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Cesati

Per un lessico della poesia italiana nel primo Novecento

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 196

Com'è cambiata la lingua della poesia con la dissoluzione del lessico poetico tradizionale e il parallelo ingresso di voci appartenenti al lessico comune o settoriale? Quale dialettica si è instaurata tra lessico alto e lessico basso, tra relitti della tradizione e apporti dal quotidiano? A partire da questi interrogativi generali, gli interventi qui raccolti tracciano un quadro della lingua poetica nella prima parte del secolo secondo prospettive diverse, entro un arco cronologico che si dipana tra il 1903 e il 1945. Agli studi che si basano su corpora poetici al fine di osservare l'andamento di arcaismi, forestierismi e voci specialistiche si affiancano saggi sulla lingua delle traduzioni, sul lessico d'autore e sulla storia di singole parole: una tappa nella costituzione ideale di un lessico critico della lingua poetica novecentesca, in cui vengano rilevate linee di influenza e di opposizione che congiungono, o disgiungono, autori e tradizioni poetiche.
21,00 19,95

Percorsi del testo. Adattamento e appropriazione della letteratura italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 176

Il volume intende proporre una riflessione sugli adattamenti e sulle appropriazioni di testi della letteratura italiana. Gli Adaptation Studies, o studi dell'adattamento, sono un filone degli studi comparatistici che si è sviluppato in anni relativamente recenti. Iniziato per sviscerare i rapporti tra cinema e letteratura, tale campo d'indagine si è allargato per includere altri generi che vanno dal teatro all'arte, dalla televisione ai videogiochi. Nei quindici saggi qui raccolti, il rapporto tra testo di partenza e testo di arrivo non viene analizzato per esprimere giudizi di merito. L'attenzione dei contributori è piuttosto concentrata sui processi creativi in atto quando un testo viene adattato o appropriato per crearne uno nuovo, che abbia una funzione diversa e che sia indirizzato a un pubblico che non conosce necessariamente l'opera da cui è tratto. In tale dinamica, il testo di partenza assume un ruolo generativo rispetto ad altre opere che rispondono a nuove esigenze di creazione artistica e che intendono comunicare a un pubblico diverso per cultura, età o interessi. All'interno i saggi di: Sergio Portelli, Alessandro Benucci, Daragh O'Connell, Roberto Ubbidiente, Karl Chircop, Alexandra Bibikova, Lavinia Spalanca, Colbert Akieudji, Anita Bielańska, Maria Vittoria D'Onghia, Eugenio Salvatore, Giada Mattarucco, Fabrizio Miliucci, Antonio Donato Sciacovelli, Adriana Cappelluzzo, Cristina Vignali.
18,00 17,10

Lo Stilnovo

Lo Stilnovo

Paolo Rigo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 155

Lo Stilnovo è stato oggetto negli ultimi anni di una rinnovata fortuna critica di cui questo volume traccia un bilancio con l’obiettivo di offrire a un lettore che si appresta a studiare quel fondamentale periodo della storia della poesia italiana uno strumento agile ma allo stesso tempo completo, che definisce le novità della “scuola” e propone possibili soluzioni ai problemi storiografici e critici ancora aperti. Il primo capitolo è dedicato alla definizione dello Stilnovo, ancor oggi in bilico tra etichetta storiografica e movimento dotato di concretezza storica, norma e autonomia; il secondo è composto dai profili biografici e poetici degli autori che allo Stilnovo diedero vita; il terzo si concentra sui modelli e sullo stile della produzione dei suoi rimatori; il quarto esamina i principali temi trattati dalle poesie dello Stilnovo con al centro le grandi questioni dell’amore e della nobiltà. Il volume si muove dunque sui versanti storico, culturale e poetico e si configura come una guida di livello universitario alla lettura dello Stilnovo e alla conoscenza dei suoi protagonisti.
13,00

Lingue, scuola, cittadinanza

Lingue, scuola, cittadinanza

Francesco De Renzo

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 227

Il rapporto tra lingue, scuola e cittadinanza sembra essere diventato negli ultimi anni un tema di attualità, soprattutto in relazione al fenomeno migratorio. In realtà, si tratta di una questione che ha radici lontane. La 'cittadinanza' si è sviluppata per lo più come una nozione giuridica, mentre è rimasto spesso in ombra il legame fondativo con la lingua. La prospettiva da cui parte questo volume, articolato in due parti, è diversa e riguarda il ruolo delle lingue e dell'educazione nell'elaborazione, teorica e storica, del concetto di cittadinanza e del suo concreto esercizio. La prima parte ripercorre i momenti essenziali di questa elaborazione a partire da Aristotele fino al secondo dopoguerra. La seconda parte analizza il ruolo della scuola e dell'educazione linguistica per la costruzione della cittadinanza democratica sulla base dei principi costituzionali. L'analisi della dinamica tra plurilinguismo, didattica, istruzione e cittadinanza è uno degli argomenti centrali del volume, e viene sviluppata anche riguardo alla cittadinanza europea, al contesto migratorio e alle seconde generazioni. Si tratta di temi ineludibili, sui quali questo lavoro intende dare un contributo di riflessione.
25,00

Oltre l'italiano. La traduzione delle opere di Ippolito Nievo

Oltre l'italiano. La traduzione delle opere di Ippolito Nievo

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 192

La fortuna di Ippolito Nievo all'estero, in particolar modo del romanzo "Le confessioni d'un italiano", è stata negli ultimi dieci anni davvero rilevante, allo stesso livello di altri autori importati e conosciuti quali Balzac, Dickens o Thackeray. Così il seguito di Nievo è testimoniato da diverse edizioni, anche popolari, in Germania, Francia, Spagna, Grecia; perfino il mondo anglosassone già nel 1957 faceva apparire i primi dieci capitoli del romanzo sotto il titolo "The Castle of Fratta". E dieci anni più tardi il romanzo trovava spazio anche nel mercato rumeno. Il lavoro di traduzione porta a rileggere "Le confessioni d'un italiano" come "Confessioni dall'italiano".
25,00

Napoli città mondo nell'opera narrativa di Francesco Mastriani

Napoli città mondo nell'opera narrativa di Francesco Mastriani

Francesco Guardiani

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 384

La lingua di Mastriani, immenso tesoro ancora tutto da scoprire e apprezzare, è testimonianza enciclopedica della cultura napoletana. Storia, scienza, folklore, letteratura, teatro, arte e musica sono le aree tematiche dello sterminato repertorio linguistico dello scrittore. Come non riconoscere, con best sellers a catena delle centinaia di edizioni dei volumi, il valore sociale, o meglio socio-antropologico, di questo monumentale prodotto letterario? Il quale, a pronto uso e consumo del popolo che presenta e rappresenta, dà ad esso, ovvero alla fascia più ampia della popolazione di lingua italiana, voce propria, identità e occasione vera di emancipazione dall’ignoranza e dall’abulia sociale.
35,00

Homo scribens 2.0. Scritture ibride della modernità

Homo scribens 2.0. Scritture ibride della modernità

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 200

Il volume presenta alcuni contributi sulla scrittura 2.0, dalla testualità del web, alle scritture in emojilingua e alle ricadute e applicazioni didattiche di Twitter; nella seconda parte il poeta napoletano Emanuele Cerullo racconta in un’intervista il suo rapporto con la scrittura; la terza parte raccoglie i tweet finalisti delle prime due edizioni di un concorso per testi brevi rivolto a studenti ("Racconta il tuo sud in un tweet£); infine la sezione conclusiva contiene alcuni estratti dalle tesine che gli studenti della laurea binazionale “Linguistica e didattica dell’italiano nel contesto internazionale” dell’Università di Salerno hanno redatto per il corso Lingua italiana e media.
22,00

L'italiano di Machiavelli e Guicciardini in alcune traduzioni in latino, francese e tedesco del XVI secolo. Appunti per una storia del lessico politico

L'italiano di Machiavelli e Guicciardini in alcune traduzioni in latino, francese e tedesco del XVI secolo. Appunti per una storia del lessico politico

Federico Aboaf

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 240

Il volume offre al lettore una panoramica del lessico politico francese e tedesco nel XVI secolo mediante l'analisi di alcune traduzioni del "Principe" (1532) di Niccolò Machiavelli e della "Storia d'Italia" (1561 e 1564) di Francesco Guicciardini. Le tematiche affrontate dai due trattati (l'agire del principe in un'ottica di supremazia tra potenze, il concetto di equilibrio internazionale, ecc.) e la terminologia adoperata li rendono modelli di rara importanza, non solo per verificare la preesistenza all'estero di un lessico tecnico della politica, ma anche alla luce delle scelte effettuate dai traduttori per rendere gli originali costrutti metaforici italiani. I termini esaminati spaziano da parole-chiave del linguaggio politico, come i traducenti di "Stato", "accordo", "trattato", a immagini tipiche della teoria politica, ad esempio la metafora della bilancia, fino ad alcune parole francesi e tedesche particolarmente significative.
28,00

«Con una voce sua propria». Lingua ed educazione linguistica nelle opere di Dino Provenzal

«Con una voce sua propria». Lingua ed educazione linguistica nelle opere di Dino Provenzal

Margherita Borghi

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 350

«Bisogna parlare come pensiamo e scrivere come parliamo: questo è il segreto dell’arte. Ma occorre pensare bene e parlare bene.» Così sosteneva oltre cinquant’anni fa Dino Provenzal oggi studiato da Margherita Borghi che ne conferma l’attualità del “verbo”, l’ironia e l’uso talvolta umoristico nella narrazione – oggi rinvenibile in pochissimi autori – oltre che la purezza del linguaggio e del pensiero, caratteristiche divenute sempre più introvabili negli scritti contemporanei. Provenzal nacque a Livorno nel 1877 e morì quasi centenario a Voghera. Dedicò la propria vita all’insegnamento e alla diffusione della lettura. La sua produzione di testi fu sterminata e lo studio critico di Margherita Borghi, oltre a riportare giusta luce su un autore “laterale” fors’anche dimenticato, sarà di sicuro stimolo per il mondo editoriale pronto a cogliere l’attualità, la freschezza e la “buona penna” di Provenzal per nuove edizioni delle sue opere.
36,00

Controculture italiane

Controculture italiane

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 202

Può sembrare contraddittorio conferire una dimensione nazionale a movimenti transnazionali quali i movimenti del '68. Eppure, quei movimenti di protesta scelsero i loro bersagli a seconda del contesto geografico e assunsero connotazioni espressive riferite a immaginari locali, legati al contesto e alle tradizioni nazionali. Anche in Italia, il movimento di contestazione "importato" dagli USA e dalla Francia ha avuto un esprit particolare. La prima domanda cui risponde questo volume è se, come e dove questo spirito sia emerso e sia stato recepito. Una seconda problematica riguarda l'eredità del '68. Ci siamo chiesti quanto le generazioni successive siano state influenzate da quella cultura che aveva investito il pubblico e il privato, il sociale, il politico, e finanche l'etica e l'estetica. Le nuove forme di espressione emerse dal '68 hanno messo davvero in discussione le convenzioni artistiche? Le culture popolari affermatesi in quel clima, e le nuove avanguardie che le hanno costeggiate, hanno davvero sovvertito i codici, rivoluzionato il canone? In che modo si sono trasmessi l'insolenza, la sperimentazione, il nichilismo, l'edonismo e l'esotismo di quegli anni? Ha ancora un senso, a cinquant'anni da quell'esplosione emancipatrice, riconsiderare le controculture nate in Italia sulla scia del '68 e riflettere sulle loro eredità?
25,00

Tullio de Mauro: «Dieci tesi» per una scuola democratica

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 180

Le "Dieci tesi per un’educazione linguistica democratica" segnano una linea di spartiacque nettissima fra due concezioni dell’impegno pedagogico: la prima, più tradizionale, orientata alla funzione selettiva dell’insegnamento della “buona lingua”, e caratterizzata da una sostanziale indifferenza per i profili linguistici e culturali – assai diversificati – degli alunni; la seconda incentrata sulla funzione democratica dell’educazione linguistica, per fare acquisire a tutti, “non uno di meno”, gli strumenti linguistici e culturali per agire nel mondo. Le "Dieci tesi" si rivolgono agli insegnanti di italiano ma coinvolgono tutti i docenti, di qualunque disciplina, orientando la loro azione su una stella polare di carattere sovradisciplinare: la funzione civile della formazione linguistica. L’insegnante di lingue – italiana e non solo – in questa prospettiva ha una missione specifica: «le diverse lingue, nel loro intreccio, nel loro oscillare, bisogna che tutti le possano conoscere e dominare per vivere da pari in questa società, non da sudditi, non da esclusi, non da reietti, ma da persone libere, partecipi all’elaborazione delle scelte della comunità» (Tullio De Mauro). I principi che ispirano le "Dieci tesi" sono vivi e attuali e danno senso e prospettiva – civile e sociale – a ogni progetto didattico. Per questo motivo il testo delle "Dieci tesi GISCEL" viene riproposto, con commenti e ambientazioni che offrono ai più giovani chiavi di lettura (sfondi storici, proposte di trasposizione didattica ecc.) utili non solo per discutere di principi ma per illuminare le quotidiane scelte didattiche.
20,00 19,00

Commento della «Divina Commedia». Canti XX-XXIV

Santino Cavaciuti

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 266

Sono gli indovini, i barattieri, gli ipocriti e i ladri i protagonisti di questi canti dell'Inferno dantesco. Nella quarta bolgia (canto XX), gli indovini sono condannati a camminare con il viso stravolto sulla schiena. Personaggio emergente nella bolgia degli indovini è Manto e, con essa, la città di Mantova, che offre a Dante l'opportunità di illustrare la patria del suo maestro: Virgilio. Tra i barattieri immersi nella pece bollente dove si dibatte Ciampolo di Navarra e poi due barattieri sardi: Frate Gomita e Michele Zanche. Tra gli ipocriti sta l'ipocrita più famoso della storia: il sacerdote Caifa. Mentre tra i ladri spicca il brigante sacrilego Vanni Fucci, che, assieme alla stigmatizzazione della bestemmia, lanciata contro Dio da questo dannato, offre a Dante l'occasione per la sua invettiva contro Pistoia, nonché la predizione della sconfitta del partito di Dante - il partito dei Guelfi Bianchi -, nell'agro pistoiese. Il libro (quarto della serie dei commenti di Santino Cavaciuti) ha come caratteristica fondamentale l'attenzione costante all'aspetto poetico del canto. Un aspetto evidenziato, oltre che nelle parole, nei suoni, nelle pause e negli accenti.
30,00 28,50

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