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Cesati

Polifonia musicale. Le tante vie delle melodie italiane in un mondo transculturale

Polifonia musicale. Le tante vie delle melodie italiane in un mondo transculturale

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 247

Da sempre la musica unisce i popoli e le culture. Nel contesto europeo la musica di origine italiana occupa una posizione chiave, formando un linguaggio "transculturale" (Wolfgang Welsch) o "universale" (Antonio Gramsci) su un piano globale. Sin dagli inizi, ma molto evidentemente nel terzo millennio, esso si apre – a forma di polifonia – agli orizzonti italofoni transculturali. Basandosi sul concetto centrale formulatovi da Michail Bachtin, la "musica italofona" include nelle proprie produzioni musicali altre culture, altre melodie e altri punti di vista. Questo libro intende indagare la polifonia come l'unione di più voci tra loro diverse, esprimendo una molteplicità contrapposta alla monodia e interpretandola come un incontro che arricchisce e un amalgama di svariati stili ed elementi. In particolare, ci si sofferma sul ruolo svolto dalla musica nel contesto storico-etnico, collegando diverse opere letterarie e cronachistiche, teatrali e operistiche, per arrivare al (post-) modernismo e all'attualità di carattere concertistico, compositivo e cinematografico. I 19 saggi illustrano i nessi tra la musica di origine italiana e "le tante vie" dei suoi ibridismi melodici, performativi, transculturali ed internazionali all'insegna della loro diffusione storico-globale e circolazione transdisciplinare, focalizzando l'interscambio tra le culture e il dialogo tra le arti, senza trascurare le loro riscritture transmediali, trasposizioni visive e potenzialità didattiche. All'interno i saggi di Dagmar Reichardt, Dario Tomasello, Katja Radoš-Perković, Rotraud von Kulessa, Maurizio Rebaudengo, Maria Maderna, Gaspare Trapani, István Puskás, Mia Lecomte, Maurizio Stefanìa, Pape Kanouté, Gaetana Marrone, Luigi Saitta, Stefania Carpiceci, Fabrizio Foni, Irene Incarico, Gloria Lauri-Lucente, Donatella Brioschi, Mariella Martini-Merschmann, Simona Bartoli-Kucher, Domenica Elisa Cicala, Piero Carbone e un'intervista a Etta Scollo.
27,00

Stanislao Nievo fotografo. Ritratti natura civiltà

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 69

Il catalogo propone una selezione di scatti esposti per la mostra "Stanislao Nievo fotografo. Ritratti natura civiltà", inaugurata a Sabaudia nel giugno del 2019. Per la prima volta appaiono riuniti foto e ritratti pubblicati su giornali e volumi, insieme a scatti inediti, in un percorso che si ispira alle tre domande esistenziali del celebre quadro di Paul Gauguin: da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo? Quesiti a cui Nievo ha cercato di rispondere attraverso le sue immagini e i suoi libri. Questo particolare racconto visivo parte con alcuni dei celebri ritratti di Stanìs nei quali gli Agnelli (Marella e Gianni), Guttuso, de Chirico, Manzù, Dino Buzzati, per citarne solo alcuni, sembrano essere colti in un momento della loro giornata, quasi in attesa di qualcosa che deve avvenire. Il viaggio tra le pagine prosegue con gli scatti del primo viaggio in Africa, nel 1953, una spedizione scientifica che segna anche l’inizio dell’attività giornalistica di Nievo: per Il Giornale d’Italia, infatti, racconterà paesi e avventure con reportage e immagini. Il percorso continua con le foto di luoghi, genti, grandi animali, attimi di meraviglia, frutto dell’infinita curiosità di Stanìs, nata tra infanzia e adolescenza nell’Agro Pontino, ancora selvaggio e ricco di miti e suggestioni. Altre raccontano l’intreccio tra viaggi, narrativa e fotografia, come quelle della Papua Nuova Guinea: spedizioni durante le quali prenderà forma l’idea del romanzo "Le isole del Paradiso", vincitore del Premio Strega nel 1985.
25,00 23,75

«Poeta e ribelle»: Gian Pietro Lucini teorico e critico della letteratura

Isabella Pugliese

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 252

Gian Pietro Lucini, poeta e scrittore lombardo vissuto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, svolse un’intensa attività di teorico e critico della letteratura. Egli si confrontò infatti con le più importanti esperienze artistiche di inizio secolo, dal Futurismo al dibattito sulla liberazione dalla metrica tradizionale che portò all’affermazione del verso libero, secondo lui unico metro in grado di adattarsi al mutato contesto storico-culturale e alla diversa sensibilità dei poeti novecenteschi. Lucini fece anche i conti con la tradizione letteraria più prossima (Dossi e D’Annunzio), e con quella ottocentesca (Foscolo didimeo). Inoltre le sue numerose recensioni ad autori contemporanei fanno luce sulle questioni letterarie più dibattute in quegli anni e sui poeti che meglio incarnavano la nuova temperie culturale, facendo di Lucini uno sperimentatore di tutte le direzioni decisive della cultura del suo tempo, quelle che poi decideranno del Novecento in quanto tale.
26,00 24,70

Il lavoro raccontato. Studi su letteratura e cinema italiani dal postmodernismo all'ipermodernismo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 201

A partire dall'inizio degli anni Novanta, con qualche anticipazione nel decennio precedente, in Italia, scrittori, registi, sceneggiatori ricominciano a raccontare il lavoro e lo fanno in maniera molto diversa da come lo si faceva negli anni Cinquanta e Sessanta, negli anni inebrianti (per alcuni) del "miracolo economico". In che modo si esprimono questi artisti? Privilegiando quali forme artistiche? Iscrivendosi in quale tradizione? Dialogando con quale corrente, opera o autore del passato? Sono opere impegnate politicamente, oppure gli intellettuali non hanno più tale possibilità d'intervento? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui gli autori dei saggi qui raccolti cercano di dare una risposta, partendo da punti di osservazione e settori disciplinari talvolta molto diversi. Strumento di approfondimento su poetiche individuali e manuale sulle rappresentazioni artistiche del lavoro dagli anni Ottanta a oggi, "Il lavoro raccontato" aggiunge un tassello utile al dibattito nazionale sull'argomento. All'interno saggi di Carlo Baghetti, Alessandro Ceteroni, Gerardo Iandoli, Romano Summa, Claudio Panella, Gilda Policastro, Tommaso Meozzi, Monica Jansen, Roberto Lapia, Gloria Paganini, Márcia De Almeida, Stefano Adamo, Bianca Rita Cataldi, Barbara Distefano, Anna Nencioni, Massimiliano Cappello, Nora Moll e Luke Mason.
23,00 21,85

Oceano Mediterraneo. Naufragi, esili, derive, approdi, migrazione e isole lungo le rotte mediterranee della letteratura italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 177

Pensare al Mediterraneo in un'ottica geo-culturale induce a interrogarsi e a immaginare un'identità mediterranea plurima, conflittuale quanto armonica. Un passo ulteriore implicherà il sondaggio degli strumenti espressivi, degli intrecci di voci, dei linguaggi che raccontano il Sud dei Sud, quello mediterraneo, facendo emergere le mutazioni nell'assetto dei generi letterari e la formazione di idioletti e linguaggi che si affermano quale patrimonio comune ai popoli delle sue sponde. Le innumerevoli rotte e le vie marittime che solcano l'angusto spazio del bacino mediterraneo generano infatti una rete di rimandi culturali e di costellazioni metaforiche dalle fittissime maglie. Il cerchio mediterraneo è, nella sua perfezione, attraversato da rette, continue e tratteggiate, e dalla bisettrice appenninica che con la sua dimensione peninsulare fa sì che l'Italia vi sia completamente immersa. Le rette sono rotte esistenti da secoli e che oggi, alla luce degli avvenimenti che muovono, fondono e cancellano culture e popoli, più che mai esigono una lettura critica che confronti, non precludendo una lettura comparata o transmediale, il discorso letterario italiano contemporaneo con il contesto in cui si muove e che gli è naturale, quello mediterraneo.
19,00 18,05

L'italiano lungo le vie della scienza e dell'arte

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 238

Attraverso un itinerario che va dal Medioevo all'età contemporanea i saggi qui proposti tracciano le tappe e i possibili incroci dell’Italiano lungo le vie della scienza e dell’arte, esemplificando la tradizione secolare e la rilevanza culturale di testi e autori collocati di là dal circuito della lingua propriamente letteraria. L’espressione delle conoscenze scientifiche e artistiche, con cui si misurano anche importanti scrittori, offre una grande varietà di soluzioni, discendente – sia per la scienza sia per l’arte – dalla coesistenza dei due piani della speculazione intellettuale e delle abilità pratiche. Dai volgarizzamenti medici alla matematica rinascimentale, da Galileo a Gadda, dalla lingua del diritto a quella della fisica, dal vocabolario delle botteghe artistiche al raffinato lessico di Roberto Longhi, le risorse della lingua si ampliano duttilmente. Anche la didattica dell’italiano ha rivolto la propria attenzione al linguaggio specialistico di questi due settori elaborando proposte metodologiche volte a sostenere il lavoro linguistico alla base della comprensione di testi scientifici e artistici e a potenziare il sostegno dell’immagine come efficace ausilio per l’apprendimento.
27,00 25,65

Idee, forme e racconto della città nella narrativa

Idee, forme e racconto della città nella narrativa

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 212

Nella letteratura a noi più prossima, quella comparsa nell’arco cronologico che va dai primi decenni del Novecento al Terzo Millennio, la città diviene il punto di incontro di diverse prospettive metodologiche che hanno promosso felici contaminazioni, muovendo dalle teorie di pensatori quali Benjamin, Lotman, Foucault, Deleuze, Bachelard, Augé e giovandosi dell’intera riflessione postmoderna. Nei saggi raccolti in questo volume città reali e dell’anima, luoghi e non luoghi si rispecchiano gli uni negli altri in un costante gioco di rinvii che privilegia il punto di vista storico-letterario, si arricchisce dello sguardo linguistico e non si sottrae a punti di vista liminari, talvolta stranianti, che recuperano spazi ‘perduti’ o in attesa di riscatto. Studiare la città letteraria significa dunque, in queste pagine, non solo ragionare sulle modalità con cui essa è stata narrata, ma arrivare sino alla sua essenza artistica, architettonica, sociologica e storica, interagendo così con l’immaginario individuale e collettivo dei lettori. All’interno saggi di Lucinda Spera, Monica Cristina Storini, Cristina Placido, Ana Stefanovska, Erica Bellia, Dirk Vanden Berghe, Giulia Zagrebelsky, Hanna Serkowska, Linda Garosi, Paola Cantoni, Dragana Kazandjiovska, Silvia Contarini, Francesca Rubini, Liana Tronci, Nikica Mihaljević, Sonja Carić, Anastasija Gjurčinova, Katarina Dalmatin, Elis Deghenghi Olujić e Caterina Romeo.
25,00

Stanislao Nievo e la memoria dell'immagine. Novecento, letteratura e fotografia

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 148

Quest'anno si celebrano con tante mostre fotografiche i 180 anni della nascita ufficiale della fotografia: è nel 1839, infatti, che Louis Daguerre presenta all'Accademia delle Scienze di Parigi il sistema da lui inventato per fissare le immagini su una lamina argentea. All'inizio, gli scatti erano dedicati a edifici famosi, statue celebri o momenti speciali della vita delle persone: il giorno delle nozze, la nascita di un figlio. Poi due grandi fotografi, Robert Capa e Cartier Bresson, sono entrati nella storia della fotografia per essere riusciti a esprimere di un fatto o di una persona qualcosa in più di una fredda immagine colta dalle loro prestigiose macchine per scrivere la luce. È a questo tipo di fotografi-artisti che appartiene Stanislao Nievo. Ma lui non è solo fotografo è anche narratore, giornalista e viaggiatore. Molta parte dell'attività fotografica di Nievo comprendeva i ritratti: la loro particolarità è che alla fine non sono più foto, ma paiono dipinti. Nievo scattava diverse foto da 35 mm del soggetto, tra queste, assieme alla persona, ne sceglieva una o più che lo studio di Sergio Cerasoli sviluppava con tecniche particolari, ingrandendole da 300 a 800 volte, diluendo le immagini fino a trasformarle in veri e propri dipinti. L'obiettivo aveva sostituito il pennello. I ritratti di Nievo hanno avuto molto successo e sono stati esposti nelle più importanti gallerie d'arte e molte persone famose si sono fatte ritrarre da lui: gli Agnelli, Gianni e Marella, Renato Guttuso, Giorgio de Chirico, Giacomo Manzù, Dino Buzzati e molti altri ancora.
22,00 20,90

Dialetti reloaded. Scenari linguistici della nuova dialettalità in Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 211

Il volume raccoglie alcuni contributi che scandagliano del repertorio linguistico dell’Italia di oggi quel territorio definito da Berruto come la «neo-usabilità dei dialetti» o, con altre etichette, «risorgenze, rivitalizzazioni dialettali». Nella prima parte, Nuovi semicolti e scriventi digitali, dopo alcune riflessioni e aggiornamenti sull’italiano dei semicolti, si indaga la presenza del dialetto sul web. Alla presenza del dialetto in testi e autori recenti è dedicata la seconda parte, Letteratura neodialettale e dintorni, mentre nella sezione conclusiva, la terza, Dialetto, dialetti e media, si esplora la vitalità dei dialetti in media diversi, dal cinema al fumetto, dalla canzone alla fiction televisiva.
22,00 20,90

Un'incantevole estate sugli Appennini

Leader Scott

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 185

Il titolo originale di questo "diario di villeggiatura", pubblicato a Londra nel 1879, recita: 'A nook on the Appenines'. Ed è questo angolo di Toscana – un paesaggio dominato da una natura ancora incontaminata – che l'autrice racconta durante il suo soggiorno nel corso di un'indimenticabile estate. La tradizione del Grand Tour va declinando a favore di vacanze più stanziali, e Migliorini, piccolo borgo vicino a Piteglio, sui monti del pistoiese, a tutt'oggi intatto nelle sue antiche architetture, sembra perfetto. Insieme alle semplici case dei contadini locali, ospita una villa risalente al tardo Cinquecento, elegante dimora e confortevole nido per mesi che si riveleranno tutti all'insegna di sorprendenti scoperte.
18,00 17,10

An etymological dictionary for reading Boccaccio's «Filocolo». Volume Vol. 1-2

An etymological dictionary for reading Boccaccio's «Filocolo». Volume Vol. 1-2

Osamu Fukushima

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 1872

Dopo il corposo lavoro sul Decameron di Boccaccio, sull'Elegia di Madonna Fiammetta, sul Ninfale fiesolano e sul Ninfale d'Ameto lo studioso Osamu Fukushima propone un altro utile dizionario etimologico del Filocolo, il primo romanzo avventuroso della letteratura italiana scritto in prosa e in volgare. L'opera è la prima indagine sulla storia, l'origine o l'etimologia delle parole del romanzo di Boccaccio. Il testo affronta in modo diffuso argomenti grammaticali e sintattici come proprietà linguistiche nominali e pronominali quali persona, genere, numero e caso, proprietà linguistiche verbali come tempo, aspetto, modo e voce ed elementi sintattici come causativi, conversioni e costruzioni impersonali.
150,00

La politica in un tweet

Maria Carlotta Missaglia

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 103

Se avete preso in mano questo libro avrete pensato, almeno una volta nella vita, che i social media stiano trasformando la politica italiana. Sarà davvero così? In questa analisi proviamo a rispondere ad alcune fondamentali questioni sul cambio della comunicazione politica, sull'avvento dei social media nello scenario italiano e sul nuovo flusso di informazioni che si muove dal politico al cittadino-elettore (noi, insomma) e viceversa. I social media avranno reso la comunicazione più immediata? I politici staranno parlando davvero ai cittadini senza filtri (se non di Instagram), senza sensazionalismo, senza mediazioni di terzi? Per rispondere, ripercorreremo brevemente la storia della comunicazione politica in Italia, l'arrivo e l'adozione dei social media come mezzo di comunicazione ufficiale e analizzeremo l'uso di questi mezzi da parte di Beppe Grillo, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Un libro per fare chiarezza sulla comunicazione politica odierna e utile per capire meglio come districarsi nella nuova rete sociale dei social media politicizzati.
11,00 10,45

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