Costa Edizioni
Lu bbelle parla'. Tra dialetto, memoria e tradizioni
Vincenzina Cicconi
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 452
La frenesia della vita moderna, con i suoi ritmi accelerati, spesso mette a dura prova i legami familiari e le relazioni umane. Eppure, il bisogno di sentirsi connessi agli altri resta un’esigenza profonda, insopprimibile. Riflettere su questo mi riporta a momenti preziosi, vissuti nella mia casa di campagna: il camino acceso, la legna che scoppietta, il calore che avvolge la stanza… e intorno, le voci dei nonni che raccontano storie. Voci dolci, rassicuranti, che dipingono immagini vivide, capaci di trasportarti in mondi lontani, pieni di mistero, avventura e meraviglia. Il tempo, in quei momenti, sembrava fermarsi. E mentre il fuoco continuava a bruciare, la serata scivolava via nella calma serafica di un tempo lento, condiviso. È lì, in quella magia fatta di parole tramandate, che si custodiscono le storie di vita vissuta, che il dialetto diventa rifugio, memoria e orgoglio. Un linguaggio che, con le sue espressioni colorite e la sua antica saggezza, sfida la logica e fa sorridere anche nei momenti difficili. Il dialetto non è solo un modo di parlare. È un tesoro. Un piccolo scrigno che conserva l’anima di una comunità: i suoi valori, il suo umorismo, il modo in cui affronta la vita. Sono nata e cresciuta in campagna. E questa esperienza ha modellato profondamente il mio sguardo e il mio cuore. Vivere a contatto con la terra, le stagioni, le persone semplici e sagge, mi ha immersa in un mondo ricco di storie, di insegnamenti, di comicità spontanea. Il mio ascolto, sempre attento, sempre empatico, è diventato col tempo una raccolta viva di esperienze, aneddoti e detti popolari che meritavano di essere salvati, raccontati, condivisi. Nei piccoli borghi, tra le strade di terra battuta e le panchine all’ombra, si celano veri tesori: peripezie comiche, personaggi indimenticabili (come Don Gennarì di Ancarano o Celestrò di Nereto), e una quotidianità fatta di semplicità, ma anche di profonda umanità. L’assenza di distrazioni moderne, il ritmo lento, l’intimità delle relazioni creano terreno fertile per racconti spontanei, risate genuine, momenti che restano impressi per sempre. Per questo ho sentito il bisogno di aprire questo bagaglio pieno di parole, ricordi e umanità. Non appartiene solo a me: è un bene collettivo. E andava restituito. Tratto dalla premessa: "Lu bbellë parlà, tra dialetto, memoria e tradizioni" (del circondario della Val Vibrata, in provincia di Teramo).
Il design autoprodotto in Italia
Carlo Zuccheri
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 54
Il presente saggio analizza le caratteristiche del fenomeno dell’autoproduzione del design in Italia, a partire dal pensiero espresso sul tema da alcuni designer stranieri, dagli anni Cinquanta del XX secolo ai giorni nostri. Uno dei temi ai quali è stata data attenzione è quello della coesistenza della cultura artigianale della manualità con le nuove tecnologie di produzione e comunicazione che, dopo gli anni 2010-2012, si sono imposte prepotentemente, modificando sostanzialmente il modo di interagire tra le persone e le abitudini lavorative di tutti noi. È ovvio che una tecnologia web, in grado di fornire agli utenti di qualunque provenienza geografica immagini e texture senza limiti, strumenti per l’editing video e per la stampa digitale in 2 e 3 dimensioni, non poteva non influire in modo determinante, come viene testimoniato da numerosi designer contemporanei, dei quali riportiamo qui alcune considerazioni. Negli ultimi anni stiamo assistendo a una riscoperta del ruolo dell’artigianato e del saper fare individuale che, per tanto tempo, hanno rappresentato uno dei tratti distintivi dell’economia e della cultura italiane. Non si tratta, però, semplicemente di un ritorno al passato, ma di una rivisitazione in una nuova ottica dei saperi legati alla manualità e alle tecniche artigianali. Si punta sulla possibilità di avviare una produzione digitale in alta tecnologia; si riscoprono la cultura e la filosofia dell’artigiano e la produzione locale. Grazie alla grande Rete, però, anche un singolo operatore non è più vincolato a muoversi necessariamente in una dimensione locale della produzione, ma può pensare in termini globali. I rapporti tra le figure dell’artigiano, del designer e del consumatore, che evolvono in un multiverso impensabile fino a pochi anni fa, si adattano, tra stupore e interesse per le nuove opportunità, individuando nuovi terreni su cui fiorire, nuovi alvei in cui defluire, ulteriori strumenti di visibilità. I rapporti tra i soggetti si modificano: non si parlano più il committente e il designer, ma i loro “profili”. Ciò che si prospetta ora è l’apertura di diversi scenari di sviluppo economico, grazie a tale nuova dimensione della manualità e al più vasto ambito operativo della figura dell’artigiano. Questo libro è stato un’occasione per analizzare e descrivere attentamente il design degli ultimi anni, con lo scopo di valorizzare la cultura del design indipendente, non più concepito come fase produttiva da commissionare nell’ambito di un progetto industriale, all’interno o all’esterno dell’impresa stessa. La presente pubblicazione, inoltre, vuole essere un luogo e un’occasione per analizzare e commentare alcune opere emblematiche frutto di progettazione spontanea individuale: in altri termini, esempi di design autoprodotto, strada intrapresa oggi da molti giovani progettisti. Viene inoltre dedicato uno spazio al mondo dei maker nell’era digitale. Il saggio è stato scritto in occasione del cinquantenario dalla pubblicazione del libro di Enzo Mari Proposta per un’autoproduzione, avvenuta nel 1974.
Coriandoli
Maria Gabriella Ciaffarini
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 74
Tra due frontiere
Federico Tabouret
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 142
Sul primitivo verso Santiago
Francesco Di Censo
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 140
Un racconto che ci proietta a Santiago de Compostela. L’autore dopo la prima esperienza del Cammino Francese, si ripropone ai lettori con questa nuova ed emozionante opera. Uno zaino, una persona in cerca di libertà dell’anima, le dure strade del cammino primitivo verso Santiago, gli Albergue, le emozioni, le persone ed i fatti vissuti sulle impervie strade dei pellegrini verso Santiago. Tutto unito dalla volontà di unire in una linea immaginaria la Cattedrale del San Salvador di Oviedo, la Cattedrale di Santiago e il Santuario de la Nostra Senora de la barca a Muxia sull’Oceano. In 450 km di durissimi sali scendi, si vivranno stupende storie di amicizia, di individualità, di spiritualità, di sogni, di desideri, di sguardi condivisi e lasciati alle spalle, di vite messe insieme, di passi che risuonano all’unisono. Il racconto della storia vera del Cammino primitivo verso Santiago e poi verso Muxia e poi verso Finisterre, terrà il lettore amorevolmente appassionato, pagina dopo pagina, con vicissitudini cariche di stupore, in un’intimità ed interiorità che prendono i colori di cielo, terra, nebbia, nuvole e pioggia, di acque color smeraldo, del verde della natura circostante, dell’odore salmastro dell’oceano, delle luci ed ombre della notte e del giorno e delle emozioni dei Pellegrini. La ricerca della libertà sarà il vero filo conduttore di questa esperienza faticosa quanto dirompente, che ci condurrà da Oviedo a Santiago, guardando all’Oceano!
Gioia e salute in cucina. I segreti di una buona tavola
Emanuela Tommolini, Elisa Seghetti
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 125
I segreti del bosco delle ombre digitali
Alessandro Sigismondi, Ida Marina Lumento
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
Libertà. La poesia in tempo di crisi: dalla pandemia, alla violenza, alle guerre
Annagrazia Ruscitti
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 145
Raccolta di poesie.
Colla
Francesco Iacovetti
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2025
Leggendo queste poesie, è naturale sentire il bisogno di entrare nel profondo della coscienza per testare il proprio sentire e confrontarsi non solo con il sentire dell'Autore, ma anche con quello collettivo. Le sue parole interrogano e in qualche modo selezionano i lettori, infatti, la complessità del linguaggio, le ardite metafore spesso condensate e nascoste nell'area semantica di una sola parola pregnante, la potenza immaginifica che traduce i testi in fantasmagoriche narrazioni filmiche, i temi metafisici e alchemici che cristallini emergono dai versi necessitano di essere accolti da un pubblico d'élite, abituato a paesaggi culturali complessi quanto ampi e coraggiosamente liberi. (Dalla prefazione di Maria Gabriella Ciaffarini). Ho conosciuto Francesco Iacovetti come disegnatore, onirico e simbolico, visionario forse, ma con un tratto elegante e originale. Lo scopro oggi poeta, con questa silloge fortemente introspettiva, a tratti spietata, con la quale ci mette a parte del proprio sentire più intimo, delle proprie zone d'ombra, delle delusioni, delle incertezze e dei rimpianti. Accanto a questa accorata denuncia della propria fragilità, tuttavia, emerge, a volte sommesso, altra più potente, un anelito di elevazione verso la luce che si intuisce splendida e, in molti casi, associata alla pace. (Dalla prefazione di Luca Dragani). "In questo libro la poesia dialoga con il disegno e riveste vari aspetti: è momento di confessione intima, ma anche di riflessione su temi universali e filosoficamente rilevanti, è gioco, ma anche sperimentazione". "Colla", individua l'essenza di questa silloge destinata a saldare tra di loro arte visiva e letteratura e, in quest'ultima, prosa e poesia, tradizione e sperimentazione.
L'inverno di Dante
Federica Buccella
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 36
«Mi chiamo Dante e il mio nome risuona in tutto il mondo. Sono il sommo poeta di Firenze che visse nell'anno 1265. Voglio raccontarvi la storia di una splendida amicizia e di una curiosa avventura che ho vissuto non molto tempo fa in una foresta buia e all'apparenza silenziosa. Credevo di essermi perduto, ma la fortuna mi fece incontrare il grande poeta e maestro Virgilio, dalla barba bianca e folta, che scrisse di mitiche imprese e gloriosi eroi. Fu proprio lui ad indicarmi una grande montagna a forma di imbuto, che attraversammo insieme nel lungo e freddo inverno. Volando per cieli immensi, ci ritrovammo davanti alla porta di un magico regno, popolato da stravaganti folletti, gnomi con occhi a forma di bottoni ed altre creature fantastiche, che la mia penna d'oca ha trascritto nel libro prezioso che dedico a voi. Salite sulla barca del nocchiere Caronte con me, attraversiamo il fiume Acheronte e scopriamo insieme se si tratta di un bel sogno o di un'incredibile realtà!»
Il posto dove stare
Elena Malta
Libro: Libro in brossura
editore: Costa Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 88
Prefazione di Giovanni D'Alessandro.

