CIDDO
Miradario va
Massimo Biagi
Libro: Copertina rigida
editore: CIDDO
anno edizione: 2015
pagine: 460
L'opera si offre con una veste editoriale bifronte, con due identità. Una faccia è costituita da una selezione di fotografie, che scandisce la dimensione di Kronos, attraverso le diverse tappe del percorso artistico di Biagi. L'altra faccia consiste nello scritto, la cui leggibilità è favorita, per un verso, dal carattere tipografico classico, ma anche ostacolata da una serie di trappole, che minano la lettura convenzionale, facendo coincidere al massimo la dimensione scritto-orale, e moltiplicando le possibilità di senso, con metafore, ossimori, iperboli, allitterazioni, contraddizioni, dando corpo così alla dimensione utopica e ucronica dell'arte, che si gioca nell'ambito incommensurabile, dell'AION, in un gigantesco tentativo di scavalcare i limiti delle singole modalità espressive. L'affabulatore avvolge in una trama illusoria quelli che sono i fatti nudi e crudi, ma il suo fine non è necessariamente l'inganno. L'arte è, per certi aspetti, affabulazione. A questa antica consapevolezza allude Picasso quando afferma: "L'arte è una menzogna. Una menzogna che ci per-mette di comprendere la verità".
Dialogo tra un'anima e una mente
Stefano Gambini
Libro
editore: CIDDO
anno edizione: 2012
pagine: 36
Lo scritto mette a confronto due modi di pensare. L'Anima è Leonardo da Vinci, espressione di un conoscitivismo non più degli inizi, ma pur sempre incapace di distinguere le varie forme di pensiero ( magico, scientifico, filosofico, religioso, ecc.)confondendole tra loro. La Mente è Silvio Ceccato, espressione di un atteggiamento "operativo", che vuole evitare il dogmatismo, ogni forma di verità considerata in sé assoluta o in sé relativa, che scompone e ricompone il pensiero relativo ai vari ambiti delle attività umane (arte, scienza, meccanica, medicina, psicologia, ecc.) in operazioni costitutive e consecutive, confrontando e controllando i risultati conseguiti. Il libro è arricchito da due note critiche, quella di Renzo Beltrame, Senior Researcher del CNR di Pisa, che ha collaborato con Silvio Ceccato, e quella di Ivan Paolo Bolognesi, studioso del pensiero ceccatiano, presidente del Centro Internazionale Di Didattica Operativa.
ArteAmbiente
Stefano Gambini
Libro: Copertina rigida
editore: CIDDO
anno edizione: 2011
pagine: 336
L'autore si offre nel ruolo d'investigatore, mostrando i risultati di un'indagine svolta su alcune categorie tra le quali: arte, ambiente, città, piazza, strada, chiesa, altare, crocefisso. Il delitto indagato è quello compiuto quotidianamente da chi ignora e/o fraintende quell'attività mentale costitutiva, che è stata il centro di interesse degli studi di Silvio Ceccato e Giuseppe Vaccarino, animatori della Scuola Operativa Italiana. Mandanti del delitto: la mitologia che impregna il Linguaggio e la pretesa tutta umana di un Assoluto. Per smascherarli l'autore ha cercato di fare propria la "Tecnica dell' analisi operativa" , un modo per sentirsi chiamati a trovare delle soluzioni confrontabili e controllabili, da condividere responsabilmente con altri, sulla via che indica ed evita, le millenarie trappole filosofiche che bloccano su posizioni dogmatiche o scettiche. Il volume è arricchito dai documenti visivi e testuali relativi a opere, progetti e iniziative artistiche di Massimo Biagi - Miradario, che costituiscono "gli indizi" da cui l'indagine è partita e poi si è sviluppata.
The eye. Tele-visioni. La seconda mossa in Hedon
Stefano Gambini
Libro: Copertina morbida
editore: CIDDO
anno edizione: 2009
pagine: 94
Consonanze. Miradario e Venturino giocano a Hedon
Stefano Gambini
Libro
editore: CIDDO
anno edizione: 2009
pagine: 112
Questo libretto è una vera e propria partita di Hedon costruita per far giocare tra loro Miradario e Venturino. L'idea è venuta all'autore in seguito all'esperienza della pièce di Miradario: "La Casa Rossa", tenuta nella casa Venturi, a Loro Ciuffenna,in occasione della quarta giornata dell.A.M.A.C.I. (11 ottobre 2008). La partita è costruita per far pensare, mettendo in rapporto tra loro le opere dei due artisti. Il dialogo è costruito come un puzzle, con alcune trascrizioni esatte, anche se parziali; con frasi modificate solo per adattarle al dialogo stesso; con citazioni d.altri autori, non sempre dichiarate; con frasi del tutto inventate dall'autore. Il testo propone, in forma di pièce, un dialogo immaginario tra i due artisti, che nella vita non si sono, di fatto, mai frequentati.