CTL (Livorno)

16, un numero come tanti che per Ginevra vuol dire molto. Questa ragazzina preadolescente, da sempre affascinata dai numeri, alle prese con due sorelle gemelle così diverse da lei, un fratellino rompiscatole, due genitori apprensivi, trova nella sua passione per il disegno e per la matematica la chiave per capire la sua forza. Ma sta per accadere qualcosa di terribile…Ginevra, con la magia dei numeri riuscirà a sconfiggere il male che minaccia il suo paese?

"Dalla prigionia dell’inquietudine alla vanità necessaria, dalle fuggevoli ombre della memoria al commiato finale: un percorso poetico che attraversa abissi, ferite e rinascite". Prefazione di Roberto Marzano. Introduzione di Alessandro Mancuso.

«Mettiamo le ali, voliamo via dai “pesi” del passato, proprio come un assorbente svolge il suo compito, possiamo imparare a lasciare andare ciò che non serve e volare verso nuove avventure, inoltre, ricordiamoci di “volare alto” ogni lacrima, ogni sfida è un passo verso il volo, abbraccia la tua storia e lascia che ti porti verso nuove altezze. “Ho scoperto che, mettere le ali e volare alto è bello, ma tenersi un assorbente in tasca è essenziale a tutte le età!” E se gli uomini avessero il ciclo… Ve lo racconto…»

Tutto cambia in una notte, quando il buio si fa padrone e la vita di Raffaele rimane appesa a un filo. Dopo il momento critico, in cui la sottile linea tra la vita e la morte diventa palpabile, Raffaele affronta la realtà con coraggio e determinazione. La riabilitazione diventa il nuovo cammino da percorrere, affrontando con fatica e a denti stretti i cambiamenti fisici ed emotivi che l’ictus ha portato con sé, e talvolta desiderando persino la fine. Come dice sua figlia Matilde: “Non si tratta solo di ictus cerebrali, ma di ictus esistenziali”. La sessualità, l’aspetto fisico, l’uso delle parole e del proprio corpo si trasformano, e Raffaele si trova costretto a imparare a vivere una nuova vita in un nuovo corpo.

Hailù è solo un ragazzo ma conosce già il peso della paura, della fuga e della sopravvivenza. Con i suoi genitori ha intrapreso un viaggio disperato dall’Eritrea verso l’Europa, attraversando deserti infiniti e incrociando gli sguardi di chi, come lui, non può tornare indietro. In balia di trafficanti senza scrupoli e centri di detenzione libici dove la speranza sembra svanire, lui non si arrende. Nel Mediterraneo, il temuto “the River”, con grande coraggio affronta onde, paura e incertezza. Con la sua voce, Hailù racconta una storia di resilienza e di ricerca di una vita migliore, dando un volto umano alla condizione di chi è costretto a migrare.

"Emozioni d'amore" è una raccorta dì poesie in cui Rocco Granese esplora le molteplici sfaccettature dell'amore umano, dalla dolcezza degli incontri alla complessità della solitudine e delle assenze. Con uno stile che mescola la tradizione del sonetto con versi sciolti, l'autore riesce a trasmettere un'intensa esperienza emotiva, rivelando le gioie e i dolori legati a relazioni passate e presenti. La silloge è un viaggio attraverso le varie fasi della vita, dove il giovane innamorato si confronta con le speranze e le disillusioni che accompagnano I'amore. Dai sogni dì un amore ideale alle reali difficoltà di un'attività che si scontra con la quotidianità, Granese utilizza un linguaggio evocativo, ricco dì immagini sensoriali, per far emergere un palpabile desiderio dì connessione e dì intimità. Ogni pezzo è illuminato da una critica poetica di Fiorella di Mauro. La raccolta non è solo un dono dì poesia, ma un invito a vivere e sentire l'amore in tutte le sue sfaccettature.

Cosa accadrebbe se i personaggi dei libri si stancassero di vivere nelle pagine dei propri romanzi e cercassero una vita alternativa? Nel centro di Napoli, in fondo a uno stretto vicolo e arroccate su uno sperone di roccia, sorgono due palazzine gemelle. È il condominio di via Dante. Non è un normale condominio in quanto i suoi inquilini sono personaggi fuggiti da celebri romanzi alla ricerca di una vita alternativa da quella per loro creata dagli autori. Il portiere è un certo Ciro Esposito, meglio conosciuto come Caronte. A lui tocca il compito di traghettare i personaggi dal mondo letterario a quello irreale e virtuale del condominio. Caronte, oltre a improbabili dialoghi tra gli inquilini, assisterà all’omicidio della signora del piano terra, una certa Elissa Mattan, in arte Didone. L’ispettore Poirot, unico personaggio a mantenere la sua vera identità letteraria, sarà incaricato di risolvere il caso districandosi tra gli inquilini attoniti e preoccupati per la loro sorte. Caronte dovrà proteggerli e rassicurarli.

Nella Sicilia di fine Ottocento, il giornalista Emanuele Cortisanti, detto Nené, indaga su una serie di omicidi legati alla miniera di Neropozzo, dove le condizioni disumane dei lavoratori, tra cui bambini, nascondono verità inquietanti. Quando l’ex caruso Giovanni Cosenza si suicida confessando i crimini, Nené sospetta che il mistero sia tutt’altro che risolto. Tra pressioni mafiose, fughe misteriose e vecchi rancori, il giornalista dovrà affrontare un sistema corrotto per cercare giustizia in un mondo dove la verità è pericolosa quanto la morte.

Un foglio di carta racconta le sue tre incredibili vite. Una storia fondata sull’amicizia, nella quale vengono affrontati con semplicità e delicatezza temi importanti quali l’accettazione delle proprie fragilità, la crescita personale, la piaga del bullismo e il rispetto dell’ambiente. Età di lettura: da 4 anni.

Fabrizio Fiore torna in azione con il suo mix di astuzia e ironia. Questa volta, un ambiguo avvocato, legale di un clan camorristico, viene ucciso e l’ebanista accusato sembra un capro espiatorio perfetto. Ma Fiore non si accontenta delle apparenze. Con l’aiuto del suo singolare “pool” investigativo - la famiglia - e della sua affascinante amica Vicequestore, Fiore si addentra in un labirinto di bugie e segreti. Chi è il vero colpevole? Una moglie tradita, un collaboratore ambiguo, o qualcuno di insospettabile? Tra i vicoli di Napoli e l’ufficio polveroso del detective, l’indagine si snoda tra piatti tipici, tensione e colpi di scena. Fiore scopre che la verità, per quanto banale, può essere pericolosa. Un giallo brillante che rende omaggio alla città, ai suoi sapori e alle sue storie, tenendovi incollati fino all’ultima pagina.

Una storia d'amore che torna in tre vite successive: le stesse anime che si ritrovano con nomi, volti, contesti differenti: ma che si riconoscono grazie alla presenza dei loro angeli guida, e di segnali inequivocabili riconoscibili nel racconto. Lo faranno dopo aver atteso il ritorno all’amore in un luogo dell'universo senza spazio e senza tempo, collocato al confine tra un'esperienza terrena e un'altra: un luogo che ricorda il bardo tibetano. Leon è un cantante parigino al tramonto della sua carriera quando incontra sulla spiaggia di Archachon Alexia, "la ragazza dello squalo". La loro relazione è intensa, erotica, appassionata, fino a quando un folle "demone" porrà fine alla vita di Leon gettandolo giù da un terrazzo. Nei suoi ultimi secondi di vita Leon fa un patto con il suo angelo, e quando arriva all'Hotel Bardo concretizza la sua volontà: proseguire nel coltivare l'amore che ha conosciuto in questa vita, sperimentandolo in una forma diversa. Sceglie di ricominciare a vivere per reincontrare Alexia.

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