Un modello basato su di una formula estremamente semplice ma straordinariamente efficace: tenere l’uomo al centro dell’impresa.
L'Iran svelato. L'invenzione dello «Stato canaglia». Il nemico perfetto e le fake news della guerra del petrolio
Fabrizio Cassinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2019
pagine: 320
La tecnologia e la ricerca sono molto avanzate, il 75 per cento della popolazione ha meno di 35 anni, le donne divorziano, votano, pilotano gli aerei e sono ricercatrici all'università. Quattro decenni di campagne mediatiche hanno targato come "Stato canaglia" l'Iran - che non ha mai iniziato una guerra e accoglie milioni di profughi generando una pletora di luoghi comuni su una società molto affine per cultura e tradizioni a quella italiana dove il turista è benvenuto, la scuola ottima, gli ospedali efficienti e le minoranze religiose hanno rappresentanti in Parlamento. Perché, islamica o meno, la Persia è una Repubblica, anche se contempla l'impiccagione e il velo obbligatorio. L'Accordo sul nucleare ci ha prima consegnato un Iran "grande occasione economica", e poi la decertificazione Usa lo ha risprofondato tra i cattivi del mondo cercando di tracciarne un profilo terroristico per fini geopolitici. Ad aggravare lo scenario la guerra civile in Siria, l'Isis, l'occupazione sempre più sanguinosa della Palestina e la guerra del petrolio, ultima risorsa dei persiani che "resistono al modello culturale occidentale". Fabrizio Cassinelli affronta i tre pilastri del futuro - società, economia e politica - con gli occhi di un cronista che ha viaggiato a lungo sul territorio ascoltando direttamente le donne iraniane, i giovani di oggi e quelli della sconfitta Onda verde, perfino i Basij protagonisti della repressione; e poi i manager del petrolio, che rischiano la vita come gli scienziati. L'autore ha frequentato le fabbriche, i party proibiti nelle ville del Caspio, la redazione del principale giornale d'opposizione. Ha assistito a un'impiccagione e ha parlato con preti cristiani ed ebrei iraniani. Per raccontarvi il vero Iran, oltre ogni disinformazione. Prefazione di Stefano Polli.
Giornalista italiano. L'esame da professionista in più di 900 domande e risposte
Carlo G. Izzo, Fabio Ranucci, Adriano Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2019
pagine: 571
L'ottava edizione di "Giornalista italiano" arriva in libreria in un momento particolare per il paese e soprattutto per i professionisti dell'informazione. Il giornalismo continua ad allargare i confini del proprio campo d'azione a fronte delle costanti modifiche del quadro normativo di riferimento e delle innovazioni determinate dai social network. Se si moltiplicano gli ambiti del fare informazione, di pari passo aumenta il bisogno di professionalità di chi in questo settore è chiamato ad operare. Ci sono nozioni, regole, leggi che chi fa il giornalista non può, e non deve, ignorare. Non può perché parole, idee, concetti diffusi male possono ledere l'altrui dignità, il diritto alla riservatezza, possono diffamare o influenzare i mercati finanziari. Questo libro, in più di 900 domande e risposte, approfondisce i temi nei quali un giornalista si può imbattere quando svolge il proprio lavoro.
La deontologia del giornalista ai tempi dell'informazione digitale
Michele Partipilo
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2018
pagine: 236
Questo volume è dedicato a chi vede nel giornalismo un insostituibile strumento per la crescita della società. È dedicato a chi si accinge a sostenere l'esame professionale e a chi l'esame l'ha già dato, perché in questi anni il mondo è cambiato e diventa sempre più complesso raccontarlo nella maniera giusta, senza omissioni e senza esaltazioni. Il «Testo unico dei doveri», qui esaminato e commentato, è un punto di riferimento alto per chi voglia interpretare la professione secondo i canoni della verità, della correttezza e del rispetto delle persone. Tre principi sempre validi che non possono essere dimenticati o messi da parte in nome della concorrenza, della fretta per arrivare primi o dall'espandersi di nuove e più penetranti tecnologie. Non è un testo dato oggi e per sempre: è uno stimolo a riflettere e a interrogarsi perché in ogni momento c'è una sfida che i giornalisti devono affrontare per raccontare pezzi di quella Storia che incessantemente si costruisce attraverso i piccoli e grandi accadimenti quotidiani.
Comunicare digitale. Manuale di teorie, tecniche e pratiche della comunicazione
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Doc. Giornalistica
anno edizione: 2018
pagine: 304
"Scoprire, capire, mettere in ordine e approfondire. È questo l'intento di 'Comunicare digitale'. Scorrendo, qui sotto, i contenuti dell'opera, si scoprono i nomi di molte discipline professionali dalle quali non si può più prescindere. Un pool di esperti, tra le eccellenze del panorama nazionale, illustra e analizza in questo volume i principali nuovi paradigmi professionali del mondo della comunicazione e spiega come metterli in atto. La comunicazione digitale è una "disciplina" a sé stante: chiede un proprio set tecnico e teorico, propri simboli, linguaggi, strumenti e tecniche [...] Comprendere profondamente come questo ecosistema abbia cambiato i mestieri della comunicazione, come ne abbia stravolto simboli e linguaggi, tecniche e dinamiche è il primo dei due scopi di questo manuale. Il secondo è fornire gli strumenti e le modalità per trasformare le difficoltà in opportunità e per affrontare questi nuovi scenari professionali, figli del cambiamento digitale. Un cambiamento profondo, che ha creato nuove figure professionali e ha imposto a quelle già esistenti nuove competenze e nuove abilità." (dall'introduzione di Daniele Chieffi)

