Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Donzelli

Prevedere l'imprevedibile. Presente, passato e futuro in tempo di coronavirus

Vito Teti

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 112

La pandemia del coronavirus impone un passaggio d'epoca. Come d'improvviso, la linea del tempo si è spezzata, e il presente ci costringe a girare pagina, a sancire una irrimediabile rottura con tutto ciò che è stato fino ad ora. Il prima diventa davvero e definitivamente passato. Ma occorre stare attenti. Nell'interrogare e interpretare le tracce, i segni, le memorie che il passato ci restituisce, non ci può essere nessun sentimento di rimpianto, nessuna proposta di un insensato, peraltro impossibile, ritorno al tempo andato. Né a quello recente della «modernità», né a quello più remoto della «tradizione». Si tratta piuttosto di provare a far tesoro del passato, riconoscendone gli errori, gli eccessi, le incongruenze, e insieme ripercorrendone gli elementi preziosi che abbiamo perduto, che abbiamo più o meno consapevolmente rimosso, nella nostra baldanzosa rincorsa di un benessere assoluto. Si tratta di ritrovare un equilibrio nel modo di vivere il pianeta che abitiamo, nel rapporto che instauriamo con la natura, con le altre specie, e in primo luogo con la nostra.
15,00 14,25

Lavorare è una parola. Un alfabeto corale a cinquant'anni dallo Statuto dei lavoratori

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 200

A cinquant'anni dallo Statuto dei lavoratori, il diritto al lavoro è più che mai la base di ogni altro diritto fondamentale. Un diritto messo sempre più a dura prova dalla realtà, non ultima la pandemia che, insieme agli effetti immediati e disastrosi che produce, impone una vera e propria rivoluzione al modo di concepire il lavoro. La garanzia occupazionale appare un simulacro, di fronte alle tante aziende che chiudono per spostare altrove la produzione o contrarla, e le lotte che portarono alla legge sembrano affievolite dal venir meno dell'unità sindacale e dallo sfaldarsi della classe operaia. Tutele più fragili, dismissioni di interi settori produttivi, forme di sfruttamento, aumento della disoccupazione, morti sul lavoro sono solo alcuni dei fenomeni che corrodono le fondamenta di quel diritto. In questo volume alcune delle voci più autorevoli della cultura, dell'economia, del diritto e della politica delineano un nuovo alfabeto del lavoro, dando concretezza e senso a una parola spesso abusata e travisata. Con una Prefazione di Enrico Letta e conversazione con Emanuele Macaluso.
15,00 14,25

La quinta sinfonia di Beethoven recensita da E.T.A. Hoffmann

Benedetta Saglietti

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 112

In un concerto tanto famoso quanto sfortunato, il 22 dicembre 1808 Beethoven presentò a Vienna la sua "Quinta Sinfonia". Nonostante la fama, un cronista lo liquidò così: "Nessuno è profeta in patria". Beethoven si arrabbiò: "Malgrado qualche errore, di cui non sono responsabile, il pubblico ha accolto tutto con entusiasmo. Ciò nonostante, gli imbrattacarte di Vienna non mancheranno certo di inviare di nuovo alla Rivista generale di musica i loro velenosi articoli contro di me". E, invece, si sbagliava. Nel 1810 l'allora sconosciuto E. T. A. Hoffmann, destinato a diventare uno dei più importanti scrittori del Romanticismo tedesco, fu il primo a riconoscere nella "Quinta Sinfonia" di Beethoven un capolavoro. Inedita in italiano nella sua versione integrale, la più celebre recensione di tutti i tempi è tradotta dal tedesco e commentata dalla storica della musica Benedetta Saglietti. Il lettore può esplorare così la "Quinta" per mezzo della visionaria lettura di Hoffmann, corredata da strumenti critici, un'amplia bibliografia e un inserto iconografico, grazie alle voci dei contemporanei che assistettero alla prima e attraverso la guida del Maestro Riccardo Muti che introduce il volume.
19,00 18,05

Periferia. Abitare Tor Bella Monaca

Carlo Cellamare, Francesco Montillo

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 200

Il tema delle periferie urbane è oggi strategico perché la città contemporanea si definisce proprio a partire da quei luoghi in cui vive la gran parte della popolazione, con situazioni di marginalità e di degrado ma anche di forte partecipazione e creatività. Sul ripensamento delle periferie si gioca dunque una delle partite politiche e culturali cruciali dei prossimi anni. Questo libro restituisce una diversa rappresentazione della periferia, a partire dal luogo che a Roma accoglie la sua immagine più negativa, ovvero Tor Bella Monaca. Enorme quartiere di edilizia residenziale pubblica degli anni Ottanta, esso è l'emblema stesso del massiccio intervento pubblico, della concentrazione del disagio sociale e urbanistico, della periferia degradata e quindi anche dello stigma e della ghettizzazione. Guardando oltre gli enormi problemi del quartiere, emerge tuttavia una grande vitalità, un contesto di iniziative sociali e di autorganizzazione, un'importante produzione culturale, un laboratorio variegato di innumerevoli progettualità.
30,00 28,50

A nanna, balena!

Bàrbara Castro Urío

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 32

Una piccola balena grigia è appena nata in questo libro. A furia di assaggiare i colori dell'arcobaleno, comincia a crescere. Quando mangia l'ultima biglia, si è fatto buio. È ora di dormire./ Buona notte, balena!/ Buona notte a tutti! Età di lettura: da 2 anni.
16,00 15,20

Grande è la confusione sotto il cielo. Riflessioni sulla crisi dell'ordine mondiale

Massimo D'Alema

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 120

«La bufera del coronavirus ha scosso il mondo. In particolare l'Occidente ne esce indebolito, e bisogna domandarsi perché nelle società più avanzate e più ricche l'impatto del virus sia stato così devastante. Il fatto è che gli ultimi vent'anni di globalizzazione e di egemonia neo liberista hanno reso enormemente più fragili le nostre società. Non si tratta solo dell'indebolimento dei sistemi sanitari universalistici. Né soltanto della riduzione del welfare e della spesa sociale. Si tratta della crescita delle diseguaglianze e delle aree di emarginazione. Ma la crisi getta una luce impietosa su un altro aspetto non meno preoccupante. Cioè che società fragili, impaurite, prive di corpi intermedi e impoverite nelle loro basi culturali producono classi dirigenti sempre più casuali e improbabili». Con un saggio introduttivo su "La bufera del coronavirus".
13,00 12,35

Tutte le pance del mondo

Tutte le pance del mondo

Lucia Scuderi

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 32

Quanti modi ci sono per diventare mamma e papà? In un crescendo di sorprese nascoste dietro le pagine a scomparsa di questo libro-gioco, i piccoli lettori ne scoprono un bel mucchio. A raccontarli sono 22 animali, tra i più amati dai bambini, ciascuno dei quali svela i segreti della sua maniera tutta speciale di mettere al mondo i cuccioli. E a furia di giocare, non saranno solo i più piccoli a imparare: alzi la mano chi sa già tutto sulle uova molli del coccodrillo, sul primato dei cavallucci marini, sulle fatiche di papà pinguino o sui biberon di latte che ci vogliono per sfamare un balenottero azzurro... Età di lettura: da 3 anni.
25,00

Nilde Iotti. Una storia politica al femminile

Luisa Lama

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 288

Una figura emblematica: Nilde Iotti è davvero, come pochi altri, un'effigie del Novecento, di quel «secolo breve» le cui date coincidono con la sua stessa vita (1920-1999). Dalla formazione cattolica all'impegno militante nel Pci, alla svolta post-comunista del 1992; dalla laurea alla Cattolica di Milano ai primi coinvolgimenti nell'antifascismo e nella Resistenza; dall'elezione all'Assemblea costituente alla partecipazione diretta alla stesura del testo costituzionale, alla lunghissima attività parlamentare, fino alla presidenza della Camera dei deputati. Ma sbaglierebbe chi si fermasse a sottolineare solo il lato politico: non meno importante è il contrappunto in termini personali di una dimensione privata vissuta con schiva dignità e con consapevole coraggio. Quando, a ventisei anni, Nilde entra nell'emiciclo di Montecitorio, scoppia anche, irrefrenabile, l'amore con Palmiro Togliatti, il capo comunista, l'uomo sposato, di 27 anni più vecchio di lei. Di quell'incontro, punto di svolta di una vita, Luisa Lama ricostruisce la drammatica e coinvolgente intensità, anche sulla base di un documento straordinario, che per la prima volta viene qui alla luce. Prefazione di Livia Turco.
26,00 24,70

Lettera al re

Tonke Dragt

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 362

«In nome di Dio, aprite!». Un grido squarcia la notte nella piccola cappella dove il giovane Tiuri, al lume delle candele, freme per la nomina a cavaliere che lo attende all'alba. Nel regno di Dagonaut a est delle Grandi Montagne, le regole della cavalleria impongono ai giovani in attesa della solenne investitura di vegliare le loro future armi fino all'aurora nel più rigoroso silenzio e senza contatto alcuno con il mondo esterno. Tra i cinque giovani in raccoglimento quella notte, soltanto Tiuri, il più piccolo, decide d'istinto di infrangere le regole e di rispondere a quel grido. Sarà la decisione che segnerà il suo destino per sempre. A soli sedici anni, ad attenderlo è una missione della massima urgenza: consegnare una lettera segreta al Cavaliere Nero dallo Scudo Bianco perché la deponga al più presto nelle mani di re Unauwen, nel suo paese a ovest delle montagne. Parte così l'eroica avventura di Tiuri, che dovrà fronteggiare le paure che infuriano nel suo animo non meno che gli ostacoli disseminati sul suo cammino - a cominciare dalla morte del Cavaliere Nero dallo Scudo Bianco che lo costringerà a farsi carico della lettera destinata al re Unauwen. Età di lettura: da 13 anni.
17,00 16,15

Clandestino a Parigi. Diario di un comunista italiano nella Francia in guerra (1940-1943)

Celeste Negarville

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 160

Quando la politica si prende tutto, quando alla condizione dell'esule si accompagna anche quella del clandestino, quando il dovere e la prudenza impongono al militante politico di chiudersi nel cerchio della solitudine, cosa ne è del proprio spazio interiore? Come si articola la dimensione intima della vita di un antifascista in clandestinità nella Parigi occupata dai tedeschi? Qual è il suo «privato», se mai ha il diritto di averne uno? E quali pensieri gli passano per la testa, mentre si aggira per le strade con il solo scopo di confondersi tra la folla? Dal 24 giugno 1940 al 27 gennaio 1943 Celeste Negarville, dirigente del PCI operante in clandestinità in Francia, scrive un diario che è un unicum nel suo genere. sono annotazioni ora quasi quotidiane, ora più rade, esplicitamente scritte per la moglie Nora, cittadina sovietica, e per la figlia piccolissima, Lucetta (Lucika), che si trovano a Mosca. È un documento speciale: per una volta, non si tratta di un diario politico; piuttosto di una sorta di journal intime, dominato dalla struggente nostalgia delle due persone care e dal timore angoscioso di non rivederle più.
19,00 18,05

Miti del Nord

Ingri D'Aulaire, Edgar P. D'Aulaire

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 200

In principio c’era Odino, il re degli dei, degli uomini e delle guerre, che governava il mondo alla testa delle Valchirie, le sue feroci guerriere. Accanto a lui, c’era il barbuto Thor, il dio del tuono, che brandiva il suo magico martello contro i giganti, gli eterni rivali. E poi c’era Freya, la dea dell’amore, alla perenne ricerca del marito sopra un carro trainato da gatti grigi; e soprattutto c’era Loki, il fratello di Odino, che col suo spirito cialtrone faceva sganasciare dal ridere gli altri dei. Loki il mascalzone «nella mia mente di bambino rappresentava l’unico vero dio, con quei suoi istinti contrapposti a concepire le cose e poi a sfasciarle, a fare e disfare complotti, a creare e distruggere mostri», scrive nella sua prefazione il narratore americano Michael Chabon. Ecco perché Loki è il più emblematico degli dei scandinavi, che a differenza di quelli greci sono mortali come gli umani e hanno una storia con un principio e una fine. Età di lettura: da 8 anni.
26,00 24,70

La storia contesa. L'uso politico del passato nell'Italia contemporanea

Luca Falsini

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2020

pagine: 217

La storia è in crisi? Oppure è la comunicazione storica che fatica ad arginare la deriva presentista della società contemporanea? Quali sono le responsabilità dei politici e dei media nel processo di destoricizzazione che investe le università e le nuove generazioni? E quali quelle degli storici? Sono alcune delle domande cui Luca Falsini cerca di dare risposta, con l'occhio costantemente rivolto agli usi e agli abusi della conoscenza storica, ai condizionamenti ideologici, ai luoghi comuni e alle rimozioni del nostro passato più recente. Da questa analisi emerge un quadro di continuo discredito del lavoro storiografico, alimentato di volta in volta dagli opinionisti e dal sensazionalismo dei media, ma anche dai semplici cittadini, messi ormai in grado dai nuovi mezzi di comunicazione di fare e comunicare storia. In questo racconto di distorsioni, talvolta involontarie, si inserisce in modo dirompente la politica. La caduta del Muro di Berlino e il crollo dei partiti dell'arco costituzionale hanno prodotto una corsa al riposizionamento politico di idee, partiti e individui, non sempre disposti a fare i conti col proprio passato; tutti però convinti della necessità di manipolare la storia per costruire nuove appartenenze identitarie. Bersaglio prediletto sono così divenuti tutti i momenti cruciali della nostra storia nazionale: il Risorgimento, in quanto atto fondativo, quindi l'antifascismo, la Resistenza e la Costituzione, additati come origine dei mali dell'Italia, che non hanno consentito al paese di darsi una struttura politica moderna e una forte e coesa identità nazionale. Nel volume, costruito adoperando soprattutto la «fonte» degli editoriali dei grandi quotidiani e dei discorsi parlamentari pronunciati nel primo decennio della seconda Repubblica, Falsini riafferma la complessità del racconto storiografico, contro le tentazioni ideologiche e le semplificazioni proposte dalla società contemporanea. Ma nello stesso tempo sostiene sia giunto il momento per lo storico di lavorare sul linguaggio, sullo stile e sulla struttura dei testi e imparare l'uso di fonti meno consolidate, come la fotografia, le fonti orali e le immagini. Ciò non significa abdicare alla serietà del proprio lavoro, né subordinare le proprie ricerche alle contingenze politiche del momento, ma avere il coraggio di accompagnare le trasformazioni delle coscienze e delle conoscenze a mente aperta, senza alzare muri preconcetti.
19,50 18,53

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.