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Crocetti

Sotto il ferro della luna

Thomas Bernhard

Libro

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 144

"Quest'anno è come l'anno di mille anni fa, non sappiamo nulla, non sappiamo nulla del declino, delle città sprofondate, del vortice in cui sono affogati cavalli e uomini".
12,00 11,40

Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Volume 2

Autori vari

Libro: Copertina morbida

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 128

La copertina e l'apertura del secondo numero di "Poesia" sono dedicate a Carol Ann Duffy, Poet Laureate della Gran Bretagna dal 2009 al 2019. Poco prima che scadesse il suo mandato, Duffy ha pubblicato Sincerity, una raccolta che si concentra sugli avvenimenti politici e sociali britannici e denuncia le discriminazioni di ogni genere. Massimo Bacigalupo ha curato un lungo servizio, arricchito da traduzioni di testi finora inediti in italiano, su uno dei massimi poeti inglesi, William Wordsworth, nel duecentocinquantesimo anniversario della nascita. La rubrica di Silvio Ramat "La giovinezza della poesia in Italia" si concentra sull'opera di Sergio Corazzini. Su questo numero sono inoltre ricordati due grandi autori italiani morti nei primi mesi del 2020: Mario Benedetti e Joseph Tusiani. Completano il Sommario i testi inediti di Maria Grazia Calandrone e di Alessandro Santese e servizi su Robert Walser, Leonardo Sinisgalli e Mary de Rachewiltz.
13,00 12,35

Cartografie del silenzio

Adrienne Rich

Libro

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 256

Adrienne Rich (1929-2012), saggista e militante femminista, è stata una tra le maggiori poetesse americane degli ultimi cinquant'anni. "Cartografie del silenzio" offre al lettore italiano una ricca antologia dei testi poetici scritti dal 1951 al 1995 dalla poetessa. Il nome della Rich è associato comunemente alla grande stagione dei movimenti pacifisti, per i diritti delle donne e degli omosessuali, eppure la sua non è affatto una poesia "di genere", o militante; parla di amore, di morte, di rabbia, di democrazie, di esistenze calpestate a cui è stato tolto tutto, anche la voce. Un viaggio poetico attraverso le gioie e le ferite del nostro tempo.
17,00 16,15

La figlia dell'insonnia. Testo originale a fronte

Alejandra Pizarnik

Libro: Libro in brossura

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 208

"La figlia dell'insonnia", pubblicato da Crocetti Editore nel 2004, è la prima traduzione italiana della Pizarnik. Il lettore penetrerà a fondo nella sfera intima di Alejandra, dove le esperienze della solitudine, della sofferenza, della morte, ma soprattutto dell'amore sono rivitalizzate dalla pienezza della parola poetica.
17,00 16,15

Poesie francesi

Rainer Maria Rilke

Libro

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 192

Le "Poesie francesi" di Rainer Maria Rilke segnano, assieme alle "Elegie duinesi" e ai "Sonetti a Orfeo", il vertice della produzione lirica del poeta austriaco. Composte in francese nell'ultima parte della sua vita, segnata dalle orribili sofferenze della malattia, queste liriche, potentemente pervase da quella che Gide ha chiamato una "nuova gioia", costituiscono un estremo inno alla vita, l'ultimo tentativo di trasformare il poeta in strumento di trasfigurazione poetica del mondo, che si realizza attraverso l'uso di una lingua per lui straniera. Accanto alla vita, anche la morte compare come protagonista di queste liriche: vita e morte anzi racchiudono il cerchio arcano dell'esistenza, e ricompongono in unità le varie esperienze vissute dal poeta.
16,00 15,20

Antenata

Mariangela Gualtieri

Libro

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 100

Mariangela Gualtieri ha dichiarato che la sua carriera di autrice di poesie nasce con i versi "parlami che / io ascolto parlami che / mi metto seduta e ascolto": è l'incipit di "Antenata", la raccolta d'esordio pubblicata da Crocetti nel 1992. Sono versi che risuonano come un'invocazione e una richiesta di scambio con il sacro e con le presenze invisibili del mondo, in un dialogo che è continuato negli anni, ininterrotto. In un tempo frantumato, da sempre l'autrice afferma la propria integrità di essere umano alla ricerca della comunione con le forze della natura, e ascolta e celebra tali forze, la loro saggezza arcaica.
12,00 11,40

Poesie d'amore del Novecento

Libro

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 96

Se è possibile, come sostengono in molti, che l'amore sia un'invenzione dei poeti, è giusto che siano loro a parlarne. L'antologia "Poesia d'amore del Novecento" raccoglie le parole di alcuni dei maggiori poeti, che ne descrivono le diverse fasi, dall'innamoramento alla fine, dal suo compimento alla nostalgia per un passato perduto e quindi cristallizzato e vivo nel ricordo. E forse proprio perché perduto consegnato alla perfezione, alla tenerezza e perfino ai sorrisi.
12,00 11,40

Molto tardi nella notte

Ghiannis Ritsos

Libro: Libro in brossura

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 208

“Tardi, molto tardi nella notte” è l’ultima raccolta di versi scritta dal greco Ghiannis Ritsos, uno dei maggiori poeti del secolo scorso, scomparso nel 1990. Sono le ultime parole di un uomo che ha consacrato tutta la vita alla poesia, e che nel momento del congedo definitivo affida ai versi le sue ultime raccomandazioni, con la nobiltà e la segreta presunzione di chi ha creduto che gli fosse stata affidata una missione preziosa: quella di lottare per l’affermazione delle due cose più neglette nei tempi difficili che lui ha vissuto: la giustizia e la poesia. Finché “i tre diamanti” (quelli della nascita, dell’amore e della morte), che “brillano immobili” e che hanno illuminato la sua opera, governeranno il destino dell’uomo, la dignità della voce di Ritsos renderà più preziosa anche la nostra vita.
17,00 16,15

Poesia. Rivista internazionale di cultura poetica. Nuova serie. Volume 1

Autori vari

Libro: Copertina morbida

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 128

La rivista "Poesia" ha inaugurato la nuova serie con una copertina dedicata a Edna St. Vincent Millay, icona americana dell'anticonformismo degli anni Venti-Trenta e vincitrice del premio Pulitzer per la poesia nel 1923. Il servizio d'apertura del primo numero è una nuova traduzione del saggio In difesa della poesia di Percy B. Shelley. Segue il ricordo, scritto dal direttore Nicola Crocetti, dell'ultimo incontro con Ghiannis Ritsos, che introduce la sua traduzione inedita del poemetto del poeta greco Il Guardiano del faro. Su questo numero, il critico Silvio Ramat avvia la rubrica "La giovinezza della poesia in Italia", che passerà in rassegna le raccolte poetiche pubblicate dal 1900 al 1914. Il protagonista della prima puntata è Corrado Govoni. Completano il numero testi inediti di Milo De Angelis, Valeria Rossella, Daniele Piccini e Franca Mancinelli e servizi su Cesare Viviani, Roberto Sanesi, Armando Romero e Theodor Fontane.
13,00 12,35

Quarta dimensione

Ghiannis Ritsos

Libro: Libro in brossura

editore: Crocetti

anno edizione: 2020

pagine: 416

“Quarta dimensione” è il capolavoro del poeta greco Ghianni Ritsos, uno dei maggiori poeti del secolo scorso, scomparso nel 1990. Sono 17 monologhi drammatici ispirati ai personaggi più noti della mitologia greca, quasi tutti scritti durante i lunghi anni di detenzione di Ritsos nei campi di concentramento del regime militare del colonnelli, che con un colpo di Stato prese il potere in Grecia dal 1967 al 1974. La maschera della mitologia serviva al poeta per eludere la rigida censura del regime: infatti, fingendo di scrivere della classicità, Ritsos denunciava le malefatte e la tragica realtà di un Paese schiacciato dalla morsa dei moderni tiranni.
20,00 19,00

Poesia e destino

Poesia e destino

Milo De Angelis

Libro: Libro in brossura

editore: Crocetti

anno edizione: 2019

pagine: 176

«Perché ristampare queste mie vecchie pagine? Perché da una parte possiedono qualcosa che mi è rimasto dentro — intatto, quasi intoccabile dal tempo — e dall'altra qualcosa che ho perduto per sempre. Molti temi di "Poesia e destino" sono quelli che mi scuotono ancora oggi: la tragedia, l'eroismo, l'adolescenza, il mito, il gesto atletico. Ma il tono è un altro. Il tono è furente, perentorio, imperativo, dà sempre l'impressione di un ultimatum che io pongo a me stesso e a chi mi legge. È come se da lì a poco dovesse scaturire una sentenza senza appello, l'ultimo grado di un processo dove si gioca la condanna o la salvezza. E questo tono guerresco circola nel sangue di una sintassi verticale, scoscesa, rapidissima, piena di strappi e impennate, la stessa di Millimetri, per intenderci, che è stato scritto nei medesimi anni. Ora non potrei nemmeno immaginare quella corsa sulle macchine volanti della parola. Me ne sono accorto trascrivendo il libro in un file per necessità editoriali. A volte ero pienamente d'accordo con me stesso, felice di essere rimasto fedele alle grandi passioni giovanili. Ma molto più spesso non capivo, letteralmente, il nesso troppo segreto tra due termini o due affermazioni. Dovevo leggere e rileggere, farmi aiutare dall'insieme della pagina.» (dalla Nota introduttiva dell'autore)
15,00

Residenze invernali

Residenze invernali

Antonella Anedda

Libro: Libro in brossura

editore: Crocetti

anno edizione: 2019

pagine: 96

«A chi legga, e per la prima volta, la poesia di Antonella Anedda vorrei offrire un piccolo studio, addirittura specifico ad un solo testo: un discorso, dunque, non prefatorio ma in sé inaugurale di un'attenzione, da sempre promessa e vissuta, al senso della poesia. Del resto, è ancora una volta lo studio la possibilità davvero gratuita nei confronti di un esordio letterario. Quasi a fine di libro, leggiamo "Hanno raccolto le lampade, avvolto gli oggetti", ovvero la sesta parte di "Chiusa di vento". Le forme polimetriche appaiono complesse: inserti di prosa insieme a versi limpidissimi; improvvisa recisione di un verso fuori squadro, sgranato e mosso spazialmente, accanto all'uso continuo, spesso folgorante, del corsivo. Una lingua così aperta resta sorprendente; e lascia una pausa nel lettore, un'immediata e profonda intimità, pur senza riconoscimenti. Questa pausa è già il tributo di una conversione poetica: come comprendere quella verticalità lirica, tanto struggente quanto levigata, che sembra rinunciare a qualsiasi immaginazione (intendo l'alimento o quelle pienezze timbriche che danno subito un mondo) per accedere, piuttosto, ad una sorta di ombra poverissima, alla verticalità di un'esperienza insieme inevitabile e sottile, ancora insistita eppure sconvolta dal primo soffio: quasi che le stesse parole nascano allontanate dalla loro stessa origine, vicinissime ai limiti acustici dell'ascolto, della comprensione — del destino.» (dalla Premessa di Arnaldo Colasanti)
12,00

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